Eutanasia, riesplode il dibattito dopo la morte, questa mattina, di Davide Trentini, 53enne malato di Sla, andato a morire in Svizzera. Mario Adinolfi, ospite di Radio Cusano Campus, nel corso di ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio non cambia idea e conferma: “Siamo nel bel mezzo di un’ondata necrofila. Queste sono politiche portate avanti per mere questioni economiche”. 

EUTANASIA. INTERVENTO INTEGRALE DI MARIO ADINOLFI. ASCOLTA 

E’ morto Davide Trentini, toscano di 53 anni, giunto ieri in Svizzera per ottenere l’eutanasia. Mario Adinolfi non cambia idea sul tema.

“L’onda necrofila continua a espandersi, qualche giorno fa c’è stato un giudice che ha addirittura condannato a morte un bambino di otto mesi a Londra perché secondo lui la sua vita non era degna di essere vissuta, contro il parere dei genitori. L’ondata eutanasica ha un doppio versante, quello economico che viene consumato in Svizzera, ricordo che anche questo signore di 53 anni portato in Svizzera è stato ammazzato a pagamento non in una clinica, ma in delle stanzette di una associazione prese in un appartamento in cui viene soppresso chiunque ne faccia richiesta, senza valutazione medica o con valutazioni di natura medica completamente posticce se non addirittura falsificate. Questo è un mercato della morte osceno e vergognoso che fa assomigliare quegli ordinamenti giudici agli ordinamenti giuridici hitleriani”.

L’eutanasia in Svizzera non avverrebbe in clinche, ma in delle ‘stanzette’. Mario Adinolfi ne è convinto.

“Non è una clinica, sono stanzette, spesso in seminterrato, sono cucine, appartamentini, di gente che fa un business vergognoso. Viene dato agli esseri umani un medicinale che serve per ammazzare i cavalli. Da queste stanzette si esce molto spesso in sacchi della spazzatura. Questo è un business vergognoso da decine di migliaia di euro a soppresso. Questa è una barbarie. Io ovviamente rispetto il dolore di tutti, queste però non sono cose che vengono fatte per elementi pietosi, ma per fare una campagna politica affinché si faccia in Italia una legge incivile e barbara come quella che c’è in Svizzera. Tutto questo avviene perché c’è una logica commerciale dietro”.

Eutanasia questione economica. Per Mario Adinolfi è tutto un fatto di business.

Curare un malato di Sla costa tantissimo al sistema sanitario nazionale.  Queste campagne sull’eutanasia servono a contrarre i costi del welfare perché curare un malato di Sla costa tantissimo mentre somministrare il farmaco che ammazza i cavalli costa 13 euro. Volete quell’ordinamento giuridico? Quell’ordinamento giuridico è nazista. I nazisti facevano esattamente lo stesso calcolo. Poichè i disabili costavano tantissimo facevano operazioni per portarli alla soppressione. Ne uccisero 70.000. I morti in Olanda, Belgio e Svizzera sono molti di più di 70.000. E non dite che sono libere scelte, perché ora i magistrati ordinano che il bambino muoia, anche se i genitori lo vogliono portare in America. Davanti a una cultura necrofila le conseguenze che si innescano sono queste. L’ordinamento giuridico italiano è molto più avanzato di questi ordinamenti giuridici nord europei”.