Le forze della guardia di finanza hanno arrestato il presunto capo di una banda di Foggia dedita alle truffe online, in particolare relative alla vendita di pneumatici. L’uomo era imbarcato su un volo da Dubai all’aeroporto di Fiumicino, dopo l’estradizione dal Paese degli Emirati Arabi Uniti.
Roma, arrestato dalla guardia di finanza il capo di una banda, accusata di truffe online
I comandi provinciali della guardia di finanza di Foggia, Genova e il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, coordinate dalla Procura Europea – Ufficio di Torino, hanno effettuato l’arresto di un uomo ritenuto il capo di una banda, artefice di truffe online.
Si tratterebbe di un uomo proveniente da Orta Nova, in provincia di Foggia, accusato di essere la mente dietro la maxi truffa IVA relativa alla vendita online di pneumatici e che ha fruttato quasi 40 milioni euro, evasi dalle casse statali.
Le forze dell’ordine hanno intercettato l’uomo all’aeroporto di Fiumicino, dopo una procedura “abbreviata” di estradizione da Dubai. Infatti, lì, le autorità lo avevano arrestato lo scorso 25 gennaio, grazie alla collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno.
Le indagini avviate dalle autorità italiane hanno preso in esame 7 società, dislocate in Spagna, Romania, Estonia, Ungheria e Bulgaria. In realtà, queste erano gestite dall’Italia attraverso un’altra società con sede proprio a Orta Nova.
Gli inquirenti hanno effettuato le misure di custodia cautelare nei confronti di 5 indagati. Di questi, 2 sono finiti in carcere, mentre altri 2 sono confinati ai domiciliari e 1 deve sottostare all’obbligo di dimora nel Comune di residenza. Inoltre, gli agenti hanno sequestrato liquidità e beni fino alla concorrenza delle somme profitto della frode IVA. Oscurati e sequestrati anche 7 siti web utilizzati dalla banda per il commercio online degli pneumatici.