La voce che hai dentro dove è stata girata la serie tv? Tutti si preparano all’arrivo della nuova fiction di Canale 5 con protagonista il grande cantautore, tra gli amatissimi in Italia, Massimo Ranieri.
La serie arriverà in tv il 14 settembre 2023 e i fan del cantante non vedono l’ora di vederlo al centro di questa nuova avventura.
Ci aspetta la storia di Michele Ferrara, il produttore discografico attorno al quale ruoteranno le otto puntate della serie. Scopriamo insieme tutte le curiosità sulla nuova fiction, a partire dalla location nella quale sono state effettuate le riprese.
“La voce che hai dentro”, dove è stata girata la serie tv?
In La voce che hai dentro vedremo le vicende del protagonista Michele Ferrara, interpretato da Ranieri, che è il capo della casa discografica napoletana Parthenope Edizioni Musicali. Nel corso della trama della fiction, lo vedremo combattere con ardue difficoltà. Prima tra tutti il periodo successivo al suo arresto con accusa di omicidio di suo padre. Una vicenda intricata per la quale il protagonista da sempre si professa innocente e che, dall’inizio della serie, rappresenta un fardello, dal momento che ha già dovuto scontare in carcere 10 anni di pena.
Date le premesse relative allo sviluppo della storia, non è difficile immaginare la location della serie. Dove è stata girata La voce che hai dentro? Proprio a Napoli, l’iconica città d’origine di Massimo Ranieri.
L’artista ha rilasciato un’intervista per Ansa in occasione dell’uscita della serie tv:
“La cosa più incredibile ed emozionante è che abbiamo girato a Napoli, nella Galleria Umberto, proprio nel palazzo in cui ho iniziato la mia vita come cantante”.
Il cantante in questo passaggio fa particolare riferimento alla galleria commerciale realizzata a Napoli negli anni tra il 1887 e il 1890. La costruzione è rivolta a Umberto I d’Italia, ideata a seguito del risanamento della città effettuata dopo la famosa l’epidemia di colera del 1884.
Oltre al capoluogo partenopeo, tra le location della serie non mancheranno altre città italiane. Buona parte della fiction, inoltre, è stata girata sul set che rappresenta la casa discografica Parthenope.
“La voce che hai dentro” è una storia vera?
L’intricata vicenda di Michele Ferrara, il protagonista della serie, è una storia vera? Esiste veramente la casa discografica Parthenope Edizioni Musicali? No. Si tratta di un prodotto originale, ideato dallo stesso Massimo Ranieri. Il soggetto è stato sviluppato da Jean Ludwig, Leonardo Valenti e altri del team. Il cantante ha voluto spiegare come è arrivata l’ispirazione per i contenuti della serie. Quando ci ha pensato per la prima volta, Ranieri stava guardando dei casting per uno spettacolo teatrale:
A proposito dell’ispirazione, Ranieri ha spiegato:
“L’idea mi è venuta circa dieci anni fa, mentre facevo dei provini a teatro e vedevo dei giovani con una voce dentro. Ho buttato giù un piccolo soggetto di una decina di pagine. Poi l’ho presentato a diversi interlocutori ma è stata mamma Mediaset quella con cui si è aperto subito un bel rapporto di fiducia e che mi ha dato l’opportunità di tornare a essere protagonista di una fiction.”
Dunque si tratta di un progetto che ha origini lontane nel tempo e che non aspettava altro che essere lanciato in una vera e propria concretizzazione. E nonostante le premesse di trama lascino pensare ad un classico biopic, film ispirato alla storia vera di un produttore discografico, in realtà si tratta di un’opera fittizia, nata dalle idee originali e fantasiose degli sceneggiatori della fiction.
In merito agli obbiettivi e ai temi affrontati dalla serie tv, Ranieri ha affermato:
“Questa fiction vuole essere anche un messaggio ai ragazzi di oggi. Bisogna sacrificarsi, prendere porte in faccia, cadere e rialzarsi. Spesso alla prima difficoltà si è portati a pensare che sia finita, invece più si cade più si impara.”
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