La politica estera con i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, ma anche i nuovi scenari economici ed energetici in Africa. Le sfide tecnologiche e i rischi dell’intelligenza artificiale. Le questioni migratorie.
Questi gli argomenti sul tavolo dell’incontro tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. La premier italiana è arrivata a Washington poco dopo l’una di notte, ora italiana e alle 19,00 (le 13,00 ora locale) incontrerà il presidente americano alla Casa Bianca. Subito dopo la premier Meloni si recherà in Canada, a Toronto, per incontro il Primo Ministro canadese, Justin Trudeau.
Meloni a Washington per incontro con Biden sulle priorità del G7, poi partirà per il Canada per incontro con Trudeau
La visita ufficiale negli Stati Uniti di Giorgia Meloni rientra nell’ ambito della Presidenza italiana del G7, inaugurata con la visita in Giappone e continuata con la prima riunione in video conferenza a Kiev lo scorso 24 febbraio, in occasione del secondo anniversario della Guerra in Ucraina.
E proprio il conflitto tra Russia e Ucraina con i preoccupanti sviluppi degli ultimi giorni e le minacce di ieri – 29 febbraio – del Presidente sovietico Vladimir Putin all’Occidente, sarà al centro del vertice bilaterale alla Casa Bianca. Sul tavolo anche il conflitto israelo-palestinese che, ieri, ha consegnato alle cronache una delle sue pagine più sanguinose con la strage di civili durante un assalto ai convogli degli aiuti umanitari a Gaza.
L’obiettivo della missione negli Stati Uniti e in Canada è soprattutto quello di condividere con Biden e Trudeau le priorità della Presidenza italiana del G7: difesa del sistema internazionale basato sulla forza del diritto e continuo sostegno all’Ucraina.
Africa, immigrazione e Intelligenza artificiale, gli altri punti nell’agenda dei due leader
Si parlerà anche di Africa. Il Continente africano e la necessità di stabilire partnership vantaggiose per tutti gli attori sul piano economico ed energetico è uno dei punti principali del programma della Presidenza italiana del G7. Si affronterà anche lo spinoso tema delle politiche migratorie e l’approccio delle grandi potenze verso l’utilizzo delle nuove tecnologie dell’Intelligenza artificiale, una questione che pone seri problemi nella gestione delle diverse implicazioni sul piano della sicurezza, del lavoro e dell’etica.
Il vertice di Washington e successivamente quello di Toronto porranno, quindi, al centro dell’agenda le relazioni bilaterali di eccellenza, in tutti i settori, tra l’Italia, gli Stati Uniti e il Canada, nonché le prospettive di un loro ulteriore rafforzamento.