Accadde oggi, 23 ottobre 1942: la seconda battaglia di El Alamein. Una battaglia che fu decisiva per il controllo del Nordafrica da parte degli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. Uno scontro iniziato il 23 ottobre e terminato il 3 novembre 1942. La battaglia vide fronteggiarsi le forze dell’Asse italo-tedesco comandate dal feldmaresciallo Erwin Rommel, e l’8° Armata britannica del generale Bernard Law Montgomery (nella foto con altri ufficiali). Per la sua importanza, l’ultima e decisiva battaglia di El Alamein viene considerata una delle battaglie “svolta” del secondo conflitto mondiale insieme a Midway nell’Oceano Pacifico e Stalingrado in Russia.
Accadde oggi, 23 ottobre 1942: inizia la seconda battaglia di El Alamein
La seconda battaglia di El Alamein scattò con l’offensiva britannica, nome in codice “operazione Lightfoot,” e continuò per alcuni giorni con intensi combattimenti dall’esito alterno e pesanti perdite per entrambe le parti. L’Armata corazzata italo-tedesca del feldmaresciallo Rommel fu infine costretta a ripiegare con i pochissimi mezzi rimasti, di fronte alla netta superiorità britannica.
La resa italo-tedesca e la drammatica ritirata
Interi reparti dell’Asse, soprattutto italiani, furono costretti alla resa perché sprovvisti di veicoli a motore. Il ripiegamento venne inoltre ritardato dagli ordini di Adolf Hitler che imponevano una resistenza estrema, nonostante il parere contrario del feldmaresciallo Rommel. I valorosi soldati italiani tennero la posizione e la difesero fino allo stremo mentre gli alleati tedeschi si ritirarono. Particolarmente eroici furono i reparti della “Folgore” che peraltro ricevettero i complimenti dell’allora premier inglese Winston Churchill. Una lapide a El Alamein ricorda ancora quei combattenti con la scritta “mancò la fortuna, non il valore”.
Le conseguenze della seconda battaglia di El Alamein
La vittoria britannica in questa battaglia segnò il punto di svolta nella campagna del Nordafrica, che si concluderà nel maggio 1943 con la resa definitiva delle forze dell’Asse in Tunisia. Poi, a luglio, le forze anglo-americane poterono far scattare la famosa “operazione Husky”, ovvero lo sbarco in Sicilia, per dare l’assalto dal Mediterraneo alla “Fortezza Europa” guidata dalla Germania nazista. Ricordiamo che la prima battaglia di El Alamein fu combattuta dal primo al 27 luglio 1942. Per molti storici, quella combattuta in autunno è da considerare in realtà la terza battaglia di El Alamein, perché ritengono la battaglia di Alam Halfa la vera seconda battaglia di El Alamein: uno scontro che si verificò dal 30 agosto al 5 settembre.
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