Almeno 24 migranti hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa dopo che la loro barca è affondata al largo del Senegal. Secondo i testimoni la barca distrutta stava trasportando centinaia di persone.

Morti almeno 24 migranti in un naufragio in Senegal

I corpi di 24 migranti sono stati recuperati dopo un naufragio nelle acque del Senegal vicino alla capitale, Dakar. Secondo quanto riporta l’Afp, il governatore Alioune Badara Samb ha annunciato che sono state salvate 21 persone da mercoledì, 28 febbraio 2024 ma non è possibile sapere il numero esatto delle persone coinvolte dato che alcune hanno raggiunto la riva senza aiuto.

Le autorità hanno riferito che l’imbarcazione si trovava all’estuario di Saint Louis, una zona della costa settentrionale del Paese che è particolarmente pericolosa per via di zone dense di fango e con forti correnti, dove il Fiume Senegal incontra l’Oceano Atlantico.

Le partenze via mare dal Senegal

La costa del Senegal è diventata un punto di partenza sempre più frequente per gli africani che scappano dall’instabilità politica, dalla povertà e dalle sfide economiche. Molti di loro si dirigono verso le Isole Canarie, sperando di raggiungere la Spagna continentale o altri paesi europei.

Nel 2023, l’Agenzia delle Nazioni Unite per la Migrazione ha registrato 537 morti e scomparse lungo questa rotta ma si ritiene che il numero reale sia molto più alto.