Si chiama Paolo Diop. E’ di macerata. Ha origini senegalesi. Vuole un confronto con Bello Figo. Ama ripetere: “Sono nero, per cui chiamatemi nero, non dite che sono di colore. Sono fascista, milito in CasaPound e mi piace Matteo Salvini”. Stamattina su Radio Cusano Campus ha ‘chiamato’ Bello Figo: “Voglio un confronto con lui, deve smetterla di prendere in giro gli italiani”. 

Paolo Diop vuole un confronto con BelloFigo: “Mi ha fatto arrabbiare, è assurdo che diano spazio a personaggi del genere. Lui ha fatto una canzone in cui insulta gli italiani e questa cosa non mi è andata proprio giù. Non tutti possono avere la capacità di capire che è un provocatore, e poi c’è un limite a tutto. Questo è un periodo difficile per il popolo italiano, non mi sembra corretto prendere in giro gli italiani in questa maniera. Io voglio un confronto con BelloFigo, Gli voglio dire di smetterla, di lasciar perdere, perché rovina i rapporti con gli italiani e rovina anche gli africani. Uno che vede un africano che si comporta in una certa maniera potrebbe pensare che tutti gli italiani siano stupidi. Diano a me la possibilità di parlare. Io sono nero, fascista e milito in CasaPound. Bellofigo è un motivo di imbarazzo per gli africani. Non è rispettoso nei confronti del popolo italiano”.
Paolo Diop è un fiume in piena contro BelloFigo: “Non è bello, solo per la fama, prendere in giro un popolo che sta ospitando migliaia e migliaia di persone.  E poi purtroppo è vero che i profughi non fanno niente, che dalla mattina alla sera stanno in giro senza far nulla. La mentalità per gli africani di venire in Italia e di pensare che qui ci sia già tutto è innata. Se in Africa arrivassero le canzoni di BelloFigo sicuramente gli africani si affretterebbero ancor di più a voler partire”: