Fuga da Alcatraz non riuscita per un detenuto della casa circondariale di Torino. Probabilmente ispirato dal noto film con protagonista Clint Eastwood, il carcerato ha ingerito una batteria con l’intento di essere ricoverato in ospedale e tentare l’evasione.

Torino, detenuto ingerisce batterie per fuggire dall’ospedale: cosa è successo

L’incidente è avvenuto intorno alle 18 del pomeriggio, quando un 20enne di origini algerine, ha ingerito volontariamente una pila. Una volta ricoverato in ospedale, il giovane è stato prontamente fermato dal personale di scorta della Polizia Penitenziaria.

Come raccontato in un comunicato da Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, il ragazzo è stato sottoposto all’esame radiografico e il personale sanitario ha adoperato tutte le misure di sicurezza e protezione del caso.

Il medico ha chiesto alle forze dell’ordine di rimuovere manette ed oggetti metallici per evitare l’esposizione alle radiazioni e di allontanarsi. Una volta usciti, il carcerato ha approfittato – invano – della presenza di una finestra per scappare.

Il 20enne è stato ricondotto nel carcere di Torino

Il carcerato ora sta bene, ed è stato ricondotto dagli agenti di custodia nel penitenziario di Torino. “L’intervento degli agenti è stato immediato”, ha spiegato il sindacalista: “Il soggetto è stato bloccato a poca distanza, nonostante ripetuti tentativi di divincolarsi e fuggire, è stato ricondotto in ospedale affinché completasse gli esami ed è stato poi riassicurato all’interno del carcere”.

Non è stato ancora reso noto cosa accadrà al 20enne dopo il mancato tentativo di evasione, ma si presume un potenziale aumento della pena come previsto dall’art. 385 del codice penale.