Nelle ultime ore ha fatto molto discutere a proposito dell’aborto l’attacco di Chiara Ferragni alla Regione Marche, amministrata dalla destra tramite il governatore Francesco Acquaroli. Ora è arrivata la risposta del leader della LEGA Matteo Salvini, che ha voluto tranquillizzare la influencer: “La Ferragni stia tranquilla che se sceglie la Lega non ci sarà nessun ritorno indietro“, negando categoricamente il rischio di un ritorno al passato se il centrodestra dovesse vincere le elezioni.
“L’ultima parola spetta alla donna – chiarisce il leader della Lega – io l’ho sempre detto, cancellare la 194 non è nel programma della Lega, semmai noi vogliamo migliorarla, aiutando ancora di più i Centri di aiuto alla vita”. Salvini si dice orgoglioso per il lavoro svolto dai Centri per l’aiuto alla vita, che in Italia sono più di 300 e hanno aiutato a nascere 250mila bambini, che altrimenti non sarebbero mai nati. “Quando una donna fa una scelta drammatica come abortire, per motivi economici, dev’essere aiutata a poter fare una scelta diversa – rimarca – ma l’ultima parola spetta alla donna. Lo Stato non è proprietario del corpo della donna”, ha sottolineato a proposito dell’aborto il leader della LEGA.
Nelle scorse ore era arrivata una dura condanna contro Salvini e Meloni sull’aborto dal segretario del PD Enrico Letta: “Chiara Ferragni ha toccato un tema molto delicato, la legge 194 va applicata in tutti suoi aspetti, quello che succede nelle Marche è abbastanza inquietante e credo sia stato importante alzare il velo sulla vicenda. Le parole di Salvini hanno chiarito qual è il rischio, ha detto che gli piace il modello di famiglia ungherese. Ma non è quello il modello per una società libera. Il voto del 25 settembre sarà anche spartiacque in materia di diritti tra chi vuole tornare al passato e chi pensa che i diritti siano una sfera intangibile”, sottolineando come l’aborto potrebbe diventare un tema piuttosto caldo nel dibattito politico delle prossime settimane di campagna elettorale.