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Tag: dolci

Pan dei morti: ricetta della nonna per celebrare Ognissanti

Per celebrare la festa di Ognissanti, sulle tavole della tradizione non può certamente mancare il pan dei morti, ricetta della nonna che perde le sue origine indietro nel tempo. Si tratta di un biscotto tipico del milanese, un panetto dalla caratteristica forma ovale ricco di frutta seccaspezie cacao. Lo si prepara un po’ in tutta l’Italia del nord, con piccole differenze nell’impasto e nella forma, ma sempre con un comun denominatore: la bontà.

Questi biscotti tipici di Ognissanti sono particolarmente adatti a chi ama le spezie, che donano profumi e sapori unici a seconda della zona. Le più utilizzate sono sicuramente cannella e noce moscata, ma si possono trovare anche pan dei morti fatti con chiodi di garofano, anice o altre.

Come avete capito, le varianti al pan dei morti, ricetta della nonna, sono moltissime. Una delle più famose, ad esempio, è il Pà dei Mòrcc, la versione bresciana del pan dei morti, che utilizza il rosolio al posto del vin santo e le mandorle. Anche la forma è diversa: si fanno a forma di panetti rettangolari invece dei classici dolci schiacciati. 

Partiamo dagli ingredienti

Partiam o quindi alla scoperta del pan dei morti, ricetta originale della nonna, andando ad elencare gli ingredienti necessari per fare circa 16 pezzi:

  • Zucchero 300 g
  • Savoiardi 300 g
  • Farina 00 250 g
  • Vin santo 100 ml
  • Mandorle 120 g
  • Uvetta 120 g
  • Fichi secchi 120 g
  • Amaretti 100 g
  • Biscotti secchi 100 g
  • Cacao amaro in polvere 50 g
  • Albumi (di uova medie) 6
  • Cannella in polvere 1 cucchiaino
  • Noce moscata da grattugiare
  • Lievito in polvere per dolci 10 g
  • Zucchero a velo q.b.

Pan dei morti: ricetta della nonna

Una volta procurati tutti gli ingredienti, siete pronti a cimentarvi nella realizzazione del pan dei morti, ricetta della nonna. Per prima cosa sciacquate l’uvetta e poi mettetela in ammollo in una ciotolina piena d’acqua. In alternativa, per un gusto più deciso e se i biscotti non devono essere consumati dai bimbi, potete ammollarla direttamente nel vin santo.

Nella tazza del mixer versate i biscotti secchi, i savoiardi e gli amaretti, quindi azionate il frullatore e riducete il tutto in polvere. Trasferite il composto ottenuto in una terrina. Nello stesso mixer tritate ora le mandorle, riducendole in farina, e unitele ai biscotti tritati. Tritate anche i fichi secchi e versate anche questi nella terrina. Mettete nella terrina anche la farina, lo zucchero, il cacao, la cannella e un pizzico di noce moscata. Recuperate l’uvetta, scolatela, strizzatela e unitela all’impasto del pan dei morti, ricetta della nonna, assieme al lievito setacciato, agli albumi e al vin santo.

Amalgamate bene tutti gli ingredienti e, quando il composto sarà sufficientemente compatto, trasferitelo su una spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo e abbastanza consistente. Formate un panetto e tagliatelo a pezzi da circa 100g ognuna. Modellate le fette: dovete appiattirle a circa 1 cm, poi renderle affusolate con una lunghezza di circa 12-15 cm e una larghezza di 5-6 cm.

Ultimi passaggi

Siete a buon punto nella realizzazione del pan dei morti, ricetta della nonna. Ricoprite una teglia con della carta da forno e posizionateci sopra i vostri pan dei morti: fate attenzione a distanziarli tra loro, perché tendono a crescere in cottura. Fateli cuocere in forno statico preriscaldato a 180°per circa 25 minuti, quindi sfornateli, spolverizzateli con lo zucchero a velo e lasciateli raffreddare. Lasciateli poi riposare per almeno due giorni prima di servirli, in modo che possano ammorbidirsi per bene.

Se volete dei pan dei morti ancora più morbidi, il nostro consiglio è quello di montare leggermente gli albumi e aggiungere un po’ di cioccolato fondente. Una volta modellati i biscotti, cuoceteli infine per un tempo leggermente inferiore, circa 20-25 minuti, per evitare che si asciughino troppo.

Buonissimi e leggeri: ecco i biscotti al farro in tante golose versioni

Se siete alla ricerca di frollini leggeri, sani, ma comunque golosi e perfetti da inzuppare, ecco per voi la ricetta dei biscotti al farro da preparare in tanti modi diversi, a seconda dei vostri gusti e degli ingredienti che avete a disposizione. Accendete il forno e pronti a cucinare!

Biscotti al farro all’arancia

Partiamo con una ricetta golosa al profumo di agrumi: i biscotti al farro all’arancia. Per prepararli vi servono solo:

  • 300 g di farina di farro monococco bianca
  • 100 g di olio di semi di girasole
  • 80 g di zucchero integrale
  • 70 g di amido di mais
  • 8 g di lievito x dolci
  • 1 uovo
  • 1 arancia (scorza + succo)

Versate in un recipiente l’olio di semi, lo zucchero e l’uovo, dopodiché mescolate tutto energicamente con una frusta a mano. Aggiungete la scorza e il succo dell’arancia e continuate a mescolare il tutto. Setacciate la farina con l’amido di mais e il lievito e uniteli un po’ alla volta al resto degli ingredienti. Mescolate bene il tutto fino ad ottenere un composto appiccicoso, ma non molle.

Utilizzate ora l’impasto per formare delle palline di circa 5 cm. Posizionate le palline su una teglia ricoperta da carta da forno e aggiungete su ognuna di esse qualche scorza di arancia. Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180° per 15 minuti.

Biscotti al farro soffiato

Passiamo ora ai biscotti al farro soffiato: una ricetta facilissima da fare e perfetta per la colazione. Gli ingredienti sono i seguenti:

  • 180 g acqua
  • 125 g farro soffiato
  • 100 g farina integrale
  • 50 g miele
  • 50 g mandorle tritate
  • 30 g olio di oliva
  • 20 g cacao amaro in polvere
  • 1 cucchiaino lievito in polvere per dolci

Mettete in una ciotola il farro soffiato, la farina, il cacao, le mandorle tostate e tritate, il miele e l’olio miscelato in 50 g di acqua presa dal totale, quindi mescolate bene amalgamando il tutto. Un po’ alla volta unite l’acqua rimanente e mescolate ancora per pochi minuti. Foderate una teglia con della carta forno e posizionateci sopra delle parti di impasto, prelevandole con due cucchiai. 

Fate cuocere i biscotti di farro soffiato in forno statico preriscaldato a 180° per circa 20 minuti, poi 5 minuti a forno ventilato con spiffero: così facendo i biscotti risulteranno croccanti e morbidi allo stesso tempo. Fateli raffreddare completamente fuori dal forno prima di gustarli.

Anche vegani

I biscotti al farro si possono realizzare anche in versione vegana, ovvero senza utilizzare ingredienti di origine animale, come burro o uova. Se volete sperimentarli, ecco quello che dovete mettere nel carrello della spesa:

  • 250 g di farina di farro integrale
  • 100 g di farina di nocciole
  • 80 g di zucchero integrale 
  • 80 g di uvetta
  • 50 g di olio extra vergine di oliva
  • 10 g di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di un limone
  • latte di riso 

Per prima cosa mettete l’uvetta in ammollo in acqua tiepida per circa 15 minuti. Mettete quindi in una ciotola tutti gli ingredienti secchi setacciati: la farina, il lievito, il sale, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata; versate anche l’olio extra vergine di oliva e mescolate bene il tutto.

Scolate l’uvetta, tamponatela per togliere l’acqua in eccesso e unitela al resto degli ingredienti, continuando ad impastare. Da ultimo versate il latte di riso. Per la quantità regolatevi voi: l’obiettivo è quello di formare un impasto liscio, compatto e omogeneo, che non deve risultare molle.

Spolverizzate con un po’ di farina il piano di lavoro e, aiutandovi con un mattarello anch’esso infarinato, in stendete l’impasto ad uno spessore di circa 5 mm. Tagliate i vostri biscotti al farro utilizzando le vostre formine preferite e disponeteli su una teglia, che avrete precedentemente rivestito con carta forno. Trasferite la teglia nel forno preriscaldato statico a 180 gradi e lasciate cuocere i biscotti per circa 15 minuti, comunque fino alla doratura desiderata.

3 dolci a tema Halloween per una serata da brivido

Dolcetto o scherzetto? Dolcetto, naturalmente: ma dev’essere buono, spaventoso e, naturalmente, facile da preparare. Missione impossibile? Assolutamente no! Con i dolci a tema Halloween i piccoli mostri non finiranno più di suonare alla vostra porta.

1. Dolci a tema Halloween: le bocche che fanno paura

Chi ha il coraggio di mangiarsi una bocca veramente spaventosa, piena di denti inquietanti? Avrete la risposta dopo aver preparato il primo dei dolci a tema Halloween: solo per veri eroi. Ecco gli ingredienti:

  • 8 biscotti cookies
  • 250 gr glassa alla vaniglia
  • Colorante alimentare rosso
  • Mini marshmallows

Per prima cosa tagliando i cookies a metà. In una ciotola mescolate la glassa di vaniglia con qualche goccia di colorante alimentare, dopodiché stendete la glassa rossa sulla parte superiore di ogni biscotto. Per formare i denti delle bocche mostruose, posizionate 6 o 7 mini marshmallow sul bordo esterno del biscotto. Stendete la glassa rossa sulla superficie inferiore di un altro biscotto e poi unite le due metà esercitando una leggera pressione, in modo che aderiscano bene l’una all’altra. Che paura!

2. I biscotti a forma di zucca paurosa

Se avete intagliato la zucca dandole quell’inquietante ghigno che fa davvero paura, perché non ottenere lo stesso effetto anche con nei dolci a tema Halloween? Ecco come si fanno i biscotti farciti a forma di zucca inquietante. Gli ingredienti che vi servono sono:

  • 300 g di farina 00
  • 150 g di burro freddo di frigo
  • 110 g di zucchero semolato
  • 1 uovo
  • cannella in polvere
  • noce moscata in polvere
  • chiodi di garofano in polvere
  • 1 pizzico di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • crema al cioccolato

Per prima cosa preparate la pasta frolla lavorando a bassa velocità nella planetaria con la frusta k l’uovo assieme al sale, al burro freddo a dadini e allo zucchero. Aggiungete poi la farina, il lievito e le spezie e continuate a lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgetelo quindi nella pellicola alimentare e mettetelo a riposare in frigorifero per 30 minuti. Trascorso il tempo, stendete la pasta frolla in una sfoglia di 5 mm aiutandovi con il mattarello.

Procuratevi un tagliabiscotti a forma di zucca e ricavate tante sagome. Posizionate metà di esse in una teglia foderata con carta forno; intagliate invece l’altra metà di esse con la punta di un coltellino ricavando così l’espressione della zucca. Sistemate anche queste sagome sulla teglia e cuocete tutto nel forno già caldo a 180° per circa 12-14 minuti.

Sfornate i vostri dolci a tema Halloween e fateli raffreddare completamente. Farciteli poi con la crema al cioccolato e accoppiateli facendo una leggera pressione con le dita.

3. I cake pops a tema

Un altro dei dolci a tema Halloween facili da fare e davvero spaventosi sono i cake pops, deliziose palline a forma di zucca da mangiare una dopo l’altra: irresistibili! Quello che vi serve per realizzarle è:

  • 400g di Pan di Spagna
  • 400 g di cioccolato bianco
  • 50 g di cioccolato fondente
  • 4 cucchiai di crema al cioccolato
  • colorante alimentare arancione
  • 20 stecchi da lecca-lecca

Sbriciolate il Pan di Spagna, mettetelo in una ciotola e amalgamatelo bene alla crema al cioccolato, fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate delle palline, mettetele su un vassoio e trasferitele a riposare in frigo per almeno un’ora. Nel mentre fate sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria, dopodiché mettetelo in una sac à poche.

Utilizzatelo per disegnare su un foglio di carta forno gli occhi e le bocche che andranno poi applicati sui cake pops. Sciogliete anche il cioccolato bianco e uniteci alcune gocce di colorante arancione. A questo punto prendete un bastoncino e intingetelo nel cioccolato, poi infilzateci la pallina di Pan di Spagna e passatela nel cioccolato colorato di arancione. Applicate infine su ogni pallina le decorazioni di cioccolato fondente. Infilzate il bastoncino in un supporto, fate raffreddare in frigo per almeno un’ora e servite!

Torta Barozzi: ricetta originale e segretissima

Vignola è terra di castelli, di profumi appenninici e di riflessi dell’infinita pianura padana. Emilia vera, dalla forte, incontestabile, identità. Figuriamoci se la cultura culinaria non sa esprimere questa forte caratterizzazione. Per questo oggi andiamo alla scoperta della torta barozzi, ricetta originale e segretissima (anche se noi la sveliamo), sintetizzata da una pasticceria locale e poi diventata patrimonio dei golosi del mondo. 

Un dolce goloso

Come dicevamo oggi presentiamo la torta Barozzi: ricetta originale e segretissima. Ma proprio per preservare il segreto, quello che illustriamo è un percorso parallelo realizzato per portare al grande pubblico la possibilità di gustare qualcosa di speciale. Giusto per chiarire la ricetta, sintetizzata dall’ormai famosa pasticceria di Vignola, contiene arachidi e in particolare la farina di arachidi. Si può realizzare tostando le arachidi dopo averle sbucciate e poi frullare il tutto il più finemente possibile. Si può arrivare vicino a qualcosa che assomiglia a una farina. Da aggiungere che questa torta è facilmente conservabile in frigorifero: ottima soluzione per goderne durante tutta la settimana. 

Ingredienti, lista della spesa e passaggio

Andiamo dunque a percorrere i passaggi che ci porteranno a realizzare la torta Barozzi, ricetta originale di Vignola che possiamo riprodurre in casa in questa versione resa più popolare e realizzabile. Gli ingredienti non sono proprio comuni, ma in qualche modo si può riuscire ad ovviare a qualche mancanza. Andiamo dunque a stilare la nostra personalissima lista della spesa e poi a percorrere la strada che ci porta fino alla degustazione della torta. Ecco gli ingredienti: 

  • 150 g + 50 g zucchero semolato
  • 160 g farina di arachidi (se non riuscite a trovarla cercate di riprodurla come indicato)
  • 40 g farina di mandorle non pelate (vanno frullate le mandorle con la buccia)
  • 4 uova a temperatura ambiente
  • 200 g burro morbido (a temperatura ambiente) (la ricetta originale prevede l’utilizzo della margarina)
  • 150 g cioccolato al 61%
  • 15 g di caffè solubile sciolto in 2/3 cucchiai di acqua calda
  • 20 g cacao in polvere amaro
  • una presa di sale

Passaggi e amalgama degli ingredienti

Alla fine, pur essendo una torta particolare la cui ricetta originalissima è gelosamente custodita dalla pasticceria di Vignola, la torta Barozzi, ricetta originale, non è poi così difficile da realizzare a casa. 

Il via alla ricetta viene dato da una prima fase nella quale si mescolano le farine di frutta secca, il cacao amaro e una presa di sale. Intanto pensate anche al cioccolato, che va fatto sciogliere a bagnomaria. Una volta che si sarà intiepidito potrete aggiungere i tuorli e, utilizzando una spatola, potrete amalgamare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. 

Per migliorare tutti i processi sarà meglio utilizzare una planetaria dotata di frusta gommata o, in alternativa, piatta o a foglia. Se proprio non ce l’avete potete utilizzare una ciotola. Qualsiasi sia lo strumento che preferite iniziate a montare il burro ammorbidito a temperatura ambiente aggiungendo 150 g di zucchero. Lavorate bene il tutto fino a che riuscirete a ottenere un composto bello spumoso. A questo punto potete aggiungere il caffè e infine il mix di farine di frutta secca e cacao. 

Ultimi passaggi

A parte montate gli albumi: quando saranno coperti di schiuma potete aggiungere a pioggia 50 g di zucchero. Non smettete di montare fino a quando riuscirete ad ottenere una meringa lucida. La torta Barozzi, ricetta originale, è quasi finita: ora mescolate i due composti utilizzando sempre una spatola. Fate un movimento dall’alto in basso. Una volta ottenuto un composto omogeneo versatelo in una teglia rettangolare già foderata con un foglio di alluminio. Infornate in forno già caldo a 175° per 25 minuti. 

Trascorso questo tempo togliete dal forno la teglia e lasciate che la torta si raffreddi. Poi capovolgetela senza rimuovere il foglio di alluminio. Quando sarà fredda potrete tagliare la torta facilmente, ottenendo dei quadrati da offrire ai vostri ospiti. 

Dolci rumeni tipici: i gogosi e i papanasi

Sono famosissimi quelli francesi, come le crepes o l’eclair, oppure quelli made in USA, come i donuts o l’american pie. Ma se vi diciamo dolci rumeni tipici che cosa vi viene in mente? A noi soprattutto i gogosi e i papanasi. No, non sono degli scioglilingua, ma dei meravigliosi dessert che vengono dall’est Europa. Se vi abbiamo incuriosito e volete sperimentare qualcosa di nuovo, vi sveliamo come si fanno.

Dolci rumeni tipici: i gogosi

I gogosi sono dei dolci rumeni tipici lievitati e fritti, il cui sapore ricorda molto quello delle mitiche ciambelle americane. Si possono realizzare in diverse forme: piccole palline fa mangiare in un sol boccone, ma anche a ciambella, a bombolone oppure a forma di treccine. Sono comunque deliziosi. Facilissimi da realizzare, siamo certi che vi conquisteranno. Ecco gli ingredienti che vi servono:

  • Farina 00 500 g
  • Acqua 300 g
  • Zucchero 50 g
  • Olio di semi 50 ml
  • Lievito di birra fresco 25 g
  • Scorza di limone 1
  • Sale 4 g
  • Olio di semi di arachidi

Ecco come si fanno

Per preparare i vostri gogosi, dolci rumeni tipici, mettete in una terrina il lievito e un cucchiaino di zucchero, quindi mescolate fino a quando il lievito si sarà sciolto. Versatelo poi in un’altro recipiente assieme alla farina, allo zucchero, all’olio di semi, al sale, alla scorza grattugiata di limone, e all’acqua tiepida. Amalgamate il tutto con un mestolo e poi trasferite il composto sul piano di lavoro ben infarinato. Continuate ad impastare per circa 10 minuti, aggiungendo farina in quantità sufficiente ad ottenere un impasto liscio, che non si appiccichi alle mani.

Con l’impasto formate una palla, posizionatela in un recipiente unto con un velo olio di semi, spennellate la superficie con poco olio di semi, coprite con la pellicola, praticate dei fori con un coltellino e metteteci sopra un panno. Lasciate lievitare per circa 90 minuti, o comunque fino a raddoppio.

Trascorso il tempo, rovesciate l’impasto sul piano di lavoro infarinato e formate delle palline. Friggetele poi fino a completa doratura. Trasferite su della carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso e poi passate le palline nello zucchero semolato. I vostri dolci rumeni tipici sono pronti: serviteli caldissimi.

Amate le ciambelle? Ecco i papanasi

Tra i dolci rumeni tipici non possono sicuramente mancare i papanasi, irresistibili ciambelline da gustare una dopo l’altra fino a terminarle tutte! Si tratta di pasta fritta o bollita tradizionale rumena e moldava, servita con panna semimontata e confettura di frutti rossi. Ecco gli ingredienti per realizzarle:

  • 500 g formaggio fresco cremoso (tipo Philadelphia o ricotta)
  • 100 ml panna acida
  • 200 g farina 00
  • 2 uova
  • 1 scorza di limone
  • marmellata di frutti di bosco
  • 1 fialetta aroma di vaniglia
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • olio di semi di arachide

La ricetta

Per preparare questi dolci rumeni tipici amalgamate il formaggio con le uova. In un’altra ciotola, invece, amalgamate la farina con la vaniglia. In una tazzina da caffè mescolate invece un cucchiaino di bicarbonato con due cucchiaini di limone. Aggiungete gli ingredienti secchi al formaggio e, infine, unite il bicarbonato. Impastate fino ad amalgamare bene il tutto.

Utilizzate ora l’impasto per preparare delle ciambelline e anche delle palline più piccole, che diventeranno una sorta di cappuccio per le ciambelle. Friggete poi i papanasi in olio bollente da ambo i lati, dopodiché scolateli sulla carta assorbente e posizionateli su un piatto da portata. Inserite nel buco delle ciambelle un cucchiaino di marmellata, quindi ricoprite i dolcetti con la panna acida e, infine, tappate il buco con le palline. Servite i vostri dolci tipici rumeni ben caldi: buonissimi vero?

Leggero e goloso il plumcake zucca e cioccolato

In autunno è davvero impossibile non cedere alla golosità della zucca: il suo gusto dolce e il suo colore allegro fanno venire voglia a tutti di mangiarla, cucinarla, decorarla e chi più ne ha, più ne metta. Indiscussa protagonista di risotti, zuppe e moltissime altre ricette sfiziose, la zucca è anche perfetta per realizzare dolci squisiti. Se amate quelli super soffici, ecco per voi la ricetta del plumcake zucca e cioccolato. Ottimo per colazione, ma anche per merenda, accompagnato da una tazza di té, questo dessert conquisterà grandi e piccini.

Ingredienti per una ricetta facile facile

Il plumcake zucca e cioccolato è davvero facile da realizzare ed è quindi la ricetta perfetta anche per chi in cucina non è proprio un fenomeno. Partiamo dagli ingredienti che vi servono:

  • 200 g zucca (indifferente la tipologia)
  • 180 g farina 00
  • 140 g zucchero
  • 100 g cioccolato fondente 
  • 50 g gocce di cioccolato
  • 70 g olio di semi
  • 2 uova
  • 1 bustina lievito in polvere per dolci
  • cannella

Come si fa il plumcake zucca e cioccolato

Per realizzare il vostro plumcake zucca e cioccolato, cominciate dalla preparazione della zucca. Prendete la e tagliatela a pezzi. Mettete i pezzi di zucca in una pirofila e cuoceteli in forno a microonde per 15 minuti a 1000 watt, fino a quando non saranno belli morbidi (fate la prova con una forchetta: se i rebbi entrano agevolmente nella zucca, è pronta). Togliete ora i semi e la buccia, trasferite nel mixer e frullate. Mettete ora la zucca frullata in un recipiente e aggiungete le due uova, lo zucchero, l’olio di semi, la farina 00, il lievito setacciato, la cannella e un pizzico di sale, quindi mescolate bene il tutto con una spatola. Tritate grossolanamente il cioccolato fondente e aggiungete anche questo all’impasto del vostro plumcake zucca e cioccolato, amalgamando bene il tutto.

Trasferite il composto in uno stampo da plumcake, livellate la superficie con la spatola e infine cospargetela con le gocce di cioccolato. Cuocete il plumcake zucca e cioccolato in forno preriscaldato ventilato a 180° per 45 minuti: per verificare la cottura, non dimenticate di fare la prova stecchino!

Anche nella versione bicolore

Il plumcake zucca e cioccolato si può fare anche nella versione bicolore, con un simpatico effetto zebrato. Naturalmente anche questa ricetta è molto facile, perfetta per tutti. Scopriamo gli ingredienti:

  • 200 g polpa di zucca
  • 3 uova
  • 150 g zucchero
  • 120 g olio di semi
  • 75 g amido di mais
  • 240 g farina
  • 16 g lievito per dolci
  • 20 g cacao

Ecco come si fa

Per preparare il vostro plumcake zucca e cioccolato innanzitutto grattugiate la zucca in una ciotola e tenetela da parte. In un altro recipiente frullate con le fruste elettriche le uova e lo zucchero, dopodichè aggiungete l’olio di semi, senza mai smettere di frullare. Incorporate anche l’amido di mais e aggiungete 220 grammi di farina, un po’ alla volta, sempre con le fruste in funzione. Versate anche il lievito e frullate ancora, in modo che possa amalgamarsi bene all’impasto.

Sempre usando le fruste, unite al composto anche la zucca grattugiata, dopodiché date qualche mescolata con una spatola. Dividete l’impasto del plumcake zucca e cioccolato in due ciotole. Versiamo nella prima i 20 grammi di farina che sono rimasti. Nella seconda ciotola versate invece il cacao, incorporandolo bene con le fruste. Otterrete così due impasti: uno chiaro e uno scuro. Versateli in modo alternato con un cucchiaio dentro uno stampo da plumcake imburrato e infarinato, proseguendo fino a terminare gli impasti. Cuocete infine il vostro dolce per 50 minuti nel forno ventilato preriscaldato a 170 °C, senza dimenticarvi la prova stecchino finale.

Dal Nord Europa con dolcezza: cinnamon rolls, ricetta svedese

Parliamo di una ricetta particolare perché è una preparazione abbastanza conosciuta nella sua formulazione originale, quella statunitense. In questo caso parliamo di una ricetta svedese: cinnamon rolls come si preparano nelle cucine dei sudditi di Re Gustavo, guardando un fiordo e la neve che cade. Come in tante altre ricette del genere, anche in questo caso sentiremo dei profumi classici e indimenticabili: quelli del burro e della cannella. 

Vediamo quindi come si preparano i cinnamon rolls nelle cucine del nord, quindi in un modo del tutto originale rispetto a quelle a stelle e strisce. Come i loro cugini americani, anche quelli svedesi presentano la classica forma a spirale e sono davvero il dolce preferito degli svedesi, che li degustano come kanelbulle durante la pausa caffè. Risulta simpatico da ricordare che gli svedesi ci tengono così tanto ai loro cinnamon rolls che gli hanno dedicato una giornata celebrativa: si tratta il 4 ottobre e l’hanno chiamata Cinnamon Roll Day. 

Un po’ di storia

I cinnamon rolls, ricetta svedese, sono dei dolcetti che hanno una storia piuttosto lunga: si narra infatti che questa portata sia stata inventata attorno agli anni Venti del secolo scorso. Chiaramente poi sono stati modificati, affinati e ammodernati come accade a qualsiasi ricetta e preparazione della cucina. Per questo si possono anche modificare aggiungendo cioccolato, che andrà a sostituire il burro. Oppure sostituendo la cannella con la vaniglia. 

Ecco gli ingredienti dei cinnamon rolls, ricetta svedese

Entriamo nel vivo di questa ricetta svedese: cinnamon rolls come si preparano nelle cucine del grande nord europeo. Come tutte le ricette tradizionali e familiari, gli ingredienti e i passaggi sono piuttosto semplici e veloci da seguire. La lista degli ingredienti che proponiamo oggi servirà per realizzare circa 12 o 15 girelle, a seconda di quanto le fate grandi. Elenchiamo la lista della spesa per capire cosa procurarci. Poi spiegheremo quali sono i passaggi. 

  • 300 gr di farina “0” o se preferite Manitoba 
  • 170 gr di farina “00”
  • 1 panetto di lievito di birra fresco (o una bustina di lievito disidratato)
  • 250 ml di latte tiepido
  • 4 cucchiai zucchero
  • 1 presa di sale (circa 5 gr) 
  • 80 gr di burro fuso 
  • 80 gr di burro ammorbidito 
  • 2 cucchiai di cannella in polvere
  • 100 gr di zucchero di canna 
  • 125 gr di zucchero a velo (volendo, vanigliato)
  • 4 cucchiai di acqua 

I passaggi della ricetta

La prima cosa da fare è sciogliere il lievito in un terzo del latte che avremo già intiepidito. Per essere precisi il latte dovrà avere una temperatura di circa 40°. Spolverizzate il latte con 2 cucchiai di zucchero e poi lasciate riposare per 10 minuti. 

Intanto fate sciogliere il burro in un pentolino e lasciarlo poi raffreddare. In un’altra ciotola versate farina, 2 cucchiai di zucchero, il sale e amalgamate. Quindi unite il latte con il lievito, il resto del latte e anche il burro sciolto. Amalgamate di nuovo il tutto con energia e otterrete un impasto morbido ed elastico. Mettetelo in un luogo asciutto e lontano dalle correnti e lasciatelo riposare un’ora. Quindi stendete l’impasto trasformandolo in un rettangolo di circa 35×50 centimetri. Fate sciogliere ancora del burro aggiungendo cannella e zucchero. Questo composto va spalmato sull’impasto che poi va arrotolato. Sigillate i bordi dell’impasto con acqua quindi tagliatelo a fette che metterete su di una teglia già rivestita da carta forno. Dopo aver lasciato lievitare circa mezz’ora i rotolini e aver riscaldato il forno, potete far cuocere a 180° per 15/20 minuti finché saranno belli dorati. 

Mentre cuociono i cinnamon rolls, ricetta svedese, preparate la glassa mescolando zucchero a velo vanigliato con acqua. La glassa va cosparsa sui rotolini. 

Leggero, fresco e veloce da fare: ecco il semifreddo al cocco

Il cocco è uno dei simboli dell’estate: chi, sulla spiaggia, non si è lasciato sedurre dal venditore urlante e non ne ha mai acquistato nemmeno un pezzettino? E poi il cocco si presta a tantissime golosità: da sfiziosi cocktail a dolci di ogni genere, senza dimenticare le bontà per chi ama il salato. Se siete alla ricerca di un dolce freschissimo e facile da fare, che non sia il solito gelato, ecco la ricetta del semifreddo al cocco: una volta assaggiato non potrete più resistergli!

Come si prepara il semifreddo al cocco

Preparare il semifreddo al cocco è davvero facile e super veloce. Partiamo dagli ingredienti che vi servono:

  • 3 tuorli d’uovo
  • 3 albumi d’uovo
  • 250 g panna liquida
  • 120 g farina di cocco
  • 100 g Zucchero

Prendete uno stampo da plumcake e foderatelo bene con della pellicola trasparente. Versate in una ciotola i 3 albumi e montateli a neve ben ferma. Versate la panna in un’altra ciotola e montate anch’essa utilizzando le fruste elettriche. In una terza ciotola, infine, montate i tuorli assieme allo zucchero, fino ad ottenere un composto biancastro. Sempre con le fruste elettriche in azione, versate in quest’ultima ciotola anche la farina di cocco. Aggiungete anche la panna montata, mescolando delicatamente con una spatola, e incorporate anche gli albumi, sempre mescolando delicatamente: otterrete in questo modo una crema liscia ed omogenea.

Versate il composto all’interno dello stampo foderato di pellicola e livellate per bene la superficie utilizzando il dorso di un cucchiaio. Mettete il vostro semifreddo al cocco in freezer per almeno 4 ore prima di servirlo.

Super goloso con il cioccolato

Un semifreddo al cocco particolarmente goloso è quello che sfrutta uno degli abbinamenti più classici ed amati: quello con il cioccolato. Se amate il Bounty, questo è il dolcetto che fa per voi. Gli ingredienti sono:

  • 120 g cocco rapè
  • 100 g cioccolato fondente
  • 100 g + 100 g panna fresca da montare
  • 40 g burro fuso
  • 40 g zucchero a velo

Per realizzare il semifreddo al cocco e cioccolato, tagliate il burro a tocchetti, fatelo sciogliere a bagnomaria o in microonde e fatelo raffreddare. Versatelo poi in una ciotola assieme a 100 g di panna, allo zucchero a velo e al cocco rapé, quindi mescolate bene con una forchetta.

Prendete uno stampo da plumcake, rivestitelo con della carta forno e versateci dentro il composto al cocco. Pressatelo bene con una forchetta e mettetelo in frigorifero per almeno mezz’ora prima di servirlo.

Semifreddo al cocco senza uova

Se non gradite le uova o preferite non utilizzarle, potete preparare il vostro semifreddo al cocco seguendo questa ricetta alternativa davvero facilissima e veloce da preparare. Gli ingredienti da mettere nel carrello della spesa sono i seguenti:

  • 400 ml panna fresca
  • 250 g mascarpone
  • 200 g cocco rapé
  • 100 g crema di cocco
  • 100 g cioccolato al latte
  • 80 g zucchero a velo

Utilizzando le fruste elettriche montate la panna con lo zucchero a velo, quindi aggiungete il mascarpone e continuare a montare per un paio di minuti. A questo punto aggiungete al composto anche il cocco e mescolate delicatamente il tutto con una spatola. Prendete uno stampo da plumcake, rivestitelo con della pellicola per alimenti (se avete lo stampo in silicone questo passaggio non è necessario) e posizionate al centro, per tutta la lunghezza, la crema al cocco. Ricoprite poi con la rimanente crema di panna e mascarpone. Livellate la superficie con una spatola e trasferite in freezer per almeno 3 ore.

Al momento di servire, fate fondere il cioccolato, lasciatelo intiepidire leggermente e poi versatelo sul semifreddo al cocco. Completate cospargendo con abbondante cocco rapé o con cacao amaro.

Avete mai provato il cobbler di pesche?

Se siete convinti di aver assaggiato, o addirittura preparato, davvero tutti i tipi di dolci, che ci dite del cobbler di pesche? Una ricetta facile facile che prevede un impasto a base di farina burro e zucchero, che avvolge un ripieno si frutti di stagione. In questo caso abbiamo scelto le pesche, ma il cobbler si può fare anche con albicocche, mele, frutti di bosco e chi più ne ha, più ne metta. Da gustare caldo o tiepido, è delizioso abbinato a della panna fresca o a una pallina di gelato alla vaniglia, magari fatto in casa.

Partiamo dagli ingredienti

Il cobbler di pesche è un dolce semplice, ma molto scenografico e gustoso, grazie alla presenza della frutta fresca. Se vi abbiamo incuriosito e volete provare a prepararlo, ecco quello che dovete mettere nel carrello della spesa:

  • 600 g di pesche gialle
  • 130 g di farina 00
  • 80 g di zucchero semolato
  • 70 g di burro
  • 1 limone
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 baccello di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • 1/2 dl di acqua fredda
  • zucchero a velo

Come si prepara il cobbler di pesche

Per preparare il vostro cobbler di pesche pelate innanzitutto le pesche, poi levate il nocciolo e tagliatele in 4 spicchi. Trasferitele in una padella antiaderente assieme 10 grammi di burro, 40 grammi di zucchero, alla cannella e alla scorza grattugiata del limone e lasciatele andare a fiamma bassa fino a quando non diventano morbide. A quel punto toglietele dal fuoco e lasciatele raffreddare.

Mettete nella ciotola della planetaria lo zucchero rimasto, la farina setacciata con il lievito, i semini contenuti nel baccello di vaniglia, il sale e il rimanente burro tagliato a dadini. Montate il gancio k e fate andare la planetaria fino a quando il composto non sarà ridotto a briciole. Sempre con la planetaria in azione versate quindi l’acqua a filo e continuate a lavorare il composto fino a ottenere una palla di pasta liscia.

Aiutandovi con il mattarello, stendete la pasta in una sfoglia dello spessore di circa un centimetro e poi, con un coppapasta, ricavate dei dischetti di circa 4 centimetri di diametro. Prendete ora una pirofila ovale in ceramica di circa 24 cm e versateci dentro le pesche con il loro fondo di cottura. Adagiate i dischetti di pasta sulla frutta, sovrapponendoli leggermente l’uno sull’altro, e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 35 minuti. Trascorso questo tempo sfornate, lasciate intiepidire e servite con un’abbondante spolverizzata di zucchero a velo.

Cobbler di pesche vegano

Il cobbler di pesche si può fare anche evitando gli ingredienti di origine animale, evitando quindi burro e latte. Ecco quello che vi serve per realizzare questa versione veg:

  • 700 g pesche mature senza buccia e denocciolate
  • 40 g zucchero di canna
  • 1 cucchiaio di maizena
  • 100 g margarina vegetale
  • 170 g farina T2
  • 80 g zucchero di canna
  • 8 g lievito per dolci
  • 50 ml latte vegetale
  • sale
  • vaniglia
  • cannella

Come si fa

Per preparare il cobbler di pesche vegano sbucciate le pesche, levate il nocciolo e tagliatele a spicchi. Trasferitele in una padella antiaderente con lo zucchero e un cucchiaio di maizena, quindi fatele cuocere, mescolando con un cucchiaio di legno, fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto e le pesche avranno rilasciato il loro succo.

In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungete il latte vegetale e la margarina, precedentemente fusa e lasciata intiepidire. Mescolate velocemente in modo da ottenere un impasto che si prende con il cucchiaio.

Versate le pesche e il loro fondo di cottura in una pirofila, dopodiché posizionateci sopra l’impasto in modo irregolare, distribuendolo sopra le pesche in modo da coprirle tutte. Cuocete infine in forno statico preriscaldato a 180° per circa 40 min, fino ad ottenere una superficie dorata.

Cucina zero sprechi: la marmellata di bucce d’anguria

In estate, quando le temperature diventano torride, come resistere ad una bella fetta di anguria fresca? Zuccherina, dolce, gustosa, l’anguria è uno dei frutti più amati della stagione, anche perché si presta non solo ad essere gustata in purezza, ma anche a moltissime ricette e la si può addirittura usare per preparare fantastici cocktail. Ma la scorza? Vi farà sapere piacere che anche gli scarti di questo frutto possono essere utilizzati. Ecco quindi la ricetta della marmellata di bucce d’anguria.

Come si prepara la marmellata di bucce d’anguria

Chi pensa che mangiare la parte bianca della scorza del cocomero faccia male non ha provato la marmellata di bucce d’anguria: una confettura dal sapore delicato che prevede proprio l’utilizzo di questa parte bianca, eliminando invece quella verde. Una soluzione perfetta per accompagnare un tagliere di formaggi, ma anche da spalmare sul pane tostato o per farcire torte e crostate.

Gli ingredienti che vi servono sono:

  • 800 g buccia di anguria (solo la parte bianca)
  • 250 g di zucchero
  • mezzo limone
  • 1 mela (facoltativa)
  • 1 anice stellato
  • un pizzico di cannella in polvere
  • vasetti sterilizzati 

L’utilizzo della mela è facoltativo: ve lo consigliamo se volete realizzare una marmellata più densa.

Il procedimento

Per preparare la marmellata di bucce d’anguria dovete innanzitutto eliminare la parte verde dalle bucce di cocomero, mantenendo così soltanto la parte bianca, che va lavata con cura e tagliata a cubetti: dovete ottenerne circa circa 800 g. Prendete poi la mela, lavatela e tagliatela a cubetti senza sbucciarla. Spremete mezzo limone per ottenerne il succo e ricavate anche la scorza, che va grattugiata.

Mettete in una pentola capiente la parte bianca dell’anguria fatta a cubetti, i dadini di mela, il succo e la scorza del limone, un pizzico di cannella, l’anice stellato e lo zucchero, quindi mescolate bene il tutto e portate sul fuoco. Fate cuocere la marmellata di bucce d’anguria a fuoco medio per circa 90 minuti, mescolando spesso. Trascorso il tempo di cottura, trasferite la confettura ancora calda nei vasetti sterilizzati, poi chiudeteli ermeticamente e capovolgeteli per creare il sottovuoto. Infine lasciateli raffreddare.

L’importanza della sterilizzazione

Per gustare la vostra marmellata di bucce d’anguria in totale sicurezza è molto importante eseguire correttamente la procedura di sterilizzazione dei vasetti. Quando i vasetti contenenti la confettura sono freddi, sistemateli in una pentola capiente, immobilizzandoli con dei canovacci in modo che non si urtino l’uno con l’altro. Riempite poi la pentola d’acqua e portate a bollore. Calcolate circa 30 minuti dal bollore, quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i vasetti in acqua. Alla fine sistemate i vasetti in un luogo fresco e buio.

Una volta aperto, il vasetto va conservato in frigo e consumato entro qualche giorno. 

Marmellata di bucce d’anguria con il Bimby

I fortunati possessori del Bimby possono utilizzarlo per realizzare la marmellata di bucce d’anguria in pochissimo tempo. Farla è semplicissimo. Tagliate a pezzettini la parte bianca della buccia del cocomero e mettetela nel boccale del Bimby. Frullate per 20 secondi a vel 7-8, quindi aggiungete lo zucchero, il succo del limone, un pizzico di cannella e l’anice stellato. Mescolate per 10 secondi a velocità 5 e infine cuocete per 45 minuti, velocità 2, a 100°. Per terminare addensate per 20 minuti a velocità 2 a Varoma. Siete quindi pronti a mettere la marmellata di bucce d’anguria nei vasetti e a procedere alla sterilizzazione.

Anche in questo caso, se desiderate una marmellata più densa, potete utilizzare la polpa di una mela tagliata a dadini. Inoltre, al posto dell’anice stellato e della cannella, potete provare ad utilizzare una stecca di vaniglia per dare l’aroma alla confettura.

Per gli amanti di cacao, caffè e rum ecco la ricetta della torta cubana

l cacao, il caffè e il rum sono sicuramente gli ingredienti simbolo dell’isola di Cuba e sono anche i componenti principali di un dolce super goloso che, proprio per questo, si chiama torta cubana. Una preparazione semplice, ma buonissima e di grande effetto scenico, che la rende perfetta per celebrare tutte le occasioni speciali. Si prepara con un classico pan di Spagna al cacao, ammorbidito con una bagna al caffè e rum e poi farcito a strati con tanta crema a base di panna e cioccolato. Serve dire altro? Ecco la ricetta.

Gli ingredienti della torta cubana

Gli ingredienti della torta cubana sono quelli tipici dell’isola e vi faranno fare un viaggio nei sapori di quella terra. Ecco quali sono:

Per il pan di Spagna:

  • Farina 180 gr
  • Zucchero 160 gr
  • Cacao amaro in polvere 50 gr
  • Uova 4
  • lievito per dolci 1 cucchiaino
  • Burro

Per la bagna:

  • Acqua 100 ml
  • Zucchero 30 gr
  • Caffè ristretto 40 ml
  • Rum 20 ml

Per la crema:

  • Panna fresca da montare 500 gr
  • Crema al cioccolato e nocciole 100 gr

La preparazione passo passo

Per realizzare la vostra torta cubana partite dal pan di Spagna. Rompete le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero e lavorate a lungo fino a ottenere un composto chiaro e molto spumoso. A questo punto versate la farina, precedentemente setacciata con il cacao e il lievito, e incorporatela al composto lavorando bene il tutto.

Prendete una tortiera rotonda di circa 22 cm di diametro, imburratela o rivestitela con la carta forno, versateci dentro l’impasto e livellate la superficie con una spatola o con il dorso di un cucchiaio. Fate cuocere il pan di Spagna in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa mezz’ora, quindi sfornate e fate raffreddare. Intanto che il pan di Spagna si raffredda, preparate la bagna, mescolando l’acqua, lo zucchero, il caffè ristretto e il rum.

Ultimi passaggi

E’ il momento di preparare la crema per farcire la torta cubana. Montate la panna e poi unite la crema al cioccolato, mescolando delicatamente con una frusta a mano. Recuperate il pan di Spagna ormai freddo e tagliatelo orizzontalmente in tre strati, ricordandovi di togliere dallo strato più in basso un po’ di impasto, che vi servirà per la decorazione finale.

Bagnate abbondantemente il primo strato di pan di Spagna, spalmateci sopra uno strato abbondante di crema, quindi posizionate il secondo strato di pan di Spagna, sempre inumidito con la bagna. Spalmate anche questo secondo strato con la crema e posizionate sopra l’ultimo strato di pan di Spagna. 

Decorate la superficie con la crema rimasta, un po’ del pan di Spagna che avete tenuto da parte, fatto a briciole, e, se vi piace, qualche ricciolo di cioccolato. In alternativa potete guarnire la vostra torta cubana anche con nocciole tritate grossolanamente, chips di cocco tostato, frutti di bosco, scorze d’arancia… insomma, spazio alla fantasia! L’importante è poi conservare il dolce in frigorifero fino al momento di servire.

Un consiglio è quello di fare particolare attenzione quando tagliate la torta a fette, perché la panna utilizzata per la farcia potrebbe rendere instabili le fette più sottili. Il problema può essere risolto realizzando la torta il giorno prima di servirla e lasciandola poi in frigo fino al momento di tagliarla.

La torta cubana per i più piccini

Se volete preparare una torta cubana che sia adatta anche ai più piccoli, potete preparare la bagna utilizzando il caffè decaffeinato e sostituendo il rum con la sua essenza: in questo modo manterrete il sapore del liquore, ma senza alcuna presenza di alcol.

Crumbl cookies: ricetta originale dei biscotti americani

Come fanno colazione gli statunitensi? Tutti pensano che sulle tavole USA ci siano solo uova, bacon e salsicce. Invece l’America è grande e non è solo rurale. C’è anche una componente cittadina del vivere a stelle e strisce che va considerata, anche in cucina. Ecco perchè parliamo di crumbl cookies: ricetta originale dei famosi biscotti ricoperti da gocce di cioccolato che furoreggiano sulle tavole mattutine di tanti americani.

Dunque non solo bacon, salsiccia e uova. Negli Stati Uniti al mattino si inzuppano nel latte anche biscotti e in particolare i crumbl cookies: ricetta originale che si può tranquillamente riprodurre in casa e, magari, anche far evolvere o personalizzare con qualche soluzione particolare. 

Tradizione rispettata per una colazione perfetta

Come abbiamo già ricordato c’è una parte di America che al mattino preferisce il dolce al salato. Ecco allora che sulle tavole compaiono torte (imperdibile la Apple Pie), latte, biscotti di ogni tipo e foggia. E fra questi ultimi non possono mancare i crubl cookies, ricetta originale statunitense che poi è diventata di dominio universale. Negli USA questi biscotti li chiamano America Chocolate Chip Cookies e non per sfizio: rispetto a dei più comuni biscotti con gocce di cioccolato la ricetta originale crumbl cookies prevede una pasta più friabile e quindi maggiormente soddisfacente nella golosissima fase dell’inzuppamento. 

Inoltre, questi biscotti sono davvero semplici da preparare: in 30 minuti sono pronti per essere portati in tavola o per essere offerti ai vostri ospiti. 

Ingredienti e passaggi per una colazione americana

Avete presente quei quartieri residenziali statunitensi, ombreggiati, con giardini fioriti dall’erba perfettamente tagliata ed eleganti betulle che si alternano a sicomori ed eucalipti? Ecco proprio lì, in quell’America un po’ provinciale, ma autentica, ogni mattina ci si sveglia e si fa colazione con gli America Chocolate Chip Cookies, comunemente chiamati anche crumbl cookies ricetta originale conosciuta da ogni famiglia d’oltreoceano. 

Gli ingredienti per preparare questi deliziosi biscotti sono pochi e anche i passaggi che dovrete seguire vi lasceranno stupefatti per la rapidità.  Andiamo allora ad elencare le materie prime che ci servono e poi scopriamo i passaggi. 

  • 200 g di Farina 00
  • 230 g di Gocce di Cioccolato Fondente
  • 100 g di Burro morbido
  • 100 g di Zucchero di Canna
  • 100 g di Zucchero Semolato
  • 1 cucchiaino di Bicarbonato di Sodio
  • 1 cucchiaino di Estratto di Vaniglia
  • 1 Uovo
  • 1 pizzico di Sale fino

La ricetta originale dei crumbl cookies

Crumbl cookies: ricetta originale che inizia con una cosa semplice, ovvero scegliendo il contenitore adatto ad accogliere tutti gli ingredienti per essere amalgamati. 

Quindi in una ciotola mettete il burro che avrete lasciato fuori dal frigo per farlo ammorbidire e poi gli zuccheri. Lavorate insieme queste due ingredienti facendo montare il burro: dovrete arrivare ad avere un composto spumoso, al quale poi andrete ad aggiungere l’estratto di vaniglia e l’uovo. Continuate a montare fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati. È a questo punto che potrete aggiungere bicarbonato, sale e la farina setacciata. Mescolate ancora per amalgamare il tutto ed ottenere un impasto omogeneo, liscio e ben gestibile. A questo punto potete accendere il forno e portarlo alla temperatura di 160° estraendo prima la teglia e ricoprendola con carta forno.

È arrivato il momento del cioccolato! Versate nel vostro composto le gocce di cioccolato e riprendete a mescolare fino a quando saranno assorbite e ben distribuite nell’impasto. Realizzate quindi delle palline (larghe circa 4 centimetri) e mettetele alla giusta distanza l’una dall’altra sulla teglia.

Per la cottura a 160° non serviranno più di 20 minuti: i nostri crumbl cookies, ricetta originale statunitense, sono pronti per essere degustati. Lasciate raffreddare prima di servire. 

Torta di compleanno estiva: la cheesecake ai fichi

Per chi compie gli anni in piena estate, festeggiare il compleanno soffiando le candeline su una classica torta non è così scontato. Quando il clima è torrido, c’è infatti davvero poca voglia di accendere il forno e di scegliere dolci al cioccolato, con troppe creme o troppo pesanti. Bisogna quindi optare per una torta di compleanno estiva, super fresca, gustosa e che non necessiti di cottura. Quale? Provate la nostra cheesecake ai fichi: deliziosa e anche molto scenografica.

Partiamo dagli ingredienti

Per fare questa torta di compleanno estiva non servono ingredienti troppo complicati: l’importante, come sempre, è che siano freschissimi e di prima qualità. Per quanto riguarda i fichi, meglio se vengono dall’orto! Potete utilizzare quelli verdi, quelli neri o i bianchi: l’importante è che siano molto dolci e belli maturi. Per quanto riguarda la base, invece, potete optare per i classici biscotti digestive, oppure per i frollini che vi piacciono di più. Vediamo quindi cosa dovete mettere nel carrello della spesa:

  • biscotti digestive 300 gr
  • burro fuso 100 gr
  • Ricotta 500 gr
  • panna fresca da montare 100 gr
  • confettura di fichi 100 gr
  • Miele 1-2 cucchiai
  • fichi freschi 2-3

Torta di compleanno estiva: la ricetta

Per preparare la vostra torta di compleanno estiva frullate i biscotti nel mixer, quindi aggiungete il burro fuso e frullate ancora per qualche istante. Trasferite quindi il composto nello stampo a cerchio apribile, foderato con carta forno, e livellate bene con una spatola o con il dorso di un cucchiaio. Mettete infine a rassodare in frigo per mezz’ora.

Nel mentre dedicatevi alla realizzazione della crema. Versate nel mixer la ricotta nel mixer e la confettura di fichi, quindi frullate fino a ottenere una consistenza omogenea e cremosa. Aggiungete uno o due cucchiai di miele, a seconda del vostro gusto, poi frullate nuovamente e trasferite la crema in una ciotola. Unite la panna montata e amalgamatela delicatamente, mescolando con movimenti dal basso verso l’alto.

Recuperate dal frigo la base di biscotti, versateci sopra la crema di ricotta e livellate bene la superficie. Trasferite in freezer per almeno un paio d’ore, dopodiché recuperate la vostra torta estiva e ricoprite la superficie con la confettura di fichi. Completate disponendo dei fichi freschi tagliati a spicchi.

Come fare la confettura di fichi

La vostra torta di compleanno estiva sarà ancora più buona se farete voi la confettura di fichi, anziché acquistarla al supermercato. E’ facilissima e il risultato sarà strepitoso. Gli ingredienti sono i seguenti:

  • Fichi 1,2 kg
  • Zucchero 500 g
  • Succo e buccia di 1 limoone
  • Acqua 80 g

Per prima cosa dovete procedere alla sanificazione dei vasetti e dei tappi che serviranno a contenere la confettura, come riportato nelle linee guida del Ministero della Salute. Una volta fatto, con il massimo scrupolo, potete passare alla preparazione della confettura. Sbucciate il limone e tenetene le bucce da parte, quindi tagliatelo a metà e ricavatene il succo.

Sciacquate i fichi, eliminate i peduncoli e togliete loro la buccia. Tagliateli in quattro e poi versateli in una casseruola con l’acqua, lo zucchero, le scorze e il succo del limone. Cominciate a scaldare ed eliminate la schiuma superficiale aiutandovi con una schiumarola: questo farà sì che la vostra marmellata, una volta raffreddata, sia bella lucida. Quando il composto avrà raggiunto la temperatura di 104°C (verificate con un termometro da cucina), spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. Vedrete che sulla superficie si formerà una pellicina sottile, che dovrete amalgamare alla confettura.

Dopodiché invasate la confettura tiepida nei vasi che avete precedentemente sanificato, lasciando 1 centimetro di spazio dal bordo. Avvitate bene i tappi, ma senza stringere eccessivamente e lasciate raffreddare. Una volta che i barattoli si saranno raffreddati, verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente: premete al centro del tappo e, se non sentirete il classico “click-clack”, il sottovuoto sarà avvenuto.  

Come si fa la ricetta dei marshmallow, i dolcetti gommosi made in USA

La ricetta dei marshmallow è una delle cose più tipicamente americane che esistano. Negli USA vanno tutti letteralmente pazzi per questi dolcetti a dir poco gommosi, leggermente zuccherati, caratterizzati da un gusto leggermente vanigliato.

Questi sweeties, come direbbero oltreoceano, si prestano a mille utilizzi: si possono mangiare da soli, uno tira l’altro, usare per guarnire cupcakes e torte, si possono abbinare alla cioccolata calda. Non è finita! Si possono anche sciogliere per formare la crema per il ripieno dei biscotti s’mores e addirittura arrostire sul fuoco. 

Vi è venuta voglia di assaggiarli? Certo, forse al supermercato potete trovarli, ma volete mettere la soddisfazione di prepararli in casa? Ecco come fare.

Gli ingredienti dei dolcetti americani

La ricetta dei marshmallow prevede pochi e semplici ingredienti: l’importante è che siano di qualità. Altrettanto importante è eseguire velocemente tutti i passaggi: per evitare che il composto si solidifichi, infatti, va trasferito nella teglia in modo estremamente rapido. Ecco quindi quello che vi serve.

Per la teglia:

  • Acqua 85 g
  • Gelatina in fogli 17 g

Per lo sciroppo:

  • Acqua 80 g
  • Zucchero 220 g
  • Glucosio 90 g
  • Albumi 100 g

Per completare:

  • Amido di mais (maizena) 80 g
  • Zucchero a velo 120 g

La ricetta dei marshmallow

Per preparare la ricetta dei marshmallow proprio come la fanno negli States, per prima cosa mettete in ammollo la colla di pesce per almeno 10 minuti in 85 grammi di acqua fredda. Versate poi 80 grammi di acqua in un pentolino, aggiungeteci lo zucchero semolato e poi il glucosio. Mettete quindi il pentolino sul fuoco e portatelo alla temperatura di 116°: verificatela con un termometro da cucina. 

Montate a neve gli albumi, lavorandoli con le fruste elettriche o, ancora meglio, con la planetaria. Quando gli albumi saranno montati a neve, versateci sopra lo sciroppo, ormai giunto alla temperatura di 116°, mantenendo le fruste sono ancora in azione. Montate finché il composto non farà il filo. Recuperate ora i fogli di gelatina e versateli, senza strizzarli, nel pentolino, lasciando che si sciolgano a fiamma molto bassa. Una volta sciolti, versateli nella planetaria, azionate nuovamente le fruste e continuate a montare la meringa fino a completo raffreddamento del composto. 

Ci siete quasi

Siete a buon punto nella preparazione della ricetta dei marshmallow. Prendete ora una teglia rettangolare, versate negli angoli appena un goccio di meringa e poi sistemate un foglio di carta forno. In una ciotola setacciate insieme l’amido di mais e lo zucchero a velo e poi spolverateli sulla teglia foderata.

Versateci sopra la meringa, livellate con la spatola e ricoprite tutta la superficie spolverizzando altro zucchero e amido. Lasciate riposare a temperatura ambiente per 12 ore senza coprire.Trascorso questo tempo, togliete la meringa dalla teglia, capovolgetela sul piano di lavoro e tirate via la carta forno.

Spolverizzate nuovamente con le polveri setacciate e poi tagliate prima a strisce spesse un paio di centimetri e poi a tocchetti di 3-4 cm. Man mano che tagliate i marshmallow tuffateli nel restante mix di amido e zucchero a velo, dopodiché scrollate la polvere in eccesso passandoli in un setaccio.

Mille varianti della ricetta dei marshmallow

Abbiamo visto come si fa la ricetta dei marshmallow base, ma questi dolcetti si possono realizzare davvero in tantissime varianti: ottimi quelli al cioccolato, ma potete provarli anche nella versione colorata o addirittura bicolore. Potete tingere i vostri dolcetti utilizzando dei coloranti alimentari, preferibilmente con nuance pastello. Se invece volete replicare quello che si vede spesso nei film americani, fiammeggiateli per qualche istante: assumeranno un colore bruno e un sapore bruciacchiato al quale davvero non si può resistere!

Irresistibile: la torta alle more di rovo

Uno scrigno di pasta frolla che racchiude un ripieno dolcissimo a base di more. Un sogno? Certo che no, è la torta alle more di rovo, che in estate abbondano nei campi e delle quali si può facilmente fare un goloso bottino (sempre che non ve le mangiate tutte lungo la strada del ritorno).

Si tratta di un dolce semplice, genuino, al quale nessuno sarà in grado di resistere! Perfetto per colazione e merenda, è anche favoloso a fine pasto, magari accompagnato da un ciuffo di panna fresca.

Partiamo dagli ingredienti

Preparare la torta con le more è piuttosto semplice: vi basterà preparare una buona frolla e riempirla con le more. Tenete però conto dei tempi, perché i frutti devono avere il tempo di macerare per almeno 4 ore o, ancora meglio, per tutta la notte. Ecco quindi che cosa vi serve.

Per la frolla:

  • Farina 00 250 g
  • Burro freddo 125 g
  • Zucchero a velo 100 g
  • Tuorli 2
  • Scorza di limone metà
  • Sale fino 1 pizzico

Per il ripieno di more:

  • More 400 g
  • Zucchero di canna 75 g
  • Scorza di limone metà

La ricetta della torta alle more

Per realizzare la torta alle more partite dal ripieno, visto che le more avranno bisogno del tempo necessario alla loro macerazione. Versatele dunque in una ciotola in una ciotola, aggiungete lo zucchero di canna e la scorza grattugiata di mezzo limone; mescolate bene con un cucchiaio, coprite con la pellicola trasparente e lasciate macerare a temperatura ambiente per almeno 4 ore (meglio ancora per tutta la notte).

Passate quindi alla pasta frolla. Mettete nel mixer la farina setacciata, il burro freddo a tocchetti e un pizzico di sale, quindi azionate brevemente le lame in modo da ottenere un composto sabbioso. Versatelo sul piano di lavoro, aggiungete lo zucchero a velo setacciato e la scorza grattugiata di mezzo limone. Create poi la classica fontana con l’incavo al centro, nel quale dovete inserire i due tuorli d’uovo.

Una volta fatto, iniziate ad amalgamare il tutto prima con la forchetta e poi, una volta che le uova avranno assorbito le polveri, potete continuare a mano. Impastate brevemente, soltanto il tempo di compattare l’impasto: in questo modo eviterete che la frolla si scaldi troppo con il calore delle mani e perda così la sua consistenza friabile. Formate un panetto, appiattitelo leggermente, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a rassodare in frigo per almeno mezz’ora.

Chi ben inizia è a metà dell’opera

Siete a buon punto nella realizzazione della vostra torta alle more. Trascorso il tempo necessario alla macerazione delle more, fatele scolare in un colino e raccogliete il liquido nella ciotola. Recuperate la frolla dal frigo e prelevatene 2/3; mettete il resto nuovamente in frigo, sempre avvolto da pellicola.

Spolverizzate il piano di lavoro con un velo di farina e stendete la frolla con il mattarello, andando a formare un disco spesso circa mezzo centimetro. Arrotolate quindi la sfoglia sul mattarello e srotolatela poi su una tortiera rotonda forata con bordi ondulati (se non lo possedete, potete anche utilizzare un normalissimo stampo da crostata normale). Fate aderire la pasta sul fondo e sul bordo della tortiera, quindi ritagliate la pasta in eccesso. Bucherellate il fondo della torta con i rebbi di una forchetta e poi versateci le more che avete scolato, distribuendole in modo omogeneo.

Recuperate dal frigo la pasta frolla rimasta e stendetela con il mattarello tra due fogli di carta da forno. Eliminate poi uno dei fogli e utilizzate l’altro per trasferire la frolla sulla farcia di more, in modo da coprirla completamente (il procedimento è lo stesso che si fa nella Apple Pie). Fate aderire i bordi tra loro, in modo da sigillare bene la torta alle more, ed eliminate la pasta in eccesso.

Sempre utilizzando i rebbi della forchetta bucherellate la superficie e cuocete il vostro dolce in forno preriscaldato statico a 175° per 35 minuti, mettendola nel ripiano più basso. Trascorso questo tempo spostate la torta sul ripiano centrale e fate cuocere ancora per 5 minuti, in modo che possa leggermente dorare in superficie. Lasciate raffreddare completamente la torta alle more prima di servirla.

Semifreddo e sorbetto al Braulio: freschezza estiva

Quello che cerchiamo d’estate, torrida o sahariana che sia, è sicuramente un po’ di refrigerio. Per questo oggi proponiamo delle soluzioni che rispondano perfettamente a questa missione: il sorbetto al Braulio per prima cosa. Si tratta di un fine pasto delizioso o di un intermezzo al quale appellarsi in qualsiasi momento della giornata per trovare il refrigerio che l’estate ci nega. 

Che cos’è il Braulio?

Semifreddo e sorbetto al Braulio sono due soluzioni per darci un momento di vivace freschezza alla fine di una cena estiva. Di cosa stiamo parlando innanzitutto? Il Braulio è un ricercato amaro d’erbe che viene tradizionalmente prodotto nelle vallate del parco nazionale dello Stelvio. Si tratta di una ricetta che viene gelosamente custodita dagli abitanti di questo paradiso delle Alpi che contiene una speciale miscela di erbe, radici e bacche alpine. Chi lo produce afferma che questo è un “liquore lento”: presenta così tante sfumature che solo una degustazione lenta, meditata, riesce a restituire tutta la complessità e verticalità del suo gusto. La ricetta dell’amaro Braulio è la stessa dal 1875, ovvero dal giorno in cui il dottor Giuseppe Peloni, farmacista di Bormio, decise che quella era la migliore ricetta per un tonico e digestivo che presentasse tutte le caratteristiche e peculiarità delle sue montagne. 

Partiamo dal sorbetto: Braulio protagonista

Per presentare tutta la splendida complessità di gusti offerta del classico amaro di Bormio , che si presta a numerosi utilizzi anche in cucina, partiamo da una preparazione semplice: il sorbetto al Braulio. Questa ricetta è molto diffusa e la si può assaporare in qualsiasi struttura turistica o locale pubblico della zona: da Bormio a Livigno.

In alcuni locali ancora oggi, seguendo una tradizione ormai radicata, il sorbetto si fa a mano, senza l’utilizzo di macchinari, e lo si prepara davanti ai clienti. Andiamo a scoprire cosa ci serve per realizzare il sorbetto al Braulio e poi i semplici passaggi che ci permetteranno di realizzarlo. Le dosi che seguono sono standard per offrire refrigerio a quattro persone:

  • 10 palline di gelato artigianale alla vaniglia
  • 15 cl di amaro Braulio
  • Cioccolato fondente

Come si prepara

La prima cosa da fare per il sorbetto al Braulio è preparare la linea: come in cucina si inizia mettendo in fila tutti gli ingredienti che ci servono per la realizzazione finale. Ponete per prima cosa i bicchieri nel freezer per farli gelare, poi grattugiate il cioccolato fondente. Una volta fatta questa operazione mettete il gelato, ovviamente artigianale o fatto da voi, in una terrina abbastanza capiente e iniziate ad ammorbidirlo utilizzando un cucchiaio. Facciamo in modo che diventi una bella crema morbida e quanto possibile fluida. Questa operazione richiede un po’ di manualità e va fatta abbastanza velocemente perché altrimenti il gelato si squaglia e il risultato finale sarà perduto. 

Una volta ottenuta la crema potete aggiungere la dose prestabilita di amaro Braulio (nulla vi vieta di aumentare un po’ la quantità se volete un sorbetto più strong e particolarmente efficace per un fine pasto importante) e ricominciate ad amalgamare. Estraete dal freezer i bicchieri e riempiteli con la vostra crema sorbetto al Braulio. Guarnite con polvere di cioccolato e decorate con una foglia di menta. 

Buonissimo anche il sorbetto

Il sorbetto al Braulio è una bella novità da offrire ai nostri ospiti che non si aspettano qualcosa di così fresco e digestivo. Allora stupiteli ancora di più offrendo loro un classico dessert della valtellina: il semifreddo al Braulio. A differenza del sorbetto, questa preparazione ha bisogno di un tempo di riposo che va calcolato prima, non è possibile prepararlo in tempo reale davanti ai vostri ospiti. Questa è l’unica accortezza da tenere a mente prima di passare a scoprire la lista degli ingredienti:

  • 250 g latte condensato
  • 200 g panna fresca liquida (o vegetale) da montare
  • 30 amaro Braulio
  • 10 g zucchero a velo

La versione che vi proponiamo può avereuna doppia preparazione: quella tradizionale e quella più semplice con il Bimby. Se non avete quest’o’ultimo, utilizzate uno sbattitore oppure la planetaria e montate a neve la panna con lo zucchero a velo. L’amaro e il latte condensato vanno invece mescolati a parte in un’altra bacinella. Amalgamate la panna montata e il composto di latte e amaro cercando di non smontare il tutto quindi riempite degli stampini che poi lascerete nel freezer per almeno 6 ore. 

Se avete il Bimby, semplicemente prima mettete in frigo il boccale con la farfalla e lasciateli a raffreddare per un’ora. Quindi montate la farfalla e montate la panna con lo zucchero a velo a velocità 3 senza impostazioni temporali: fidatevi del vostro occhio. Una volta pronta, come per l’altra ricetta, mescolate la panna con il composto di amaro e latte e procedete a incoppare e poi raffreddare in freezer sempre per 6 ore. 

Fresca estate: 3 dolci con yogurt greco senza cottura

Un fresco dessert al cucchiaio, preparato senza bisogno di accendere il forno, è quello che ci vuole per soddisfare la voglia di buono anche quando le temperature si fanno rovento. Ideale è optare per soluzioni che siano non solo fresche, ma anche leggere, per non apportare al copro un apporto calorico eccessivo che d’estate non è proprio il massimo per combattere la calura. Ecco quindi la soluzione: i dolci con yogurt greco senza cottura.

1. Il tiramisù leggero

In tutte le stagioni il tiramisù è sempre una buona idea, ma d’estate meglio se è light o realizzato con la frutta. Ecco quindi il primo dei dolci con lo yogurt greco che abbiamo scelto per voi: facile da fare, velocissimo e super leggero. Gli ingredienti sono:

  • 100 g di Pavesini al caffè
  • 400 g di yogurt greco
  • 4 tazzine di caffè espresso
  • 2 cucchiaini di miele
  • cacao amaro in polvere

Versate 4 tazzine di caffé espresso in un piatto fondo e lasciate intiepidire. Nel mentre, in una ciotola, lavorate leggermente lo yogurt greco con il miele. Iniziate poi ad assemblare il dolce. Prendete 4 bicchieri, bagnate velocemente i Pavesini nel caffè e posizionateli sul fondo del recipiente, spezzandoli se necessario. Aggiungi una cucchiaiata di yogurt greco, poi un altro strato di Pavesini, uno di yogurt e, infine, una bella spolverizzata di cacao amaro in polvere. Coprite le le monoporzioni con della pellicola trasparente e mettete a riposare in frigo per almeno mezz’ora.

2. La cheesecake super light

Se siete amanti della cheesecake non perdetevi questo dolce con yogurt greco senza cottura, senza zucchero, senza burro e, naturalmente, senza cottura! Quello che dovete mettere nel carrello della spesa è:

  • 500 g yogurt greco bianco naturale
  • 200 g fette biscottate
  • 50 g latte
  • 30 g miele
  • 30 g cocco rapè
  • 8 g gelatina in fogli
  • cioccolato fondente

Riducetele fette biscottate in polvere, amalgamatele al latte e poi trasferite il composto in una tortiera rotonda apribile ricoperta di carta forno. Compattate bene con il dorso di un cucchiaio e mettete in frigo. Mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda per 5 minuti, quindi strizzateli in due cucchiai di latte tiepido. Trasferiteli poi in una ciotola assieme allo yogurt greco, al miele, al cocco e amalgamate bene il tutto.

Recuperate dal frigo la base di fette biscottate, versateci dentro il composto e mettete in frigo per almeno 3 ore. Guarnite con cioccolato fondente fuso e cocco a piacere.

3. Cremoso con frutta secca e cocco

Concludiamo la nostra carrellata di dolci con yogurt greco senza cottura con un cremoso a base di cocco e frutta secca, perfetto come fine pasto, ma anche come sfiziosa merenda. Una soluzione davvero poco calorica adatta anche a chi è sempre attento all’ago della bilancia. Gli ingredienti sono i seguenti:

  • 2 vasetti di yogurt greco
  • 2 vaschette di fragole o altra frutta di stagione
  • albicocche secche
  • 2 cucchiai scarsi di miele o sciroppo d’acero
  • 4 biscotti integrali facoltativo
  • 8 cucchiai di frutta secca a piacere
  • cocco rapé
  • succo di ½ lime
  • scorza di ½ lime
  • zucchero a velo

Tagliate le fragole a pezzetti e lasciatele macerare con poco zucchero a velo e il succo di lime per almeno 30 minuti. In una ciotola lavorate lo yogurt greco con il miele, dopodiché aggiungete appena qualche pezzettino di fragola e il cocco rapé. Mescolate leggermente.

Sbriciolate i biscotti e tritate grossolanamente la frutta secca. Mescolateli assieme e posizionateli sul fondo di due bicchieri. Aggiungete un po’ di fragole, il cremoso allo yogurt e ancora fragole. Guarnite con del cocco essiccato e della scorza di lime. Gustate subito il vostro dolcetto super leggero.

Come fare in casa il gelato tartufo nero, dolce perfetto per l’estate

Estate: voglia di gelato. Non solo come merenda o dopo pasto ma, quandoil caldo si fa davvero sentire, anche in sostituzione del pasto stesso. C’è chi predilige sorbetti e granite e chi, invece, ama i grandi classici, come il tartufo nero dolce. Intramontabile dessert confezionato da pizzeria, servito affogato nel caffè, è ancora più buono se preparato in casa seguendo la ricetta tipica calabrese. Il tartufo nero dolce, infatti, è originario di Pizzo calabro, ed è stato inventato negli anni Cinquanta.

Gli ingredienti

Per realizzare un perfetto tartufo nero dolce è importante seguire tutti i passaggi e procurarsi gli ingredienti necessari in ognuno di essi. Ecco quali sono:

Per il gelato alla nocciola:

  • Latte intero 300 g
  • Panna fresca liquida 100 g
  • Zucchero 100 g
  • Pasta di nocciole 70 g

Per il gelato al cioccolato:

  • Latte intero 300 g
  • Cioccolato fondente 200 g
  • Zucchero 50 g
  • Panna fresca liquida 100 g

Per il cuore di cioccolato:

  • Cioccolato fondente 100 g
  • Panna fresca liquida 100 g
  • Glucosio 10 g

Per completare:

  • Cacao amaro in polvere 100 g

La ricetta del tartufo nero dolce

Per preparare il vostro tartufo nero dolce partite con la realizzazione del gelato al cioccolato. Versate la panna in un pentolino e portatela a sfiorare il bollore, quindi togliete il pentolino dal fuoco e versateci anche lo zucchero e il cioccolato tritato finemente. Mescolate, in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti, e poi versate anche il latte tiepido. Mescolate nuovamente e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Una volta freddo, versate il composto nella gelatiera e lasciatela girare per 35 minuti. Trasferite infine il gelato al cioccolato in una pirofila bassa, copritelo con della pellicola trasparente e mettetelo a riposare in congelatore per almeno 2 ore.

Passate poi al gelato alla nocciola. In una ciotola versate il latte, la panna, la pasta di nocciole e lo zucchero, dopodiché mescolate il tutto con una frusta in modo da amalgamare gli ingredienti tra loro. Versate anche questo composto nella gelatiera e lasciatela girare per 30 minuti. Trasferite anche in questo caso il gelato in una pirofila bassa, copritelo con della pellicola trasparente e mettetelo in freezer per almeno 2 ore.

Una volta che i due gelati sono in freezer a riposare, potete dedicarvi al cuore del vostro tartufo nero dolce: la ganache al cioccolato fondente. Versate la panna in un pentolino e portatela a sfiorare il bollore, poi spegnete il fuoco. Aggiungete il cioccolato tritato finemente e anche il glucosio, dopodiché mescolate in modo da ottenere un composto uniforme. Versate la ganache al cioccolato in una pirofila, coprite con la pellicola a contatto e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Da ultimo trasferitela in una sac-à-poche e mettetela in frigo.

Siete a buon punto

E’ il momento di dare finalmente forma al vostro tartufo nero dolce. Prendete uno stampo in silicone a mezze sfere e riempitele con del cioccolato; livellate la superficie aiutandovi con una spatola e mettete in freezer per un’ora. Prendete un altro stampo in silicone e riempite le mezze sfere con il gelato alla nocciola; livellate la superficie e mettete anche queste in freezer per un’ora.

Trascorso questo tempo, togliete lo stampo dal congelatore e, aiutandovi con uno scavino create una cavità dentro ogni mezza sfera. Riempite le cavità con la ganache al cioccolato, livellate nuovamente nuovamente la superficie e trasferite in freezer per un’ora.

A questo punto togliete dal freezer entrambi gli stampi e posizionateli uno sopra l’altro, facendo combaciare le mezze sfere di gelato. Esercitate una leggera pressione con le mani in modo da farle unire e mettete le sfere così assemblate ancora una volta in freezer per 1 ora. Trascorso il tempo, recuperate le sfere e sformatele delicatamente facendo una leggera pressione sui due stampi contemporaneamente. Passatele nel cacao e servite al naturale o affogandole nel caffè.

Perfetta per l’estate la torta lemon curd con crema di limone

In estate, con le temperature roventi che accompagnano le nostre giornate, non viene certo voglia di accendere il forno, nemmeno per una buona causa: una torta. Per fortuna le alternative che non richiedono cottura esistono, dal semifreddo alla cheesecake, fino alla torta lemon curd: una golosità freschissima con tanta crema al limone tipica della tradizione inglese.

Prepararla è molto facile: vi basterà un breve passaggio sul fornello e qualche ora in frigorifero per ottenere un dolce davvero gustoso: provare per credere!

Partiamo dagli ingredienti

La preparazione della torta lemon curd è simile a quella della cheesecake, ma la farcitura viene fatta appunto con la lemon curd, crema dolce a base di limone, zucchero, uova e burro. Ecco dunque tutto quello che dovete mettere nel carrello della spesa.

Per la base:

  • Biscotti tipo Digestive 300 g
  • Burro 150 g
  • Scorza grattugiata di 1 limone

Perla crema lemon curd:

  • Panna fresca liquida fredda 250 g
  • Succo di limone 150 g
  • Scorza grattugiata di 2 limoni
  • Zucchero 140 g
  • Burro freddo 125 g
  • Uova 3
  • Gelatina in fogli 6 g

La ricetta della torta lemon curd

Per realizzare la torta lemon curd partite dalla crema al limone. Versate in un pentolino lo zucchero e la scorza grattugiata dei limoni, quindi mescolate bene con una frusta. Aggiungete le uova e mescolate ancora per amalgamarle. A questo punto versate anche il succo di limone, mescolate bene in modo da amalgamare il tutto e trasferite il pentolino sul fuoco.

Cuocete a fiamma dolce mescolando continuamente con la marisa fino a raggiungere la temperatura di 82°. Quando vedete che la crema si sarà addensata e velerà la marisa, spegnete il fuoco e aggiungete i fogli di gelatina, precedentemente ammollati in acqua e ben strizzati. Mescolate fino a quando i fogli di gelatina non si saranno completamente sciolti, poi trasferite la crema in una ciotola e aggiungete il burro freddo a cubetti. Frullate con un mixer a immersione fino ad ottenere una texture una consistenza liscia e omogenea, quindi coprite con della pellicola alimentare a contatto (in questo modo la crema non si seccherà) e lasciate rassodare in frigorifero per almeno 6 ore.

Siete a buon punto

Intanto che la crema riposa in frigo, potete dedicarvi alla base della vostra torta lemon curd. Sciogliete il burro in un pentolino, oppure nel microonde, e poi lasciatelo intiepidire. Mettete in un mixer i biscotti e la scorza grattugiata di limone e frullate bene in modo da ridurli a polvere. Trasferite i biscotti tritati in una ciotola, aggiungete il burro fuso e amalgamate il tutto con una marisa.

Prendete una tortiera apribile a cerchio, foderatela con della carta forno e versate sulla base circa metà del composto di biscotti, compattando bene con il fondo di un bicchiere. Con il composto rimanente create i bordi e poi mettete a rassodare il tutto in frigorifero per almeno 30 minuti.

Trascorso il tempo necessario alla base per rassodarsi, montate la panna con le fruste elettricheRecuperate anche la crema dal frigo e mescolatela energicamente con la frusta in modo da ammorbidirla. Aggiungeteci, in più volte, la panna montata, incorporatela delicatamente.

Togliete dal frigo la base di biscotti dal frigorifero e versateci dentro la crema al limone. Livellate bene la superficie con una spatola o il dorso di un cucchiaio e rimettete il tutto in frigorifero per circa 2 ore. Trascorso il tempo necessario alla torta lemon curd per rassodarsi, estraete delicatamente lo stampo e guarnite la superficie con panna montata, limone candito e qualche fogliolina di menta: buon appetito!

Se desiderate, potete conservare il vostro dolce in frigo per 2-3 giorni oppure congelarlo, avendo cura di tagliarlo prima a fette.

Fresca estate con la cheesecake al melone

Le temperature si fanno roventi e il sole picchia: meglio rinfrescarsi con un dessert fresco, leggero e gustoso: dal gelato fatto in casa al sorbetto, passando per granite, grattachecche e dolci al cucchiaio, meglio se realizzati con frutta di stagione. E’ il caso della cheesecake al melone, una torta amatissima che si prepara a freddo, senza dover accendere il forno: una vera necessità quando l’estate è al suo culmine. Facile da preparare e molto golosa, ecco come si fa.

Gli ingredienti

Preparare la cheesecake al melone è davvero molto facile: si tratta di una ricetta con passaggi abbastanza veloci, ma è necessario tenere conto delle diverse preparazioni e del tempo di riposo in frigorifero. Pronti? Vi basterà acquistare i giusti ingredienti e seguire i passaggi indicati. Ecco quindi che cosa mettere nel carrello della spesa:

  • 250 ml panna fresca liquida
  • 250 g formaggio fresco spalmabile
  • 160 g biscotti tipo digestive
  • 100 ml acqua
  • 80 g burro
  • 80 g zucchero a velo
  • 50 g zucchero
  • 500 g polpa di melone cantalupo 
  • 10 g gelatina in fogli
  • 3 cucchiai latte

Se desiderate una crema più leggera, sostituite il formaggio cremoso con la stessa quantità di yogurt bianco o di yogurt greco. Un altro consiglio: se potete, preparate la cheesecake il giorno prima di gustarla. Sarà ancora più buona!

La ricetta della cheesecake al melone

Per preparare la vostra freschissima cheesecake al melone partite con la base di biscotti. Frullate finemente i biscotti in un mixer, quindi fate fondere il burro in un pentolino o nel microonde e mettetelo in una ciotola assieme ai biscotti frullati. Prendete una tortiera rotonda a cerniera apribile e foderatene la base e i lati con la carta da forno. Versateci dentro il composto di biscotti e compattatelo per bene aiutandovi con il dorso di un cucchiaio. Trasferite poi il tutto in frigo e lasciatelo riposare per circa un’ora, in modo che la base si compatti.

Nel mentre dedicatevi alla preparazione della crema. Lasciate ammorbidire 6 g di fogli di gelatina in una ciotola con acqua fredda e intanto montate la panna con l’aggiunta dello zucchero a velo. Tagliate a cubetti 200 grammi di polpa di melone e infine ammorbidite il formaggio spalmabile in una ciotola con una forchetta.

A questo punto amalgamate delicatamente la panna montata e i cubetti di melone. Sgocciolate la gelatina, versatela in un pentolino assieme a 3 cucchiai di latte e lasciatela sciogliere a fuoco basso. Una volta sciolta, lasciatela raffreddare ed unitela poi alla crema preparata.

Siete a buon punto

Siete a buon punto nella preparazione della vostra cheesecake al melone. Recuperate dal frigo la base di biscotti, versateci la crema e livellatela per bene con una spatola. Trasferite poi la tortiera di nuovo in frigo per circa 3 ore e nel mentre dedicatevi alla gelatina che fungerà da decorazione. Fate ammorbidire 4 g di fogli di gelatina in una ciotola con acqua fredda. Tagliate 300 g di polpa di melone a cubetti, quindi trasferitelo in un mixer con lo zucchero e l’acqua e riducetelo a purea.

Sgocciolate la gelatina e lasciatela sciogliere in un pentolino con 3 cucchiai di acqua. Lasciatela raffreddare e poi amalgamatela alla crema di melone. A questo punto recuperate la cheesecake di melone dal frigo e versateci sopra la gelatina di melone, livellandola per bene. Rimettete la torta in frigo e lasciatela rassodare per circa 2 ore. Trascorso il tempo, sformatela delicatamente su un piatto da portata e decoratela con delle foglioline di menta.

Questo dolce è perfetto da servire a fine pasto, dopo un pranzo o dopo cena – ma anche come sfiziosa merenda per combattere la calura estiva.

    Da Sorrento la ricetta delle delizie al limone

    Se pensiamo ai dolci a base di limone, non possiamo certamente tralasciare la ricetta delle delizie al limone, i golosi dolcetti monoporzione tipici di Sorrento. Si tratta di golose cupole di pan di Spagna con ripieno di crema pasticciera e crema al limone, imbevute di una bagna di acqua, zucchero e limoncello. Il tutto ricoperto da glassa al limone candida e qualche ciuffo di panna montata. Siccome la loro preparazione non è semplicissima, meglio mettersi subito all’opera!

    Partiamo dagli ingredienti

    Partiamo quindi con l’elencare i numerosi ingredienti (suddivisi per preparazione) che vi servono per fare la ricetta delle delizie al limone.

    Per il pan di Spagna:

    • Uova 1
    • Tuorli 2
    • Zucchero 80 gr
    • Farina 00 60 gr
    • Fecola di patate 20 gr
    • Scorza di mezzo limone
    • Bacca di vaniglia 1
    • Sale 1 pizzico

    Per la crema pasticciera:

    • Latte intero 150 ml
    • Tuorli 2
    • Zucchero 40 gr
    • Farina 00 10 gr
    • Fecola di patate 5 gr
    • Scorza di mezzo limone
    • Mezza bacca di vaniglia

    Per la crema al limone:

    • Acqua 60 ml
    • Succo di limone 50 ml
    • Zucchero 50 gr
    • Tuorlo 1
    • Amido di mais (maizena) 15 gr
    • Burro 10 gr
    • Mezza bacca di vaniglia

    Per la bagna:

    • Limoncello 60 ml
    • Zucchero 40 gr
    • Acqua 40 ml
    • Scorza di mezzo limone

    Per la glassa:

    • Panna fresca liquida 125 ml
    • Latte freddo 80 ml
    • Limoncello 30 ml
    • Crema della farcitura avanzata

    La ricetta delle delizie al limone

    Il primo passo per realizzare la ricetta delle delizie al limone è dedicarsi alla preparazione dell’impasto del pan di Spagna rispettando le dosi indicate. Una volta pronto, versatelo in uno stampo con diverse semisfere, imburrato e infarinato, e cuocetelo in forno a 180 °C per circa 15 minuti: in questo modo otterrete delle cupolette belle gonfie e leggermente colorate, con una crosticina croccante all’esterno. Una volta cotte sfornatele e lasciatele raffreddare completamente.

    Passate poi a preparare la crema pasticciera, sempre rispettando le dosi della ricetta. Trasferitela poi in una pirofila, copritela con della pellicola trasparente a contatto e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente.

    E’ il momento di dedicarsi alla crema al limone. Unite la scorza grattugiata di mezzo limone al succo di limone. A parte miscelate la maizena con la vaniglia e lo zucchero, poi versate l’acqua e stemperate per farla sciogliere. Trasferite poi il tutto in un pentolino e aggiungeteci anche il mix di succo e scorza di limone. Portate sul fuoco, fate addensare brevemente e poi aggiungete il tuorlo. Togliete dal fuoco, mescolate velocemente e riportate sul fuoco per un minuto, fino all’accenno di bollore (la temperatura dev’essere di 80 °C). Spegnete nuovamente la fiamma e, quando la temperatura raggiunge i 40 °C, aggiungete il burro a pezzetti, mescolando per farlo sciogliere. Trasferite poi la crema in una ciotola, copri con la pellicola a contatto e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente.

    Siete a buon punto

    Anche se i passaggi sono molti e il procedimento non semplice, ormai siete a buon punto nella preparazione della ricetta delle delizie al limone. Preparate la bagna al limoncello facendo sciogliere sul fuoco lo zucchero insieme ad acqua e scorza limone; versate poi lo sciroppo ottenuto in una ciotola, aggiungete il limoncello, mescolate e mettete a raffreddare in frigorifero.

    Realizzate la crema di farcitura mescolando la crema pasticciera e la crema al limone, ormai fredde. Trasferite la crema in un sac à poche e farcite le semisfere di pan di Spagna. Ricordatevi di mettere da parte la crema avanzata, perché vi servirà per fare la glassa.

    A questo punto montate la panna e mettetene da parte metà per la guarnizione finale. Unite alla panna l’altra metà alla crema di farcitura avanzata, versate latte freddo, il limoncello e mescolate per amalgamare bene il tutto.

    Ricetta delle delizie al limone: l’assemblaggio

    Ormai siete pronti ad assemblare i vostri dolcetti. Assicuratevi quindi che tutti gli elementi siano ben freddi, poi ruotate le semisfere di pan di Spagna e immergete la parte bombata nella bagna per qualche secondo, facendo attenzione a non inumidirle troppo. Sistematele poi su una gratella appoggiata su un foglio di carta alluminio e versateci sopra la glassa di copertura, distribuendola in modo uniforme. Completate la ricetta delle delizie al limone decorandole con un ciuffo di panna centrale e tanti ciuffetti attorno alla base. Guarnite invece la sommità con zeste di limone.

    Come si fa la cheesecake yogurt e philadelphia

    Per soddisfare la voglia di dolce senza accendere il forno, le torte fredde senza cottura sono sempre una buona idea. Se poi sono anche leggere, ancora meglio! E’ il caso della cheesecake yogurt e philadelphia: facilissima da fare, gustosa e fresca. Una volta pronta la si mette in frigo, la si lascia compattare una notte e al mattino… voilà! Il dolce è subito pronto.

    Partiamo dagli ingredienti

    Realizzare la cheesecake yogurt e philadelphia è semplice e veloce. Partiamo con l’elencare gli ingredienti che vi servono:

    • 250 ml di panna fresca
    • 200 gr di biscotti tipo Digestive
    • 200 gr di yogurt greco
    • 80 gr di burro
    • 70 gr di Philadelphia
    • 60 gr di zucchero a velo
    • 50 gr di miele
    • 1 scorza di limone
    • 6 fogli di gelatina
    • 1 cucchiaino di latte
    • frutta di stagione a piacere

    Come si fa la cheesecake yogurt e philadelphia

    Per preparare la cheesecake yogurt e philadelphia la prima cosa da fare è sciogliere il burro a bagnomaria oppure nel microonde. Versatelo pooi nel boccale del mixer assieme ai biscotti e al miele, quindi tritate finemente il tutto per formare la base della vostra torta. Prendete una tortiera rotonda, rivestitela con della carta forno precedentemente bagnata e strizzata, quindi versateci dentro il composto di biscotti. Pressateli bene livellando il tutto con un cucchiaio, quindi trasferite in frigorifero a solidificare per almeno mezz’ora.

    Nel mentre fate ammollare la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti: farà in modo che la cheesecake rimanga più compatta, senza alterarne il gusto. In una terrina capiente amalgamate invece il philadelphia, lo yogurt, lo zucchero a velo e la scorza di un limone, lavorando brevemente il tutto con le fruste elettriche. In un’altra ciotola montate invece la panna, senza però renderla troppo compatta, e tenetela da parte.

    Ultimi passaggi

    Siete a buon punto nella preparazione della cheesecake yogurt e philadelphia. Strizzate i fogli di gelatina ormai ammorbiditi, fateli sciogliere in un pentolino con un cucchiaio di latte e uniteli al composto a base di yogurt e Philadelphia montando con le fruste. Una volta fatto, aggiungete delicatamente la panna montata con una spatola.

    Recuperate dal frigo la base di biscotto e versateci dentro il composto allo yogurt, poi livellate la superficie e riponete la torta in frigorifero a rassodare per una notte. Al momento di servire, decoratela con frutta fresca di stagione.

    Provatela anche nella versione light

    La cheesecake yogurt e philadelphia è deliziosa anche nella sua versione light, fatta senza utilizzare burro né latte e prediligento ingredienti light. Ecco quindi che cosa dovete mettere nel carrello della spesa se volete realizzarla:

    • 8 biscotti secchi integrali 
    • 10 ml olio extravergine d’oliva
    • 20 ml succo di limone
    • 100 g yogurt greco 0% di grassi
    • 100 g philadelphia light
    • frutta fresca a piacere
    • cannella

    Versate i biscotti integrali nel mixer e tritateli per uno, o al massimo due, giri, in modo da non ridurli a poltiglia e mantenere una consistenza granulosa. Versate in una ciotola l’olio e il succo di limone, quindi emulsionate velocemente i due liquidi. Trasferiteli poi in una ciotola assieme a i biscotti tritati e iniziate a lavorare il composto con una forchetta, in modo che i liquidi vengano assorbiti in modo uniforme da pezzi e briciole.

    In un’altra ciotola mettete invece lo yogurt, il philadelphia e un po’ di cannella, quindi amalgamate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea. Prendete dei bicchieri o delle coppette e iniziate a comporre la vostra cheesecake yogurt e philadelphia: mettete la base di biscotti e livellatela con un cucchiaino, poi versate la crema e, per finire, completate con frutta fresca a piacere.