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Tag: dolce

Dalla Sicilia la ricetta della cuccia di Santa Lucia

La ricetta della cuccia è davvero molto tipica, perché si mangia soltanto una volta all’anno, nel giorno di Santa Lucia, e soltanto in Sicilia, nella zona di Palermo e Siracusa. Si tratta di un dolce a base di grano bollito, ricotta di pecora, gocce di cioccolato, frutta candita (di solito zucca) e un po’ di cannella, inventato dalle suore per celebrare Santa Lucia nella giornata del 13 dicembre.

Ma come nasce la ricetta della cuccia siciliana? La nascita di questo dolce si può far risalire a due periodi di carestia molto simili, avvenuti rispettivamente a Palermo nel 1646 e a Siracusa nel 1763. Si racconta che il popolo, provato dalla fame, pregasse per la fine della carestia invocando l’aiuto divino. E fu proprio nel giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, che una nave carica di grano attraccò al porto. Vista la situazione, il grano non fu trasformato in farina per ottenere pane e pasta, ma venne soltanto bollito, in modo da poter essere mangiato subito. Secondo alcuni, venne accompagnato soltanto con un filo d’olio, mentre secondo altri fu arricchito con ricotta, vin cotto, latte e miele di fichi.

In memoria di quell’evento, i palermitani e i siracusani – città della quale santa Lucia è patrona – il 13 dicembre non consumano farinacei, ma scelgono legumi, verdure, panelle e, naturalmente, cuccìa. A Palermo, in particolare, la cuccia A Palermo, la cuccìa viene realizzata con grano bollito, condito con crema di cacao, biancomangiare o ricotta dolce, e arricchita con zucca, cannella e cioccolato.

Partiamo con gli ingredienti

Realizzare la ricetta della cuccia di Santa Lucia non è affatto difficile e anche gli ingredienti sono di facile reperibilità. Per un’ottima riuscita, fate in modo di procurarvi della ricotta di pecora freschissima: vedrete, farà la differenza. Ecco dunque quello che vi serve:

  • Grano precotto 1,2 kg
  • Ricotta di pecora 800 gr
  • Zucchero semolato 300 gr
  • Gocce di cioccolato fondente 100 gr
  • Capelli d’angelo o frutta candita o c 100 gr
  • Cannella in polvere

In questa ricetta, per ridurre i tempi di cottura, consigliamo di utilizzare il grano precotto e già pronto all’uso: basta sciacquarlo sotto acqua corrente fredda e poi scolarlo bene. In alternativa potete optare per il grano classico in chicchi. Dovete metterlo in ammollo in acqua per circa 24 ore, poi scolarlo e lessarlo seguendo i tempi riportati sulla confezione, anche utilizzando la pentola a pressione per dimezzare i tempi di cottura.

Per quanto riguarda invece la frutta candita, bisogna dire che tradizionalmente la ricetta della cuccia si fa con i capelli d’angelo, ovvero la zucca candita tagliata a strisce sottili. Per praticità potete sostituirli con la frutta candita mista.

Infine, se desiderate una cuccia più ricca, potete aggiungere alla cannella anche la vaniglia, il cardamomo, la granella di pistacchi e la frutta essiccata.

La ricetta della cuccia siciliana

Una volta che vi siete procurati gli ingredienti giusti, siete pronti per realizzare la ricetta della cuccia di Santa Lucia, buona come quella che si fa in Sicilia. Scolate bene la ricotta di pecora, poi mettetela in una terrina con lo zucchero e mescolate. Aggiungete poi le gocce di cioccolato, la frutta candita (o i capelli d’angelo) tagliata a pezzetti e un pizzico di cannella. Scolate bene il grano e aggiungete anche questo al resto degli ingredienti. Amalgamate bene il tutto e poi trasferite la crema in una ciotola. Servite decorando con capelli d’angelo o spicchi di frutta candita.

La ricetta della cuccia è completata! Meglio mangiarla subito, fresca, per assaporarla al meglio. Eventualmente però la potete anche conservare in frigo, coperta da pellicola trasparente, per due giorni al massimo. Il congelamento è sconsigliato.

Per i veri golosi: la crostata di castagne avellinese

Amate le castagne, amate il cioccolato e non sapere resistere ad una crostata fatta in casa? Allora la crostata di castagne avellinese è il dessert che fa per voi! Si tratta di un dolce di castagne a base di pasta frolla, con una crema di castagne e cioccolato e profumata al Liquore Strega. Dato che questo liquore si produce tradizionalmente a Benevento, questa crostata è detta anche Beneventana. Anche se il nome è diverso, si tratta comunque dello stesso squisito dolce, perfetto per gustare la bontà delle castagne, frutto per eccellenza della bella Irpinia.

Gli ingredienti per realizzarla

Partiamo quindi dall’elenco degli ingredienti che vi servono per realizzare la crostata di castagne avellinese, suddivisi a seconda del tipo di preparazione.

Per la pasta frolla:

  • 250 g farina 00
  • 150 g burro
  • 100 g zucchero
  • 2 tuorli
  • scorza di limone

Per la crema di castagne e cioccolato:

  • 280 g castagne bollite (già sbucciate)
  • 280 g latte
  • 160 g zucchero
  • 40 g cacao amaro in polvere
  • vaniglia
  • cannella in polvere
  • 50 g cioccolato fondente
  • 50 g liquore Strega
  • 25 g burro

Come si fa la crostata di castagne avellinese

Per preparare la crostata di castagne avellinese, la prima cosa da fare è lessare le castagne. Pesatene circa 400 grammi, lavatele con cura e e praticate sulla buccia di ognuna di esse un taglio a croce. Versatele quindi in una pentola, copritele d’acqua, aggiungete una foglia di alloro e lessatele per una ventina di minuti a partire dal momento della ebollizione. Spegnere quindi il fuoco, lasciate intiepidire un po’ le castagne nell’acqua di cottura, dopodiché sbucciatele e spellatele.

Passate poi alla preparazione della crema di castagne al cioccolato, che vi servirà come farcia della vostra crostata. Frullate le castagne con il latte, fino ad ottenere una crema omogenea. Versatela poi in una pentola, aggiungete il cacao amaro e lo zucchero e portate il composto sul fuoco. Fate cuocere la crema di castagne al cioccolato per circa 5-10 minuti: dovrà risultare bella densa. A questo puntoo toglietela dal fuoco, aggiungete burro, cannella e vaniglia e mescolate bene in modo da far sciogliere completamente il burro. Quando la crema di castagne si sarà completamente raffreddata, aggiungete anche il cioccolato fondente tritato grossolanamente, versate il liquore Strega e mescolare.

Gli ultimi passaggi

Siete a buon punto nella preparazione della crostata di castagne avellinese. E’ il momento di dedicarsi alla pasta frolla. Lavorate farina, burro, zucchero e scorza di limone pizzicando il composto con le dita, in modo da sabbiarlo. Aggiungete poi i tuorli e impastate leggermente la pasta frolla, giusto il tempo di ottenere un panetto omogeneo. Avvolgetelo quindi nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per un paio d’ore prima di utilizzarlo.

Passate poi all’assemblaggio della torta. Recuperate il panetto dal frigo, stendete la pasta frolla aiutandovi con un mattarello e poi trasferitela in una teglia rotonda precedentemente imburrata ed infarinata (diametro 20-22 centimetri). Bucherellate la pasta frolla con una forchetta e versateci dentro la crema di castagne e cioccolato. Eliminate l’eccesso di pasta frolla dai bordi e decorate con delle strisce di pasta frolla disposte perpendicolarmente.

La cottura

Per cuocere la crostata di castagne avellinese infornatela in forno già caldo a 180°C per circa 40-50 minuti, in base alla potenza del forno o, comunque, fino a che la pasta frolla non si sarà dorata. Sfornate poi il vostro dolce e fatelo raffreddare completamente prima di servirlo. Se vi piace, completate con un’abbondante spolverizzata di zucchero a velo in superficie.

Potete gustare la crostata di castagne avellinese a colazione, ma anche a merenda o come consistente dopo cena, magari accompagnata da un bicchierino di liquore. Strega, naturalmente.

    Voglia di qualcosa di buono? Ecco la ricetta del flan dolce

    Quando avete voglia di un dessert morbido e cremoso, che si scioglie in bocca, perché non provare la ricetta del flan dolce? Se vi è piaciuto nelle sue moltissime varianti salate, da quella alla zucca a quella di carciofi, siamo certi che vi conquisterà anche come goloso dessert.

    Ricetta del flan dolce messicano

    La ricetta del flan dolce non è univoca, ne esistono numerose varianti. La più famosa è però quella messicana, preparata con uova e latte condensato, tipico del Sud America, e cotta in forno a bagnomaria. Otterrete un dessert simile al nostro budino, che siamo certi vi conquisterà. Gli ingredienti sono i seguenti:

    • Latte intero 200 g
    • Latte condensato 200 g
    • Zucchero 150 g
    • Uova 160 g
    • Tuorli 42 g
    • Baccello di vaniglia 1

    Per il caramello:

    • Acqua 20 g
    • Zucchero 200 g

    Come si prepara

    Preparare la ricetta del flan dolce messicano è piuttosto semplice. La prima cosa da fare è dedicarsi al caramello. Versate in un tegame l’acqua e lo zucchero, quindi portate lo sciroppo a bollore a fiamma bassa. Passate poi alla base del flan. Versate in una ciotola le uova, il latte condensato, lo zucchero e i semi che avrete precedentemente prelevato dal baccello di vaniglia. Da ultimo aggiungete il latte e lavorate il tutto con le fruste.

    Nel frattempo lo sciroppo avrà iniziato a bollire: non appena avrà raggiunto un color ambrato scuro spegnete il fuoco e poi, per fermare la cottura dello zucchero, immergete la base del pentolino in una ciotola piena d’acqua, facendo però attenzione a non far entrare l’acqua a contatto con il caramello. A questo punto prendete un cucchiaio e dividete il caramello in 4 cocottine di ceramica, lasciando almeno 1 cm dal bordo.

    Ultimi passaggi

    Siete a buon punto nella realizzazione della ricetta del flan dolce. Prendete una teglia bella grande e dai bordi alti, riempitela con dell’acqua calda e posizionate le cocotte all’interno. Trasferite il tutto in forno statico preriscaldato a 160° e cuocete per circa 50 minuti, nel ripiano più basso. 

    Una volta trascorso il tempo di cottura, estraete i flan dal forno e lasciateli raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero per almeno 3 ore. Al momento di servire immergete una cocotte alla volta in un pentolino colmo d’acqua bollente (attenzione: l’acqua non deve entrare in contatto con il flan) e praticate un’incisione lungo tutta la circonferenza con un coltellino dalla lama liscia. Estraete quindi il flan e capovolgetelo su un piattino.

    Ricetta del flan dolce di formaggio

    Un’altra ricetta del flan dolce molto amata è quella che vede tra gli ingredienti la presenza della ricotta e del mascarpone, che regalano a questo dolce una cremosità e una scioglievolezza davvero impareggiabili. Una ricetta facilissima e veloce da preparare, della quale non potrete più fare a meno. Gli ingredienti sono:

    • Latte intero 200 g
    • Zucchero 100 g
    • Ricotta 60 g
    • Mascarpone 60 g
    • Uova 3

    Per preparare il vostro flan dolce al formaggio partite dal caramello. Mettete in un pentolino lo zucchero e 4 cucchiai d’acqua, quindi fate cuocere a fuoco moderato finché lo sciroppo avrà raggiunto un colore dorato. A questo punto toglietelo dal fuoco, versatelo in una pirofila e rigiratela in modo che il caramello aderisca alle pareti.

    Mettete quindi in una ciotola le uova con 2 dl d’acqua e sbattete con la frusta. Aggiungete poi il latte condensato, il mascarpone, la ricotta e continuate a sbattere il tutto in modo da amalgamare bene il composto. Versate anch’esso nella pirofila con il caramello e mettetela poi in forno statico preriscaldato a 180 °C. Fate cuocere il flan per circa 1 ora, quindi sfornatelo e lasciatelo raffreddare. Quando sarà a temperatura ambiente, trasferitelo in frigo per almeno 1 ora, quindi sformatelo sul piatto di portata e servitelo a tavola.

    Come si fa la testa di moro, dolce napoletano uno tira l’altro

    Avete presente quella cupoletta di pan di Spagna bagnato al Rum, ripiena di crema al cioccolato e ricoperta da codette di cioccolato fondente? Stiamo parlando della testa di moro, dolce della tradizione napoletana immancabile in ogni bancone di pasticceria che si rispetti. Viene chiamato così per via della sua forma, scura e sferica, che ricordava la testa di un moro, mentre le codette di cioccolato rappresentavano la particolare capigliatura. Le teste di moro sono piuttosto semplici da preparare e, come vedrete, sarà impossibile mangiarne solamente una.

    Partiamo dagli ingredienti

    Per preparare circa 12 teste di moro dolci vi servono i seguenti ingredienti.

    Per il pan di Spagna:

    • 4 uova 
    • 25 gr di zucchero a velo
    • 100 gr di farina Africano Mix
    • 1 pizzico di sale

    Per la crema pasticciera al cioccolato:

    • 125 ml di latte
    • 40 gr di zucchero
    • 15 gr di maizena
    • 1/2 bacca di vaniglia
    • 35 gr di cioccolato fondente
    • 1 pizzico di sale
    • 1 tuorlo

    Per la crema al burro:

    • 170 gr di burro
    • 40 gr di zucchero a velo
    • 1 cucchiaio di rum
    • 170 gr di crema pasticciera

    Per la bagna:

    • 125 ml di acqua
    • 70 gr di zucchero
    • 40 ml di rum

    Per decorare:

    • codette di cioccolato

    Come si prepara la testa di moro dolce

    Per preparare le teste di moro dolci iniziate dalla crema pasticciera. In una ciotola capiente sbattete i tuorli con lo zucchero, poi incorporate la maizena e infine anche il latte, che avrete precedentemente scaldato assieme ai semini di vaniglia. Trasferite il composto in un pentolino e lasciate andare a fiamma bassa, mescolando continuamente, fino ad ottenere una crema densa. Tritate il cioccolato, scioglietelo a bagnomaria o in microonde e poi incorporatelo alla crema. Coprite con della pellicola trasparente a contatto e lasciate raffreddare completamente.

    Passate poi alla realizzazione del pan di Spagna. In un recipiente capiente, utilizzando le fruste elettriche, montate per almeno 10 minuti le uova con zucchero e sale, in modo da ottenere un composto molto gonfio e spumoso. Incorporate quindi la farina setacciata, mescolando delicatamente con una spatola facendo movimenti dal basso verso l’alto, in modo da non far smontare il tutto. Otterrete così un composto abbastanza denso, che dovete trasferire in una sac-à-poche con beccuccio grande e liscio.

    Chi ben comincia è a metà dell’opera

    Siete a bun punto nella realizzazione delle teste di moro dolci. Ora, utilizzando la sac-à-poche appena preparata, andate a creare su una teglia rivestita di carta forno delle cupolette ben separate tra loro: fatele alte e non troppo larghe, perché in cottura tendono ad abbassarsi ed allargarsi.
    Cuocetele in forno ventilato preriscaldato a 200°C per circa 8-10 minuti, quindi sfornatele e lasciate raffreddare completamente.

    Dedicatevi nel frattempo alla preparazione della crema al burro. Utilizzando le fruste elettriche montate il burro con lo zucchero e il Rum, quindi incorporate delicatamente la crema pasticcera al cioccolato che avete preparato prima. Passate poi alla bagna che vi servirà per aromatizzare il pan di Spagna. Versate in un pentolino acqua e zucchero, portate a ebollizione, quindi togliete immediatamente dal fuoco. Lasciate intiepidire e infine aggiungete il Rum.

    L’assemblaggio

    A questo punto è tutto pronto e potete utilizzare i componenti che avete preparato per assemblare le vostre teste di moro dolci. Recuperate le tortine, che ormai si saranno raffreddate, tagliate via la calotta e scavatele leggermente con un cucchiaino. Bagnatele utilizzando la bagna che avete realizzato, quindi riempitele con abbondante crema pasticciera. Bagnate con la bagna la calottina che avete rimosso e poi riposizionatela a coprire il tutto.
    Rivestite di crema al cioccolato e poi ricoprite con abbondanti codette al cioccolato. Procedete così anche per tutte le altre teste di moro dolci. Una volta fatto, mettetele in frigorifero ricordandovi di tirarle fuori almeno 15 minuti prima di servirle.


    Per la festa della donna ecco la ricetta del rotolo mimosa

    Se amate la classica torta mimosa, quest’anno per la festa della donna vi proponiamo una rivisitazione del dolce simbolo di questa festività: il rotolo mimosa, ricetta facile, facile. Un arrotolato morbidissimo e ricco di crema che si può fare in tante varianti diverse, una più golosa dell’altra: che cosa volete di più?

    Partiamo dagli ingredienti:

    Preparare la ricetta del rotolo mimosa non è difficile e siamo certi che il risultato vi darà grande soddisfazione. Partiamo quindi dagli ingredienti che vi servono.

    Per la pasta biscotto:
    Farina 00 250 gr
    Zucchero 220 gr
    Uova 8
    Limone mezzo
    Sale

    Per la crema diplomatica:
    Latte 500 ml
    Panna fresca 250 ml
    Zucchero 170 gr
    Amido di mais 75 gr
    Tuorli 5
    Limone 1
    Sale

    E inoltre:
    Rum 80 ml
    Menta

    Se volete un risultato ancora più goloso, potete arricchire la farcitura del vostro dolce con gli ingredienti che vi piacciono di più: fragoline, cacao, cioccolato tritato, canditi… Inoltre, la crema diplomatica può essere sostituita con qualsiasi altra crema: una crema chantilly, una crema aromatizzata al limone o alla vaniglia, una ganache al cioccolato bianco, ma anche crema spalmabile alle nocciole: spazio alla fantasia insomma!

    Come si fa la ricetta del rotolo mimosa: la pasta biscuit

    Iniziate la realizzazione della ricetta del rotolo mimosa dedicandovi alla pasta biscotto. Sgusciate le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero e poi montate il tutto con le fruste elettriche, in modo da ottenere un composto chiaro e spumoso. Profuma quindi con la scorza grattugiata del limone e aggiungete un pizzico di sale. Unite anche la farina setacciata, incorporandola delicatamente con una spatola con movimenti dal basso verso l’alto, in modo che il composto non smonti.

    A questo punto versate il composto in due teglie rettangolari rivestite con carta forno, dopodiché livellate la superficie con una spatola. Cuocete in forno statico preriscaldato a 190 °C per 10 minuti, poi sfornate il biscuit e levate delicatamente la carta forno.

    Aiutandovi con un foglio di carta forno pulito, avvolgete ben stretta a rotolo una delle due basi di pasta biscotto e lasciatela raffreddare. L’altra base va invece tagliata a cubetti: serviranno per la guarnizione finale.

    Passate alla crema

    Nella ricetta del rotolo mimosa la crema ha un’importanza fondamentale. Per prepararla lavorate energicamente con una frusta a mano i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale, incorporando infine anche l’amido di mais. Versate il latte in un pentolino insieme alla scorza del limone e portatelo a sfiorare il bollore, quindi unite il composto di tuorli e zucchero e lasciate cuocere fino a ottenere una crema.

    Versate quindi la vostra crema pasticcera in una pirofila, copritela con della pellicola trasparente a contatto e poi mettetela a raffreddare in frigo. Trascorso il tempo di riposo trasferite la crema in una ciotola e aggiungete la panna montata a neve ben ferma, amalgamando delicatamente.

    La composizione

    Siete finalmente giunti alle fasi finali della ricetta del rotolo mimosa, con l’assemblaggio del vostro dolce. Srotolate quindi la pasta biscotto, bagnatela con il rum e spalmateci sopra la crema diplomatica. Arrotolate nuovamente e ben stretta la pasta biscotto, a partire dal lato lungo, in modo da ottenere un cilindro. Spalmate la crema diplomatica sulla superficie del rotolo e poi ricopritela tutta con i cubettini di pasta biscotto che avete tenuto da parte. Mettete infine a raffreddare in freezer per circa 1 ora. Prima di servire decorate con qualche fogliolina di menta fresca.

    Siamo certi che non ne avanzerà nemmeno una fetta ma, se dovesse accadere, potete conservare il vostro rotolo mimosa in frigo, in un contenitore ermetico o coperto con pellicola trasparente, per al massimo 2 giorni.


    Buona e bella: ecco la torta sette veli 

    Golosi incalliti, preparatevi: indossate il grembiule, scaldate il forno, attrezzate la cucina e mettetevi al lavoro. Perché la torta sette veli è così buona da non poter aspettare un minuto di più per essere assaggiata! Se vi state chiedendo il perché di tanta urgenza, pensate ad una base croccante di cioccolato e cereali, al biscuit al cacao, alla bavarese alla nocciola, alla mousse al cioccolato fondente e, infine, alla glassa a specchio fondente. Se vi siete convinti, partiamo con ingredienti e ricetta.

    Gli Ingredienti

    Per preparare la torta sette veli vi servono numerosi ingredienti. Occhio quindi a non dimenticare nulla e a scegliere materie prime di qualità. Ecco la lista.

    Base croccante:

    • 4 uova
    • 90 g zucchero
    • 60 g farina
    • 30 g fecola di patate
    • 20 g cacao amaro in polvere
    • 15 g miele di acacia
    • 1 bustina vanillina

    Disco di cioccolato pralinato:

    • 120 g cioccolato fondente
    • 80 g pralinato alle nocciole
    • 70 g corn flakes

    Base della bavarese:

    • 250 ml latte intero
    • 3 tuorli 
    • 100 g zucchero
    • 10 gelatina in fogli
    • 1 baccello di vaniglia

    Bavarese alla nocciola:

    • 170 g crema base
    • 60 g pasta di nocciole
    • 180 g panna montata

    Bavarese semplice:

    • 250 g crema base
    • 160 g panna montata
    • Bagna
    • 150 ml acqua
    • 100 g zucchero

    Mousse al cioccolato:

    • 100 g cioccolato fondente 60%
    • 3 tuorli 

    Glassa fondente:

    • 225 g zucchero
    • 175 ml acqua
    • 150 ml panna fresca liquida
    • 75 g cacao amaro in polvere
    • 8 g gelatina in fogli

    La ricetta della torta sette veli

    Come avete visto dalla lunga lista di ingredienti, la ricetta della torta bavarese non è banale e richiede tante preparazioni diverse. Nulla di impossibile: basta organizzarsi bene e seguire con attenzione i passaggi. Partiamo con il dire che il dolce è composto da ben sette strati: glassa, mousse al cioccolato, base al cacao, bavarese alla nocciola, base al cacao, bavarese semplice e disco di cioccolato pralinato. 

    Partite quindi con la realizzazione della base al cacao. Montate con le fruste elettriche le uova intere con lo zucchero e il miele, dopodiché incorporate delicatamente la farina setacciata con la fecola, il cacao amaro e la vanillina. Mescolate, versate il composto su una teglia rivestita di carta da forno, livellate e infornate a 200° per 8 minuti. Una volta che la base sarà cotta e raffreddata, ricavatene 2 dischi utilizzando un anello per torte.

    Passate poi al disco di cioccolato pralinato. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, aggiungete il pralinato alle nocciole e i corn flakes leggermente sbriciolati, quindi amalgamate il tutto. Prendete l’anello per torte che avete usato prima, appoggiatelo su un piatto coperto con carta da forno e posizionate all’interno una striscia di carta da forno. Versateci dentro il composto di cioccolato e corn flakes, schiacciate un po’ e mettete in frigo.

    Le creme

    Per la torta bavarese sono fondamentali le creme. Scaldate quindi il latte in un pentolino con il baccello di vaniglia inciso e mettete in ammollo la gelatina in acqua fredda per 8 minuti. Con la frusta a mano amalgamate i tuorli con lo zucchero, quindi togliete la bacca di vaniglia dal latte e incorporate anch’esso ai tuorli. Mescolate e rimettete il composto sul fuoco fino ad una temperatura di 82° – 85° per qualche minuto, poi aggiungete anche la gelatina strizzata e mescolate.

    Dividete il composto in 2 scodelle, una da 170 g di crema base e l’altra da 250 g: nella prima aggiungete subito la pasta di nocciole preparata precedentemente e mescolate bene in modo che si sciolga. Attendete che entrambe le creme si raffreddino e poi, sempre nella prima, aggiungete 180 g di panna semi-montata .Nell’altra scodella aggiungete invece 160 g di panna. Mettete in frigorifero entrambe.

    Per la mousse al cioccolato, invece, dividete i tuorli e gli albumi e montate questi ultimi a neve ferma. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, uniteci 2 tuorli, amalgamate con una frusta a mano e poi aggiungete l’ultimo tuorlo: amalgamate fino ad ottenere un composto liscio. A questo punto incorporate gli albumi, un po’ alla volta e delicatamente, fino ad ottenere una mousse soffice. 

    Ultimi step per la torta sette veli

    E’ il momento di chiudere la preparazione della torta sette veli. Fate bollire in un pentolino l’acqua e lo zucchero e poi lasciate raffreddare. Mettete in un sac à poche la crema bavarese semplice, recuperate il piatto con l’anello contenente il disco di cioccolato e createci sopra una spirale di crema, dall’esterno verso l’interno. Appoggiate sopra il primo disco di biscuit al cacao e bagnatelo con acqua e zucchero. Create un’altra spirale con la crema bavarese alla nocciola messa in un sac à poche, poi appoggiateci il secondo disco di biscuit e bagnate con acqua e zucchero. Versate  la mousse al cioccolato e livellate. Mettete la torta sette veli in freezer per 4 ore e siete pronti a servire la vostra meraviglia!

    Un dolce con poche calorie? 4 idee per voi

    Volete concedervi uno sfizio, ma senza avere troppi problemi con la bilancia? Quello che fa per voi è un dolce con poche calorie, in grado di appagare i sensi senza sensi di colpa. Possibile? Assolutamente sì, basta puntare su certi tipi di frutta, cioccolato fondente, farina integrale, latti vegetali. Ecco qualche idea per voi.

    1. Cremina al caffè light

    Se vi piace la cremina al caffè, quella super morbida che al bar servono dentro ai bicchierini, ecco qui la sua versione light, con solo 130 calorie a porzione! Per farla vi servono:

    • 160 gr di formaggio spalmabile light
    • 60 gr di yogurt bianco greco 0% di grassi
    • 1 cucchiaino di caffè solubile
    • dolcificante liquido

    Fare questo dessert sfizioso è davvero super facile e veloce. In una terrina lavorate con una frusta a mano la ricotta con lo yogurt. Aggiungete il dolcificante liquido e il caffè solubile setacciato, quindi mescolate molto bene per farlo sciogliere completamente. Mettete il vostro dolce con poche calorie in frigo per almeno mezz’ora prima di gustarlo.

    2. Torta allo yogurt super leggera

    A colazione non si fa peccato se si sceglie un dolce con poche calorie. Ecco quindi per voi una torta allo yogurt davvero molto leggera, senza latte, uova, burro e anche con poco zucchero. Gli ingredienti sono solo:

    • 1 vasetto di yogurt magro
    • 1 vasetto di zucchero
    • 1 vasetto di olio di semi
    • 3 vasetti di farina
    • 1/2 vasetto di acqua minerale
    • 1 bustina di lievito per dolci
    • 1 buccia grattugiata di arancia

    Mettete in una terrina lo yogurt, lo zucchero, l’olio, l’acqua e la buccia d’arancia e mescolate bene il tutto. Aggiungete poi la farina e il lievito setacciati e mescolate ancora fino ad ottenere un composto omogeneo. Trasferite poi l’impasto in una tortiera leggermente unta con dell’olio e cosparsa di farina cuocete in forno a 180° per 30 minuti.

    3. Dolce con poche calorie alle mele

    Il terzo dolce con poche calorie che vi proponiamo è questo dessert alle mele con una consistenza un po’ insolita, tra il semifreddo e il budino. E’ perfetto come dopo pasto, perché è super buono e ha pochissime calorie. Ecco gli ingredienti:

    • 500 gr di composta di mele senza zuccheri aggiunti
    • 20 gr di gelatina in polvere
    • 6 cucchiai di acqua
    • cannella

    Fate scaldare la composta di mele in una padella antiaderente per 3 minuti a fiamma media. Mettete in una ciotola l’acqua e la gelatina in polvere, mescolate con una forchetta e tenetela da parte 5 minuti per farla idratare. Trasferitela infine per 30 secondi nel microonde. Incorporate la gelatina alla composta di mele, mescolate bene con una spatola in modo che venga ben assorbita e fate cuocere sempre a fiamma media per 2 minuti.

    Trasferite il composto in una terrina capiente e sbattetelo con le fruste elettriche per 5 minuti: dovrà raddoppiare il suo volume e diventare chiaro ed omogeneo.

    Foderate uno stampo da plumcake con la carta forno, versateci dentro l’impasto e infine mettetelo a rassodare in frigo per 3 ore. Trascorso il tempo, rovesciate il vostro dolce con poche calorie su un piatto da portata e spolverizzatelo con la cannella prima di servire.

    4. I biscotti al limone

    Ecco l’ultimo dolce con poche calorie che abbiamo scelto per voi. Se vi piacciono i biscotti al limone, provate questa ricetta super light, con circa 10 calorie al pezzo. Ecco cosa vi serve:

    • 4 albumi
    • ½ succo di limone
    • 10 gocce di dolcificante stevia liquido

    Mettete in una terrina gli albumi, il succo di limone e il dolcificante liquido, quindi montate tutto a neve ben ferma con le fruste elettriche. Foderate una teglia con della carta forno e disponeteci sopra tante cucchiaiate di impasto. Cuocete i vostri biscotti in forno preriscaldato a 130° per circa 40 minuti e il gioco è fatto!

    Super morbida e con tanta glassa: ecco la torta cilentana

    Se state cercando un dolce soffice soffice, goloso, ricoperto da tanta buonissima glassa, la soluzione è soltanto una: la torta cilentana. Si tratta di uno squisito dolce tipico della Campania, della zona del Cilento in particolare, perfetta per tutte le occasioni speciali, dai matrimoni ai compleanni.

    Gli ingredienti protagonisti di questa torta sono dei veri e propri simboli della tradizione regionale: la ricotta di bufala e i limoni. Ma ci sono anche il pan di Spagna, il cioccolato, il liquore… non vogliamo però svelarvi di più. Se vi abbiamo incuriosito indossate il grembiule e correte in cucina!

    Ingredienti freschi e di qualità

    Per fare una perfetta torta cilentana vi servono naturalmente ingredienti freschissimi e di prima qualità. Meglio se riuscite a farveli arrivare direttamente dalla Campania. Ecco quali sono.

    Per il pan di Spagna:

    • 5 uova a temperatura ambiente
    • 150 gr zucchero
    • 120 gr farina 00
    • 40 gr fecola di patate
    • 1 limone

    Per la crema:

    • 500 gr ricotta di bufala
    • 220 gr zucchero
    • 150 gr cioccolato fondente tritato

    Per la bagna:

    • 100 ml acqua
    • 1/2 limone
    • 50 ml liquore Strega

    Per la glassa:

    • 1 albume
    • 1 cucchiaio succo di limone
    • 150 gr zucchero a velo

    Per decorare:

    • codette di cioccolato

    Se non trovate la ricotta di bufala potete utilizzare quella di mucca, che darà al vostro dolce un sapore più delicato e leggero. Se preferite, al posto del cioccolato potete utilizzare anche dei canditi e, al posto delle codette per la guarnizione, potete scegliere invece degli zuccherini colorati, ma anche della frutta.

    Come si fa la torta cilentana

    Per fare la torta cilentana preparate innanzitutto la crema di ricotta con la quale farcirete la torta cilentana. Mettete quindi la ricotta di bufala in una ciotola e lavoratela con una spatola insieme allo zucchero. Aggiungete poi il cioccolato tritato grossolanamente, mescolate e mettete in frigo.

    Passate poi alla realizzazione del pan di Spagna. Sgusciate le uova nella ciotola di una planetaria, aggiungete lo zucchero e la scorza di limone grattugiata, quindi montate per circa 20 minuti con le fruste elettriche. Quando il composto risulterà bello gonfio e spumoso, aggiungete le farine setacciate, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto, così da evitare di smontare l’impasto.

    A questo punto versate l’impasto ottenuto in una tortiera rotonda, imburrata e infarinata, e cuocete in forno statico preriscaldato a 170 °C per circa 40 minuti. Sfornate il pan di Spagna, sformatelo e fatelo raffreddare su un gratella.

    Preparate la bagna mescolando l’acqua con il liquore e il succo del limone, quindi dividete il pan di Spagna in due dischi e bagnateli entrambi. Se state preparando un dolce che mangeranno anche i bambini, meglio optare per una bagna analcolica, realizzando un semplice sciroppo di acqua, zucchero e limone.

    Disponete sul primo disco la crema di ricotta e cioccolato, livellate bene, ricoprite con il secondo disco e mettete di nuovo in frigorifero.

    I passaggi finali

    Intanto che la vostra torta cilentana riposa in frigorifero, preparate la glassa bianca con la quale andrete a ricoprirla. Montate l’albume a neve non troppo ferma assieme al succo di limone, quindi aggiungete delicatamente lo zucchero a velo fino a quando il composto risulterà liscio e omogeneo. Versatelo infine sulla torta in modo da rivestirla completamente. Completate guarnendo con delle codette di cioccolato e fate rassodare la glassa a temperatura ambiente. Conservate il dolce in frigorifero fino al momento di servire.

    Se non la consumate subito, potete conservare la torta cilentana in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per 3-4 giorni. Meglio invece evitare di congelarla.

    E se vi è avanzato del pan di Spagna, provate anche il pan di Spagna meringato di Iginio Massari: una vera delizia!

    Come si fa il chicchirichì, dolce a base di meringa e cioccolato

    Avete presente quel dolcetto che sembra una piccola cupola di cioccolato fondente, con una base di cialda e un morbido ripieno di meringa? Stiamo parlando del chicchirichì, dolce conosciuto anche come morettino, che deve il suo nome così particolare ad una pubblicità degli anni ’80. Perfetto per uno sfizioso fine pasto o come accompagnamento ad un buon caffè. Se volete provare a farlo in casa seguite tutti i nostri consigli e avrete un risultato fantastico. Preparatene tanti, perchè non ne resterà nemmeno uno!

    Gli ingredienti

    Partiamo col dire che per realizzare il vostro chicchirichì dolce potete utilizzare le cialde da gelato già pronte oppure realizzarle da voi: non è difficile. Inoltre potete sostituire il cioccolato fondente con quello al latte, al gianduia o bianco, a seconda dei vostri gusti. Inoltre, quando la superficie di cioccolato è ancora liquida, se vi piace potete scegliere di arricchirla con granella di nocciole, mandorle a lamelle, cocco grattugiato o codette colorate. Vediamo dunque gli ingredienti che vi servono.

    Per le cialde al forno:

    • 2 albumi
    • 120 g zucchero
    • 30 burro
    • 60 g farina

    Per le cialde con la piastra:

    • 100 gr di farina 00
    • 160 gr di acqua
    • 1 pizzico di sale
    • 1 cucchiaino di olio di semi

    Per i dolcetti:

    • 1 albume
    • 65 g zucchero
    • 25 g acqua
    • 200 g cioccolato fondente
    • (cialde)

    Partiamo dalle cialde

    Per realizzare il vostro buonissimo dolce chicchirichì partite dalle cialde. Fate sciogliere il burro a fiamma bassa in un pentolino e poi fatelo raffreddare. In una ciotola sbattete leggermente gli albumi con una forchetta insieme allo zucchero, quindi aggiungete il burro fuso freddo e la farina setacciata. Foderate una teglia con della carta da forno e, aiutandovi con un cucchiaio, disponete dei cucchiai di impasto distanziati tra loro, stendendoli sottilmente con il dorso di un cucchiaio. Cuoceteli per 5 -10 minuti in forno a 200° in modalità statica. Quando saranno belli dorati sfornate e, mentre le cialde sono ancora calde, tagliatele con un coppapasta da 3 cm di diametro. Lasciate infine raffreddare completamente le cialde, in modo che diventino croccanti.

    Un’alternativa è quella di realizzare le cialde utilizzando l’apposito ferro. In questo caso amalgamate una ciotola farina, sale, acqua e olio e poi cuocete la cialda nel ferro rovente per circa 5 minuti, finché non sarà croccante e dorata. Staccatela delicatamente, lasciatela raffreddare su carta fornoe poi ricavatene dei cerchietti da circa 3-4 cm di diametro.

    La ricetta del dolce chicchirichì

    A questo punto passate alla preparazione dello sciroppo per la meringa che costituirà il ripieno del chicchirichì dolce. Tenete conto che per un risultato impeccabile la meringa dovrà essere ben soda e compatta, altrimenti la farcitura delle cialde non resisterà a lungo.

    Versate quindi  l’acqua e lo zucchero in un pentolino, mettete sul fuoco e fate cuocere fino a raggiungere una temperatura di 121 °C. Nel mentre iniziate a montare l’albume con le fruste elettriche e, quando vedete che inizia a diventare spumoso, versate a filo lo sciroppo, senza smettere di montare: la meringa sarà pronta quando il composto sarà sodo e ben montato.

    Mettete quindi la meringa in un sac a poche e poi fate dei ciuffi sui dischetti di cialda: devono essere abbastanza alti, a formare delle cupolette (almeno 4/5 cm). Mettete poi il tutto in freezer per un’ora.

    Gli ultimi passaggi

    Siete alle fasi finali della preparazione del vostro dolce chicchirichì. Recuperate le meringhe dal congelatore, verificate che siano sode, ma non ghiacciate, e sistematele su una gratella per dolci. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria oppure al microonde e poi, quando sarà tiepido, utilizzatelo per ricoprire le cialdine farcite. Trasferite i dolcetti in frigorifero e fateli riposare per un’altra ora prima di servirli.

    Se non li consumate subito, potete conservarli in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per 3 o 4 giorni. Meglio invece non congelarli.

    Che golosa la crostata meringata al limone!

    Se amate il gusto del limone in tutte le sue variazioni, ma soprattutto nei dolci, la crostata meringata al limone vi farà innamorare! L’abbinamento tra la pasta frolla, l’acidulo del limone e la dolcezza della meringa all’italiana è infatti il punto di forza di questo dessert, perfetto per una merenda importante o per un fine pasto: gli ospiti resteranno sorpresi e, siamo sicuri, vi chiederanno la ricetta. Se vi siete incuriositi e non vedete l’ora di assaggiare questa delizia, andate in cucina e si comincia!

    Gli ingredienti

    Preparare la crostata meringata al limone non è la cosa più semplice del mondo, ma per un risultato ottimale vi basta seguire tutti i passaggi nel giusto ordine e procurarvi tutti gli ingredienti che vi serviranno nelle varie fasi.

    Per la pasta frolla:

    • 250 g farina 00
    • 125 g burro freddo di frigo
    • 100 g zucchero a velo
    • 1 uovo

    Per la meringa all’italiana:

    • 150 g zucchero
    • 75 g albumi
    • 30 g acqua

    Per la crema al limone: 

    • 120 g zucchero
    • 100 ml succo di limone
    • 65 g burro
    • 2 uova

    Come si prepara la crostata meringata al limone

    Per preparare la crostata meringata al limone dedicatevi innanzitutto alla pasta frolla. Lavorate il burro tagliato a tocchetti e freddo di frigo assieme alla farina, fino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungete poi un uovo e lo zucchero a velo e lavorate velocemente per formare un panetto. Avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a riposare in frigo.

    Passate poi alla crema al limone (lemon curd). In una ciotola sbattete le uova cercando di amalgamare benissimo tuorli e albume e tenete da parte.

    Spremete i limoni, filtratene il succo e versatelo in un pentolino con lo zucchero e il burro a pezzetti. Mettetelo sul fuoco medio (non più alto, altrimenti le uova impazziranno!) e fate sciogliere il burro mescolando di tanto in tanto. Senza smettere di mescolare unite poi le uova a filo e cuocete per circa 10 minuti, girando continuamente. Quando vedete che la crema è spessa e ricade pesantemente dal cucchiaio spegnete e lasciate raffreddare.

    Preparate ora la meringa. Montate gli albumi con 30 g di zucchero fino a ottenere una consistenza morbida tipo quella dello yogurt. Mettete lo zucchero e l’acqua in un pentolino, accendete il fornello e portate ad ebollizione senza mai mescolare. Quando arrivate a 121° di temperatura azionate le fruste a massima potenza e versate metà dello sciroppo. Fatelo incorporare e poi versate l’altra metà. Continuate a montare fino a quando la meringa non si sarà raffreddata.

    Siete a buon punto

    Siete a buon punto nella realizzazione della vostra crostata meringata al limone. Recuperate la frolla dal frigorifero e stendetela con il mattarello ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Utilizzatela per rivestire uno stampo rotondo, rifilate l’eventuale eccesso e poi ricoprite con della carta da forno e qualche peso leggero, come dei fagioli: questo passaggio aiuterà a non far gonfiare la torta in cottura. Mettetela in frigo a riposare e dopo mezz’ora cuocetela per circa 15 minuti. Sfornate, togliete delicatamente pesi e carta da forno e infornate per altri 10 minuti. Sfornate e fate raffreddare.

    A questo punto potete assemblare. Mettete sul fondo della base di frolla la crema al limone e ricopritela con la meringa: spatolatela semplicemente con un cucchiaio, in modo da creare un po’ di movimento in superficie. Mettete nuovamente in forno a 180 °C per 5 minuti: quando vedete che inizia a dorarsi in superficie, passate un paio di minuti alla funzione grill.

    Da ultimo fate raffreddare la crostata meringata al limone e poi tenetela in frigorifero qualche ora prima di servirla.

    Vi è piaciuta? Provate anche il pan di spagna meringato di Iginio Massari: buonissimo!

    Come si fa la ricetta del cuore caldo, il tortino che si scioglie in bocca

    Un dolce monoporzione al cacao, che racchiude un cuore fondente che si scioglie in bocca: il dessert ideale per concludere una cena romantica. Se poi lo arricchite anche con un po’ di peperoncino, il successo è assicurato! Prepararlo non è complesso e farete sicuramente un figurone. Scopriamo quindi come si fa la ricetta del cuore caldo.

    La ricetta del cuore caldo con cioccolato fondente

    La più classica ricetta del cuore caldo è quella che si fa con il cioccolato fondente. Vediamo quali sono gli ingredienti che vi servono:

    • Cioccolato fondente al 70% 110 g
    • Burro a temperatura ambiente 110 g
    • Uova 2
    • 120 g zucchero 40 g
    • Farina 00 25 g
    • Zucchero a velo

    Per realizzare la ricetta del cuore fondente per prima cosa sciogliete il cioccolato a bagnomaria insieme al burro, mescolando continuamente. Quando il cioccolato si sarà sciolto, lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente per circa 20-25 minuti.

    Trasferite il composto di burro e cioccolato in un mixer con lame di acciaio e azionate la macchina. Mentre il mixer è in funzione, versate anche lo zucchero. Quando sarà ben amalgamato, versate a filo le uova sbattute e attendete che anche queste vengano assorbite. Aggiungete quindi la farina e continuate a frullare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.

    Imburrate e infarinate 4 stampini di alluminio e versate dentro ognuno di essi 70 g di composto l’uno: dovrete arrivare a circa due terzi dello stampino. Mettete gli stampini in congelatore per una notte intera. Il giorno seguente disponeteli su una teglia e cuoceteli in forno ventilato preriscaldato a 190° per 14-15 minuti, sul ripiano medio. Una spolverizzata di zucchero a velo e potete servirli!

    Provatelo alla Nutella

    Una variante alla classica ricetta del cuore caldo è quella che si fa utilizzando la Nutella. Vediamo quali sono gli ingredienti:

    • 1 uovo
    • 1 cucchiaio di farina 00
    • mezzo cucchiaino di zucchero
    • 1 cucchiaio di Nutella a temperatura ambiente
    • 2 cucchiai di Nutella congelata
    • 1 pizzico di sale
    • burro
    • granella di nocciole

    Sgusciate l’uovo in una ciotola e aggiungete mezzo cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di farina 00, un cucchiaio di Nutella e un pizzico di sale. Mescolate tutto con una frusta a mano e poi versate il composto in 2 pirottini imburrati. A questo punto mettiamo al centro di ogni pirottino una cialda di Nutella congelata che avremo precedentemente preparato mettendo 1 cucchiaino a porzione su carta forno e facendo poi fatto congelare in  freezer.

    Cuocete in friggitrice ad aria preriscaldata a 200 gradi per 5 minuti, quindi capovolgeteli su un piattino. Completate con la granella di nocciole e lo zucchero a velo.

    Ricetta cuore caldo veg

    La ricetta del cuore caldo è buonissima anche nella sua versione vegetariana, senza uova, né latte, né burro. Ecco gli ingredienti che vi servono:

    • 60 g Farina Tipo 1
    • 40 g Fecola di patate
    • 70 g Zucchero
    • 40 g Cacao in polvere
    • 300 g Latte di soia
    • 100 g Cioccolato fondente
    • 100 g Olio di semi di girasole

    Mettete sul fuoco a fiamma bassa il latte di soia e nel mentre tritate grossolanamente il cioccolato. Quando il latte bollirà, versatelo sul cioccolato, mescolate bene con la frusta e fate riposare qualche minuto. Aggiungete quindi l’olio di girasole e continuate a miscelare con la frusta.

    Mettete in una ciotola la farina e la fecola di patate ben setacciate, lo zucchero e il cacao amaro, quindi mescolate bene con una frusta e poi, un po’ alla volta, versate gli ingredienti secchi nella crema al cioccolato. Amalgamate bene tutti gli ingredienti utilizzando la frusta.

    Ungete i pirottini con dell’olio di semi passateci sopra del cacao in polvere. Versateci dentro l’impasto, lasciando mezzo centimetro dal bordo, e poi mettete a riposare nel congelatore per almeno 3 ore. Cuocete infine i vostri tortini in forno statico preriscaldato a 200 gradi per 15 minuti.

    Servite con abbondante zucchero a velo.

    Dita degli apostoli: la ricetta del dolce pugliese di Carnevale

    Tra i dolci tradizionali del Carnevale non possono mancare le dita degli apostoli, ricetta pugliese dal nome singolare e dalle origini antiche. Secondo la leggenda risalgono addirittura alla metà del XIX secolo e pare che venissero realizzati dalle suore dei conventi con gli albumi avanzati da altre preparazioni. Il loro nome da un lato fa riferimento alla caratteristica forma allungata, simile a quella delle dita, dall’altro rievoca l’episodio di San Tommaso che mise un dito nella ferita del costato di Gesù, in modo da accertarsi che fosse realmente risorto.

    Gli ingredienti della ricetta delle dita degli apostoli

    Le dita degli apostoli, ricetta tradizionale pugliese, detti anche “Cannelloni dolci di Carnevale”, sono di fatto delle crêpe arrotolate, farcite con una crema di ricotta e gocce di cioccolato e spolverizzate con cannella e zucchero a velo. Facilissime e veloci da preparare, a Carnevale non possono mai mancare! Ecco dunque gli ingredienti che dovete mettere nel carrello della spesa per realizzarle:

    • Uova 3
    • farina 00 200 gr
    • Latte 400 gr
    • burro fuso 40 gr
    • ricotta vaccina 500 gr
    • scorza di limone grattugiata
    • Zucchero 150 gr
    • gocce di cioccolato 50 gr
    • zucchero a velo
    • cannella in polvere
    • Burro 1 noce

    Come avrete notato, anche se la ricetta originaria prevede l’utilizzo dei soli albumi, noi abbiamo scelto di utilizzare le uova intere. Questo per ottenere delle crêpes più consistenti e dal giallo più intenso. Se preferite attenervi alla tradizione, utilizzate pure solo i tuorli: il risultato sarà ugualmente delizioso.

    Tutti i passaggi della ricetta

    Per realizzare la ricetta delle dita degli apostoli partite dalla crema che vi serve per farcirle. Fate sgocciolare bene la ricotta, quindi mettetela in una ciotola e schiacciatela con una forchetta. Aggiungete lo zucchero e le gocce di cioccolato fondente, quindi mescolate bene in modo da ottenere una crema fluida, ma molto corposa. Coprite con la pellicola trasparente e mettete in frigorifero.

    Tenete conto che la farcia delle dita degli apostoli può essere aromatizzata con quello che vi piace di più: un liquore, essenza di vaniglia, cannella in polvere, scorza grattugiata di arancia o limone, oppure con una tazzina di caffè espresso.

    Passate poi alla preparazione dell’impasto delle crêpe. Rompete le uova in una ciotola, aggiungete la scorza di limone grattugiata e mescolate con le fruste elettriche. Versate quindi il latte, il burro fuso tiepido e infine incorporate la farina, continuando sempre a mescolare in modo che non si formino grumi. Coprite infine la vostra pastella con la pellicola trasparente e lasciatela in frigo per almeno mezz’ora.

    Trascorso il tempo di riposo, scaldate bene una padella che avrete precedentemente unto con il burro e versateci un mestolo di pastella. Fate cuocere per qualche minuto e, quando si saranno formate delle bollicine in superficie, capovolgete la frittatina e fatela cuocere anche dall’altro lato. Man mano che le vostre crepe sono pronte, impilatele l’una sull’altra in modo tale che non si secchino e restino umide, quindi lasciate che si raffreddino.

    Dita degli apostoli: la ricetta è quasi pronta

    La ricetta delle dita degli apostoli è quasi pronta. Recuperate la crema di ricotta dal frigo, versatene un paio di cucchiai su ogni frittatina e poi distribuitela bene su tutta la superficie, lasciando liberi i bordi. Arrotolate e tagliate i bordi con un coltello e poi, sempre con il coltello, dividete il rotolino a metà. Le dita degli apostoli sono pronte! Spolverizzatele con abbondante zucchero a velo e cannella e potete servirle. Se non le consumate subito, potete conservarle in frigorifero per circa due giorni: l’importante è coprirle con la pellicola alimentare o chiuderle in un contenitore ermetico.

    Dolci insoliti: maccheroni con le noci, ricetta umbra

    Quando parliamo di maccheroni, e di pasta in generale, tutto ci viene in mente tranne che una ricetta dolce. E invece i maccheroni con le noci, ricetta umbra tradizionale, sono proprio un dessert! Si tratta di una preparazione di origine contadina dalle origini molto antiche, tipica della cucina viterbese e umbra, che si fa con pasta lunga arricchita con cioccolato, frutta secca e ingredienti vari, come miele, cannella, pangrattato, cacao, cioccolato al latte, rum e alchermes.

    Se siete curiosi e vi è venuta voglia di assaggiarli, indossate il grembiule e andate in cucina!

    Maccheroni con le noci, ricetta umbra tradizionale

    Preparare i maccheroni con le noci, ricetta umbra, non è difficile. Per quanto riguarda la pasta vanno benissimo bucatini, lasagne, tagliatelle, maltagliati… l’importante è non utilizzare pasta corta e nemmeno all’uovo. Nelle zone di Trevi e Spoleto, la ricetta si prepara con degli gnocchi molto morbidi, fatti con farina e acqua bollente. Ecco quindi che cosa mettere nel carrello della spesa:

    • 150 gr di bucatini
    • 200 gr di cioccolato fondente
    • 100 gr di noci
    • 100 gr di zucchero semolato
    • 40 gr di biscotti secchi al cacao
    • 20 gr di cacao in polvere
    • zucchero vanigliato

    Tritate grossolanamente il cioccolato fondente e mettetelo in una terrina assieme ai biscotti sbriciolati, alle noci tritate, alla cannella e al cacao amaro, quindi mescolate bene il tutto. Cuocete la pasta in acqua bollente leggermente salata, poi scolatela e ricordatevi di conservare un bicchiere di acqua di cottura. Unite la pasta al mix di cioccolato e noci, valutate se aggiungere un goccio di acqua di cottura e poi amalgamate bene.

    Versate il composto in una tortiera foderata con carta forno, livellate la superficie con un cucchiaio e poi fate riposare il dessert in frigo per circa 4 ore. Prima di servire i vostri maccheroni alle noci, ricetta, umbra, cospargete la superficie con abbondante zucchero vanigliato.

    Provate anche gli spaghetti dolci della Quaresima

    I maccheroni cn le noci, ricetta umbra, non sono l’unico piatto di pasta che diventa dolce. Esistono infatti anche gli spaghetti dolci della Quaresima, piatto codificato circa due secoli fa da Pellegrino Artusi e presente nel suo libro di cucina, il più famosi di sempre: La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.

    Gli spaghetti dolci della Quaresima ricordano molto i maccheroni umbri, ma vengono dalla Romagna e sono fatti con ingredienti poveri, seguendo la regola del periodo quaresimale e cioè noci, zucchero, spezie e pangrattato. Ecco la ricetta, partendo dagli ingredienti che vi servono per realizzarla:

    • 80 g di spaghetti
    • 60 g di gherigli di noci
    • 60 g di pangrattato
    • 30 g di zucchero
    • 1 cucchiaino di spezie a piacimento
    • olio evo

    Per prima cosa preparate un pesto con le noci, lo zucchero e le spezie. Fate dorare il pangrattato in una padella con olio molto caldo, in modo che diventi bello croccante. Lessate la pasta, scolatela e buttatela in una padella nella quale avrete fatto scaldare un generoso giro d’olio. Aggiungete anche il pesto, mantecate e poi servite con il pangrattato croccante.

    La frittata di pasta dolce

    Dopo aver visto la ricetta umbra dei maccheroni con le noci e quella romagnola degli spaghetti dolci, concludiamo con una preparazione perfetta da fare se vi è avanzata un po’ di pasta, dolce si intende: la frittata. Qui la proponiamo facendo la pasta, ma utilizzate pure i resti delle due ricette precedenti, se ci sono ovviamente! Gli ingredienti sono:

    • 350 gr di spaghetti
    • 5 uova
    • 100 gr di zucchero 
    • 20 gr di burro 
    • 1 uovo
    • 1 pizzico di sale
    • cannella

    In una terrina sbattete le uova con zucchero e cannella, quindi aggiungeteci la pasta già lessata, il burro a fiocchetti e mescolate. Fate sciogliere un altro po’ di burro in una padella antiaderente e poi versateci il composto di pasta e uova. Cuocete a fiamma bassa e, quando l’uovo sarà rappreso e il primo lato sarà ben dorato, giratela aiutandovi con una spatola. Decorate con zucchero e cannella e siete pronti a servire!

    Ancora voglia di pasta dolce? Provate anche le tagliatelle al cacao e i cjarsons della Carnia: vi stupiranno!

    Bisciola: la ricetta originale del dolce della Valtellina

    I dolci rustici, fatti con la frutta secca, l’uvetta e i fichi sono tipici della tradizione povera di molte regioni italiane. E’ il caso anche della ricetta originale della bisciola, pan di fich in dialetto, tipico della Valtellina. E’ un dolce, ma poco dolce, parente della pinza veneta. Si tratta infatti di un pane realizzato con lievito di birra e ripieno di frutta secca ed essiccata: fichi, uvetta e gherigli di noce. La tradizione vuole che si consumi irrorata di grappa, come la Gubana in Friuli Venezia Giulia, ma è buonissima anche accompagnata da un tè o un caffè. Vediamo come si prepara.

    Un po’ di storia

    Prima di scoprire come si fa la Bisciola, ricetta originale, scopriamo un po’ di più su questo dolce. Secondo la leggenda questo dolce tipico della Valtellina risale alla fine del XVIII secolo, quando Napoleone Bonaparte si fermò in Valtellina prima di concludere la Prima Campagna d’Italia. In quell’occasione Napoleone chiese di poter assaggiare un dolce tipico ed un cuoco del posto, con gli ingredienti a disposizione, creò la Bisciola.

    In realtà Napoleone non attraversò mai questi territori, quindi probabilmente il dolce va fatto risalire a un’ epoca precedente. Sui ricettari però non ve n’è traccia, probabilmente perché si tratta di una ricetta popolare che veniva trasmessa oralmente di madre in figlia.

    Gli ingredienti della Bisciola, ricetta originale

    Per preparare la ricetta originale della bisciola vi servono:

    • 500 gr farina di segale
    • 150 gr uvetta
    • 150 gr fichi secchi
    • 140 gr latte
    • 100 gr gherigli di noci
    • 100 gr burro
    • 90 gr zucchero
    • 25 gr lievito di birra fresco
    • 20 gr miele di acacia
    • 2 uova
    • sale

    La ricetta originale della Bisciola prevede l’utilizzo della farina di segale, che conferisce al dolce il suo tipico sapore rustico. Se per voi risulta troppo intensa, potete utilizzare normale farina 00 o un mix di farine: integrale, grano saraceno, segale e 00

    Per quanto riguarda invece la frutta secca e quella essiccata, potete utilizzare quella che vi piace di più, utilizzando anche ciò che vi è avanzato durante le feste, come datteri, albicocche secche, nocciole, mandorle eccetera.

    Bisciola, ricetta originale

    Preparare la ricetta originale della Bisciola non è affatto difficile, basta portate un po’ di pazienza per la lievitazione. Per prima cosa fate ammollare i fichi e l’uvetta in acqua tiepida per almeno un’ora. Volendo potete aggiungere all’acqua un bicchierino di grappa. In una ciotola mescolate la farina e lo zucchero, quindi aggiungete le uova, il latte, il burro ammorbidito a temperatura ambiente, l’uvetta ben strizzata, i fichi tagliati a pezzetti e i gherigli di noci. Impastate il tutto fino a ottenere un composto sodo e omogeneo, quindi dategli la forma di un panetto.

    Trasferite il panetto di impasto in una terrina, copritelo con un panno e lasciatelo lievitare per circa 90 minuti, o comunque fino al raddoppio del volume iniziale. Trascorso il tempo di riposo, dividete l’impasto in due panetti, infarinateli leggermente e trasferiteli su una teglia. Spennellateli con il miele e lasciateli riposare per 20 minuti. Infine cuocete in forno statico preriscaldato a 200°C per 15 minuti, quindi abbassate la temperatura a 180 °C e proseguite per altri 15 minuti e, infine, a 150°C per 10 minuti

    Come si mangia la Bisciola?

    Una volta realizzata la ricetta originale della Bisciola, potete consumarla subito oppure in un secondo momento. In questo caso, prima di servirla, tagliatela a fette e scaldatela leggermente in forno. La tradizione vuole che la si degusti irrorata con la grappa, ma è ottima anche accompagnata da panna montata, zabaione fatto in casa, gelato, crema di caffè. Provatela anche a colazione o a merenda, con una tazza di tè o caffè bollente: buonissima!

    Torta di Natale? La casetta innevata bella e facile

    A Natale i dolci scenografici sono sempre apprezzati perché, oltre ad essere buoni da mangiare, sono anche fantastici per abbellire la tavola delle feste. Uno fra tutti è il tronchetto, con le sue decorazioni e il cioccolato che simula l’effetto corteccia, ma anche la torta di Natale casetta innevata vi assicuriamo che fa la sua bella scena.

    Stiamo parlando ovviamente di un dolce a forma di casetta natalizia realizzata con pasta biscotto farcita di golosissime creme e riccamente decorata. Anche se può sembrare difficile, vi assicuriamo che realizzarla è più semplice di quello che sembra!

    Come si fa la torta di Natale casetta innevata

    La torta di Natale casetta innevata è anche un’ottima idea da realizzare insieme ai bambini, che si divertiranno tantissimo a dare forma alla propria casa e a decorarla in base al proprio gusto. Vediamo quindi innanzitutto gli ingredienti necessari.

    Per l’impasto:

    • 80 g zucchero
    • 90 g farina 00
    • 3 uova
    • scorza di un limone grattatugiata
    • 1 cucchiaino lievito in polvere per dolci
    • 1 pizzico sale

    Per farcire:

    • 500 ml panna da montare già zuccherata
    • 4 cucchiai crema alle nocciole

    Per la bagna:

    • mezzo bicchiere acqua
    • Succo di 1 arancia
    • 3 cucchiai zucchero

    Per decorare:

    • 2 confezioni pavesini al cacao
    • Zuccherini colorati
    • cioccolatini (tavolette x decorare porta e finestre)
    • zucchero a velo

    Partiamo dal pan biscotto e dalla bagna

    La prima cosa da fare per realizzare la torta di Natale casetta innevata è la pasta biscotto, che poi dovrete farcire a strati. Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi con un pizzico di sale. In un altra ciotola montate i tuorli con lo zucchero, quindi incorporateci delicatamente la farina e il cucchiaino di lievito setacciati. Ammorbidire l’impasto con un terzo degli albumi e poi unite anche il resto, mescolando dal basso verso l’alto.

    Versate ora il composto ottenuto in una teglia foderata con carta da forno, cuocete in forno preriscaldato a 180° per 12/15 min e poi lasciate raffreddare completamente. Una volta fredda tagliatela a pezzi più o meno di queste dimensioni (o comunque rispettando le proporzioni): 3 rettangoli 10x17cm, 1 rettangolo 9x17cm, 1 rettangolo 6x17cm, 1 rettangolo 2x17cm.

    Passate poi alla bagna. Versate il succo d’arancia in un pentolino, aggiungete l’acqua e i due cucchiai di zucchero e scaldate a fuoco lento finché lo zucchero non si sarà sciolto completamente. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare prima dell’utilizzo.

    Ultimi passaggi per la torta di Natale casetta innevata

    E’ il momento di preparare la farcitura della vostra torta di Natale casetta innevata. Con le fruste elettriche montate la panna e poi tenetene da parte un quarto, che va lasciata bianca. La panna rimanente va invece amalgamata a 4 cucchiai di crema alle nocciole, mescolando dall’alto verso il basso.

    A questo punto bagnate ogni rettangolo della pasta biscotto che avete preparato prima con un pennello con un po’ di succo di arancia: utilizzate un pennello, in modo da non inzupparli troppo. 

    Spalmate un po’ di farcitura su ognuno e poi costruite la casa. Partite dal pezzo di pasta più grande e, man mano che si sale, inserite quelli sempre più piccoli, in modo che sopra ci stia quello più stretto. Sull’ultimo strato stendete la panna bianca e poi la crema di panna e cioccolato.

    E infine la decorazione

    La torta di Natale casetta innevata è praticamente pronta, vi mancano soltanto le decorazioni. Per fare le tegole, immergete velocemente i pavesini nella bagna e disponeteli sul tetto. Per le finestre potete usare dei cioccolatini al latte quadrati e sottili, mentre per la porta fate lo stesso, ma con una tavoletta di cioccolata bianca. Sul tetto potete mettete anche qualche ciuffetto di panna montata a simulare la neve. Una bella spolverata di zucchero a velo ed è fatta!

    Zuccotto toscano, la ricetta originale del dolce senza cottura

    Un dolce originale per le feste ormai prossime? Naturalmente buono, magari super cremoso e, se fosse possibile, anche senza cottura. La soluzione? Naturalmente la ricetta originale dello zuccotto toscano, un dolce con base di pan di Spagna, bagnato con l’alchermes, riccamente farcito con ricotta e canditi e aromatizzato con scorza di agrumi.

    Come si fa la ricetta originale dello zuccotto toscano

    Anche se a natale più di qualcuno sceglie la versione a base di pandoro, la ricetta originale dello zuccotto toscano prevede una base di pan di Spagna e un ricco ripieno composto da ricotta montata, canditi e frutta secca. Una preparazione piuttosto elaborata, che vi invitiamo a seguire passo passo per non sbagliare. Ecco quindi gli ingredienti:

    • 500 g. ricotta
    • 250 g. panna da montare
    • 250 g. pan di Spagna
    • 80 g. zucchero a velo
    • 30 g. cacao amaro in polvere
    • 60 g. alchermes 
    • 40 g. zucchero
    • 2 cucchiai canditi o gocce di cioccolato
    • 60 g. acqua

    Per prima cosa bagnate l’interno dello stampo e foderatelo con della pellicola da cucina, facendo attenzione a non lasciare bolle d’aria. Passate quindi alla preparazione della bagna con l’Alchermes. In un pentolino fate sciogliere 1 cucchiaio e mezzo di zucchero in 60 ml d’acqua, quindi togliete dal fuoco e versate 60 ml di liquore.

    Gli ultimi passaggi

    Dedicatevi ora alla preparazione della base del dolce, esattamente come prevede la ricetta originale dello zuccotto toscano. Tagliate il pan di Spagna ad uno spessore di 7-8 mm e poi cominciate a foderare lo stampo, lasciando che le fette debordino in cima almeno di 1 cm. Una volta foderata tutto lo stampo, spennellate le fette con la bagna, ricordandovi però di lasciarne qualche cucchiaio per il fondo.

    Passate poi alla crema. Private la ricotta del siero, scolandola bene, e poi montate a neve ben ferma la panna con lo zucchero a velo e un pizzico di sale. Aggiungete quindi la ricotta e mescolate, prima col cucchiaio e poi con le fruste. Togliete metà della crema e, al suo posto, aggiungete il cacao, quindi mescolate bene. Mettete questa crema al cioccolato sul fondo dello stampo.

    Ora amalgamate i canditi alla ricotta rimanente e mettetela nello stampo, lasciando il posto per il fondo. Rifilate il pan di Spagna a raso col fondo e infine posizionate le fette che costituiscono il fondo. Spennellate con la bagna rimasta e la ricetta originale dello zuccotto toscano è pronta! Mette a riposare in frigo qualche ora prima di servire, in modo che il dolce possa compattarsi e rassodarsi.

    La variante coi savoiardi

    Se non gradite il pan di Spagna, la ricetta originale dello zuccotto toscano può essere fatta anche con una base di Savoiardi. Gli ingredienti necessari sono:

    • 400 g di ricotta vaccina
    • 125 g di zucchero
    • 200 g di Savoiardi
    • 40 g di gocce di cioccolato 
    • 25 g di arancia candita
    • 15 g di ciliegie candite
    • 100 ml di latte 
    • 50 ml di Alchermes 
    • 50 ml di acqua 

    Versate il latte in una ciotola e l’Alchermes diluito con l’acqua in un’altra. Rivestite lo stampo con la pellicola da cucina e poi inzuppate i savoiardi alternativamente nel latte e nell’ Alchermes. Disponeteli quindi nello stampo in modo alternato, per creare l’effetto dei due colori diversi: ricoprite tutto lo stampo, senza lasciare spazi. Mettete a riposare in frigo e preparate la crema di ricotta.

    Mescolate la ricotta con lo zucchero, quindi aggiungete le gocce di cioccolato, l’arancia candita e le ciliegie candite tagliate a pezzetti, amalgamando bene il tutto. Versate la crema nello stampo con i savoiardi, terminate con un altro strato di savoiardi inzuppati e coprite con la pellicola per alimenti. Tenete lo zuccotto in frigo per almeno 3 ore prima di servirlo, spolverizzato con abbondante cacao.

    Natale alternativo: la ricetta del Danubio dolce

    Morbidissimo, elegante, farcito con tanta crema pasticciera… avete indovinato che cos’è? Stiamo parlando del Danubio dolce, la ricetta che consiste di soffici palline di pasta lievitata, farcite con crema pasticciera e cotte l’una stretta all’altra all’interno di uno stampo. Un dessert perfetto per un pranzo di Natale diverso dal solito, ma anche come colazione del 25 dicembre, mentre si aprono i regali. Scopriamo come si fa.

    Ingredienti per la ricetta del Danubio dolce

    Per queste feste di Natale, la ricetta del Danubio dolce è un’alternativa interessante, anche per la colazione, al solito pandoro o panettone. La cosa carina è che le palline si possono staccare direttamente con le mani, una alla volta. Inoltre, quando le mordete, rivelano un goloso ripieno di crema pasticciera, ma anche di Nutella o di quello che vi piace di più. Vediamo quindi gli ingredienti da mettere nel carrello della spesa.

    Per l’impasto:

    • Farina Manitoba 530 g
    • Latte intero 230 g
    • Burro fuso 50 g
    • Zucchero 30 g
    • Acqua 50 g
    • Uova 1
    • Scorza di limone bio 1
    • Baccello di vaniglia 1
    • Sale fino 10 g
    • Lievito di birra secco 4 g

    Per completare:

    • Uova 1
    • Latte intero 1 cucchiaio
    • Zucchero a velo 20 g

    Per la crema pasticciera:

    • Latte intero 200 g
    • Zucchero 70 g
    • Panna fresca liquida 50 g
    • Tuorli 3
    • Amido di mais 25 g
    • Scorza di limone bio 1
    • Baccello di vaniglia 1

    Come si prepara l’impasto

    Iniziate la ricetta del Danubio dolce facendo fondere il burro a bagnomaria, quindi iniziate a preparare l’impasto. Versate nella planetaria munita di foglia la farina setacciata, la scorza grattugiata di 1 limone, lo zucchero, i semini di una bacca di vaniglia e il lievito di birra. Mescolate e poi aggiungete l’uovo, il latte a temperatura ambiente e il burro fuso.

    Quando gli ingredienti si saranno raccolti attorno alla foglia, sostituite la foglia con il gancio. Aggiungete il sale e l’acqua e continuate ad impastare fino a quando l’impasto non si sarà incordato. Trasferitelo quindi sul piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo con le mani per formare una palla. Mettetelo quindi in una terrina, coprite con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per 2 ore in forno spento con luce accesa.

    E’ il momento della crema pasticciera

    Continuate la ricetta del Danubio dolce dedicandovi alla preparazione della crema pasticciera. In un pentolino scaldate a fuoco lento il latte, la panna, la scorza grattugiata del limone e i semini della bacca di vaniglia. In un altro tegame versate i tuorli e lo zucchero, quindi lavorateli con una frusta e poi setacciate l’amido di mais.

    Mescolate ancora e versate a filo il latte aromatizzato, continuando a mescolare fino a quando la crema non si sarà addensata. Spegnete il fuoco, trasferite la crema in una pirofila bassa e ampia e coprite con pellicola trasparente a contatto. Fatela raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.

    Fasi finali della ricetta del Danubio dolce

    Siete alle fasi finali della ricetta del Danubio dolce! Ormai l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, quindi potete stenderlo sul piano di lavoro e formare un filoncino. Tagliatelo in 30 pezzetti, allargate ciascun pezzetto con le mani e poi farcitelo con un cucchiaio di crema pasticciera. Richiudete infine ogni pezzetto sigillando bene, in modo che il ripieno non fuoriesca.

    Mano a mano che andate avanti, posizionate le palline in una tortiera rotonda foderata con carta da forno, partendo dal perimetro più esterno fino ad arrivare al centro. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate lievitare ancora per 1 ora in forno spento con luce accesa.

    Da ultimo spennellate la superficie con l’uovo sbattuto insieme a un cucchiaio di latte e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per mezz’ora. Quando il dolce sarà cotto sfornatelo e lasciatelo intiepidire prima di spolverizzarlo con lo zucchero a velo.

    Servitelo direttamente nella teglia in modo che gli ospiti possano staccare le palline direttamente con le mani!