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Il tiramisù è sempre buono, sia nella versione originale, sia nelle molteplici sue rivisitazioni: all’ananas, alle ciliegie, al limone, alle fragole… D’estate in particolare le versioni con la frutta sono quelle che vanno per la maggiore. E’ il caso del tiramisù alle pesche, nel quale i Savoiardi non vengono imbevuti nel caffè bensì nel succo di pesche. Il risultato è un dolce super fresco, adatto anche ai piccoli di casa.

Gli ingredienti del tiramisù alle pesche

Preparare il tiramisù alle pesche è davvero molto semplice, perché il procedimento è praticamente lo stesso che si utilizza per il tiramisù tradizionale, anche se gli ingredienti sono diversi. Vediamo quali sono:

• Pesche 5
• Mascarpone 250 gr
• Zucchero 40 gr
• Savoiardi 18 circa
• Uova 2
• Succo di frutta alla pesca

La ricetta passo passo

Per preparare un tiramisù alle pesche da manuale rompete innanzitutto le uova e separate i tuorli dagli albumi. Raccogliete i tuorli in una ciotola insieme allo zucchero e montateli con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto, sempre con le fruste in azione, aggiungete il mascarpone e continuate a lavorare il composto: alla fine dovete ottenere una crema densa e vellutata.

In una terrina a parte, montate invece gli albumi a neve ben ferma. Unite poi gli albumi montati alla crema al mascarpone mescolando delicatamente con una spatola: fate movimenti dal basso verso l’alto, in modo da non smontare il composto. Aggiungete infine alla crema al mascarpone una pesca sbucciata e tagliata a dadini.

Passate quindi all’assemblaggio del dolce. Intingete i savoiardi nel succo di pesca e poi disponeteli sul fondo di una pirofila rettangolare, formando uno strato. Coprite con la crema al mascarpone e proseguite a fare strati in questo modo, alternando savoiardi e crema, fino a quando non avrete esaurito gli ingredienti. Terminate con uno strato di crema al mascarpone e distribuitela uniformemente con una spatola. Sbucciate le pesche rimanenti, privatele del nocciolo, tagliatele a fettine e disponetele sulla superficie del dolce. Coprite infine il tiramisù alle pesche con un foglio di pellicola trasparente e mettete a riposare in frigo per almeno 3 ore.

Anche in versione light

Se volete un tiramisù alle pesche più leggero, potete provare la versione light: in questo caso non sono presenti mascarpone e uova e si utilizzano i Pavesini al posto dei Savoiardi. Gli ingredienti sono:

• Pavesini
• 500 g panna vegetale per dolci
• 500 g yogurt greco
• 100 g zucchero a velo
• 5 pesche
• Succo di frutta alla pesca
• 1 cucchiaino estratto di vaniglia

Se preferite, lo yogurt greco può essere sostituito con della ricotta vaccina, mentre al posto dello zucchero potete utilizzare del miele. Inoltre, qualora voleste rendere la crema più dolce, il consiglio è quello di aggiungere un po’ di miele o di zucchero in più rispetto alla dose indicata.

La preparazione

La prima cosa da fare è preparare la crema allo yogurt che sostituisce il mascarpone. Utilizzando le fruste elettriche montate la panna ben fredda di frigo. Aggiungete lo yogurt, mescolate molto velocemente, dopodiché aggiungete lo zucchero a velo e l’estratto di vaniglia, sempre mescolando velocemente il tutto.

Tagliate le pesche: metà fatele a dadini e l’altra metà a fette sottili, che userete per decorare la superficie del dolce. Passate poi alla preparazione del tiramisù alle pesche light. Bagnate velocemente i Pavesini nel succo di frutta e poi depositateli in una pirofila a formare la base del dolce. Coprite i biscotti con metà della crema e poi aggiungete le pesche a cubetti su tutta la superficie.

Fate un altro strato di Pavesini, poi uno di crema e poi completate decorando con le fette di pesca tagliate sottili. Coprite con della pellicola trasparente e mettete a riposare in frigo per almeno 8 ore prima di servire.

La crostata al gelo di melone è deliziosa, ma se vi aspettate di trovare un ripieno a base del succoso frutto estivo vi sbagliate. Trattandosi di una ricetta tipicamente siciliana, il suo ripieno è infatti a base di anguria, che nell’isola viene appunto chiamato “mellone”. Ma niente paura, che sia di anguria o di melone, questo dolce è davvero strepitoso ed è perfetto per le calde giornate estive.

A differenza di una classica crostata alla marmellata, infatti, questo dolce è ripieno di gelatina: ha una consistenza più leggera, è meno dolce della marmellata ed è deliziosa se servita fredda.

Scopriamo come si prepara.

Partiamo dagli ingredienti

La crostata al gelo di melone siciliano è davvero una bontà e consiste in una base di pasta frolla ripiena di gelo, che può essere di anguria (il classico gelo di mellone), oppure di melone. Prepararla non è difficile e lei vi conquisterà fin dal primo morso. Partiamo quindi dagli ingredienti che vi servono.

Per la pasta frolla:

• 200 g farina
• 70 g burro
• 60 g zucchero
• 1 uovo
• 1 scorza di limone grattugiata

Per il gelo:

• 1 l succo filtrato di anguria 
• 100 g amido di mais (maizena)
• 80 g zucchero 
• 2 fiori di gelsomino
• 1 cannella in stecca (facoltativo)

Per completare:

• gocce di cioccolato
• granella di pistacchi
• 50 g cioccolato fondente

La ricetta della crostata al gelo di melone

Per realizzare una perfetta crostata al gelo di melone partire realizzando la pasta frolla. Versate nel mixer la farina, il burro e lo zucchero, poi azionate e aggiungete l’uovo e la scorza grattugiata del limone. Lavorate il composto fino a quando non avrà la consistenza di grosse briciole, dopodiché trasferitelo sul piano di lavoro e continuate a lavorarlo con le mani. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigorifero.

Dopo mezz’ora tirate fuori il panetto dal frigorifero, mettetelo sul piano di lavoro infarinato e tiratelo con il mattarello. Utilizzatelo per rivestire uno stampo da crostata, bucherellate poi la superficie con i rebbi di una forchetta ed eliminate il bordo di frolla in eccesso. Ricoprite con la carta forno e riempite con le apposite sfere di ceramica per alimenti (se non le avete, vanno benissimo anche fagioli o ceci secchi).

Cuocete la base della torta al gelo di melone in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti, dopodiché sfornate ed eliminate le sfere (o i legumi) e la carta forno. Infine sformate e lasciate raffreddare completamente. Quando la frolla sarà a temperatura ambiente, spennellate la superficie con il cioccolato fuso, precedentemente sciolto a bagnomaria.

La preparazione del gelo

Ora che la base della crostata al gelo di melone è pronta, potete dedicavi al gelo che la riempirà. Lavate bene l’anguria, sbucciatela, togliete i semi e passate la polpa al passa verdure: dovete ottenere 1 litro di succo, che va poi filtrato. Mettete in infusione in 100 ml di succo la stecca di cannella e due fiori di gelsomino, quindi riscaldate appena. Fate poi raffreddare ed eliminate i fiori e la stecca.

Versate il succo che avete ottenuto in una casseruola, aggiungete lo zucchero e l’amido setacciato, dopodiché mescolate con cura a freddo per far sciogliere l’amido. Aggiungete poi il restante succo aromatizzato già freddo e mettete il tutto sul fuoco: mescolate fino a quando il composto non si sarà addensato. Togliete infine dal fuoco e lasciate intiepidire.

Passate poi all’assemblaggio della vostra crostata al gelo di melone. Versate il gelo sulla base della frolla, livellate bene la superficie e mettete in frigorifero per almeno un paio d’ore. Trascorso il tempo di riposo, potete decorare il dolce con la granella di pistacchio, le gocce di cioccolato e, se vi piace, anche con qualche fiore di gelsomino.

Per chi è intollerante al lattosio mangiare dolci può diventare un problema per la presenza di latte, burro, yogurt o ricotta. Per fortuna la soluzione c’è e sono le torte senza latte e suoi derivati, pensate per garantire a tutti una fantastica colazione senza rischi. Scopriamo quali sono.

La torta cappuccino

Tra le torte senza latte la prima che vi vogliamo suggerire è la torta cappuccino, che utilizza solo caffé e latte vegetale. Partiamo quindi dagli ingredienti:

• Uova 3
• Farina 00 300 gr
• Zucchero 190 gr
• Latte vegetale 120 ml
• Olio di semi 100 ml
• Caffè 80 ml
• Lievito per dolci 1 bustina
• Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
• Zucchero a velo

In una ciotola lavorate lo zucchero e le uova con una frusta fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Sempre con le fruste in azione, versate a filo il latte e poi anche l’olio e il caffè freddo. Setacciate la farina con il lievito, quindi incorporate anch’essi all’impasto, mescolando con cura in modo da non creare grumi. Versate infine l’impasto in uno stampo rivestito di carta forno e cuocete in forno a 180 °C per circa 45-50 minuti. Completate con una spolverizzata di zucchero a velo.

Provatela al cioccolato

La seconda delle torte senza latte che abbiamo scelto per voi è un classico dolce al cioccolato, naturalmente fondente senza latte. Partiamo quindi con l’elenco degli ingredienti:

• Farina tipo 1 350 gr
• Latte vegetale 300 gr
• Gocce di cioccolato fondente 180 gr
• Olio di semi di girasole 150 gr
• Acqua 150 gr
• Zucchero di canna 150 gr
• Cacao amaro in polvere 40 gr
• Lievito per dolci 1 bustina
• Vaniglia in polvere 1 cucchiaino
• Sale
• Zucchero a velo

Versate in una ciotola l’acqua, l’olio, il latte vegetale e la vaniglia in polvere, quindi mescolate bene con una frusta a mano. Aggiungete ora lo zucchero e versate poco per volta la farina, miscelata con il lievito e il sale. Mescolate gli ingredienti molto velocemente, poi aggiungete il cacao e amalgamate il tutto. A questo punto incorporate le gocce di cioccolato fondente, mescolate e versate il composto in una tortiera rivestita di carta forno. Cuocete la torta in forno a 170 °C per 50 minuti circa. Una volta cotta estraetela dal forno, lasciatela intiepidire e poi completate con abbondante zucchero a velo in superficie.

Super soffice al limone

Tra le torte senza latte non può mancare questo dolce al limone super soffice, perfetto per una colazione golosa, ma anche per merenda. Scopriamo quindi quali sono gli ingredienti necessari per realizzarla:

• 4 uova
• 250 g farina 00
• 200 g zucchero
• 100 g olio di semi
• 100 g acqua
• 1 limone la scorza grattugiata
• 16 g lievito per dolci

Per la crema al limone:

• 100 ml succo di limone
• 100 ml succo d’arancia
• 40 g zucchero
• 20 g amido di mais

In una ciotola frullate le uova assieme allo zucchero e alla scorza di limone grattugiata. Sempre con le fruste in azione aggiungete l’olio e poi l’acqua, quindi incorporate un po’ alla volta la farina. Da ultimo unite il lievito per dolci e diamo un’ultima mescolata per eliminare eventuali grumi. Versate l’impasto in una teglia oliata e infarinata e livellate bene la superficie. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti.

Nel mentre preparate la crema al limone. Versate in una caraffa il succo di limone e quello d’arancia. In un pentolino mettete lo zucchero e l’amido di mais, quindi mescolateli con una frusta. Versate lentamente nel pentolino il succo di limone e arancia, mescolando con la frusta. Portate poi sul fuoco e fate addensare la crema, continuando a mescolare.

Una volta cotta la torta, lasciatela raffreddare, sformatela e tagliatela a metà. per farcirla con la crema di agrumi. Una spolverizzata di zucchero a velo e il dolce è pronto.

Quando il caldo comincia a farsi sentire meglio orientare la voglia di dolce su qualcosa di fresco, magari a base di frutta di stagione. Delle soluzioni non troppo pesanti che possano soddisfare la golosità senza però appesantire troppo. Niente di meglio quindi che le ricette di dessert al melone che abbiamo pensato per voi: assaggiatele tutte!

Ricette di dessert al melone: il semifreddo

La prima delle ricette di dessert al melone che abbiamo scelto per voi è un fantastico semifreddo, facilissimo da fare e perfetto per un fine pasto d’estate. Gli ingredienti che vi servono sono:

• 500 g melone maturo
• 500 g panna fresca liquida
• 390 g latte condensato 
• 80 g biscotti secchi
• 40 g zucchero
• 1 cucchiaio estratto di vaniglia
• Mezza scorza di limone

Sbucciate il melone, eliminate tutti i semini e tagliate la polpa a cubetti. Metteteli poi in una padella insieme allo zucchero e lasciate caramellare per 10 – 15 minuti, mescolando di tanto in tanto. Qunado il melone si sarà ben caramellato, mettetelo da parte e lasciatelo raffreddare. In una ciotola montate la panna fresca insieme alla vaniglia fino a raggiungere una consistenza abbastanza compatta. Versate quindi a filo il latte condensato, aggiungete la scorza di mezzo limone, il melone caramellato ormai freddo e mescolate bene tutto con una spatola.

Prendete ora uno stampo da plumcake, foderatelo con pellicola trasparente e versateci dentro tutta la crema semifredda, livellando bene. Disponete sulla superficie i biscotti e mettete il dolce in congelatore per una notte.

Sorbetto melone e zenzero

Passiamo poi alla seconda delle ricette di dessert al melone: un freschissimo sorbetto perfetto per concludere un pasto sostanzioso grazie anche alla presenza dello zenzero. Ecco cosa vi serve:

• 400 g polpa di melone
• 20 g zenzero
• 120 gr zucchero
• 4 gr farina di semi di carrube
• 1 cucchiaio succo di limone
• 0.5 cucchiaio glucosio

Per prima cosa sbucciate lo zenzero, poi frullatelo e mettetelo in un pentolino con la farina di semi di carrube, lo zucchero semolato, il glucosio e 1,2 dl di acqua. Accendete la fiamma e fate addensare il composto, mescolando continuamente. Prendete ora la polpa di melone e frullatela assieme allo sciroppo di zucchero addensato e al succo di limone, poi lasciate raffreddare completamente. Mettete il tutto nella gelatiera e preparate il sorbetto secondo le istruzioni del vostro apparecchio. Una volta pronto il sorbetto, mettetelo in congelatore per almeno 1 ora prima di servirlo.

Tiramisù al melone

Concludiamo la nostra carrellata di ricette di dessert al melone con un grande classico, ovviamente rivisitato al melone: il tiramisù. Ecco quello che vi serve per realizzarlo:

• polpa di melone 400 g
• succo al melone 200 ml
• panna fresca 250 ml
• mascarpone 250 g
• zucchero a velo 60 g
• Savoiardi 12
• Mandorle tritate

Partite preparando una crema di mascarpone e zucchero a velo, mescolando bene i due ingredienti. Montate la panna e poi incorporatela delicatamente alla crema di mascarpone, facendo movimenti dal basso verso l’alto. Lasciate infine riposare in frigo.

Prendete quindi una pirofila e iniziate a comporre il vostro dolce. Realizzate una base di crema di mascarpone, poi uno strato di Savoiardi spezzettati leggermente imbevuti nel succo di melone e infine uno strato di polpa di melone tagliata a pezzettini. Continuate alternando gli strati di crema, Savoiardi e melone fino a terminare tutti gli ingredienti. Chiudete con la crema al mascarpone. Se vi piace e volete rendere il vostro dolce ancora più gustoso, tra uno strato e l’altro potete anche aggiungere del melone tagliato a pezzettini.

Decorate infine la superficie del vostro tiramisù con delle mandorle tritate e mettetelo poi in frigorifero a raffreddare per almeno 2-3 ore prima di servirlo ben freddo.

D’estate, quando le temperature salgono e certo non viene voglia di accendere il forno per preparare una torta, che cosa c’è di meglio di un dessert al cucchiaio? Dal classico gelato fatto in casa, al sorbetto, dal semifreddo alla mousse, le soluzioni per realizzare un dolce fresco e sfizioso sono moltissime. Una di esse è indubbiamente il cremoso al pistacchio, da gustare semplicemente al cucchiaio oppure da utilizzare per farcire altre golosità: dalla crostata al croissant. Scopriamo come si realizza.

Partiamo dagli ingredienti

Come vedrete, realizzare il cremoso al pistacchio è facile e anche piuttosto veloce. Gli ingredienti che dovete procurarvi per 4 bicchierini sono i seguenti:

• Panna fresca liquida 250 ml
• Latte condensato 80 g
• Pasta di pistacchi 55 g
• Gelatina in fogli 2 g
• Sale fino 
• Farina 00 50 g
• Zucchero di canna 40 g
• Burro freddo 30 g
• Cacao amaro in polvere 20 g

La ricetta del cremoso al pistacchio

Una volta recuperati tutti gli ingredienti, siete pronti per realizzare il vostro delizioso cremoso al pistacchio. La prima cosa da fare è mettere il foglio di gelatina ad ammollare in acqua fredda per 10 minuti. Nel mentre versate la panna fresca in un pentolino, portatela a sfiorare il bollore e spegnete subito il fuoco. Scolatela, strizzatela e aggiungetela alla panna calda mescolando accuratamente con una frusta, in modo da farla sciogliere completamente. Aggiungete quindi il latte condensato, mescolate nuovamente e infine aggiungete la pasta di pistacchio  e un pizzico di sale. Frullate bene il composto utilizzando un mixer a immersione, dopodichè mettetelo nei bicchierini e trasferiteli tutti in frigorifero a rassodare per almeno 3 ore.

Intanto che il cremoso al pistacchio riposa in frigo, dedicatevi a realizzare il crumble al cacao che lo renderà ancora più sfizioso, regalandogli un’irrinunciabile nota di croccantezza. Versate in una terrina la farina setacciata e il cacao amaro in polvere, quindi aggiungete lo zucchero di canna, il burro freddo di frigo a tocchetti e un pizzico di sale. Sbriciolate bene il composto con le mani e adagiatelo in una leccarda foderata con carta forno. Cuocete infine in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti, in modo che le briciole diventino belle croccanti, dopodiché lasciatele raffreddare. Una volta che il cremoso avrà riposato in frigo per il tempo indicato, recuperatelo e guarnite ogni bicchierino con uno strato di crumble al cacao: una vera golosità!

Anche senza gelatina

Se preferite, il cremoso al pistacchio si può fare anche senza utilizzare i fogli di gelatina. In questo caso gli ingredienti che vi servono sono:

• cioccolato bianco 170 g
• latte fresco intero 100 g
• panna fresca liquida 100 g
• pasta di pistacchio 100 g
• zucchero semolato 25 g
• tuorli 2 

Per realizzare questo cremoso che non prevede l’utilizzo dei fogli di gelatina, la prima cosa da fare è versare in una terrina i tuorli e lo zucchero, per poi lavorarli con le fruste fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi.  

In un pentolino scaldate invece il latte e la panna, portandoli a sfiorare il bollore. Prima che il composto inizi a bollire, versate sul composto di tuorli e zucchero. Rimettete il tutto nel pentolino: a fuoco dolce e senza smettere mai di mescolare con le fruste, portatelo ad una temperatura massima di 82-85°(verificate con l’apposito termometro da cucina): il raggiungimento di questa temperatura non solo vi assicurerà che la crema inglese è pronta, ma pastorizzerà correttamente le uova, permettendovi di gustare il vostro dolce in assoluta tranquillità.

A questo punto tritate il cioccolato bianco, mettetelo in una ciotola, versateci sopra il composto caldo e mescolate bene per scioglierlo completamente. Aggiungete infine la pasta di pistacchio e frullate tutto con il minipimer.

La ricetta originale della torta Lisbona (o Landeau Chocolate) è stata definita dal New York Times “diabolicamente buona”. E chi l’ha assaggiata non ha potuto certamente dare torto al famosissimo quotidiano, perchè questo dolce è davvero speciale, goloso e scenografico allo stesso tempo, perfetto per ogni occasione. L’ideatrice di tanta prelibatezza è la portoghese Sofia Landeau (da qui il nome di Landeau Chocolate), di professione designer, che nel 2010 ha realizzato quella che la rivista Food & Wine “la torta al cioccolato più buona del mondo”.

Il successo è talmente esagerato che, ad oggi, Sofia ha aperto a Lisbona ben quattro locali, dove propone solo ed esclusivamente la sua Landeau Chocolate, da mangiare sul posto o da portare via. Chiaramente la ricetta originale della torta Lisbona è super segreta, ma se siete lontani dal Portogallo e volete provare a riprodurla a casa vostra, ecco come tentare di emulare l’originale.

Partiamo dagli ingredienti

Con la ricetta originale della torta Lisbona quello che dovete ottenere è un dolce che ha l’aspetto di una cheesecake al cioccolato, ma è composta da una base cotta tipo brownies sormontata da una soffice mousse al cioccolato. Per riprodurre questo strepitoso gioco di consistenze, è importante partire dagli ingredienti giusti. Ecco quali sono.

Per la base:

• Cioccolato fondente 50% 150 g
• Burro 120 g
• Zucchero 100 g
• Amido di mais 40 g
• Cacao amaro in polvere 20 g
• Uova 3
• Lievito per dolci 6 g
• Sale 1 pizzico

Per la mousse:

• Panna fresca liquida 360 g
• Cioccolato fondente 50% 180 g
• Zucchero a velo 30 g

Per completare:

• Cacao amaro in polvere

Come si fa la ricetta originale della torta Lisbona

Per realizzare la ricetta originale della torta Lisbona partite dalla base. Fate sciogliere il cioccolato assieme al burro a bagnomaria oppure al microonde, poi lasciatelo intiepidire. In una ciotola sbattete con una frusta a mano le uova con lo zucchero, senza però montare troppo gli ingredienti: dovete infatti ottenere un composto spumoso, ma non montato. Aggiungeteci ora il composto di burro e cioccolato tiepido, mescolando bene in modo da amalgamare il tutto. Unite infine anche il cacao, l’amido e il lievito setacciati. Amalgamate bene gli ingredienti e versate il composto ottenuto in una tortiera imburrata e foderata con un disco di carta forno sul fondo. Cuocete la base del vostro dolce  in forno statico preriscaldato a 170° per 30 minuti, facendo la prova stecchino prima di estrarla dal forno. Se risulta cotta, toglietela dunque dal forno e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente.

Passate quindi alla preparazione della mousse. Versate metà della panna in un pentolino e portatela a sfiorare il bollore; toglietela quindi dal fuoco e incorporateci il cioccolato precedentemente sciolto a bagnomaria o al microonde. Una volta che il cioccolato sarà sciolto ed amalgamato alla panna, lasciatelo intiepidire fino alla temperatura di 30°. A questo punto montate la panna rimanente con lo zucchero a velo e, non appena le fruste cominceranno a lasciare segni sulla panna, unitela al composto di cioccolato poca per volta, mescolando dal basso verso l’alto con una marisa per non smontare il tutto.

La composizione

E’ il momento di comporre la vostra torta Lisbona, ricetta originale. Prendete lo stampo contenente la base cotta ormai fredda e rivestite i bordi interni con una striscia di acetato.

Versate sulla base la mousse, livellatela bene con una spatola e poi mettete tutto in freezer per un paio d’ore. Trascorso questo tempo, sformate il dolce, rimuovete le strisce di acetato e spolverizzate il dolce con abbondante cacao amaro. Attendete che la mousse e la base diventino nuovamente morbide e poi siete pronti per servire la mitica Lisbon Chocolate Cake.

Per cominciare la giornata con il piede giusto non c’è niente di meglio che un dolce goloso, ma leggero, come la torta allo yogurt greco: morbidissima, genuina e sana, da preparare in tante varianti una più buona dell’altra.

Torta allo yogurt greco morbidissima e semplice

Per preparare una torta allo yogurt greco morbidissima e semplice, sia nella composizione che nella realizzazione, vi servono soltanto:

• 3 uova
• 300 g yogurt greco
• 280 g farina 00
• 150 g zucchero
• 100 ml olio di semi di mais 
• 1 bustina lievito in polvere vanigliato per dolci

Mettete in una ciotola le uova e lo zucchero e lavorate con le fruste elettriche in modo da ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungete quindi l’olio, lo yogurt greco e lavorate ancora, mantenendo le fruste alla minima potenza. Incorporate infine la farina setacciata con il lievito e mescolate bene il tutto per eliminare eventuali grumi.  Rivestite uno stampo rotondo con della carta forno e versateci dentro l’impasto per la torta, livellatelo e infine cuocetelo in forno statico preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Una volta che la vostra torta allo yogurt greco morbidissima sarà cotta, lasciatela raffreddare nel suo stampo prima di servirla con una bella spolverizzata di zucchero a velo.

Torta allo yogurt greco e limone 

Una versione diversa della torta allo yogurt greco morbidissima si può fare anche all’aroma di limone, con un procedimento diverso che offre una consistenza molto più simile a quella delle torte di ricotta. Insomma, una sorta di New York cheesecake allo yogurt che, ne siamo certi, vi conquisterà. Ecco quello che vi serve per realizzarla:

• 3 uova
• 300 g yogurt greco
• 100 g zucchero
• 50 g amido di mais
• 1 limone bio
• zucchero a velo 

Per prima cosa separate tuorli ed albumi e versateli in due differenti ciotole. Montate gli albumi a neve ben ferma. Aggiungete ai tuorli lo zucchero e lavorate con le fruste elettriche in modo da ottenere un composto chiaro, gonfio e ben montato. A questo punto unite ai tuorli lo yogurt greco e incorporatelo lavorando con le fruste; aggiungete poi anche l’amido di mais e lavorate ancora con le fruste in modo da non formare grumi. 

Grattugiate la buccia di un limone non trattato e versatelo nella ciotola con gli albumi precedentemente montati a neve. Incorporateli poi al composto di tuorli e yogurt con una spatola, facendo movimenti delicati dall’alto al basso, in modo da non far smontare il composto. 

Bagnate un foglio di carta forno, strizzatelo bene e utilizzatelo per rivestire una tortiera rotonda. Versateci dentro l’impasto della torta e fate cuocere in forno statico già caldo a 180 C° per 1 ora. Quando il dolce sarà cotto sfornatelo e fatelo raffreddare, per poi servirlo con abbondante zucchero a velo in superficie.

Anche senza cottura

Come fare se si vuole una torta allo yogurt greco morbidissima, ma senza dover accendere il forno? Nessun problema, ecco la nostra versione senza cottura. Quello che vi serve è:

• 500 g yogurt greco
• 450 g panna liquida  
• 200 g biscotti secchi a piacere  
• 100 g burro 
• 90 g zucchero 
• Frutta per decorare

Fate fondere il burro in un pentolino e poi lasciatelo raffreddare. Tritate i biscotti secchi nel mixer, metteteli in una ciotola, versate il burro fuso leggermente raffreddato e mescolate bene il tutto con una forchetta. Rovesciate poi il composto nella tortiera e compattatelo bene in modo da creare la classica base delle torte senza cottura. Trasferite il tutto in frigo affinchè possa rassodarsi. 

Montate con le fruste elettriche la panna fredda di frigo e, non appena inizia a montare, aggiungetelo zucchero a velo. Unite infine lo yogurt greco e mescolate delicatamente con una spatola, facendo movimenti dal basso verso l’alto. Recuperate dal frigo la base di biscotti ormai solidificata e versateci dentro la crema. Coprite con della pellicola trasparente e trasferite in frigo per almeno 5 ore. Completate con una decorazione a base di frutta fresca.

La colazione cappuccinoo e cornetto (o brioche, o croissant a seconda della zona d’Italia nella quale ci si trova) è una vera istituzione, anche per chi ha scelto di seguire un’alimentazione di tipo vegano, priva cioè di ingredienti di origine animale. Ma come si fa quindi con il burro, il latte e le uova contenuti nel classico croissant? Semplice, preparandoselo a casa! Seguendo le nostre indicazioni il risultato non farà assolutamente rimpiangere l’originale! Scopriamo quindi tutto quello che c’è da sapere sul cornetto vegano: ingredienti e ricetta.

Cornetto vegano: ingredienti

Prima di svelare la ricetta, vediamo quali sono gli ingredienti del cornetto vegano.

Per il pre-impasto:

• Acqua tiepida 200 gr
• Farina manitoba 50 gr
• Lievito secco attivo 8 gr
• Zucchero 1 cucchiaino da tè

Per l’impasto:

• Farina manitoba 250 g
• Zucchero50 gr
• Sale 1 pizzico
• Olio di semi di girasole 50 gr
• Estratto di vaniglia 1/2 cucchiaino da caffè

Per completare:

• marmellata a piacere
• latte vegetale

La ricetta passo passo

Una volta acquistati gli ingredienti del cornetto vegano, partite con la preparazione del pre-impasto. Mettete in una ciotola l’acqua tiepida, il lievito, lo zucchero, 50 g di farina e mescolate bene il tutto. Coprite con un panno e lasciate riposare il composto fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume: ci vorranno circa 2 o 3 ore.

In un’altra ciotola versate il resto della farina, lo zucchero, un pizzico di sale e poi mescolate bene. Trascorso il tempo di riposo del pre-impasto, unitelo agli ingredienti secchi, incorporandolo con cura. Aggiungete poi l’olio, l’estratto di vaniglia e amalgamate il tutto. Quando la farina avrà assorbito completamente l’olio, continuate a lavorare il composto con le mani fino a quando non sarà liscio ed elastico. A questo punto ungete la ciotola con un filo d’olio, coprite con un canovaccio pulito e lasciate lievitare in un luogo tiepido fino a quando l’impasto non risulterà gonfio e ben lievitato.

Cornetto vegano: ingredienti e ricetta. Ci siete quasi!

Abbiamo visto dunque gli ingredienti del cornetto vegano e iniziato la sua preparazione. Siete a buon punto! Il vostro impasto ormai è ben lievitato, quindi potete trasferirlo sopra un piano di lavoro infarinato e lasciarlo riposare qui ancora 10 minuti. Prendete poi un mattarello e stendete il panetto, andando a creare due rettangoli da 24 x 45 cm circa. Da qui ritagliate dei triangoli regolari e posizionate sulla base di ognuno di essi un cucchiaino di marmellata.

Siete quindi pronti per dare forma ai vostri croissant. Partendo dalla base (il lato largo per capirsi) arrotolate ogni triangolo fino a formare il vostro cornetto. Una volta che li avrete preparati tutti, disponeteli su una teglia ricoperta di carta forno, distanziandoli bene l’uno dall’altro, e spennellateli con il latte vegetale. Lasciateli quindi lievitare in un luogo riparato fino al raddoppio del volume.

Cuoceteli infine per 20 minuti in forno statico preriscaldato a 180 °C. Lasciateli intiepidire prima di gustarli e, se non li mangiate subito, potete conservarli per un paio di giorni all’interno di un sacchetto di carta. In alternativa potete anche congelarli.

Qualche variante

Gli ingredienti dei cornetti vegani che vi abbiamo proposto costituiscono soltanto delle suggestioni per la preparazione dei vostri croissant. Per quanto riguarda la farcitura, ad esempio, perfetta la marmellata, ma fantastiche anche le creme (vegetali naturalmente) come quella al pistacchio, quella alla nocciola o anche quella al cioccolato. A seconda della farcitura, un’idea interessante può essere anche quella di aromatizzare l’impasto con della scorza grattugiata di arancia o limone oppure con un pizzico di cannella. Per quanto riguarda invece le guarnizioni di superficie, potete decidere di arricchire i vostri cornetti con della granella di zucchero, scaglie di mandorle o codette di cioccolato.

Volete festeggiare un’occasione importante con un dolce adeguato all’evento? Allora non c’è niente di meglio della torta Elvezia, ricetta tipica mantovana che riunisce 3 tra le più importanti basi della pasticceria: lo zabaione, la crema al burro al cacao e la dacquoise. Il tutto per ottenere un gioco di consistenze e di sapori davvero indimenticabile, raffinato e perfetto per i momenti che contano.

Partiamo dagli ingredienti

Realizzare la ricetta della torta Elvezia richiede un po’ di esperienza di pasticceria, perché prevede diverse preparazioni e passaggi. Partiamo dunque dagli ingredienti che dovete acquistare.

Per lo zabaione:

• Tuorli 35 g
• Zucchero 30 g
• Vino bianco fermo 30 g

Per la daquoise (pasta alla francese per biscotti):

• Farina di mandorle 250 g
• Zucchero a velo 250 g
• Albumi 100 g

Per la crema al burro:

• Burro 200 g
• Zucchero a velo 70 g
• Cacao amaro in polvere 15 g

Per completare:

• Zucchero a velo 
• Granella di mandorle

Come si prepara la ricetta della torta Elvezia

Per realizzare la torta Elvezia la prima cosa da fare è preparare lo zabaione. Versate i tuorli e lo zucchero in una ciotola, quindi azionate le fruste elettriche e montate fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso; versate quindi il vino bianco e continuate a sbattere ancora per 1 minuto. Trasferite la ciotola in una pentola con un bagnomaria, facendo attenzione che l’acqua sia calda, ma non in ebollizione. Continuate a lavorare il composto con le fruste in funzione fino a quando non risulterà gonfio e fermo: togliete dalla pentola e lasciate raffreddare. 

Passate ora alla realizzazione della base del dolce, la dacquoise, ovvero una pasta biscotto fatta come si usa in Francia. Versate nella planetaria versate gli albumi a temperatura ambiente e un po’ dello zucchero a velo; azionate la frusta, iniziate a versare lo zucchero un po’ per volta e lavorate il tutto fino ad ottenere un composto ben montato. A questo punto spegnete, staccate la frusta e aggiungete la farina di mandorle: inglobatela mescolando con movimenti delicati, dal basso verso l’alto, in modo da non smontare il composto. Trasferite infine il tutto in una sac-à-poche con bocchetta liscia da 5 mm.

Gli ultimi passaggi

Siete a buon punto nell’esecuzione della ricetta della torta Elvezia. Adagiate sulla leccarda un foglio di carta forno e, utilizzando la sac-à-poche disegnate 3 dischi da 18 centimetri. Fateli quindi cuocere in forno statico preriscaldato a 160° per circa 15 minuti. Una volta cotti lasciateli raffreddare completamente: Appena sfornati, i dischi saranno un po’ morbidi, ma è normale: raffreddandosi, diventeranno duri e croccanti.

Passate quindi alla preparazione della crema al burro al cacao. Versate il burro a temperatura ambiente e ben morbido in una ciotola, aggiungete lo zucchero a velo, il cacao e poi azionate le fruste per qualche minuto, in modo da ottenere una crema vellutata e senza grumi. Trasferitela in una sac-à-poche senza bocchetta e passate a comporre la vostra torta.

Mettete su un piatto un foglio di carta forno e, sopra di esso, il primo disco di dacquoise. Spremete sul disco 2/3 della crema al burro al cacao, quindi adagiate il secondo disco di dacquoise e distribuite sopra ad esso lo zabaione, spalmandolo con il dorso del cucchiaio. Ricoprite con l’ultimo disco e rifinite il bordo della torta con la parte restante della crema al burro al cacao, aiutandovi con una spatola. Da ultimo ricoprite la crema con la granella di mandorle  e spolverizzate la superficie con lo zucchero a velo. Se lo gradite, potete cospargere la superficie con un mix di zucchero a velo e cacao amaro in polvere.

Chi frequenta il web, e i social in maniera partciolare, si sarà di certo imbattuto nella ricetta della torta Nua, che si caratterizza per l’aggiunta della crema pasticciera sulla superficie prima della cottura: il problema è però quello di evitare che la crema scivoli drammaticamente dalla superficie verso il fondo della torta. Noi vi proponiamo qui di seguito una ricetta della torta Nua con doppia crema, pasticciera e al cioccolato, che non scende verso il basso e che vi permetterà di ottenere non uno, ma ben due cuori cremosi al vostro dolce: provare per credere!

Partiamo dagli ingredienti

Fare un’ottima torta Nua alla doppia crema non è difficile, ma è necessario seguire i diversi passaggi e procurarsi gli ingredienti giusti per le diverse preparazioni. Ecco quali sono.

Per l’impasto:

• Uova 5
• Farina 00 300 g
• Olio di semi 130 g
• Zucchero 80 g
• Latte intero 80 g
• Lievito in polvere per dolci 10 g
• Sale fino 1 pizzico
• Baccello di vaniglia 1

Per la crema pasticciera:

• Latte intero 300 g
• Zucchero 200 g
• Amido di riso 30 g
• Tuorli 3

Per la crema al cioccolato:

• Cioccolato fondente 50 g

Come si prepara la torta Nua

Per preparare la torta Nua iniziate dall’impasto. Utilizzando le fruste elettriche lavorate in una ciotola le uova con lo zucchero, dopodiché unite anche un pizzico di sale e i semi della bacca di vaniglia (la bacca di vaniglia non gettatela, perché vi servirà per la crema pasticciera). Quando il composto risulterà bello gonfio e spumoso, sempre con le fruste in azione, versate l’olio di semi a filo e poi, poca alla volta, la farina setacciata con il lievito. Alla fine versate il latte a filo e continuate a lavorare il composto con le fruste in modo da amalgamare bene il tutto. Trasferite infine il composto in una tortiera rotonda foderata con carta forno. 

Passate ora alla crema pasticciera. Scaldate in un pentolino il latte aromatizzato con la bacca di vaniglia. In un altro pentolino, invece, miscelate a freddo i tuorli con lo zucchero, poi unite l’amido di riso e mescolate ancora , fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Quando il latte avrà sfiorato il bollore, versatelo un po’ alla volta nel composto di tuorli, mescolando con cura. Una volta che avrete versato tutto il latte sul composto di tuorli, riaccendete la fiamma, molto bassa, e cuocete la vostra crema, mescolando continuamente fino a quando sarà cotta e della giusta densità.

Ci siete quasi

Siete davvero a buon punto nella preparazione della vostra torta Nua. Non vi resta infatti che preparare la crema al cioccolato, partendo da quella pasticciera che avete appena realizzato. Dividete quindi la crema pasticciera in due parti e in una delle due versate 50 g di cioccolato fondente tritato. Mescolate con la frusta affinché si sciolga completamente.

A questo punto adagiate molto delicatamente sopra l’impasto della torta la crema al cioccolato: per farlo aiutatevi con due cucchiai e fate in modo di distribuire i mucchietti di crema ben separati. Poi adagiate la crema pasticciera classica a mucchietti più piccoli, sempre molto delicatamente. Questa operazione è fondamentale per la buona riuscita della torta Nua, perché aiuta a non far scendere la crema sul fondo della torta durante la cottura.

Mettete il vostro dolce nel ripiano basso del forno statico preriscaldato e cuocetelo per 65 minuti a 170°. Trascorso il tempo di cottura fate la prova stecchino: infilatelo al centro e, se esce bello asciutto, la torta è cotta. In caso contrario, meglio lasciar cuocere ancora qualche istante. A questo punto sfornate, lasciate raffreddare e servite la vostra torta Nua con una bella spolverizzata di zucchero a velo!

La torta di mele è sempre buonissima, in tutte le sue versioni: da quella al kefir all’Apple pie americana, passando per la francese tarte tatin e le mille varianti nazionali di uno tra i dolci più amati e gustati da grandi e piccini. Tra questi c’è anche la torta di mele alla valdostana, più conosciuta come torta di San Grato, tipica in particolar modo del comune di Gressan.

Il dolce deve il suo particolare nome ad un’usanza locale. Il 7 settembre, giorno in cui si celebra San Grato, di ogni anno i gressanesi cuocevano il pane nero nel forno delle Moline e poi lo lasciavano essiccare per 100 giorni, ottenendo alla fine il cosiddetto pane centenario, che si conservava per moltissimo tempo. Per non lasciare sprecato il calore dei forni accesi in questa occasione e non gettare via le mele di Sèn Grat (le renette) cadute dagli alberi ancora acerbe, ogni famiglia preparava appunto la torta di San Grato con farina di mais, mele di Sèn Grat (renette), burro, zucchero e… basilico. Visto che tutte le torte cuocevano insieme nello stesso forno, ogni famiglia metteva sulla propria torta un numero ben preciso di foglie di basilico, in modo da distinguere il proprio dolce da quello delle altre famiglie.

Gl ingredienti

La torta di mele alla valdostana è un dolce davvero rustico, umido e goloso, che si prepara in modo facile e con ingredienti spesso già presenti in ogni dispensa, come la farina di mais, il pangrattato e, naturalmente, le mele. La torta di San Grato è buonissima a colazione e a merenda, ma anche a fine pasto, vista la sua consistenza. Se poi la servite con un ciuffo di panna o una pallina di gelato, il successo è assicurato!

Gli ingredienti che vi servono per realizzarla sono:

• 1 kg mele renette
• 200 g zucchero
• 150 g burro
• 50 g farina di mais
• 30 g pane grattugiato
• 5 foglie basilico
• 3 g cannella in polvere
• 1 bustina lievito in polvere per dolci
• sale

Se non avete a disposizione le mele renette, potete sostituirle anche con un’altra tipologia. Tenete però conto che non si sfalderanno completamente durante la cottura, quindi dovrete frullarle con il frullatore ad immersione.

Come si fa la torta di mele alla valdostana

Per preparare una perfetta torta di mele alla valdostana, o torta di San Grato, partite sbucciando le mele renette, privatele del torsolo e tagliatele a cubetti. Trasferitele poi in una pentola capiente assieme allo zucchero e a un pizzico di sale. Aggiungete la cannella in polvere e, infine, qualche foglia di basilico: originariamente queste si mettevano sopra la superficie della torta, ma ormai l’usanza è quella di inserirle direttamente nell’impasto.

Accendete il fuoco e fate cuocere il tutto a fiamma bassa per circa 15 minuti: le mele dovranno risultare completamente sfaldate. A questo punto sciogliete il burro a bagnomaria oppure nel microonde, quindi unitelo alle mele. Aggiungete anche la farina di mais, mescolate, poi aggiungete il pangrattato e il lievito in polvere per dolci: mescolate tutti gli ingredienti, in modo da amalgamarli bene e sfaldare completamente le mele. Continuate a far cuocere il composto per altri 10 minuti, fino a quando non si sarà addensato.

Trasferite l’impasto della vostra torta di mele alla valdostana in una tortiera rotonda precedentemente imburrata e infarinata e livellate bene la superficie con una spatola o il dorso di un cucchiaio. Cuocete infine il dolce in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 50 minuti. Per verificare la cottura fate la prova stecchino: infilatelo al centro e, se risulterà asciutto, la torta è cotta. Toglietela quindi dal forno, lasciatela raffreddare completamente e infine spolverizzatela con zucchero a velo.

Se non lo avete mai assaggiato, o addirittura nemmeno sentito nominare, è il caso di rimediare immediatamente! Stiamo parlando del Trifle, dolce inglese al cucchiaio a base di fragole o frutti di bosco, pan di Spagna, crema e panna. Il tutto assemblato a strati all’interno di una grande coppa di vetro oppure in coppette monoporzione, per un effetto che appaga anche l’occhio, oltre la gola. Si tratta però di un dessert davvero facile da preparare e che si presta anche a molte varianti.

La bagna, ad esempio, generalmente alcolica a base di cherry o altro liquore, può essere fatta soltanto con succo di fragole e zucchero, per poter essere gustata anche dai più piccini. In alternativa potete utilizzare anche del latte, del Maraschino o Rum allungato con acqua.

Al posto del pan di Spagna, invece, si possono utilizzare i Savoiardi, delle fettine di pasta biscotto, della torta margherita o paradiso oppure degli amaretti o altri biscotti, il tutto assolutamente sbriciolato. Per quanto riguarda la frutta, generalmente si utilizzano le fragole, ma va benissimo tutta la frutta di stagione: frutti di bosco, ciliegie, albicocche, pesche, fichi. 

Gli ingredienti

Preparare il Trifle, dolce inglese buono e scenografico, non è complicato. Basta seguire i diversi passaggi e procurarsi giusti ingredienti. Ecco quali sono:

Per il pan di Spagna:

• Uova 3
• Zucchero 100 gr
• Farina 00 90 gr
• Sale

Per la crema pasticcera:

• Tuorli 3
• Latte 500 gr
• Zucchero 110 gr
• Amido di mais 50 gr
• Limone 1

Per decorare:

• Frutti di bosco (o la frutta che preferite) 400 gr
• Panna fresca da montare 150 gr
• Zucchero 100 gr

La ricetta del Trifle, dolce inglese bello e buono

Eccovi quindi pronti a preparare la ricetta del Trifle, dolce inglese buonissimo e anche molto bello. Partite quindi dal pan di Spagna. Utilizzando le fruste elettriche montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso che, quando sollevate le fruste, “scriveranno” sulla superficie. A questo punto unite la farina setacciata e un pizzico di sale mescolando con una spatola: fate movimenti delicati dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Versate l’impasto in una teglia quadrata foderata con carta forno, cuocete in forno statico preriscaldato a 175 °C per circa 20 minuti, quindi sfornate e fate raffreddare completamente.

Passate poi alla preparazione della crema pasticciera. In una ciotola mescolate i tuorli e lo zucchero, poi aggiungete l’amido e un pizzico di sale. Versate il composto sul latte bollente, rimettete sul fuoco e fate addensare fino ad arrivare alla temperatura di 85 °C. Trasferite poi la crema in una ciotola, copritela con la pellicola e lasciatela raffreddare su un ghiacciolo del freezer.

Ultimi passaggi

Il vostro Trifle dolce è quasi pronto e potete dedicarvi alla lavorazione della frutta. Mentre la crema pasticciera si raffredda sul ghiacciolo, lavate i frutti di bosco (oppure la frutta che avete scelto di utilizzare) e metteteli in una ciotola. Aggiungete lo zucchero, mescolate bene e lasciate poi macerare per circa 20 minuti. Nel frattempo ritagliate dal pan di Spagna dei dischi a misura delle coppette che volete usare, inseriteli sul fondo e poi distribuiteci sopra i frutti di bosco. Disponete poi uno strato di crema pasticciera, qualche ciuffetto di panna montata e poi un altro disco di pan di Spagna. Metteteci sopra altri frutti di bosco terminate con crema, altra panna e ancora frutti di bosco. Mettete le vostre coppette di Trifle in frigo per 2 ore prima di servirle.

Se non consumate tutte le coppette di Trifle dolce, potete conservarle in frigorifero al massimo per un paio di giorni, ben chiuse con della pellicola trasparente.

Tempo d’estate, tempo di frutta succosa, dolce e saporita, come pesche, ciliegie e, naturalmente albicocche. Queste ultime sono assai versatili in cucina e si possono utilizzare in tantissimi piatti gustosi, anche salati. E se invece amate i dessert? Niente paura, di dolci con le albicocche cene sono moltissimi, uno più buono dell’altro. Scopriamone alcuni.

Bicchierini con yogurt e crema di albicocche

Abbiamo deciso di iniziare la nostra proposta di dolci con le albicocche con dei golosi dessert al cucchiaio, leggeri e freschi, perfetti per l’estate. Ecco gli ingredienti per realizzarli:

• Albicocche 500 gr
• Yogurt bianco 150 gr
• Formaggio cremoso 150 gr
• Panna fresca 150 gr
• Biscotti integrali 100 gr
• Zucchero a velo 100 gr
• Colla di pesce 5 gr
• Acqua

Cuocete a fuoco moderato per 10 -15 minuti le albicocche tagliate a pezzi con lo zucchero e un po’ d’acqua. In una ciotola mescolate lo yogurt bianco con lo zucchero a velo e il formaggio spalmabile. Montate poi la panna fresca a neve ferma e amalgamatela delicatamente al composto di formaggio e yogurt. Trasferite infine in congelatore per almeno mezz’ora.

Nel mentre sbriciolate grossolanamente i biscotti e metteteli alla base dei bicchierini, poi versateci sopra la crema di albicocche e infine la crema di yogurt ben fredda. Guarnite con un altro po’ di crema di albicocche e siete pronti a servire.

La granita super fresca

D’estate cosa c’è di meglio di un dolce con le albicocche fresco e dissetante, come una granita? Fatela utilizzando i seguenti ingredienti:

• Albicocche 500 gr
• Acqua 250 ml
• Zucchero 100 gr
• Limone 1
• Menta fresca

Tagliate le albicocche a pezzetti e poi frullatele a purea con il mixer. Preparate quindi lo sciroppo: versate in un pentolino l’acqua e lo zucchero, mettetelo sul fuoco e lasciate sobbollire dolcemente per circa 5 minuti. Spegnete la fiamma, aggiungete la purea di albicocche, il succo di limone filtrato e mescolate bene. Trasferite infine il composto in un vaschetta e mettetelo a raffreddare in frigo per una mezz’ora. Trascorso il tempo, mettete la vostra granita in freezer per 30 minuti.

Quando sarà trascorso il tempo toglietela dal congelatore e lavoratela con i rebbi di una forchetta per rompere i cristalli di ghiaccio. Ripetete l’intera operazione (riposo in congelatore e forchetta) per altre 3 volte. Alla fine frullate la granita di albicocche in un mixer in modo da ottenere una consistenza cremosa. Servitela guarnendo con un rametto di menta fresca.

Dolci con le albicocche: le sfogliatine

Tra i dolci con le albicocche più golosi e facili da fare meritano un posto speciale queste sfogliatine, perfette sia a colazione, sia a merenda. Ecco gli ingredienti:

• Pasta sfoglia rettangolare 1 rotolo
• Confettura di albicocche 200 gr
• Albicocche 8
• Zucchero
• Mandorle a lamelle

La prima cosa da fare è lavare bene le albicocche, eliminarne il nocciolo e poi tagliarle a spicchi sottili. Srotolate la sfoglia con il suo foglio di carta forno e poi ritagliatela in tanti rettangoli della dimensione di circa 10 x 7, eliminando la pasta in eccesso. Trasferite i rettangoli di sfoglia con tutta la carta forno su una teglia e poi, con i ritagli di pasta avanzati, formate i bordi dei rettangoli. Da ultimo bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e spalmateci un po’ di confettura di albicocche. Sistemateci sopra le fettine di albicocca, cospargete con un po’ di mandorle a lamelle e completa con una spolverizzata di zucchero.

Cuocete le vostre sfogliatine di albicocche in forno statico preriscaldato a 200 °C per circa 20 minuti. Prima di servile lasciatele raffreddare per qualche minuto su una gratella per dolci. Se invece non le consumate subito, potete conservarle a temperatura ambiente, sotto a una campana per dolci, al massimo per 2 giorni.

Avete in casa un tubetto di latte condensato e non sapete come utilizzarlo? Male, perché si tratta di un preparato utile per molte ricette dolci di tutto il mondo. In Giappone, ad esempio, lo utilizzano assieme a fagioli azuki rossi, acqua e zucchero per preparare il gelato ai fagioli, in Argentina per il mitico dulce de leche, in Spagna per i churros e la lista di ricette con il latte condensato potrebbe essere ancora molto lunga. Pronti quindi a sperimentarne qualcuna?

Come si prepara il latte condensato

Prima di andare alle ricette con il latte condensato, vediamo come potete prepararlo in casa, in modo totalmente naturale e senza conservanti. Gl ingredienti che vi servono sono:

• 200 g zucchero
• 150 g latte
• 25 g burro
• 6 g amido di mais
• 1 bustina vanillina

Sciogliete nel latte un cucchiaino di amido di mais nel latte, mescolando bene. Mettete un pentolino sul fuoco e fateci sciogliere il burro, quindi aggiungiamo il latte con l’amido, lo zucchero e la vanillina e mescolate bene. Da quando inizia il bollore lasciate cuocere 5 minuti, senza smettere di mescolare, finché il composto comincia ad addensarsi. Versatelo poi in un contenitore e fatelo raffreddare.

Ricette con il latte condensato: la coppa del nonno

Ve lo ricordate il mitico gelato coppa del nonno? Ne avete nostalgia? Se la risposta è sì preparatelo a casa con la prima delle nostre ricette con il latte condensato. Gli ingredienti sono:

• 400 ml panna fresca liquida
• 140 g mascarpone
• 140 g latte condensato
• 60 g caffè zuccherato

Mettete in una ciotola il mascarpone e il latte condensato e mescolate in modo da amalgamarli perfettamente. Aggiungete anche il caffè zuccherato in base al vostro gusto e mescolate nuovamente. Montate la panna a neve fermissima e incorporatela delicatamente alla crema di mascarpone e caffè con movimenti dal basso verso l’alto, cercando di non smontarla eccessivamente. A questo punto potete mettere la vostra coppa del nonno fatta in casa in frigo o in freezer, a seconda di quando dovete gustarla.

I brigadeiro brasiliani

Tra le ricette con il latte condensato non può certo mancare questa specialità brasiliana che, in un certo senso, ricorda i nostri tartufini. Per realizzarli vi servono:

• 170 g latte condensato 
• 30 g cacao amaro in polvere
• 30 g burro
• Codette al cioccolato

Mettete in un pentolino il latte condensato, il burro, il cacao amaro in polvere e mescolate bene il tutto. Accendete il fuoco a fiamma molto bassa e fate cuocere il composto per circa 10 minuti, cioè fino a quando inizierà ad essere molto denso e farete fatica a girarlo. A questo punto togliete il pentolino dal fuoco, trasferite il composto in una ciotola e mettetelo in frigo. Quando si sarà completamente raffreddato utilizzatelo per creare tante palline. Passatele nelle codette di cioccolato e siete pronti per servire i vostri brigadeiro.

Creme caramel senza cottura

Procediamo con la carrellata di ricette con il latte condensato con questa versione senza cottura del creme caramel, perfetta per quando fa caldo ed è meglio non accendere il forno. Ecco gli ingredienti:

• 200 g latte condensato
• 200 ml latte
• 100 ml acqua
• 6 g gelatina in fogli
• caramello

Mettete ad ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda per qualche minuto, dopodiché strizzateli e fateli sciogliere in 100 ml di acqua calda. In una ciotola versate il latte condensato insieme al latte e all’acqua con dentro sciolti i fogli di gelatina, poi mescolate bene in modo che si amalgamino perfettamente.

Prendete 4 stampini di silicone e mettete sulla base di ognuno di essi un cucchiaio o due di caramello. versateci quindi il composto che avete preparato e trasferite tutti i vostri creme caramel in frigo per circa 2 ore prima di servirli.