Il film “The Apprentice – Alle origini di Trump” parla delle prime fasi della straordinaria carriera di Donald Trump.
Diretto dal regista iraniano-danese Ali Abbasi, il film si concentra su aspetti meno conosciuti della sua vita, di quando era giovane, dei suoi rapporti con personaggi del calibro di Roy Cohn, un avvocato senza scrupoli.
Abbasi presenta Trump come il prodotto perfetto di un sistema capitalistico corrotto e decadente.
Come ha reagito Trump al film? Possiamo immaginarlo. Anche se alcuni critici hanno affermato che il film potrebbe addirittura giovare a Trump, perché mantiene il suo nome al centro del dibattito politico, l’ex presidente non è d’accordo.
Cos’ha detto Trump sul film The Apprentice
L’ex presidente Donald Trump (che qualche giorno fa ha sventato il terzo attentato) ha parlato per la prima volta da quando è uscito nelle sale il film biografico su di lui del regista Ali Abbasi, “The Apprentice”.
In un post di domenica sera sul suo social, Truth Social, il candidato repubblicano alla presidenza ha scritto:
“Un film FALSO e SENZA CLASSE scritto su di me, intitolato The Apprentice (hanno il diritto di usare quel nome senza approvazione?), si spera che sia un ‘bomba’. È un’operazione diffamatoria, politicamente disgustosa e a buon mercato, pubblicata poco prima delle elezioni presidenziali del 2024, per cercare di danneggiare il più grande movimento politico nella storia del nostro Paese, ‘RENDIAMO L’AMERICA DI NUOVO GRANDE!'”
Lex presidente Donald Trump ha parlato per la prima volta da quando è uscito nelle sale il film biografico su di lui, “The Apprentice” .
In un post di domenica sera su Truth Social , il candidato repubblicano alla presidenza ha scritto: “Un film FALSO e SENZA CLASSE scritto su di me, intitolato The Apprentice (hanno il diritto di usare quel nome senza approvazione?), si spera che sia un ‘bomba’. È un’operazione diffamatoria, politicamente disgustosa e a buon mercato, pubblicata poco prima delle elezioni presidenziali del 2024, per cercare di danneggiare il più grande movimento politico nella storia del nostro Paese, ‘RENDIAMO L’AMERICA DI NUOVO GRANDE!'”
Il post di Trump ha aggiunto: “La mia ex moglie, Ivana, era una persona gentile e meravigliosa, e ho avuto un ottimo rapporto con lei fino al giorno della sua morte. L’autore di questa montagna di spazzatura, Gabe Sherman, un cialtrone senza talento e un cialtrone, che è stato a lungo ampiamente screditato, lo sapeva, ma ha scelto di ignorarlo. È così triste che alla FECCIA UMANA, come le persone coinvolte in questa impresa che si spera non abbia successo, sia permesso di dire e fare tutto ciò che vogliono per danneggiare un Movimento Politico, che è molto più grande di chiunque di noi“.
L’ex Presidente parla della sua ex moglie Ivana, perché in una delle scene più controverse del film, Trump aggredisce sessualmente la sua allora moglie Ivana (interpretata da Maria Bakalova).
Il film vede, nel ruolo di Trump, Sebastian Stan e Jeremy Strong in quello del suo mentore Roy Cohn. Presentato in anteprima al Festival di Cannes a maggio ed è arrivato nelle sale venerdì.
Trump minaccia di adire le vie legali
Trump ha minacciato di citare in giudizio i registi, definendo “The Apprentice” “pura finzione che utilizza delle bugie che sono state da tempo sfatate.
Intanto “The Apprentice” in America ha già incassato 1,58 milioni di dollari, piazzandosi al 10° posto dietro titoli come “Terrifier 3 ” (che ha aperto al 1° posto), “Joker: Folie à Deux ” (3°) e la riedizione di “The Nightmare Before Christmas ” del 1993 (9°).
La risposta del regista
Ali Abbasi ha risposto a Trump su X, dicendo di essere disponibile a parlarne ulteriormente con lui. Ha descritto il film come un ritratto schietto dell’ascesa di Trump, e che lo ha fatto pur sapendo che il film sarebbe stato divisivo.