Il batterista e cantautore Tullio De Piscopo ha affrontato una dura sfida quando è stato colpito da una grave malattia che l’ha portato persino a considerare l’ipotesi di ricorrere all’eutanasia.

Che malattia ha avuto Tullio De Piscopo?

Nel 2012, a De Piscopo è stato diagnosticato un tumore al fegato. Nonostante la diagnosi iniziale fosse sconfortante, con prognosi di sei mesi di vita, il musicista ha deciso di lottare. Inizialmente, aveva persino considerato l’opzione dell’eutanasia in Svizzera, ma la forza per combattere è scaturita dalla sua volontà di vivere per godere delle gioie offerte dai suoi amati nipoti e dalla passione per la musica. Un rosario regalatogli da Pino Daniele e il sostegno della famiglia hanno contribuito a salvarlo, come lui stesso ha raccontato.

L’ipotesi eutanasia e il miracolo

La battaglia di De Piscopo contro il tumore al fegato lo ha spinto a considerare l’opzione di recarsi in Svizzera per sottoporsi all’eutanasia. “Volevo evitare di causare fastidi a chiunque, per questo avevo deciso di tenere tutto per me”, ha dichiarato il cantautore in un’intervista. Tuttavia, ha sperimentato una crescente determinazione a combattere, a non cedere: “Non ero pronto a morire, dovevo resistere”. Così, gradualmente, Tullio De Piscopo ha iniziato a lottare con rinnovato impegno, fino a ottenere i risultati sperati. Una sorta di miracolo, come lui stesso ha evidenziato in diverse occasioni.

Durante l’operazione subita a Milano nel novembre 2012, al suo capezzale arrivò l’amico e collega Pino Daniele: “Veniva all’ospedale a trovarmi perché non credeva alla bugia che avevo raccontato a suo figlio Alessandro, parlandogli di un intervento di poco conto. Sapeva che in precedenza avevo suonato anche con la febbre a 40 gradi; invece stavolta, per quella fesseria, gli avevo dato buca a un concerto. Gli dissi che avrei sconfitto il mio cancro. L’ho fatto. Dopo un mese, pur convalescente, ero lì sul palco a suonare con lui”.