Skip to main content

Tag: asta

Asta BTP€i e BTP Short Term 23 aprile: prenotazione dei titoli entro lunedì

Asta BTP€i e BTP Short Term 23 aprile: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di ieri, giovedì 18 aprile 2024 l’annuncio per quanto riguarda l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (Tasso Euribor 6 mesi) e dei Buoni del Tesoro Poliennali Short Term.

Questi Titoli di Stato, nello specifico, saranno collocati sul mercato primario attraverso l’utilizzo del meccanismo dell’asta marginale, in data 23 aprile 2024.

Durante il corso di questo breve articolo, invece, ci andremo a concentrare principalmente su quella che è la scadenza che è stata fissata dal Dipartimento del Tesoro del MEF relativamente alla possibilità da parte di coloro che sono interessati di presentare le proprie richieste di prenotazione del numero di Titoli di Stato in emissione da acquistare.

In seguito all’asta del 23 aprile, poi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito la scadenza del 26 aprile 2024 per il regolamento dei titoli in emissione, esclusivamente per gli investitori che avranno effettuato le proprie domande di prenotazione entro la scadenza prevista.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il calendario con tutte le date che bisogna tenere bene a mente per quanto riguarda l’asta BTP€i e BTP Short Term del 23 aprile 2024.

Asta BTP€i e BTP Short Term 23 aprile: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli

Sia in base a quanto è stato disposto all’interno del calendario previsto per il 2024, il quale è stato pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) durante il corso del mese di dicembre 2023, che in base a quanto è stato previsto all’interno del calendario delle emissioni dei Titoli di Stato relativi al mese di aprile 2024, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha annunciato che nella seconda metà del mese in corso avrà luogo il collocamento dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati al Tasso Euribor 6 mesi (inflazione europea) e dei Buoni del Tesoro Poliennali Short Term.

A tal proposito, dunque, ecco qui di seguito l’elenco delle date che sono state disposte in merito all’imminente asta BTP€i e BTP Short Term di aprile 2024:

  • il 22 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato il termine ultimo per ciò che concerne la possibilità per gli investitori interessati di effettuare le proprie domande di prenotazione del quantitativo di Titoli di Stato in emissione che si intendono sottoscrivere;
  • il 23 aprile 2024, entro le ore 11:00, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito la scadenza per quanto riguarda le richieste in sede di asta sul mercato primario;
  • il 24 aprile 2024, entro le ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha disposto la scadenza relativa al collocamento supplementare dei Titoli di Stato in emissione;
  • il 26 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento dei titoli in emissione, esclusivamente per coloro che hanno effettuato le proprie richieste di prenotazione dell’ammontare di buoni da sottoscrivere entro il termine del 22 aprile.

Le modalità di collocamento dei Titoli di Stato in emissione

I Titoli di Stato in emissione, dei quali abbiamo già parlato in maniera approfondita durante il corso dei precedenti paragrafi, saranno collocati il 23 aprile 2024 sul mercato primario tramite il meccanismo dell’asta marginale, in cui vengono determinati in maniera discrezionale il prezzo totale di aggiudicazione e il numero di titoli da emettere.

In particolare, possono prendere parte all’asta annunciata dal MEF i seguenti operatori:

  • gli “Specialisti in titoli di Stato”;
  • gli “Aspiranti Specialisti”.

Asta BTP€i e BTP Short Term 23 aprile 2024: il MEF annuncia l’emissione

Asta BTP€i e BTP Short Term 23 aprile 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 18 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato all’interno del proprio sito web ufficiale l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (tasso Euribor 6 mesi) e dei Buoni del Tesoro Poliennali Short Term, ovvero dei Titoli di Stato che hanno una scadenza ravvicinata nel tempo.

Il meccanismo tramite il quale i sopra citati buoni sono collocati sul mercato primario è quello relativo all’asta marginale, in cui vengono determinati in maniera discrezionale il prezzo totale di aggiudicazione e l’ammontare di titoli da emettere.

L’asta dei BTP€i e dei BTP Short Term, in particolare, si terrà durante il corso della giornata di martedì 23 aprile 2024 e, a tal proposito, il MEF ha pubblicato il relativo calendario, in modo da permettere a coloro che sono interessati di presentare le proprie domande per quanto riguarda la sottoscrizione dei Titoli di Stato in questione.

Asta BTP€i e BTP Short Term 23 aprile 2024: l’annuncio dell’emissione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e la pubblicazione del calendario per le sottoscrizioni

Ecco qui di seguito l’elenco delle date per quanto riguarda la sottoscrizione dei BTP€i e dei BTP Short Term emessi da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze:

  • il 22 aprile 2024 il MEF ha fissato la scadenza ai fini della presentazione delle richieste di prenotazione dei Titoli di Stato in oggetto da parte di coloro che sono interessati;
  • il 23 aprile 2024, entro le ore 11:00, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza in merito alla presentazione delle domande in sede di asta sul mercato primario, esclusivamente per gli investitori che hanno effettuato la prenotazione entro il termine previsto per la giornata precedente;
  • il 24 aprile 2024, entro le ore 15:30, il MEF ha fissato la scadenza per quanto riguarda il collocamento supplementare dei Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza a 2, 5 e 10 anni dal momento dell’emissione;
  • il 26 aprile 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento per la sottoscrizione dei Titoli di Stato in oggetto.

Ecco quali sono le principali caratteristiche dei Titoli di Stato in emissione

Ecco qui di seguito quali sono le principali caratteristiche relative ai Titoli di Stato sopra citati, i quali sono emessi dal Dipartimento del Tesoro del MEF e i quali saranno collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di martedì 23 aprile 2024.

BTP Short Term 2 anni:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005584302;
  • tranche – 5°;
  • durata – 2 anni;
  • data di emissione – 27 febbraio 2024;
  • data di scadenza – 28 gennaio 2026;
  • cedola annuale – 3,20%;
  • data pagamento cedola – 28 luglio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 2.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 2.500;
  • giorni dietimi – 59;
  • provv. collocamento – 0,075%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 500,000.

BTP€i 5 anni:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005543803;
  • tranche – 13°;
  • durata – 5 anni;
  • data di emissione – 26 aprile 2023;
  • data di scadenza – 15 maggio 2029;
  • cedola annuale – 1,50%;
  • data pagamento cedola – 15 maggio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.250;
  • giorni dietimi – 163;
  • provv. collocamento – 0,175%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 15%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 187,500.

BTP€i 10 anni:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005588881;
  • tranche – 2°;
  • durata – 10 anni;
  • data di emissione – 15 novembre 2023;
  • data di scadenza – 15 maggio 2036;
  • cedola annuale – 1,80%;
  • data pagamento cedola – 15 maggio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.250;
  • giorni dietimi – 163;
  • provv. collocamento – 0,225%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 15%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 187,500.

Risultati concambio BTP e CCTeu 17 aprile 2024

Risultati concambio BTP e CCTeu 17 aprile 2024: con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa durante il corso della giornata di ieri il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato di aver effettuato un’operazione di concambio presso la Banca d’Italia (BdI), pubblicandone all’interno del proprio sito web ufficiale i relativi risultati.

Tale operazione di concambio, nello specifico, è stata svolta attraverso l’utilizzo del meccanismo dell’asta marginale, in cui vengono determinati in maniera discrezionale il prezzo totale di aggiudicazione e del numero di titoli da emettere.

A tal proposito, il MEF ha offerto due Titoli di Stato in emissione a fronte della sottoscrizione di altri cinque buoni. La data di regolamento, invece, è prevista per la giornata di domani, venerdì 19 aprile 2024.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda l’operazione di concambio dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) e dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea (CCTeu) del 17 aprile 2024 ed, in particolare, tutti i risultati che sono stati pubblicati da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’interno del proprio sito web ufficiale.

Risultati concambio BTP e CCTeu 17 aprile 2024: il MEF pubblica i risultati dell’operazione in Banca d’Italia

Ecco qui di seguito tutte le informazioni relative ai risultati dell’operazione di concambio dei BTP e dei CCTeu del 17 aprile 2024 che sono state pubblicate dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (gli importi sono indicati in milioni di Euro e si riferiscono al capitale nominale).

In particolare, ecco quali sono i risultati dell’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata al 2035:

  • codice ISIN – IT0005358806;
  • data di emissione – 1° settembre 2018;
  • data di scadenza – 1° marzo 2035;
  • cedola – 3,35%;
  • numero tranche – 11°;
  • giorni dietimi – 49;
  • prezzo di aggiudicazione – 95,020;
  • importo assegnato – 1.504,000;
  • importo in circolazione – 19.304,000.

A fronte del sopra citato titolo emesso dal MEF, ecco i risultati dei cinque Titoli di Stato in riacquisto:

  • Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea (CCTeu) con scadenza nel 2024:
    • codice ISIN – IT0005252520;
    • data di emissione – 15 aprile 2017;
    • data di scadenza – 15 ottobre 2024;
    • cedola – 4,962%;
    • giorni dietimi – 4;
    • prezzo di riacquisto – 100,615;
    • importo riacquistato – 468,406;
    • importo rimasto in circolazione – 14.956,340;
  • Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea (CCTeu) con scadenza nel 2025:
    • codice ISIN – IT0005359846;
    • data di emissione – 15 gennaio 2019;
    • data di scadenza – 15 gennaio 2025;
    • cedola – 5,770%;
    • giorni dietimi – 95;
    • prezzo di aggiudicazione – 101,420;
    • importo riacquistato – 65,582;
    • importo rimasto in circolazione – 10.472,483;
  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza nel 2025:
    • codice ISIN – IT0005386245;
    • data di emissione – 1° ottobre 2019;
    • data di scadenza – 1° febbraio 2025;
    • cedola – 0,35%;
    • giorni dietimi – 78;
    • prezzo di aggiudicazione – 97,530;
    • importo riacquistato – 191,927;
    • importo rimasto in circolazione – 19.024,379;
  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza nel 2025:
    • codice ISIN – IT0005534281;
    • data di emissione – 24 febbraio 2023;
    • data di scadenza – 28 marzo 2025;
    • cedola – 3,40%;
    • giorni dietimi – 22;
    • prezzo di aggiudicazione – 99,840;
    • importo riacquistato – 473,001;
    • importo rimasto in circolazione – 14.948,999;
  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza nel 2025:
    • codice ISIN – IT0005408502;
    • data di emissione – 28 aprile 2020;
    • data di scadenza – 1° luglio 2025;
    • cedola – 1,85%;
    • giorni dietimi – 109;
    • prezzo di aggiudicazione – 98,122;
    • importo riacquistato – 236,284;
    • importo rimasto in circolazione – 17.236,385.

Ecco, invece, quali sono i risultati dell’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata al 2029:

  • codice ISIN – IT0005519787;
  • data di emissione – 15 novembre 2022;
  • data di scadenza – 15 dicembre 2029;
  • cedola – 3,85%;
  • numero tranche – 13°;
  • giorni dietimi – 126;
  • prezzo di aggiudicazione – 102,050;
  • importo assegnato – 1.496,000;
  • importo in circolazione – 21.546,000.

A fronte del sopra citato titolo emesso dal MEF, ecco i risultati dei cinque Titoli di Stato in riacquisto:

  • Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea (CCTeu) con scadenza nel 2024:
    • codice ISIN – IT0005252520;
    • data di emissione – 15 aprile 2017;
    • data di scadenza – 15 ottobre 2024;
    • cedola – 4,962%;
    • giorni dietimi – 4;
    • prezzo di riacquisto – 100,615;
    • importo riacquistato – 320,629;
    • importo rimasto in circolazione – 14.635,711;
  • Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea (CCTeu) con scadenza nel 2025:
    • codice ISIN – IT0005359846;
    • data di emissione – 15 gennaio 2019;
    • data di scadenza – 15 gennaio 2025;
    • cedola – 5,770%;
    • giorni dietimi – 95;
    • prezzo di aggiudicazione – 101,420;
    • importo riacquistato – 372,608;
    • importo rimasto in circolazione – 10.099,875;
  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza nel 2025:
    • codice ISIN – IT0005386245;
    • data di emissione – 1° ottobre 2019;
    • data di scadenza – 1° febbraio 2025;
    • cedola – 0,35%;
    • giorni dietimi – 78;
    • prezzo di aggiudicazione – 97,530;
    • importo riacquistato – 235,426;
    • importo rimasto in circolazione – 18.788,953;
  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza nel 2025:
    • codice ISIN – IT0005534281;
    • data di emissione – 24 febbraio 2023;
    • data di scadenza – 28 marzo 2025;
    • cedola – 3,40%;
    • giorni dietimi – 22;
    • prezzo di aggiudicazione – 99,840;
    • importo riacquistato – 326,636;
    • importo rimasto in circolazione – 14.622,363;
  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza nel 2025:
    • codice ISIN – IT0005408502;
    • data di emissione – 28 aprile 2020;
    • data di scadenza – 1° luglio 2025;
    • cedola – 1,85%;
    • giorni dietimi – 109;
    • prezzo di aggiudicazione – 98,122;
    • importo riacquistato – 275,606;
    • importo rimasto in circolazione – 16.960,779.

Il MEF annuncia operazione di concambio per il 17 aprile 2024: due BTP offerti e cinque Titoli di Stato in riacquisto

Con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa durante il corso della giornata di ieri, lunedì 15 aprile 2024, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato che sarà effettuata un’operazione di concambio durante il corso della giornata di domani, mercoledì 17 aprile 2024, in cui saranno offerti due BTP a fronte della sottoscrizione di altre cinque tipologie di Titoli di Stato.

A tal proposito, nello specifico, il MEF ha comunicato che offrirà fino a 3 miliardi di euro in due tipologie di Buoni del Tesoro Poliennali e che riacquisterà al contempo altri cinque Titoli di Stato, tra i quali figurano sempre i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) e i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea (CCTeu).

Dopodiché, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha specificato che l’operazione di concambio sarà effettuata presso la Banca d’Italia (BdI) attraverso l’utilizzo del meccanismo dell’asta marginale, ossia una specifica tipologia di collocamento che prevede la possibilità per quanto riguarda il Dipartimento del Tesoro del MEF di procedere con la determinazione a propria discrezione del prezzo totale di aggiudicazione e del numero dei titoli da emettere.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda l’operazione di concambio annunciata da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e prevista per la giornata di domani, mercoledì 17 aprile 2024, ed, in particolare, qual è il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato dal medesimo nella giornata di ieri.

Operazione di concambio BTP e CCTeu prevista per la giornata di mercoledì 17 aprile 2024: ecco che cosa prevede il comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, mediante la pubblicazione del sopra citato comunicato stampa all’interno del proprio sito web ufficiale il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato per la giornata di domani, mercoledì 17 aprile 2024, un’operazione di concambio, la quale sarà effettuata presso Banca d’Italia (BdI).

A tal proposito, in particolare, ecco qui di seguito quali sono i due Buoni del Tesoro Poliennali che saranno offerti da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze a fronte di un massimo di cinque Titoli di Stato in riacquisto:

  • un BTP con scadenza fissata al 15 dicembre 2029 e cedola pari al 3,85%;
  • un BTP con scadenza fissata al 1° marzo 2035 e cedola pari al 3,35%.

L’importo nominale emesso dei sopra citati Titoli di Stato non potrà essere superiore a 3 miliardi di euro e, quindi, il Dipartimento del Tesoro del MEF non potrà eccedere il predetto limite per quanto riguarda l’importo emesso di entrambi i buoni in maniera congiunta.

I cinque Titoli di Stato ammissibili all’operazione di concambio e, dunque, oggetto del riacquisto, invece, sono i seguenti:

  • un CCTeu con scadenza fissata al 15 ottobre 2024;
  • un CCTeu con scadenza fissata al 15 gennaio 2025;
  • un BTP con scadenza fissata al 1° febbraio 2025 e cedola pari allo 0,35%;
  • un BTP con scadenza fissata al 1° luglio 2025 e cedola pari all’1,85%;
  • un BTP con scadenza fissata al 28 marzo 2025 e cedola pari al 3,40%.

Per quanto riguarda la data di regolamento dell’operazione di concambio dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al Tasso Euribor 6 mesi (inflazione europea) in oggetto, poi, quest’ultima è stata fissata da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze per la giornata di venerdì 19 aprile 2024.

Infine, il MEF comunica quelli che sono i soggetti che possono prendere parte all’operazione di concambio in questione, ovvero gli “Specialisti in titoli di Stato”.

BTP Valore, quarta emissione dal 6 maggio 2024: durata di 6 anni e premio finale dello 0,8%, il comunicato del MEF

Con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa all’interno del proprio sito web ufficiale durante il corso della giornata di oggi, giovedì 11 aprile 2024, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato la quarta emissione del BTP Valore, la quale avrà luogo a partire dal 6 maggio 2024 e fino alle ore 13:00 del 10 maggio 2024, salvo chiusura anticipata.

Come dice il sopra citato comunicato del MEF, in particolare, si tratta di un’emissione speciale che permettere a coloro che sono interessati di investire in una nuova tipologia di strumento che si è dimostrata di grande successo durante il corso delle tre precedenti emissioni del Buono del Tesoro Poliennale “Valore” che si sono tenute nei seguenti periodi:

  • la prima emissione del BTP Valore è stata effettuata a partire dal 5 giugno 2023 e fino alle ore 13:00 del 9 giugno 2023;
  • la seconda emissione del BTP Valore è stata effettuata a partire dal 2 ottobre 2023 e fino alle ore 13:00 del 6 ottobre 2023;
  • la terza emissione del BTP Valore è stata effettuata a partire dal 26 febbraio 2024 e fino alle ore 13:00 del 1° marzo 2024.

Proprio in quest’ottica, infatti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato il ritorno del Titolo di Stato in oggetto con l’obiettivo di permettere di investire in esso a coloro che non hanno ancora avuto modo di acquistarlo nei precedenti collocamenti sopra richiamati.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda questa quarta emissione del BTP Valore che si terrà dal 6 al 10 maggio dell’anno in corso.

BTP Valore: il MEF annuncia la quarta emissione dal 6 maggio al 10 maggio 2024, ecco tutte le informazioni che riguardano il collocamento

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, durante il corso della giornata di oggi, giovedì 11 aprile 2024, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato che a partire dalla giornata del 6 maggio 2024 avrà luogo la quarta emissione del BTP Valore.

Al collocamento, il quale dovrebbe terminare alle ore 13:00 del 10 maggio 2024, a meno che il MEF non disponga la chiusura anticipata dello stesso durante il corso delle giornate precedenti, potranno prendere parte tutti i piccoli risparmiatori e affini (c.d. clientela retail).

La durata è di 6 anni e le cedole vengono pagate trimestralmente (ogni 3 mesi) con rendimenti prefissati che aumentano con il passare del tempo di detenzione del titolo in oggetto attraverso un apposito meccanismo denominato “step up”.

Tale meccanismo, nello specifico, prevede la corresponsione di un rendimento superiore nel 4°, nel 5° e nel 6° anno rispetto a quello che viene offerto durante il corso dei primi 3 anni di detenzione del buono.

Sempre per quanto riguarda il rendimento del titolo, poi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha previsto l’erogazione di un premio finale extra di importo pari allo 0,8% che, come abbiamo già specificato, viene garantito esclusivamente agli investitori che “porteranno” il buono a scadenza.

Inoltre, il MEF ha comunicato che pubblicherà i tassi minimi garantiti e il codice ISIN del titolo durante il corso della giornata di venerdì 3 maggio 2024.

Per ciò che concerne le modalità di collocamento di questa quarta emissione del BTP Valore, invece, quest’ultimo potrà essere sottoscritto recandosi in banca o alle Poste (se si possiede un conto corrente con il deposito titoli) oppure utilizzando i servizi di home banking che vengono messi a disposizione dal proprio Istituto (se abilitato alle funzioni di trading online).

L’investimento minimo è di 1.000 euro, l’emissione avviene alla pari (prezzo pari a 100) e non sono previste commissioni per l’acquisto durante il periodo di collocamento.

Oltre alla consueta tassazione agevolata del 12,5% e l’esenzione dal pagamento delle imposte di successione, infine, la Legge di Bilancio 2024 ha previsto anche l’esclusione dal calcolo dell’ISEE se pari o inferiore a 50.000 euro.

Asta BTP aprile 2024: comunicati i risultati finali di oggi

Asta BTP aprile 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa dell’8 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali in asta durante il corso della giornata di oggi, giovedì 11 aprile 2024.

Nella giornata odierna, poi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio in merito agli investitori interessati che hanno deciso di prendere parte al collocamento sul mercato primario.

Ecco, nello specifico, che cosa è stato annunciato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’interno del comunicato pubblicato durante il corso della giornata di oggi:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste dei titoli a Medio-Lungo Termine di oggi, 11 aprile 2024

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del MEF per quanto riguarda i risultati di dettaglio dell’asta BTP dell’11 aprile 2024.

Asta BTP marzo 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione

Ecco qui di seguito tutte le informazioni relative ai risultati di dettaglio dell’asta BTP di aprile 2024 che sono state pubblicate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 365 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).

In particolare, ecco quali sono i risultati dell’asta BTP 3 anni dell’11 aprile 2024:

  • codice ISIN – IT0005580045;
  • tranche – 7°;
  • cedola – 2,95%;
  • data di emissione – 15 gennaio 2024;
  • data di scadenza – 15 febbraio 2027;
  • data dell’asta – 11 aprile 2024;
  • data di regolamento – 15 aprile 2024;
  • importo massimo offerto – 3.000,000;
  • importo minimo offerto – 2.750,000;
  • importo richiesto 4.355,000;
  • importo assegnato – 3.000,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 99,08;
  • rapporto di copertura – 1,45;
  • rendimento lordo – 3,32%;
  • giorni dietimi – 60;
  • provv. di collocamento – 0,10%;
  • prezzo nettisti – 99,078183;
  • prezzo fiscale – 99,820;
  • importo offerto specialisti – 600,000;
  • circolante (importo totale) – 14.700,000;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 1.200,000.

Ecco, invece, quali sono i risultati dell’asta BTP 7 anni dell’11 aprile 2024:

  • codice ISIN – IT0005580094;
  • tranche – 4°;
  • cedola – 3,50%;
  • data di emissione – 16 gennaio 2024;
  • data di scadenza – 15 febbraio 2031;
  • data dell’asta – 11 aprile 2024;
  • data di regolamento – 15 aprile 2024;
  • importo massimo offerto – 3.500,000;
  • importo minimo offerto – 3.000,000;
  • importo richiesto 4.713,350;
  • importo assegnato – 3.500,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 99,99;
  • rapporto di copertura – 1,35;
  • rendimento lordo – 3,53%;
  • giorni dietimi – 60;
  • provv. di collocamento – 0,15%;
  • prezzo nettisti – 99,989478;
  • prezzo fiscale – 99,880;
  • importo offerto specialisti – 700,000;
  • circolante (importo totale) – 16.500,000;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 10.000,000.

Ecco, infine, quali sono i risultati dell’asta BTP 15 anni dell’11 aprile 2024:

  • codice ISIN – IT0005582421;
  • tranche – 2°;
  • cedola – 4,15%;
  • data di emissione – 1° ottobre 2023;
  • data di scadenza – 1° ottobre 2039;
  • data dell’asta – 11 aprile 2024;
  • data di regolamento – 15 aprile 2024;
  • importo massimo offerto – 1.750,000;
  • importo minimo offerto – 1.250,000;
  • importo richiesto 2.486,650;
  • importo assegnato – 1.750,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 100,40;
  • rapporto di copertura – 1,42;
  • rendimento lordo – 4,16%;
  • giorni dietimi – 14;
  • provv. di collocamento – 0,25%;
  • prezzo nettisti – 100,398652;
  • prezzo fiscale – 99,680;
  • importo offerto specialisti – 350,000;
  • circolante (importo totale) – 11.750,000;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 10.000,000.

Le modalità di collocamento dei Buoni del Tesoro Poliennali

I Buoni del Tesoro Poliennali in oggetto, i quali sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, giovedì 11 aprile 2024, sono stati acquistati da parte degli investitori interessati attraverso il meccanismo dell’asta marginale.

Tale modalità di collocamento, nello specifico, prevede la determinazione discrezionale dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze del prezzo totale di aggiudicazione e del quantitativo di titoli da emettere.

Asta BOT aprile 2024: comunicati i risultati finali di oggi

Asta BOT aprile 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 5 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro di durata pari a 12 mesi, in asta durante il corso della giornata di oggi, mercoledì 10 aprile 2024.

Nella giornata odierna, poi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio per quanto riguarda il collocamento del titolo in oggetto e gli investitori che hanno preso parte allo stesso mediante la presentazione delle proprie richieste di acquisto.

Ecco, nello specifico, il contenuto del comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato oggi:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 10 aprile 2024.

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme che cosa prevede il comunicato del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il quale contiene al suo interno i risultati di dettaglio dell’asta BOT di aprile 2024.

Asta BOT aprile 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione di oggi

Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in merito ai risultati dell’asta BOT 12 mesi del 10 aprile 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi):

  • codice ISIN – IT0005592370;
  • tranche – 1°;
  • durata – 367 giorni (1 anno);
  • data di emissione – 12 aprile 2024;
  • data di scadenza – 14 aprile 2025;
  • data dell’asta – 10 aprile 2024;
  • data di regolamento – 12 aprile 2024;
  • importo offerto – 8.000,000
  • importo richiesto – 10.641,000;
  • importo assegnato – 8.000,000;
  • prezzo medio ponderato – 96,524;
  • rendimento medio ponderato – 3,533%;
  • rendimento massimo – 3,536%;
  • rendimento minimo – 3,525%;
  • rapporto di copertura – 1,33;
  • rendimento di esclusione – 4,531%;
  • rendimento lordo composto – 3,532%;
  • prezzo fiscale – 96,524;
  • importo offerto specialisti – 800,000;
  • circolante (importo totale) – 8.000,000.

La modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro

Buoni Ordinari del Tesoro in oggetto, i quali sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, mercoledì 10 aprile 2024, sono stati acquistati da parte degli investitori interessati tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.

Tale modalità di collocamento, nello specifico, prevede l’invio delle richieste di sottoscrizione con l’indicazione del rendimento anziché in base al prezzo del titolo in emissione.

Al collocamento, in particolare, hanno potuto prendere parte esclusivamente coloro che hanno effettuato la prenotazione del quantitativo di buoni da acquistare in banca o presso gli Uffici Postali entro la giornata di ieri, martedì 9 aprile 2024, e con le modalità che abbiamo specificato in precedenza durante il corso di un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui su Tag24.

Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali viene effettuato il collocamento supplementare di questa tipologia di Titoli di Stato, invece, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha comunicato che possono partecipare all’asta solamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno già presentato le proprie richieste durante il corso dell’asta di oggi.

Sono esclusi, invece, dalla possibilità di prendere parte al collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro in oggetto gli “Aspiranti Specialisti”.

Per ciò che concerne tutte le altre informazioni relative alla procedura di collocamento supplementare, infine, bisogna prendere in considerazione quelle che sono le regole definite all’interno dell’apposito decreto di emissione pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Ad ogni modo, l’offerta è stata stabilita ad una percentuale pari al 10% dell’importo che viene offerto dagli investitori durante il corso dell’asta ordinaria, con la possibilità comunque per il MEF di apportare a propria discrezione delle modifiche.

Asta BTP 11 aprile: prenotazione dei titoli entro domani

Asta BTP 11 aprile: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di ieri, lunedì 8 aprile 2024 l’annuncio relativo alle emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali che gli investitori interessati avranno intenzione di acquistare in data 11 aprile 2024, attraverso il meccanismo dell’asta marginale.

Nel corso di questo breve articolo, in particolare, ci andremo a concentrare principalmente su quella che è la scadenza che è stata stabilita da parte del MEF per quanto riguarda la prenotazione dei Titoli di Stato in oggetto, per i quali la scadenza entro la quale coloro che sono interessati potranno presentate alla banca le proprie richieste di prenotazione del numero di buoni da sottoscrivere è fissata per la giornata di mercoledì 10 aprile 2024.

Dopodiché, un’altra data da tenere bene a mente è quella relativa al 15 aprile 2024, ovvero il termine ultimo nel quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato il regolamento dei titoli che gli investitori interessati hanno prenotato entro la scadenza prevista.

Senza indugiare ulteriormente, dunque, andiamo subito a vedere insieme qual è il calendario con tutte le date in merito all’asta BTP a 3, a 7 e a 15 anni dell’11 aprile 2024.

Asta BTP 11 aprile: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 3, 7 e 15 anni

Sia all’interno del calendario delle aste previste per il 2024, il quale è stato pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) durante il corso del mese di dicembre dell’anno 2023, che all’interno del calendario delle emissioni dei Titoli di Stato in asta durante il mese di aprile 2024, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha comunicato che si svolgerà un’asta per investire nei BTP a 3, a 7 e a 15 anni nella prima metà del mese in corso.

A tal proposito, quindi, ecco qui di seguito l’elenco delle date per quanto riguarda l’imminente asta BTP a 3, 7 e 15 anni di aprile 2024:

  • il 10 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto la scadenza in merito alla presentazione delle domande di prenotazione del numero di BTP con scadenza a 3, a 7 e a 15 anni in asta il giorno successivo da parte di coloro che sono interessati;
  • l’11 aprile 2024, entro le ore 11:00, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che avrà luogo l’asta dei Buoni del Tesoro Poliennali in emissione;
  • il 12 aprile 2024, alle ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanza ha stabilito la scadenza per quanto riguarda la possibilità di presentare le proprie richieste di sottoscrizione dei Titoli di Stato in oggetto, durante il corso del collocamento supplementare;
  • il 15 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento dei Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza a 3, 7 e 15 anni, esclusivamente per i candidati che hanno effettuato la prenotazione entro il termine ultimo del 10 aprile 2024.

La modalità di collocamento dei Buoni del Tesoro Poliennali

Come abbiamo già accennato anche durante il corso dei precedenti paragrafi, i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) attualmente in emissione potranno essere sottoscritti tramite l’utilizzo del meccanismo dell’asta marginale, in cui vengono determinati in maniera discrezionale il prezzo totale di aggiudicazione e il quantitativo di buoni da emettere.

Il collocamento sul mercato primario previsto per l’11 aprile 2024 è riservato esclusivamente agli investitori che effettueranno le proprie domande di prenotazione entro la scadenza fissata per la giornata di mercoledì 10 aprile.

Asta BTP 11 aprile 2024: il MEF annuncia l’emissione

Asta BTP 11 aprile 2024: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di oggi, lunedì 8 aprile 2024 l’annuncio in merito alle emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali che saranno collocati sul mercato primario in data 11 aprile 2024 tramite il meccanismo dell’asta marginale.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutte le informazioni per quanto riguarda il calendario che contiene al suo interno tutte le date relative all’asta BTP a 3, 7 e 15 anni che si terrà l’11 aprile.

Asta BTP 11 aprile 2024: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 3, 7 e 15 anni

In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, martedì 9 aprile 2024, sempre qui all’interno del sito web di Tag24, nel quale andremo ad approfondire principalmente quelli che sono i termini e le modalità ai fini della presentazione delle domande di prenotazione del numero dei BTP con scadenza a 3, 7 e 15 anni che si hanno intenzione di acquistare, all’interno di questa breve guida andremo a vedere il calendario e le caratteristiche dell’emissione in oggetto.

A tal proposito, quindi, ecco qui di seguito il calendario con le relative date per quanto riguarda l’imminente asta BTP a 3, 7 e 15 anni dell’11 aprile 2024:

  • il 10 aprile 2024 è il termine ultimo per la presentazione delle domande di prenotazione dei Titoli di Stato a medio-lungo termine in asta il giorno successivo;
  • l’11 aprile 2024, entro le ore 11:00, è il termine ultimo per la presentazione delle domande di sottoscrizione durante il corso dell’asta sul mercato primario dei Buoni del Tesoro Poliennali di durata pari a 3, a 7 e a 15 anni dal momento dell’emissione;
  • il 12 aprile 2024, entro le ore 15:30, è il termine ultimo ai fini della presentazione da parte degli investitori interessati delle richieste di acquisto dei buoni durante il corso del collocamento supplementare;
  • il 15 aprile 2024 è la data di regolamento dei BTP in emissione, esclusivamente per quanto riguarda gli investitori che avranno effettuato la prenotazione entro il termine ultimo del 10 aprile 2024.

Le caratteristiche dei singoli Titoli di Stato a medio-lungo termine emessi

Ecco qui di seguito le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 3 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005580045;
  • tranche – 7°;
  • emissione – 15 gennaio 2024;
  • scadenza – 15 febbraio 2027;
  • cedola annuale – 2,95%;
  • data pagamento cedola – 15 agosto 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 2.750;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 3.000;
  • giorni dietimi – 60;
  • provv. collocamento – 0,100%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 600,000.

Ecco, invece, quelle che sono le caratteristiche dei due Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 7 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – 6 anni;
  • codice ISIN – IT0005580094;
  • tranche – 4°;
  • emissione – 16 gennaio 2024;
  • scadenza – 15 febbraio 2031;
  • cedola annuale – 3,50%;
  • data pagamento cedola – 15 agosto 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 3.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 3.500;
  • giorni dietimi – 60;
  • provv. collocamento – 0,150%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 700,000.

Ecco, infine, quali sono le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 15 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005582421;
  • tranche – 2°;
  • emissione – 1° ottobre 2023;
  • scadenza – 1° ottobre 2039;
  • cedola annuale – 4,15%;
  • data pagamento cedola – 1° ottobre 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.250;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.750;
  • giorni dietimi – 14;
  • provv. collocamento – 0,250%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 350,000.

Asta BOT 10 aprile: prenotazione dei titoli entro martedì

Asta BOT 10 aprile: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di ieri, venerdì 5 marzo 2024 l’annuncio per quanto riguarda l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza fissata a 12 mesi, i quali saranno collocati sul mercato primario nella giornata del 10 aprile 2024 tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.

A tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha stabilito per il 9 aprile 2024 la scadenza relativa alla possibilità per gli investitori interessati di presentare le proprie domande di prenotazione del numero di titoli che questi ultimi hanno intenzione di acquistare.

Dopodiché, il 12 aprile 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento dei Titoli di Stato in oggetto, solamente per coloro che hanno effettuato la prenotazione entro i termini previsti.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutte le date in merito all’asta BOT 10 aprile 2024 con il relativo calendario che è stato pubblicato da parte del MEF.

Asta BOT 10 aprile: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 12 mesi

Sia all’interno del calendario delle aste che sono previste per il 2024, il quale è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze durante il corso del mese di dicembre dell’anno 2023, che all’interno del calendario relativo alle emissioni dei Titoli di Stato che vengono effettuare nel mese di aprile 2024, il MEF ha comunicato che si terrà, per l’appunto, un’asta per la sottoscrizione dei BOT a 12 mesi nella prima parte del mese in corso.

Senza indugiare ulteriormente, dunque, ecco qui di seguito l’elenco delle date che riguardano l’imminente asta BOT 10 aprile 2024:

  • il 5 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato sul proprio sito web un comunicato stampa all’interno del quale ha annunciato tutte le informazioni relative all’emissione dei BOT con scadenza fissata a 12 mesi e asta che avrà luogo in data 10 aprile 2024;
  • il 9 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza per quanto riguarda la possibilità per gli investitori interessati di presentare le proprie richieste di prenotazione dei Buoni Ordinari del Tesoro di durata pari a 12 mesi;
  • il 10 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato il collocamento sul mercato primario dei Titoli di Stato in oggetto, il quale si terrà attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento;
  • l’11 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza in merito alla possibilità di effettuare le richieste di sottoscrizione durante il corso del collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro a 12 mesi;
  • il 12 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento dei Buoni Ordinari del Tesoro di durata pari a 12 mesi (la possibilità di reinvestire in questa tipologia di Titoli di Stato è riservata esclusivamente a coloro che hanno presentato le proprie domande di prenotazione entro il termine del 9 aprile 2024).

Come investire nel collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro

Per ciò che concerne le modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro in oggetto le richieste da parte degli operatori devono essere effettuare in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo, sempre tramite il meccanismo dell’asta competitiva.

Gli operatori che potranno partecipare al collocamento sono i seguenti:

  • gli “Specialisti in titoli di Stato”;
  • gli “Aspiranti specialisti”.

Asta BOT 10 aprile 2024: il MEF annuncia l’emissione

Asta BOT 10 aprile 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 5 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro (BOT) con scadenza fissata a 12 mesi dal momento dell’emissione.

Questa tipologia di Titolo di Stato, nello specifico, sarà collocata da parte del MEF attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.

L’asta dei BOT in oggetto, dunque, si svolgerà durante il corso della giornata di mercoledì 10 aprile 2024 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario con tutte le relative date in cui chiunque fosse interessato avrà la possibilità di presentare le proprie domande di prenotazione, di prendere parte al collocamento sul mercato primario e di sottoscrivere i titoli che sono stati prenotati entro la giornata che precede quella in cui ha luogo l’asta.

Asta BOT 10 aprile 2024: l’annuncio dell’emissione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e la pubblicazione del calendario per le sottoscrizioni

In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, sabato 6 aprile 2024, sempre qui sul sito web di Tag24, in cui ci andremo a concentrare principalmente su quelli che sono i termini e le modalità che sono previste per quanto riguarda la possibilità per gli investitori interessati di effettuare le proprie richieste di prenotazione del quantitativo dei BOT con scadenza a 12 mesi.

Per ciò che concerne il calendario in merito al periodo di collocamento, invece, ecco qui di seguito le date da tenere bene a mente per quanto riguarda la sottoscrizione dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:

  • il 9 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fissato la scadenza per la presentazione delle domande di prenotazione del numero di titoli che si intendono acquistare;
  • il 10 marzo 2024, entro le ore 11:00, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fissato la scadenza in merito alla presentazione da parte di coloro che hanno effettuato la prenotazione entro la giornata precedente dell’asta sul mercato primario;
  • l’11 marzo 2024, entro le ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fissato la scadenza relativa al collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a 12 mesi dal momento dell’emissione;
  • il 12 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fissato la data di regolamento dei buoni in oggetto.

Asta BOT 10 aprile 2024: ecco quali sono le principali caratteristiche del Titolo di Stato in emissione

Ecco qui sotto l’elenco delle principali caratteristiche per quanto riguarda i BOT 12 mesi in emissione:

  •  durata – 367 giorni (1 anno);
  •  codice ISIN – da attribuire;
  •  tranche – 1°;
  •  data di emissione – 12 aprile 2024;
  •  data di scadenza – 14 aprile 2025;
  • importo offerto – 8 miliardi di euro.

Le modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro

Per ciò che attiene le modalità tramite le quali avrà luogo l’asta BOT del 10 aprile 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che il meccanismo utilizzato sarà quello dell’asta competitiva, nella quale le domande vengono presentate in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.

Il numero massimo di richieste di sottoscrizione che possono essere effettuate è stato fissato a 5, mentre l’importo minimo è di 1.000 euro.

Gli operatori non potranno effettuare le proprie domande senza l’indicazione del relativo rendimento, nonché di un importo che sia almeno pari a 1.500.000 euro.

BTP Futura 2024: da cosa dipende un eventuale collocamento? Cosa dice il MEF

BTP Futura 2024: con la pubblicazione delle linee guida relative alle emissioni dei Titoli di Stato e valide per quanto riguarda l’anno in corso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha toccato tra le altre cose anche la tematica che concerne il Buono del Tesoro Poliennale “Futura”.

A tal proposito, infatti, il MEF ha annunciato che valuterà e che ci potrebbe essere, dunque, un eventuale collocamento del BTP Futura durante il corso dell’anno 2024.

Ciò, come afferma il Ministero stesso, dipenderà da due fattori principalmente, ovvero:

  • dalle condizioni di mercato;
  • dalla domanda che viene effettuata da parte degli investitori interessati per questa specifica tipologia di Titolo di Stato.

Malgrado questo, però, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha anche precisato e ricordato che non ha ritenuto opportuno effettuare nuove emissioni relative al BTP Futura per quanto riguarda il corso dell’anno 2023.

BTP Futura 2024: ecco quali sono le possibilità che il MEF annuncerà una nuova emissione per questo anno

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha esternato ai potenziali investitori interessati che durante il corso dell’anno 2024 ci sarà la possibilità di effettuare un nuovo collocamento del BTP Futura e che tale possibilità è legata al fatto che il MEF stesso procederà con un’attenta valutazione delle condizioni di mercato e della domanda che viene presentata per questo particolare strumento finanziario.

Il Buono del Tesoro Poliennale “Futura” non è altro che una tipologia di Titolo di Stato dedicata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (c.d. clientela retail), così come lo è anche il nuovo strumento che è stato introdotto da parte del MEF a partire dall’anno scorso, ovvero il BTP Valore.

A differenza di quest’ultimo, però, il BTP Futura è stato introdotto per la sua prima volta durante il corso dell’anno 2020 con l’obiettivo principale di contribuire al finanziamento dei provvedimenti che sono stati varati da parte del Governo nello stesso anno per fronteggiare la crisi che è scaturita in seguito allo scoppio della pandemia legata al Covid-19.

A tal proposito, anche se il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze non ha ritenuto opportuno effettuare nessuna nuova emissione di questo titolo durante il corso dell’anno 2023, per quest’anno potrebbe esserci un nuovo collocamento in caso di condizioni favorevoli.

Ad ogni modo, un nostro parere riguardo una prossima emissione del buono in oggetto potrebbe essere un’ipotesi da scartare, soprattutto se si considerano gli ottimi risultati che hanno ottenuto le emissioni del BTP Valore durante l’anno appena trascorso, ma anche nella terza emissione prevista per il mese di febbraio 2024.

Proprio a questo riguardo, infatti, abbiamo fornito delle ipotesi ed elencato tutte le caratteristiche che potrebbero riguardare una futura quarta emissione del BTP Valore durante il corso di un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui sul sito di Tag24.

Cosa sono? Caratteristiche, rendimento e modalità di collocamento

I BTP Futura sono una famiglia di Titoli di Stato che sono riservati esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (c.d. clientela retail).

Il nome “Futura”, in particolare, simboleggia il fatto che si tratta di uno strumento che funge da tutela per il risparmio degli investitori e che, al contempo, tende a sostenere anche il “futuro del Paese”, dal momento che è stato introdotto con lo scopo di rimpinguare le casse dello Stato italiano per permettere a quest’ultimo di emanare dei provvedimenti per il superamento della crisi sanitari ed economica che è scaturita in seguito allo scoppio della pandemia da Covid-19.

Le cedole vengono pagate ogni 6 mesi e aumentano tramite il meccanismo “step up”, con rendimenti minimi prefissati.

Per quanto riguarda le modalità di collocamento, infine, il BTP Futura viene collocato sulla piattaforma MOT di Borsa Italiana.

Quarta emissione BTP Valore: quando ci sarà? Tutte le ipotesi e cosa ci si aspetta

Quarta emissione BTP Valore: anche se ancora non si ha nessuna notizia certa per quanto riguarda un nuovo collocamento di questa tipologia di Titolo di Stato, proviamo a dare delle risposte a chi non ha potuto e a chi non ha fatto in tempo ad investire nella terza emissione del Buono del Tesoro Poliennale “Valore” che si è tenuta nel periodo compreso tra il 26 febbraio 2024 e il 1° marzo 2024.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, ecco qui di seguito la data in cui avrà luogo la quarta emissione del BTP Valore, nonché quali sono le principali caratteristiche che la riguarderanno.

Quarta emissione BTP Valore: le ipotesi sulla possibile data in cui ci sarà l’asta

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, ancora non si ha alcuna informazione previsa per quanto riguarda la data in cui si svolgerà la quarta emissione del BTP Valore.

Ciò nonostante, andando a riprendere la cadenza temporale in cui sono state effettuate le tre precedenti emissioni di questa specifica tipologia di Titolo di Stato, si può osservare che i collocamenti del Buono del Tesoro Poliennale “Valore” si sono tenuti ogni quattro mesi, ossia:

Tenendo in considerazione queste date ed andando a vedere il fatto che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) si sta affidando molto su questa nuova tipologia di Titolo di Stato, è possibile presumere che la quarta emissione del BTP Valore potrebbe avere luogo verso la fine del mese di giugno oppure nelle prime settimane del mese di luglio dell’anno in corso.

Che cosa sono i Buoni del Tesoro Poliennali “Valore”? Ecco quali sono tutte le caratteristiche di questa tipologia di Titolo di Stato

I BTP Valore sono una nuova famiglia di Titoli di Stato che è stata introdotta da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze con lo scopo di permettere di rimpinguare le casse dello Stato tramite investimenti che possono essere effettuati esclusivamente dai risparmiatori individuali, persone fisiche o affini (c.d. clientela retail).

Questi titoli, nello specifico, hanno una durata variabile e prevedono il pagamento delle cedole agli investitori con una cadenza fissa.

Per quanto riguarda la durata e il pagamento delle cedole di tali buoni, in particolare:

  • la prima emissione del BTP Valore ha una durata pari a 4 anni e prevede il pagamento delle cedola con cadenza semestrale (ogni 6 mesi);
  • la seconda emissione del BTP Valore ha una durata pari a 5 anni e prevede il pagamento delle cedola con cadenza trimestrale (ogni 3 mesi);
  • la terza emissione del BTP Valore ha una durata pari a 6 anni e prevede il pagamento delle cedola con cadenza trimestrale (ogni 3 mesi).

Pertanto, per quanto riguarda la durata e le tempistiche con le quali saranno pagate le cedole in una possibile quarta emissione del titolo in oggetto, dato l’andamento crescente della durata e decrescente delle cedole, si può presumere che la durata non sarà inferiore a 6 anni e che la cadenza con cui saranno corrisposte le cedole sarà trimestrale.

In merito al rendimento del BTP Valore, infine, il MEF ha previsto che le cedole aumentano con il passare del tempo di detenzione del titolo da parte dei risparmiatori interessati attraverso un apposito meccanismo denominato “step-up”.

Tale meccanismo, nello specifico, prevede la corresponsione di un rendimento superiore nella seconda metà del periodo di detenzione del buono rispetto al rendimento che viene erogato nella prima metà (ad es. nella terza emissione del Buono del Tesoro Poliennale “Valore” di durata pari a 6 anni, il rendimento garantito nel 4°, nel 5° e nel 6° anno, è superiore rispetto a quello garantito i primi 3 anni).

Titoli di Stato aprile 2024: il calendario

Titoli di Stato aprile 2024: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale il calendario completo con tutte le informazioni aggiornate per quanto riguarda le aste, le emissioni, le prenotazioni e le scadenze che si riferiscono al prossimo mese.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme qual è il calendario completo relativo ai Titoli di Stato di aprile 2024, con all’interno del medesimo le seguenti informazioni:

  • le date in merito alle aste che avranno luogo durante il corso del prossimo mese;
  • le date per quanto riguarda le comunicazioni relative alle emissioni;
  • le date di scadenza entro le quali gli investitori interessati devono presentare le proprie richieste di prenotazione dei buoni in emissione;
  • i Titoli di Stato in scadenza.

Titoli di Stato aprile 2024: il calendario completo con tutte le informazioni relative ad aste, emissioni, prenotazioni e scadenze

Scadenza il 5 aprile 2024:

  • annuncio emissioni BOT in asta il 10 aprile.

Scadenza l’8 aprile 2024:

  • annuncio emissioni medio-lungo termine in asta l’11 aprile.

Scadenza il 9 aprile 2024:

  • scadenza prenotazioni titoli per l’asta del 10 aprile (la data di scadenza ai fini della presentazione delle domande di prenotazione potrebbe essere anticipata, in base a quanto viene stabilito dalla banca, per quanto riguarda la procedura di raccolta degli ordini ricevuti).

Scadenza il 10 aprile 2024:

  • asta BOT 12 mesi (la data di regolamento dei titoli in asta per quel giorno è fissata al 12 aprile).
  • scadenza prenotazioni titoli per l’asta dell’11 aprile (la data di scadenza ai fini della presentazione delle domande di prenotazione potrebbe essere anticipata, in base a quanto viene stabilito dalla banca, per quanto riguarda la procedura di raccolta degli ordini ricevuti).

Scadenza l’11 aprile 2024:

  • asta medio-lungo termine (la data di regolamento dei titoli in asta per quel giorno è fissata al 15 aprile);
  • scadenza BTP Italia (per reinvestire in BTP è necessario che l’investitore abbia effettuato la prenotazione entro la scadenza di mercoledì 10 aprile).

Scadenza il 12 aprile 2024:

  • scadenza BOT a 12 mesi (per reinvestire in BOT è necessario che l’investitore abbia effettuato la prenotazione entro la scadenza di martedì 9 aprile).

Scadenza il 15 aprile 2024:

  • scadenza BTP (per reinvestire in BTP è necessario che l’investitore abbia effettuato la prenotazione entro la scadenza di mercoledì 10 aprile).

Scadenza il 18 aprile 2024:

Scadenza il 22 aprile 2024:

  • annuncio emissioni BOT in asta il 24 aprile;
  • scadenza prenotazioni titoli per l’asta del 23 aprile (la data di scadenza ai fini della presentazione delle domande di prenotazione potrebbe essere anticipata, in base a quanto viene stabilito dalla banca, per quanto riguarda la procedura di raccolta degli ordini ricevuti).

Scadenza il 23 aprile 2024

  • asta BTP Short Term e BTP€i (la data di regolamento dei titoli in asta per quel giorno è fissata al 26 aprile);
  • scadenza prenotazioni Titoli per l’asta del 24 aprile (la data di scadenza ai fini della presentazione delle domande di prenotazione potrebbe essere anticipata, in base a quanto viene stabilito dalla banca, per quanto riguarda la procedura di raccolta degli ordini ricevuti).

Scadenza il 24 aprile 2024:

  • annuncio emissioni medio-lungo termine in asta il 29 aprile;
  • asta BOT 6 mesi (la data di regolamento dei titoli in asta per quel giorno è fissata al 30 aprile).

Scadenza il 26 aprile 2024:

  • scadenza prenotazioni Titoli per l’asta del 27 aprile (la data di scadenza ai fini della presentazione delle domande di prenotazione potrebbe essere anticipata, in base a quanto viene stabilito dalla banca, per quanto riguarda la procedura di raccolta degli ordini ricevuti);

Scadenza il 29 aprile 2024:

  • asta medio-lungo termine (la data di regolamento dei titoli in asta per quel giorno è fissata al 2 maggio).

Asta BTP e CCTeu 27 marzo 2024: comunicati i risultati finali di ieri

Asta BTP e CCTeu 27 marzo 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 22 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor 6 mesi (inflazione europea) in asta durante il corso della giornata di ieri, mercoledì 27 marzo 2024.

Nella giornata odierna, poi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio per quanto riguarda gli investitori che hanno preso parte al collocamento sul mercato primario.

Ecco, nello specifico, che cosa è stato annunciato dal Dipartimento del Tesoro del MEF all’interno del comunicato pubblicato durante il corso della giornata di ieri:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste dei titoli a Medio-Lungo Termine di oggi, 27 marzo 2024.

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme qual è il contenuto del comunicato che è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativamente ai risultati di dettaglio dell’asta BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) e CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea) in asta durante il corso della giornata del 27 marzo 2024.

Asta BTP e CCTeu 27 marzo 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione

Ecco qui di seguito l’elenco di tutti i dati che sono stati pubblicati da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in merito ai risultati di dettaglio che riguardano l’asta BTP e CCTeu del 27 marzo 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 365 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).

In particolare, ecco qui sotto quelli che sono i risultati di dettaglio dell’asta BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) 5 anni del 27 marzo 2024:

  • codice ISIN – IT0005584849;
  • tranche – 3°;
  • cedola – 3,35%;
  • data di emissione – 1° marzo 2024;
  • data di scadenza – 1° luglio 2029;
  • data dell’asta – 27 marzo 2024;
  • data di regolamento – 2 aprile 2024;
  • importo massimo offerto – 3.500,000;
  • importo minimo offerto – 3.000,000;
  • importo richiesto 4.967,900;
  • importo assegnato – 3.500,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 100,80;
  • rapporto di copertura – 1,42;
  • rendimento lordo – 3,21%;
  • giorni dietimi – 32;
  • provv. di collocamento – 0,15%;
  • prezzo nettisti – 100,799630;
  • prezzo fiscale – 99,820;
  • importo offerto specialisti – 700,000;
  • circolante (importo totale) – 7.250,000;
  • circolante (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 0,000.

Ecco quali sono i risultati di dettaglio dell’asta BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) 7 anni con vita residua di 5 anni:

  • codice ISIN – IT0005519787;
  • tranche – 11°;
  • cedola – 3,85%;
  • data di emissione – 15 novembre 2022;
  • data di scadenza – 15 dicembre 2029;
  • data dell’asta – 27 marzo 2024;
  • data di regolamento – 2 aprile 2024;
  • importo massimo offerto – 1.250,000;
  • importo minimo offerto – 1.000,000;
  • importo richiesto 2.127,350;
  • importo assegnato – 1.250,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 103,27;
  • rapporto di copertura – 1,70;
  • rendimento lordo – 3,24%;
  • giorni dietimi – 109;
  • provv. di collocamento – 0,15%;
  • prezzo nettisti – 103,270000;
  • prezzo fiscale – 100,000;
  • importo offerto specialisti – 250,000;
  • circolante (importo totale) – 20.050,000;
  • circolante (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 1.300,000.

Ecco, invece, quelli che sono i risultati di dettaglio dell’asta BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) 10 anni del 28 febbraio 2024:

  • codice ISIN – IT0005584856;
  • tranche – 3°;
  • cedola – 3,85%;
  • data di emissione – 1° marzo 2024;
  • data di scadenza – 1° luglio 2034;
  • data dell’asta – 27 marzo 2024;
  • data di regolamento – 2 aprile 2024;
  • importo massimo offerto – 3.500,000;
  • importo minimo offerto – 3.000,000;
  • importo richiesto 4.860,400;
  • importo assegnato – 3.500,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 101,80;
  • rapporto di copertura – 1,39;
  • rendimento lordo – 3,67%;
  • giorni dietimi – 32;
  • provv. di collocamento – 0,20%;
  • prezzo nettisti – 101,799788;
  • prezzo fiscale – 99,800;
  • importo offerto specialisti – 700,000;
  • circolante (importo totale) – 8.321,883;
  • circolante (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 321,883.

Ecco, infine, quali sono i risultati di dettaglio dell’asta CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea) 7 anni del 28 febbraio 2024:

  • codice ISIN – IT0005554982;
  • tranche – 8°;
  • tasso annualizzato/spread 5,271%/1,15%;
  • tasso cedolare semestrale – 2,679%;
  • data di emissione – 15 aprile 2023;
  • data di scadenza – 15 ottobre 2031;
  • data dell’asta – 27 marzo 2024;
  • data di regolamento – 2 aprile 2024;
  • importo massimo offerto – 1.500,000;
  • importo minimo offerto – 1.000,000;
  • importo richiesto 2.637,150;
  • importo assegnato – 1.500,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 101,16;
  • rapporto di copertura – 1,76;
  • rendimento lordo – 5,10%;
  • giorni dietimi – 170;
  • provv. di collocamento – 0,15%;
  • prezzo nettisti – 101,159005;
  • prezzo fiscale – 99,930;
  • importo offerto specialisti – 225,000;
  • circolante (importo totale) – 11.725,000;
  • circolante (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 5.225,000.

Risultati asta BOT 26 marzo 2024

Risultati asta BOT 26 marzo 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 21 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di due Buoni Ordinari del Tesoro in asta durante il corso della giornata di ieri, martedì 26 marzo 2024.

Nella giornata odierna, poi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio per quanto riguarda gli investitori che hanno preso parte al collocamento.

Ecco, nello specifico, che cosa è stato annunciato dal Dipartimento del Tesoro del MEF nel comunicato pubblicato durante il corso della giornata di oggi:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 26 marzo 2024.

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito ai risultati di dettaglio dell’asta BOT del 26 marzo 2024.

Risultati asta BOT 26 marzo 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione

Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per quanto riguarda i risultati di dettaglio dell’asta BOT del 26 marzo 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).

In particolare, ecco qui sotto i risultati di dettaglio relativamente all’asta BOT 6 mesi del 26 marzo:

  • codice ISIN – IT0005589046;
  • tranche – 1°;
  • durata – 186 giorni;
  • vita residua – 6 mesi;
  • data di emissione – 28 marzo 2024;
  • data di scadenza – 30 settembre 2024;
  • data dell’asta – 26 marzo 2024;
  • data di regolamento – 28 marzo 2024;
  • importo offerto – 7.000,000
  • importo richiesto – 9.848,500;
  • importo assegnato – 7.000,000;
  • prezzo medio ponderato – 98,092;
  • rendimento medio ponderato – 3,765%;
  • rendimento massimo – 3,769%;
  • rendimento minimo – 3,760%;
  • rapporto di copertura – 1,41;
  • rendimento di esclusione – 4,763%;
  • rendimento lordo composto – 3,799%;
  • prezzo fiscale – 98,092;
  • importo offerto specialisti – 700,000;
  • circolante (importo totale) – 7.000,000.

Ecco, invece, quali sono i risultati di dettaglio in merito all’asta BOT 12 mesi con vita residua di 3 mesi del 26 marzo:

  • codice ISIN – IT0005549388;
  • tranche – 3°;
  • durata – 78 giorni;
  • vita residua – 3 mesi;
  • data di emissione – 14 giugno 2023;
  • data di scadenza – 14 giugno 2024;
  • data dell’asta – 26 marzo 2024;
  • data di regolamento – 28 marzo 2024;
  • importo offerto – 1.500,000
  • importo richiesto – 3.015,250;
  • importo assegnato – 1.500,000;
  • prezzo medio ponderato – 99,197;
  • rendimento medio ponderato – 3,738%;
  • rendimento massimo – 3,741%;
  • rendimento minimo – 3,731%;
  • rapporto di copertura – 2,01;
  • rendimento di esclusione – 4,736%;
  • rendimento lordo composto – 3,793%;
  • prezzo fiscale – 96,434;
  • importo offerto specialisti – 150,000;
  • circolante (importo totale) – 8.650,000.

Le modalità di collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro

Buoni Ordinari del Tesoro in emissione, dei quali abbiamo parlato in maniera approfondita durante il corso dei precedenti paragrafi, sono stati collocati sul mercato primario nella giornata di ieri, martedì 26 marzo 2024, tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.

Entrando maggiormente nel dettaglio in merito alle modalità che riguardano il collocamento supplementare di questa specifica tipologia di Titoli di Stato, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha comunicato quali sono i soggetti che possono prendere parte al collocamento supplementare dei BOT semestrali e annuali attualmente in emissione, ovvero esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno preso parte anche all’asta ordinaria di ieri sul mercato primario.

Per avere maggiori informazioni per quanto riguarda la procedura del collocamento supplementare, invece, si rimanda a quelle che sono le informazioni che sono contenute all’interno dell’apposito decreto di emissione pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Emissioni Titoli di Stato secondo trimestre 2024: il calendario pubblicato dal MEF

Emissioni Titoli di Stato secondo trimestre 2024: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale il nuovo programma trimestrale relativo alle nuove emissioni e alle riaperture dei Titoli di Stato già in circolazione per quanto riguarda il secondo trimestre dell’anno in corso.

Il Dipartimento del Tesoro del MEF, in particolare, ha comunicato gli aggiornamenti in merito alle seguenti tematiche:

  • l’attività di emissione del debito pubblico;
  • il quadro macroeconomico;
  • la finanza pubblica.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che concerne il programma trimestrale delle emissioni dei Titoli di Stato relative al periodo compreso tra il 1° aprile 2024 e il 30 giugno 2024.

Emissioni Titoli di Stato secondo trimestre 2024: ecco quali sono i nuovi buoni che saranno collocati nel periodo compreso tra il 1° aprile e il 30 giugno

Mediante la pubblicazione online del programma trimestrale per quanto riguarda le emissioni del secondo trimestre 2024, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che ci sarà l’emissione di due nuove tipologie di Titoli di Stato.

A tal proposito, dunque, ecco qui di seguito quelli che sono i nuovi titoli in emissione, con le rispettive date di scadenza:

  • BTP 3 anni – in scadenza il 15 luglio 2027;
  • BTP 7 anni – in scadenza il 15 luglio 2031.

Il MEF, inoltre, ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale anche l’ammontare minimo per ciò che concerne i Titoli di Stato che abbiamo appena citato, ossia il valore del circolante superato il quale tale buono potrà essere sostituito da una nuova emissione sulla stessa scadenza.

Nello specifico:

  • l’ammontare minimo dei BTP 3 anni in scadenza il 15 luglio 2027 è pari a 9 miliardi di euro;
  • l’ammontare minimo dei BTP 7 anni in scadenza il 15 luglio 2031 è pari a 10 miliardi di euro.

Ad ogni modo, sempre durante il corso del secondo trimestre 2023 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze si riserva la facoltà di annunciare anche altre nuove emissioni di Titoli di Stato, in base alle condizioni dei mercati finanziari.

Le riaperture dei buoni già in circolazione

Oltre ai nuovi Titoli di Stato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze collocherà durante il corso del secondo trimestre 2024 e che abbiamo già approfondito anche durante il corso del precedente paragrafo, sono state annunciate da parte del MEF anche le seguenti riaperture di buoni che sono già in circolazione, ossia:

  • il BTP con data di godimento prevista per il 27 febbraio 2024 e data di scadenza prevista per il 28 gennaio 2026; 3,20%
  • il BTP con data di godimento prevista per il 15 gennaio 2024 e data di scadenza prevista per il 15 febbraio 2027; 2,95
  • il BTP con data di godimento prevista per il 1° marzo 2024 e data di scadenza prevista per il 1° luglio 2029; 3,35
  • il BTP con data di godimento prevista per il 16 gennaio 2024 e data di scadenza prevista per il 15 febbraio 2031; 3,50
  • il BTP con data di godimento prevista per il 1° marzo 2024 e data di scadenza prevista per il 1° luglio 2034. 3,85

A tal proposito, quindi, ecco qui di seguito quali sono le cedole che sono previste per quanto riguarda le aste dei Buoni del Tesoro Poliennali che saranno riaperte durante il corso del secondo trimestre 2024:

  • il BTP con data di godimento/scadenza 27 febbraio 2024 – 28 gennaio 2026 ha una cedola di importo pari al 3,20%;
  • il BTP con data di godimento/scadenza 15 gennaio 2024 – 15 febbraio 2027 ha una cedola di importo pari al 2,95%;
  • il BTP con data di godimento/scadenza 1° marzo 2024 – 1° luglio 2029 ha una cedola di importo pari al 3,35%;
  • il BTP con data di godimento/scadenza 16 gennaio 2024 – 15 febbraio 2031 ha una cedola di importo pari al 3,50%;
  • il BTP con data di godimento/scadenza 1° marzo 2024 – 1° luglio 2034 ha una cedola di importo pari al 3,85%.

Asta BTP 27 marzo: prenotazione dei titoli entro martedì

Asta BTP 27 marzo: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di venerdì 22 marzo 2024 l’annuncio per quanto riguarda le emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor 6 mesi (inflazione europea), i quali potranno essere sottoscritti in data 27 marzo 2024 da parte degli investitori che sono interessati attraverso il meccanismo dell’asta marginale.

Nel corso di questo breve articolo, in particolare, ci andremo a concentrare principalmente su quello che è il termine ultimo che è stato fissato da parte del MEF relativamente alla possibilità per i soggetti che sono interessati di presentare alla banca le proprie domande di prenotazione del numero dei sopra citati Titoli di Stato sui quali investire.

Nello specifico, la scadenza per la prenotazione dei titoli in oggetto è prevista per la giornata di martedì 26 marzo 2024.

Dopodiché, un’altra scadenza da tenere bene a mente è quella relativa al 2 aprile 2024, ovvero la data in cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito il regolamento dei Titoli di Stato in oggetto, esclusivamente per coloro che hanno presentato le proprie richieste di prenotazione entro i termini previsti.

Senza indugiare ulteriormente, dunque, andiamo subito a vedere insieme qual è il calendario con tutte le date in merito all’asta BTP e CCTeu a 5, 7 e 10 anni del 27 marzo 2024.

Asta BTP 27 marzo: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 5, 7 e 10 anni

Sia all’interno del calendario delle aste previste per il 2024, il quale è stato pubblicato all’interno del sito web ufficiale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) durante il corso del mese di dicembre dell’anno scorso, che all’interno del calendario delle emissioni relative ai Titoli di Stato in asta durante il mese di marzo 2024, il MEF ha comunicato che avrà luogo un’asta per investire nei BTP e nei CCTeu a 5, 7 e 10 anni alla fine del mese in corso.

A tal proposito, quindi, ecco qui di seguito l’elenco delle date che si riferiscono all’imminente asta BTP e CCTeu a 5, 7 e 10 anni di marzo 2024:

  • il 26 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza per quanto riguarda la possibilità di effettuare la prenotazione del quantitativo di Buoni del Tesoro Poliennali e di Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea con scadenza a 5, 7 e 10 anni che gli investitori interessati hanno intenzione di sottoscrivere;
  • il 27 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che si terrà un’asta di BTP e CCTeu di durata pari a 5, a 7 e a 10 anni che terminerà alle ore 11:00;
  • il 28 marzo 2024, alle ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanza ha stabilito la scadenza in merito alla presentazione delle domande di acquisto dei Titoli di Stato in emissione in sede di collocamento supplementare;
  • il 2 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento dei Titoli di Stato in oggetto, esclusivamente per i soggetti che hanno effettuato la prenotazione dell’ammontare di buoni da sottoscrivere entro il 26 marzo 2024.

La modalità di collocamento dei Buoni del Tesoro Poliennali

Le modalità attraverso le quali saranno collocati sul mercato primarioBTP e i CCTeu in emissione è quella relativa all’asta marginale, in cui vengono determinati discrezionalmente il prezzo totale di aggiudicazione e il numero di titoli da emettere.

All’asta ordinaria potranno partecipare:

  • gli operatori “Specialisti in titoli di Stato”;
  • gli “Aspiranti Specialisti”.

Asta BTP 27 marzo 2024: il MEF annuncia l’emissione

Asta BTP 27 marzo 2024: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di ieri, venerdì 22 marzo 2024 l’annuncio per quanto riguarda le emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea che saranno collocati sul mercato primario in data 27 marzo 2024 tramite il meccanismo dell’asta marginale.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutte le informazioni relative al calendario che contiene al suo interno tutte le date dell’asta BTP e CCTeu a 5, 7 e 10 anni, la quale si svolgerà il 27 marzo.

Asta BTP 27 marzo 2024: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 5, 7 e 10 anni

Ecco qui di seguito il calendario con tutte le date che sono previste in merito all’imminente asta BTP e CCTeu a 5, 7 e 10 anni del 27 marzo 2024:

  • il 26 marzo 2024 è il termine ultimo per presentare le richieste di prenotazione dei Titoli di Stato a medio-lungo termine in asta il giorno successivo;
  • il 27 marzo 2024 è la data in cui avrà luogo l’asta ordinaria dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati dei Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea con scadenza a 5, 7 e 10 anni, la quale terminerà alle ore 11:00;
  • il 28 marzo 2024 è la scadenza per la presentazione delle domande di sottoscrizione dei titoli in oggetto nel collocamento supplementare, il quale terminerà alle ore 15:30;
  • l’2 aprile 2024 è la data di regolamento dei BTP e dei CCTeu, esclusivamente per chi ha effettuato la prenotazione entro il 26 marzo 2024.

Le caratteristiche dei singoli Titoli di Stato a medio-lungo termine emessi

Ecco quali sono le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 5 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005584849;
  • tranche – 3°;
  • emissione – 1° marzo 2024;
  • scadenza – 1° luglio 2029;
  • cedola annuale – 3,35%;
  • data pagamento cedola – 1° luglio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 3.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 3.500;
  • giorni dietimi – 32;
  • provv. collocamento – 0,150%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 700,000.

Ecco quali sono le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 7 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – 5 anni;
  • codice ISIN – IT0005519787;
  • tranche – 11°;
  • emissione – 15 novembre 2022;
  • scadenza – 15 dicembre 2029;
  • cedola annuale – 3,85%;
  • data pagamento cedola – 15 giugno 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.250;
  • giorni dietimi – 109;
  • provv. collocamento – 0,150%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 250,000.

Ecco, invece, quali sono le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 10 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005584856;
  • tranche – 3°;
  • emissione – 1° marzo 2024;
  • scadenza – 1° luglio 2034;
  • cedola annuale – 3,85%;
  • data pagamento cedola – 1° luglio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 3.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 3.500;
  • giorni dietimi – 32;
  • provv. collocamento – 0,200%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 700,000.

Ecco, infine, quali sono le caratteristiche dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea (CCTeu) con scadenza fissata a 7 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005554982;
  • tranche – 8°;
  • emissione – 15 aprile 2023;
  • scadenza – 15 ottobre 2031;
  • tasso annualizzato – 5,271%;
  • spread – 1,15%;
  • tasso cedolare semestrale – 2,679%;
  • data pagamento cedola – 15 aprile 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.500;
  • giorni dietimi – 170;
  • provv. collocamento – 0,15%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 15%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 225,000.

Asta BTP Short Term marzo 2024: comunicati i risultati finali di oggi

Asta BTP Short Term marzo 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 22 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali Short Term, per la quale si è svolta un’asta durante il corso della giornata di oggi, venerdì 22 marzo 2024.

Nella giornata di oggi, dunque, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio per quanto riguarda gli investitori che hanno preso parte al collocamento sul mercato primario dei sopra citati Titoli di Stato.

Ecco, nello specifico, che cosa è stato annunciato all’interno del comunicato del MEF, il quale è stato pubblicato durante il corso della giornata odierna:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BTP Short Term di oggi, 22 marzo 2024.

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il comunicato pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito ai risultati di dettaglio dell’asta BTP Short Term di marzo 2024.

Asta BTP Short Term marzo 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione di oggi

Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per quanto riguarda i risultati di dettaglio relativi all’asta BTP Short Term del 22 marzo 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 365 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).

In particolare, ecco quali sono i risultati di dettaglio dell’asta BTP Short Term del 22 marzo 2024:

  • codice ISIN – IT0005584302;
  • tranche – 3°;
  • cedola – 3,20%;
  • data di emissione – 27 febbraio 2024;
  • data di scadenza – 28 gennaio 2026;
  • data dell’asta – 22 marzo 2024;
  • data di regolamento – 26 marzo 2024;
  • importo massimo offerto – 2.750,000;
  • importo minimo offerto – 2.500,000;
  • importo richiesto 4.005,300;
  • importo assegnato – 2.750,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 99,86;
  • rapporto di copertura – 1,46;
  • rendimento lordo – 3,31%;
  • giorni dietimi – 28;
  • provv. di collocamento – 0,075%;
  • prezzo nettisti – 99,848352;
  • prezzo fiscale – 99,670;
  • importo offerto specialisti – 550,000;
  • circolante (importo totale) – 7.950,000;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 1.200,000.

Sempre durante il corso della giornata di oggi, inoltre, era prevista anche un’emissione di BTP€i (Buoni del Tesoro Poliennale indicizzati al Tasso Euribor 6 mesi), la quale è stata annullata dal momento che sostituita dal collocamento sindacato di questa tipologia di Titolo di Stato.

Questo collocamento, nello specifico, è stato annunciato all’interno del sito web ufficiale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze durante il corso della giornata di lunedì 18 marzo 2024 e ha visto il collocamento sindacato di un nuovo benchmark BTP€i a 10 anni, con scadenza fissata al 15 maggio 2036.

Il MEF, poi, con la pubblicazione del suddetto comunicato stampa ha affidato il mandato del collocamento sindacato in questione a Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA, BofA Securities Europe S.A., Citibank Europe Plc, HSBC Continental Europe e Société Générale Inv. Banking.

A tal proposito, nella giornata successiva Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato i risultati di dettaglio per quanto riguarda il collocamento sindacato del Buono del Tesoro Poliennale indicizzato all’inflazione europea di durata pari a 10 anni e scadenza prevista per il 15 maggio 2036.

Per approfondire in maniera dettagliata tutto ciò che riguarda questo nuovo benchmark BTP€i a 10 anni si rimanda ad un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui sul sito di Tag24.

Asta BOT 26 marzo: prenotazione dei titoli entro lunedì

Asta BOT 26 marzo: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di ieri, giovedì 21 marzo 2024, l’annuncio per quanto riguarda l’emissione di due Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza fissata a 6 e a 12 mesi, i quali saranno collocati sul mercato primario nella giornata del 26 marzo 2024 tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.

A tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha previsto per la giornata di lunedì 25 marzo 2024 la scadenza in merito alla possibilità da parte degli investitori che sono interessati di presentare le proprie richieste di prenotazione del numero di titoli che questi ultimi hanno intenzione di acquistare.

Dopodiché, per il 28 marzo 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento dei Titoli di Stato in oggetto, esclusivamente per coloro che hanno effettuato le proprie domande di prenotazione entro i termini previsti.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutte le date relative all’asta BOT 26 marzo 2024 con il rispettivo calendario che è stato pubblicato da parte del MEF.

Asta BOT 26 marzo: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 6 e a 12 mesi

Sia all’interno del calendario delle aste che sono previste per il 2024, il quale è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze durante il corso del mese di dicembre dell’anno appena trascorso, che all’interno del calendario relativo alle emissioni dei Titoli di Stato del mese di marzo 2024, il MEF ha comunicato che avrà luogo, per l’appunto, un’asta ai fini dell’acquisto dei BOT a 6 e a 12 mesi verso la fine del mese in corso.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, ecco qui di seguito l’elenco delle date per quanto riguarda l’imminente asta BOT 26 marzo 2024:

  • il 21 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale un comunicato stampa attraverso il quale ha annunciato tutte le informazioni in merito all’emissione dei BOT con scadenza fissata a 6 e a 12 mesi e asta che si svolgerà in data 26 marzo 2024;
  • il 25 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha previsto la scadenza per quanto riguarda la presentazione delle domande di prenotazione dei titoli in emissione da parte degli investitori interessati;
  • il 26 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha previsto il collocamento dei Titoli di Stato in oggetto sul mercato primario, il quale si terrà attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento;
  • il 27 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza per quanto riguarda la possibilità da parte di coloro che sono interessati di effettuare le richieste di acquisto in sede di collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro a 6 e a 12 mesi in emissione;
  • il 28 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito la data di regolamento dei Buoni Ordinari del Tesoro di durata pari a 6 e a 12 mesi dal momento dell’emissione (la possibilità di reinvestire in questa tipologia di Titoli di Stato è riservata esclusivamente a coloro che hanno presentato le richieste di prenotazione entro il termine del 25 marzo 2024).

Come investire nel collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro

Le modalità di collocamento dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro comunicate dal MEF prevedono la presentazione delle domande da parte degli operatori in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.

Gli operatori che possono partecipare al collocamento sono i seguenti:

  • gli “Specialisti in titoli di Stato”;
  • gli “Aspiranti specialisti”.

Asta BOT 26 marzo 2024: il MEF annuncia l’emissione

Asta BOT 26 marzo 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 21 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di due Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza fissata a 6 e a 12 mesi dal momento dell’emissione.

Questa tipologia di Titolo di Stato, in particolare, viene collocata da parte del MEF attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.

L’asta dei BOT in oggetto si svolgerà durante il corso della giornata di martedì 26 marzo 2024 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato il calendario con al suo interno tutte le date per quanto riguarda la presentazione entro il giorno precedente rispetto a quello in cui avrà luogo l’asta delle richieste di prenotazione del numero di buoni che gli investitori interessati hanno intenzione di sottoscrivere.

Asta BOT 26 marzo 2024: l’annuncio dell’emissione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e la pubblicazione del calendario per le sottoscrizioni

In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, venerdì 22 marzo 2024, sempre qui all’interno del sito web di Tag24, in cui andremo ad approfondire principalmente quelli che sono i termini e le modalità ai fini della presentazione delle domande di prenotazione dell’ammontare di BOT con scadenza a 6 e a 12 mesi che coloro che sono interessati hanno intenzione di acquistare.

In merito al calendario relativo al periodo di collocamento, invece, ecco qui di seguito le date da tenere bene a mente per quanto riguarda la sottoscrizione dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:

  • il 25 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha previsto la scadenza per la possibilità di presentare le domande di prenotazione del numero di titoli che si ha intenzione di sottoscrivere;
  • il 26 marzo 2024, entro le ore 11:00, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha disposto la scadenza per quanto riguarda la presentazione delle domande in sede di asta sul mercato primario da parte degli investitori interessati;
  • il 27 marzo 2024, entro le ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha stabilito la scadenza in merito al collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza fissata a 6 e a 12 mesi dal momento dell’emissione;
  • il 28 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha stabilito la data di regolamento dei Titoli di Stato in oggetto.

Asta BOT 26 marzo 2024: ecco quali sono le principali caratteristiche del Titolo di Stato in emissione

Ecco qui di seguito l’elenco delle principali caratteristiche che riguardano i Buoni Ordinari del Tesoro in emissione.

Asta BOT 6 mesi con vita residua pari a 6 mesi:

  • durata – 186 giorni (6 mesi);
  • codice ISIN – da attribuire;
  • tranche – 1°;
  • data di emissione – 28 marzo 2024;
  • data di scadenza – 30 settembre 2024;
  • importo offerto – 7 miliardi di euro.

Riapertura BOT 12 mesi con vita residua pari a 3 mesi:

  • durata – 78 giorni;
  • codice ISIN – IT0005549388;
  • tranche – 3°;
  • data di emissione – 14 giugno 2023;
  • data di scadenza – 14 giugno 2024;
  • importo offerto – 1,5 miliardi di euro.

Le modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro

Come abbiamo già accennato anche durante il corso dei precedenti paragrafi, l’asta BOT del 26 marzo 2024 si terrà mediante il sistema dell’asta competitiva, in cui le domande devono essere presentate in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.

Il numero massimo di domande di acquisto in sede di asta è di 5, mentre l’importo minimo è pari a 1.000 euro.