Onb, parla il presidente Vincenzo D’Anna. Ecco le considerazioni dell’ex senatore sul mondo dei biologi e non solo. Le parole del presidente dell’Onb ai microfoni di Radio Bio, lanciata proprio oggi. 

L’ONB LANCIA RADIO BIO

“Perchè l’esigenza di Radio Bio? Perché i biologi ormai rappresentano una categoria giovanissima, la radio, che può essere scaricata anche dall’applicazione dell’ONB disponibile da oggi per gli smartphone,  è uno strumento non solo di ascolto per lo svago ma anche un punto di riferimento per i biologi e non solo”, ha dichiarato Vincenzo D’Anna.

LE PAROLE DI D’ANNA

Il presidente dell’ONB ha aggiunto: “Ho voluto affermare fin dall’inizio del mio mandato che non sono qui per contemplare l’esistente. Voglio migliorare il livello qualitativo dei corsi, dei convegni, aumentare i servizi a disposizione dei nostri iscritti, voglio portare i biologi al mondo della ribalta. Questa è una categoria che è giovane, che professa una scienza che è in continua espansione, il biologo oggi può svolgere 27 attività, questa è una scienza che è al passo coi tempi e che anzi molto spesso con le proprie scoperte li determina. Perché i biologi devono essere considerati dall’opinione pubblica come i fratelli sciocchi dei medici? Bisogna perdere questo complesso d’inferiorità, perdere questo abito dimesso e rivendicare con forza lo spazio che ci compete”.

TARGET TRASVERSALE

Radio Bio non sarà rivolta esclusivamente ai biologi. Il presidente Vincenzo D’Anna fa chiarezza: “Noi stamperemo un giornale cartaceo che si chiamerà Bio’S e che sarà un vero e proprio magazine. Ne avremmo potuto fare a meno, visto che il nostro giornale online fa oltre 20.000 contatti, avremmo potuto limitarci a fare questo. Invece abbiamo voluto dar vita, assieme a grandi personalità come il Cardinale Fisichella, che curerà una rivista di bioetica, un vero e proprio magazine perché il biologo non deve parlare solo con sé stesso. E’ un cittadino, deve tenersi al passo con i fatti sociali, civili, politici ed economici. La stessa cosa vale per la radio, che si rivolge ad una platea molto più vasta dei soli iscritti all’ordine nazionale dei biologi”.

ATTUALITA’ E ALTRO ANCORA

“Già da adesso sono previste tredici edizioni di aggiornamento quotidiane con i gr, otto spazi dedicati al meteo, un programma dedicato alla cultura classica, uno dedicato a nozioni di scienza accompagnate al rock and roll, uno spazio riservato alla fisica, sarà possibile ascoltare biotube, e stanno arrivando altre rubriche. Su Radio Bio ne sentiremo delle belle”.