Un’altra vittoria dopo quella alle primarie in Michigan. Trump potrebbe sottrarsi al processo nel quale è incriminato per aver cercato di sovvertire l’esito del voto nel 2020. La Corte Suprema deciderà sulla richiesta di immunità del tycoon per i fatti di quattro anni fa.

La Corte Suprema deciderà sull’immunità di Trump

Non è ancora ufficiale e non è scontato che possa arrivare l’immunità ma la Corte Suprema tarderà sicuramente il processo a Donald Trump di qualche settimana, o addirittura di qualche mese. Tempo prezioso per poter chiudere il discorso primarie e pensare già alle prossime elezioni negli Stati Uniti.

La Corte Suprema deciderà se il tycoon può rivendicare l’immunità presidenziale per le accuse di interferenza elettorale del 2020. In una breve ordinanza l’organo giudiziario ha detto che saranno ascoltate le argomentazioni e verrà poi emessa una sentenza sulla richiesta di immunità. Il caso resta per ora sospeso.

Cosa succederà adesso?

Se ne parla il prossimo 22 aprile, la Corte prende tempo per analizzare il caso di Trump e decidere. Anche se l’ex presidente perdesse, il processo non avrebbe luogo prima della stagione elettorale. Gli avvocati di Trump sostengono che i presidenti dovrebbero avere totale immunità per gli atti ufficiali.

Ieri il tycoon ha vinto le primarie repubblicane in Michigan.