Alcuni parlamentari, tra cui Il deputato di + Europa, Benedetto Della Vedova, hanno chiesto il visto per partecipare al funerale del leader dell’opposizione russa, Alexei Navalny, morto il 16 febbraio nella colonia penale nell’Artico, che si terrà domani l’1 marzo 2024 a Mosca. L’ambasciata russa non ha risposto a queste richieste.

Funerale Navalny, Della Vedova: “Vorremmo partire a Mosca per un omaggio a Navalny”

I parlamentari hanno consegnato all’ambasciata russa la richiesta per un visto per andare in Russia per il funerale di Alexei Navalny che si terrà venerdì 1 marzo 2024 a Mosca alle 14:00, ora locale. Benedetto Della Vedova dichiarato che non è arrivata nessuna comunicazione sullo stato del visto:

“Noi abbiamo chiesto il visto che può essere concesso con una procedura d’urgenza di massimo in 3 giorni. Avevamo prenotato un volo di questa sera per Istanbul per arrivare a Mosca domani mattina ma il visto non è arrivato, quindi formalmente non ce l’hanno negato. Se dovessero darcelo partiremmo subito per Mosca per un omaggio a Navalny o andremmo a deporre i fiori a suo onore e degli altri martiri di libertà russi.”

Della Vedova: “Vicinanza a chi non si rassegna”

Della Vedova ha comunque parlato dell’intenzione di andare a portare i fiori in onore di Navalny. Non si sa ancora se parteciparanno al funerale altre figure politiche nazionali ed europee:

“Noi non sappiamo se ad altri parlamentari o ad altre personalità siano stati concessi dei visti. Non so quanti o se l’abbiano richiesto. Noi volevamo andare li per due ragioni: la prima è per dire che i diritti umani non hanno confine e per dire che noi siamo attentti a quello che accade a Mosca. La seconda ragione è per tentare di testimoniare la nostra maggioranza a chi in Russia non si rassegna.”