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Lo Giudice (PD) a Radio Cusano: “Sto con Andrea, lo vogliono morto perché gay”

Su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, è intervenuto questa mattina, nel corso del format ECG Regione, condotto da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini, il senatore dem Sergio Lo Giudice: “La legge sulle unioni civili è di iniziativa parlamentare, il governo si è già espresso a favore di una proposta di questo genere. Devono trovarsi maggioranze parlamentari trasversali, anche se alcuni senatori hanno presentato migliaia di emendamenti non per intervenire nel merito ma per fare ostruzionismo nella rappresentazione del più reazionario integralismo cattolico”.

Lo Giudice e gli omofobi in Parlamento

Sulla presenza di omofobi in Parlamento: “Bisogna capire cosa si intende per omofobi. Esiste un eterosessismo molto diffuso che fa il paio con un razzismo strisciante che si traduce in un comportamento che punta a considerare le persone omosessuali inferiori. La barzelletta contro i neri ormai non la dice nessuno tra persone civili, la barzelletta contro i gay invece ancora viene raccontata, anche in Parlamento”.

Lo Giudice e la battaglia #IostoconAndrea

Importante la presa di posizione di Lo Giudice su Andrea, un ragazzo italiano che vive in Ungheria e che viene perseguitato perché omosessuale. Su di lui, alcuni ungheresi, hanno addirittura messo una taglia da 10.000 euro: “Sia alla Camera, a prima firma di Campana, che al Senato, a prima firma mia, abbiamo presentato un’interrogazione urgente al ministro degli esteri per chiedere di tutelare questo nostro connazionale che per la sua militanza gay in un paese come l’Ungheria è stato preso di mira. Su di lui è stata posta una taglia da 10.000. E il governo ungherese sta alimentando questi atteggiamenti, alimentando nell’opinione pubblica l’idea che i gay siano dei malati da perseguire”.

Radio Cusano Campus

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