Il tesoro in criptovalute di Donald Trump continua a crescere a ritmo incessante. Dopo la condanna sancita la scorsa settimana da un tribunale di Manhattan, l’ex presidente di nuovo in corsa per la Casa Bianca è stato letteralmente subissato di donazioni in valuta virtuale. Cui si sono aggiunti quantitativi molto robusti di meme coin in fase di lancio, che gli sono stati affidati proprio per sfruttare il clamore suscitato dalla vicenda giudiziaria del candidato repubblicano.
Il wallet di Donald Trump avrebbe ormai superato i 30 milioni di dollari in partecipazioni
I sostenitori di Donald Trump stanno letteralmente inondando di donazioni il wallet crypto dell’ex presidente degli Stati Uniti. Una reazione molto forte di fronte ad una condanna che lo stesso miliardario ha attribuito ad una congiura democratica.
Stando a quanto riportato dalla società di analisi blockchain Arkham Intelligence, tale afflusso è stato sufficiente per sospingere il valore delle sue partecipazioni oltre i 30 milioni di dollari. Il grosso del tesoro è costituito da Trog (TROG), l’ennesima meme coin lanciata sul mercato. Le partecipazioni del tycoon sarebbero in questo caso nell’ordine dei 19,5 milioni di dollari.
Trog, abbreviazione di Trump Frog, ha fatto il suo debutto sul mercato con uno slogan ad effetto, celebrandosi come la meme coin “che è qui per rendere di nuovo grandi le criptovalute”. Uno slogan che ricalca il “Make America Great Again” adottato come acronimo, MAGA, da molte meme coin dedicate a Trump e con il quale il miliardario ha vinto le elezioni presidenziali del 2016.
Per far parlare del token, la squadra degli sviluppatori ha deciso di consegnare metà della fornitura totale di 420.690.000 monete a Trump. Tanto da farne, e di gran lunga, il maggior detentore del token. Operazione di marketing che è ormai un classico, spingendo l’opinione pubblica a parlare del coin in oggetto sospingendolo sul mercato.
Operazione che ora sta effettivamente passando all’incasso. Secondo DexTools , infatti, il prezzo di TROG è salito alle stelle nel corso delle ultime 24 ore, con una crescita pari al 190%. Occorre sottolineare che queste operazioni sono condotte nella speranza che il destinatario non provveda a vendere il quantitativo posseduto, di cui potrebbe peraltro non essere consapevole. Ove lo facesse, infatti, la bassa liquidità della criptovaluta in oggetto ne farebbe crollare la quotazione.
Il tesoro di Trump continua a lievitare
Il wallet di Donald Trump, però, non è costituito solo da meme coin. Al suo interno, infatti, ci sono molti Ether, anche se un quantitativo per 2,4 milioni di dollari è stato ceduto nel passato mese di dicembre, dopo il fallimento della sua terza collezione di NFT. Da quando Trump è stato dichiarato colpevole, ovvero venerdì 31 maggio, il prezzo di Ethereum è leggermente aumentato. E i 471 ETH presenti al suo interno, valgono circa 1,8 milioni di dollari, ai prezzi odierni.
Si tratta però di un dato meno significativo di quello relativo ad un’altra meme coin, ovvero MAGA (TRUMP). In questo caso, infatti, ammonta a 7,8 milioni di dollari il quantitativo detenuto all’interno del portafogli elettronico dell’ex presidente.
Se in un primo momento dopo la lettura della sentenza MAGA era crollato, scontando una catena di vendite, nelle ore successive ha invece iniziato a correre. Tanto da conseguire il suo nuovo massimo storico a quota 17,51 dollari, il primo giorno di giugno.
La pericolosità delle meme coin
Dopo aver conseguito il massimo storico, ora MAGA si trova poco sotto i 14 dollari. Il suo percorso in questi giorni ha quindi assomigliato alle classiche montagne russe. Confermando in larga parte la pericolosità di cui sono accreditate le meme coin.
La vicenda giudiziaria di Trump, peraltro, non è ancora terminata. Deve infatti ancora essere comminata la pena per i 34 capi di imputazione per i quali il candidato repubblicano è stato condannato. Una pena che potrebbe arrivare ad un massimo di 4 anni di reclusione.
Probabilmente, considerata l’età di Trump e le necessità elettorali non si arriverà al vero e proprio carcere, ma al tempo stesso le polemiche sono destinate a proseguire. Almeno sino alla convention repubblicana che lo incoronerà nella veste di candidato ufficiale del partito. Polemiche destinate a tramutarsi in continue fibrillazioni sui mercati crypto.