E’ un fiume in piena Paola Taverna. La senatrice M5S è intervenuta questa mattina per parlare del provvedimento preso ieri sui vitalizi e non ha nascosto il suo disappunto: “Così risparmiano 2.4 milioni su 240, sono scandalosi. La casta ha deciso che si tiene la pensione”.  Oltre ai vitalizi da Paola Taverna è arrivato anche un giudizio sulle dichiarazioni di Pierluigi Bersani, che nelle ultime ore ha lanciato messaggi d’apertura verso il M5S: “Alleanze? Impossibile, andiamo da soli”. 

PAOLA TAVERNA E I VITALIZI: “LA CASTA HA DECISO DI TENERSI LA PENSIONE”. ASCOLTA L’INTERVISTA

Sulla questione vitalizi Paola Taverna, senatrice del Movimento Cinque Stelle, è categorica: “La casta ha deciso che si tiene la pensione, che la Fornero va bene per i cittadini ma non per loro. Hanno fatto questa finzione, la piccola cortesia di togliere il 10% a chi prende i vitalizi per i prossimi tre anni, perché ovviamente per loro non si può fare un provvedimento strutturale ma solo una tantum. Risparmiano 2.4 milioni su 240. Sono scandalosi, quello di ieri stato un vero schiaffo. Hanno la lungimiranza di una formica zoppa, guardano solo dall’oggi al domani. Toccano i vitalizi per tre anni e poi torna tutto come prima, con un provvedimento che è assolutamente ridicolo, non hanno toccato nulla- aggiunge Paola Taverna, senatrice M5S –Sono dei mistificatori della realtà. Il nostro provvedimento sarebbe stato strutturale, ma sarà comunque la prima cosa che faremo quando andremo al Governo. Sono vomitevoli, ho raggiunto il limite massimo di sopportazione verso queste persone”.

 

Non solo vitalizi. Paola Taverna, senatrice M5S, ha detto la sua anche sulle parole di Bersani: “Ha ricevuto un due di picche immediatamente dopo aver fatto la proposta anche perché noi siamo stati ben chiari. Puntiamo ad avere il 40 percento. Noi porteremo un programma, vedremo se Bersani avrà intenzione di fare del bene agli italiani quando proporremo il reddito di cittadinanza, la lotta alla corruzione, sarà padrone di decidere o meno se appoggiare un programma o dei punti programmatici per il Paese”.


Sui sondaggi che danno il Movimento al 32%:
 “Stanno premiando la nostra credibilità. Siamo l’unica forza politica che si è presentata con un progetto e che quel progetto ha cercato di attuare. Arrivare al 40% è tosta, però chi lo sa, potrebbe anche accadere. Siamo popolari tra i giovani perché è normale che i ragazzi debbano avere una speranza. C’è chi dice che a noi gli italiani perdonano tutto? Ma che cosa ci devono perdonare, nessuno del Movimento ha messo le mani nelle tasche dei cittadini, facciamo errori, ci siamo scusati, abbiamo provato ad andare avanti, ma quelli che ci tirano fango addosso guardano la pagliuzza nell’occhio dell’avversario dimenticando la trave che hanno nei propri. Tutti gli italiani sono stanchi di questi partiti, sono morti, non esistono più”.

 

Ancora su Bersani la senatrice M5S chiosa così: “Io spero di arrivare al 40% anche senza Bersani, se dobbiamo arrivare al 40’% con Bersani meglio non arrivarci”.