Appena diventato operativo il nuovo modello dei redditi 730 del 2024, è necessario seguire le istruzione sulla detrazione fiscale che viaggia a un doppio binario per le spese in superbonus. Infatti, nella dichiarazione dei redditi di quest’anno sarà necessario impostare la detrazione fiscale a quattro o a dieci anni a seconda della scelta del contribuente e in riferimento alle spese, se sostenute nel 2022 o nel 2023, anno di riferimento del modello stesso.

La dichiarazione di queste spese va dunque integrata con quanto prevede il decreto 11 del 2023 che ha bloccato la cessione dei crediti d’imposta e l’applicazione dello sconto in fattura prevedendo, tuttavia, la possibilità di arrivare a una detrazione fiscale allungata a dieci anni per le spese in superbonus del solo anno 2022.

Modello 730 del 2024: detrazione fiscale a doppio binario sul superbonus a 4 o a 10 anni per le spese 2022 e 2023

Diventa operativo il nuovo modello dei redditi 730 del 2024 con le novità relative alle detrazioni fiscali sulle spese del superbonus. Per la dichiarazione dei redditi di quest’anno c’è il doppio binario della detrazione delle spese del 2022 e di quelle del 2023. Il decreto legge 11 del 17 febbraio 2023 stabiliva, infatti, che le spese sostenute nell’anno 2022 potessero essere oggetto di detrazione fiscale in quattro anni o in dieci anni, a scelta del contribuente. Si offriva questa possibilità proprio perché lo stesso provvedimento chiudeva la possibilità agli operatori di ricorrere alla cessione dei crediti d’imposta e allo sconto in fattura.

Per effetto di quanto prevede il decreto stesso e dalle spiegazioni fornite dall’Agenzia delle entrate alla compilazione del modello 730 del 2024, le spese sostenute nel 2022 per i lavori di efficientamento energetico e di ristrutturazione degli edifici con il superbonus, purché non indicate nella dichiarazione dei redditi del 2023, possono essere oggetto di una detrazione fiscale allungata di dieci anni con un numero superiore di rate che ne riduce l’importo di ciascuna in modo da rendere capienti anche i soggetti con redditi non elevati.

Modello 730 2024 superbonus, quando si può fare la detrazione in dieci anni?

La nuova formulazione che si dà alla detrazione del superbonus, in assenza di sconti e cessione dei crediti, consente dunque di allungare il beneficio fiscale dalla dichiarazione del 2024 a quella del 2033. Tuttavia, in assenza di interventi normativi, questa possibilità è riservata alle sole spese sostenute nell’anno di imposta 2022.

Affinché si possa attivare la detrazione fiscale di dieci anni è necessario che il contribuente non abbia indicato, nella dichiarazione dei redditi del 2023 – nel modello 730 o nel modello dei Redditi PF 2023 – la quota annuale riferita alle spese del 2022. Il decreto 11 del 2023, infatti, prevedeva il passaggio a vuoto dell’anno 2023 in merito all’inizio della detrazione fiscale sulle spese del 2022.

Spese 2022 del bonus 110%, così nella dichiarazione dei redditi 2024

Pertanto, se il contribuente ha inserito la quota annuale delle spese del superbonus riferite all’anno 2022 nella dichiarazione dei redditi dello scorso anno, ha optato per la detrazione fiscale in quattro anni, scelta che non gli permette di ridurre la rata annuale.

Senza poter cedere il credito d’imposta oppure ottenere lo sconto in fattura, la possibilità di diluire la detrazione fiscale per un periodo di tempo più lungo consente ai contribuenti di non perdere parte di bonus per incapienza fiscale.

Bonus 110%, così la detrazione fiscale delle spese 2023

Discorso a parte per le spese del superbonus sostenute nell’anno 2023. Non c’è stato alcun provvedimento di proroga dell’allungamento della detrazione fiscale in dieci anni, ragione per la quale, per le spese dello scorso anno, si torna alla detrazione fiscale in quattro anni.

Il doppio binario del modello 730 del 2024 vedrà i contribuenti avvalersi della prima di dieci quote delle spese in superbonus del 2022 e, in contemporanea, della prima di quattro quote delle spese sostenute nel 2023.