Che l’ostacolo più duro per Italia Viva sulla strada del ritorno a pieno regime nel centrosinistra fosse il Movimento Cinque Stelle era nelle cose. Spesso, il partito di Matteo Renzi è stato agli antipodi di quello di Giuseppe Conte. E non è un caso che proprio Renzi, con due manovre di palazzo, prima fece nascere il governo giallo-rosso, il Conte due, poi lo fece affossare dando il via all’esecutivo Draghi. Oggi, Tag24 ne ha parlato con il capogruppo alla Camera del Movimento Francesco Silvestri.
Renzi nel centrosinistra con il Movimento Cinque Stelle, parla il capogruppo pentastellato Silvestri
Tra Renzi e il Movimento Cinque Stelle, quindi, davvero non c’è stata mai sintonia. Tant’è che quando il primo ha annunciato l’intenzione di tornare a pieno titolo nel centrosinistra abbandonando ogni velleità di Terzo Polo, in quel campo, solo Giuseppe Conte si è messo di traverso. Allora, nonostante gli appelli di Elly Schlein, il Movimento continua a porre un veto verso l’ex premier? Che per i grillini sia dura da mandare giù la nuova collocazione di Italia Viva lo si evince anche dalle parole del capogruppo alla Camera Francesco Silvestri. Oggi, 23 luglio, a quattro giorni dalla virata di Renzi, intervistato da Michele Lilla di Tag24, per parlare di Renzi ha ricapitolato, dal suo punto di vista, gli ultimi suoi anni:
“Renzi è rientrato in Parlamento perché ha fregato Calenda; ha provato a rientrare in Europa tramite il volto di qualcun altro. Giustamente, quando sei all’1%, devi preoccuparti di come rientrare la prossima volta riagganciandosi a qualcuno. Visto che lui i voti non li ha più…”
Silvestri: “Renzi perché non pensa di andare nel centrodestra?”
Il capogruppo alla Camera del Movimento Cinque Stelle Francesco Silvestri ci va giù duro quando gli si chiede di un possibile centrosinistra con Matteo Renzi. Arriva quasi a sbeffeggiarlo:
“Sta facendo una serie di ragionamenti che per una persona che sta all’1% sono anche legittimi…”
Però, il suggerimento sarcastico che Silvestri arriva a dare a Renzi è questo:
“Italia Viva è nata nel 2019. Ma visto che nel centrosinistra è sempre stata tra l’1 e il 3%, io proverei da quell’altra parte: nel centrodestra…”
Finale:
“A noi del Movimento non interessa ciò che dice Renzi. Sono gli elettori a non credergli più. Ecco perché gli suggerisco di cambiare campo…”
E l’assist alla Schlein?
“Una cosa è fare la Partita del cuore. Un’altra il Governo del cuore. Lo so che per lui è la stessa cosa, ma per noi no”