Manca solo l’ufficialità, ma a partire da quest’anno il Giro di Sicilia si trasformerà in Giro d’Abruzzo. La corsa organizzata da Rcs Sport quindi non si perderà, ma cambierà la propria denominazione, anche perchè la scelta di una nuova location impone la necessità di cambiare radicalmente la corsa. L’Abruzzo continua quindi ad essere grande protagonista del movimento ciclistico italiano: dopo aver ospitato la grande partenza del Giro d’Italia lo scorso anno e dopo essersi aggiudicata l’organizzazione dei campionati europei del 2029, la regione abruzzese organizzerà una nuova corsa. Non cambieranno le date, in quanto l’impegno resterà in calendario dal 9 al 12 aprile.
Il Giro di Sicilia diventa Giro d’Abruzzo
Il Giro di Sicilia aveva ospitato l’ultimo trionfo in carriera di Vincenzo Nibali. Era stato un po’ come chiudere il cerchio per il corridore siciliano, che in carriera ha vinto tutti e tre i grandi giri, la Milano – Sanremo e due edizioni de Il Lombardia. Anche un altro siciliano come Damiano Caruso si è aggiudicato questa corsa, così come lo statunitense Brandon McNulty. Una manifestazione che era cresciuta molto, anche perchè collocata intelligentemente a poco meno di un mese dalla partenza del Giro d’Italia. Un trampolino di lancio ideale per tutti coloro che volevano tentare l’assalto alla maglia rosa, un ottimo test per la condizione fisica in vista dell’appuntamento principale.
Scelte differenti
Alla base della decisione di “spostare” il Giro di Sicilia in Abruzzo ci sono delle decisioni che ha portato avanti la Regione Sicilia, diverse dalla possibilità di ospitare un’altra edizione di questa corsa. Senza dubbio, lo spostamento in Abruzzo cambierà anche la morfologia della gara, rendendola probabilmente molto più impegnativa per gli scalatori. Sono tante le salite che contraddistinguono l’Abruzzo e non è da escludere che possano essere proposti anche degli arrivi in quota qualora il meteo dovesse permettere di salire in alto.
Il Giro di Sicilia si sposta in Abruzzo
Attualmente, sul sito dell’Unione Ciclistica Internazionale, il Giro di Sicilia è ancora in calendario, ma la necessità di mantenerlo nel calendario dell’organo che dirige il ciclismo mondiale deriva dal fatto che la piena cancellazione farebbe perdere a Rcs Sport le date. In un calendario così fitto e ricco di appuntamenti, si rende necessario agire tutelando i giorni di gara. La cosa più importante, per l’Italia, è che non si perde una corsa, ma viene semplicemente trasformata: i corridori che avevano programmato di venire a correre in Italia possono quindi continuare nella loro preparazione e venire a pedalare alle nostre latitudini senza alcun tipo di problema. In un ciclismo dove ogni minimo dettaglio fa la differenza, avere la certezza di poter gareggiare nelle stesse date è senza dubbio di fondamentale importanza per corridori e squadre, che si ritroveranno al via in Abruzzo, con le tappe che sono ancora da definire, ma che dovrebbero essere annunciate a breve.