Tre corpi, uno accanto all’altro: il papà con i figli; a terra la madre. La drammatica scoperta giovedì 19 dicembre 2024 in una villetta a San Felice a Ema, un quartiere di Firenze. Le vittime sono Matteo Racheli, suo figlio Elio di 11 anni (avuto dalla ex moglie) e la compagna Margarida Alcione. L’ipotesi è che siano stati uccisi dal monossido di carbonio.
La figlia della coppia, di sei anni, è sopravvissuta ma è stata ricoverata prima al Meyer e poi all’ospedale Careggi di Firenze. Purtroppo è in pericolo di vita. Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità a pochi giorni dalle festività natalizie.
Famiglia intossicata dal monossido di carbonio, chi sono le vittime
Matteo Racheli, 49 anni, originario di Gardone Val Trompia (Brescia), era il figlio dell’ex proprietario della ditta Mec-Gar. Margarida Alcione, 46 anni, era di origini brasiliane. Avrebbero dovuto sposarsi nei prossimi mesi, riporta Il Corriere Fiorentino. Vivevano in questa casa da circa quattro anni. La coppia gestiva diverse proprietà immobiliari a Firenze: alcune come bed & breakfast, altre in affitto.
Al momento della tragedia il figlio 11enne dell’uomo, avuto dalla ex moglie, era in casa con loro: anche lui vittima del “killer silenzioso”. Frequentava le scuole medie. La piccola di sei anni, nata invece dalla relazione con Margarida, si è salvata ma versa in condizioni critiche.
Stando al bollettino medico diffuso nella mattinata di oggi, 20 dicembre 2024, nel corso della notte la bimba è stata sottoposta a terapia iperbarica presso l’ospedale Careggi, dov’è ricoverata in terapia intensiva. È stabile, seppur sempre grave: al momento i parametri al momento sono sotto controllo.
La scoperta dei cadaveri nella villetta
A lanciare l’allarme al 118 è stata l’ex moglie di Racheli, che non riusciva a mettersi in contatto né con l’ex marito, né con il figlio. A scoprire i cadaveri nella villetta sono stati i vigili del fuoco: la morte delle vittime risalirebbe alla sera prima, quindi mercoledì 18 dicembre. In un’intervista l’ispettore ha raccontato, ancora visibilmente scosso:
Tutti e due i bambini e il padre erano sul divano. La madre era in movimento, ritrovata a terra. Una scena non bella di certo.
Con la famiglia vivevano anche un gatto, che si è salvato, e un cane, che si trovava all’esterno. Dentro l’abitazione sono state trovate una caldaia e delle stufe a pellet, che saranno controllate per verificare cosa abbia provocato la fuoriuscita di monossido di carbonio.
Sul posto sono poi arrivati anche le forze dell’ordine e alcuni parenti delle vittime, sotto shock.
La sindaca di Firenze: “Un momento di dolore”
Sara Funaro, sindaca di Firenze, ha rivolto un pensiero alle vittime a margine della cerimonia degli auguri di Natale alla città.
Questo è un momento di dolore perché c’è stata una tragedia nella nostra città, in un appartamento dove una coppia e un bambino non ci sono più e una bimba è in gravi condizioni. Ci stringiamo intorno alla famiglia
ha dichiarato, come riporta Ansa.
Famiglia uccisa dal monossido di carbonio, cosa sappiamo
- Tragedia familiare a Firenze: Matteo Racheli (49 anni), la compagna Margarida Alcione (46 anni) e il figlio Elio (11 anni) sono morti a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio, mentre la loro figlia di 6 anni è sopravvissuta ma è in condizioni critiche, ricoverata in terapia intensiva.
- Scoperta della tragedia: La morte delle vittime è stata scoperta dai vigili del fuoco, dopo che l’ex moglie di Racheli aveva lanciato l’allarme, non riuscendo a mettersi in contatto con la famiglia. I corpi sono stati trovati nella loro casa, insieme a una caldaia e stufe a pellet, che saranno analizzate per accertare la causa della fuga di monossido di carbonio.
- Reazioni e solidarietà: La tragedia ha sconvolto la comunità, con la sindaca di Firenze che ha espresso il suo cordoglio per la famiglia, sottolineando il momento di grande dolore che ha colpito la città.
Una tragedia simile si è verificata anche a gennaio 2024, quando due persone sono state trovate senza vita a Imperia.