In attesa dell’incontro a Il Cairo tra Sarraj ed Haftar sul futuro Consiglio di presidenza e sul ruolo del Generale nell’esercito unitario libico, la Professoressa Michela Mercuri, docente di storia contemporanea dei Paesi mediterranei all’Università di Macerata e docente del Master in Analista del Medio Oriente all’Università Niccolò Cusano, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo” su Radio Cusano Campus.
“Sarraj sta sfruttando la momentanea assenza di un mediatore a livello internazionale e sembra voler assurgere ad un ruolo diplomatico più incisivo in un momento di grande difficoltà del suo governo -ha spiegato la Prof. Mercuri-. Probabilmente Sarraj ha intenzione di presentare ad Haftar una proposta che preveda l’inclusione del Generale all’interno del governo di unità nazionale, con un ruolo militare. Ma è una proposta che ha delle grosse incognite. Innanzitutto non sappiamo se Haftar accetterà e, anche qualora dovesse accettare, ci potrebbero essere altri problemi. Immaginare Haftar con un ruolo militare nel governo Sarraj vorrebbe dire avere contro molti altri attori del panorama tripolino, in primo luogo le milizie di Misurata”.
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