A Roma è apparso un nuovo striscione per rendere omaggio a Daniele De Santis sul cavalcavia in via di Boccea. Uno striscione che farà discutere. Un simbolo che parla da solo, una scritta che non lascia spazio ad equivoci. “Figlio di Roma”: così riporta lo striscione che sventola nella periferia della capitale in onore di Daniele De Santis, l’ultras giallorosso condannato a 16 anni di reclusione (ne sono passati 10 ndr) per aver ucciso con un colpo di pistola, il 3 maggio del 2014, il tifoso del Napoli Ciro Esposito durante gli scontri che anticiparono la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli.
Roma, nuovo striscione per Daniele De Stantis a Boccea
Un nuovo striscione si agita con il vento in uno dei quartieri della periferia della capitale. Sul cavalcavia di via di Boccea qualcuno ha scelto di ricordare Daniele De Santis, l’ultras giallorosso che ha ricevuto una condanna a 16 anni di reclusione e che, da quando è dentro, non fa che maledire quel giorno per il gesto che ha fatto e per i sensi di colpa che ha da quando ha ucciso Ciro Esposito.
Il tifoso dell’AS Roma si trova in carcere per aver assassinato con un arma da fuoco un altro uomo. Si tratta dell’omicidio che avvenne il 3 maggio del 2014, dove perse la vita il tifoso del Napoli, Ciro Esposito. L’occasione in cui si verificò la tragedia era quella dei terribili scontri che avvennero prima della finale di Coppa Italia tra la Fiorentina e il Napoli.
Ripensando al passato, con amarezza e rammarico, De Santis dalla sua cella nel carcere di Rebibbia, durante un’intervista aveva detto:
“Ogni giorno, in cella, penso a Ciro Esposito. Non nego di aver anche desiderato che l’epilogo di questo dramma fosse a parti inverse. Mi pento di essermi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Al posto di Ciro poteva trovarcisi chiunque”.
Striscione per Daniele De Stantis a Boccea | FOTO
Non è la prima volta che i cittadini della capitale, tifosi della AS Roma decidono di omaggiare il loro ex capo ultrà. Un altro striscione era apparso lo scorso 30 gennaio a Roma, con tanto di dedica del gruppo Giovinezza. Recitava: “Lo sai che non c’è muro che mi stacchi dalla libertà. Buon compleanno Daniele!”.
Un omaggio speciale per uno giorno speciale: era il compleanno di De Santis e i “suoi” avevano scelto di festeggiarlo con questo gesto, facendogli sentire tutta la loro vicinanza, con una frase che rimanda alla storica canzone di Franco Califano, “La mia libertà”.
Lo striscione è stato esposto in via di Boccea, all’altezza del supermercato Panorama, verso il centro, la sera del 21 giugno 2024. Ecco la foto: