In Francia, il Senato ha approvato il disegno di legge per sancire il diritto all’aborto nella Costituzione. Nel mese di gennaio, l’Assemblea nazionale aveva adottato la proposta con stragrande maggioranza.

Francia, il Senato vota per aggiungere il diritto all’aborto alla Costituzione

Il Senato della Francia ha votato per inserire l’accesso all’aborto nella Costituzione. Il voto di oggi, 28 febbraio 2024, arrivà dopo che la Camera bassa ha approvato la proposta a gennaio. Il Senato ha adottato il disegno di legge con 267 voti favorevoli e 50 contrari.

Il disegno di legge ora passa all’esame del Parlamento, se verrà approvato in sessione congiunta lunedi, 4 marzo, la Francia diventerà il primo Paese al mondo a garantire costituzionalmente l’accesso alla procedura.

Emmanuel Macron aveva fortemente voluto garantire questo diritto alle francesi. Prevede la modifica dell’articolo 34 della Costituzione che parla delle norme tra cui i “diritti civili e garanzie fondamentali riconosciute ai cittadini per l’esercizio delle libertà pubbliche”. La modifica costituzionale richiederà l’approvazione definitiva da parte della maggioranza dei tre quinti del Parlamento, riunito in sessione congiunta, come tradizionalmente avviene al Palazzo di Versailles.

Il diritto all’aborto in Francia

L’aborto è stato depenalizzato nel 1975 in Francia e nessun governo ha mai più messo in discussione l’esercizio di questo. Dopo che, nel 2022, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha ribaltato la sentenza Roe v. Wade del 1973 che garantiva il diritto all’aborto, il governo francese ha introdotto il disegno di legge perché “purtroppo questo evento non è isolato: in molti paesi, anche in Europa, ci sono correnti di opinione che cercano di ostacolare ad ogni costo la libertà delle donne di interrompere la gravidanza se lo desiderano.”