Dalla stampa è stato rinominato il “disturbatore dei tg”. Capelli mossi lunghi e castani, carnagione chiara, occhiali da vista rettangolari: Gabriele Paolini è apparso per anni – loro malgrado – nei servizi dei giornalisti di tutta Italia, irrompendo davanti alle telecamere degli inviati nelle situazioni più disparate.
Ogni volta mostrando un cartello, gridando insulti o facendo gesti scurrili. L’obiettivo? Provocare. “Missione” che gli è valsa l’ingresso ufficiale nell’elenco del Guinness dei primati come “regolare sabotatore tv italiano”.
Nel 2021 il suo nome è salito alla ribalta delle cronache per un motivo diverso: la Cassazione lo ha riconosciuto in via definitiva colpevole di tentata violenza sessuale, produzione di materiale pedopornografico e induzione alla prostituzione minorile per fatti risalenti al 2013.
All’epoca aveva 39 anni, oggi ne ha 50. A breve finirà di scontare la sua pena e uscirà dal carcere di Rieti. Ecco cosa ci ha detto uno dei suoi storici avvocati.
Gabriele Paolini verso l’uscita dal carcere: il commento dell’avvocato Kornmuller
“Per il reato di interruzione a pubblico servizio aveva ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali. Nel 2021, poi, è stato condannato per reati più gravi: tentata violenza sessuale, produzione di materiale pedopornografico e induzione alla prostituzione minorile nei confronti di alcuni minori 17enni, sottolineo 17enni perché senzienti, capaci di volere”, spiega l’avvocato Massimiliano Ermanno Kornmuller.
“Io e il mio collega, l’avvocato Lorenzo La Marca, avevamo cercato di dimostrare che la tentata violenza non ci fosse – ad oggi io sono ancora convinto che non ci fosse – ma i giudici della Cassazione sono stati di avviso diverso, arrivando alla conclusione che Paolini circuì questi minori, inducendoli a fare le pratiche di cui era accusato. La ricostruzione a nostro avviso è un’altra, ma va bene così”, prosegue.
“Ha scontato la pena, ora vediamo che succede. Vediamo ‘di nascosto che effetto che fa’, come dice Jannacci – aggiunge -. Posso dire che è un uomo nuovo, in carcere ha scritto dei libri (l’ultimo, scritto a quattro mani con un altro detenuto, dal titolo Come evadere dal carcere 2.0 – Gli Agenti della polizia penitenziaria sono “angeli” in un inferno di emozioni, è uscito da pochi giorni, ndr). Ha collaborato attivamente alla vita carceraria, facendo lo scrivano“.
Le dichiarazioni sul cambio di sesso
In cella, secondo il legale, Paolini “cercava di aiutare tutti”. “Era benvoluto all’interno dell’istituzione – spiega -. Si è anche diplomato e ora è tentato di iscriversi all’università: ne ha tutto il tempo, visto che le iscrizioni saranno chiuse il 4 novembre. Capirà lui cosa fare, quale strada prendere”.
L’uscita ufficiale dal carcere di Rieti, dove attualmente è recluso, è prevista per domenica 27 ottobre alle ore 10. “Sarò ad attenderlo”, dice l’avvocato. Che, interrogato al riguardo, sostiene poi di aver appreso dalla stampa la sua intenzione di cambiare sesso.
La notizia è di qualche ora fa. Paolini avrebbe fatto sapere di aver iniziato, con l’aiuto di una psicologa della Asl, il percorso di transizione.
Qui ne ho passate davvero tante, ma di recente ho avuto un problema di salute. L’operazione mi ha segnato molto e mi ha fatto capire che il mio corpo di uomo non mi appartiene più,
avrebbe dichiarato. Lo riporta Il Corriere della Sera. Il suo legale, raggiunto telefonicamente da Tag24, commenta: “Non ne sapevo nulla, l’ho sentito anche ieri (23 ottobre 2024, ndr) e non me ne ha parlato. Comunque, è libero di fare tutte le operazioni che vuole. Per fortuna siamo in un Paese che lo permette”.
Di sicuro fuori lo aspetta la mamma Bice, che in passato ha definito “la persona più importante” della sua vita. Tra i “fan”, però, anche l’altro “disturbatore tv” Niki Giusino, che sui social parla di “gioia grande” in merito alla sua imminente liberazione.