In cinquanta contro un’auto della polizia che trasportava un cittadino di origini marocchine, succede di fronte alla questura di Torino nel pomeriggio di oggi. Monta la polemica da parte del centrodestra che esprime solidarietà nei confronti delle forze dell’ordine aggredite.
Antagonisti assaltano auto della polizia
Prima hanno circondato la vettura per poi iniziare a colpirla. Un gruppo di antagonisti ha cercato di liberare un cittadino di origini marocchine fermato ieri notte mentre imbrattava un sottopasso con scritte contro la polizia. Quattro persone sono state fermate dopo l’aggressione di oggi.
Le reazioni
Parole di condanna anzitutto da parte della Siulp, il sindacato della polizia, che ha definito il gesto di oggi come “gravissimo ed intollerabile“. Il sindaco di Torino Lo Russo ha espresso la propria solidarietà nei confronti delle forze dell’ordine:
“Esprimiamo ferma e decisa condanna dell’atto di aggressione nei confronti della volante della polizia di questo pomeriggio di fronte alla Questura di Torino e piena solidarietà agli agenti coinvolti”
La presidente del Consiglio nel corso di un’intervista a Tg2 ha ribadito che togliere in questo momento sostegno alle forze dell’ordine è un errore ed ha parlato dell’aggressione di oggi. Anche il presidente della Camera Fontana si è espresso riguardo a quanto accaduto a Torino, particolarmente critico il senatore di Fratelli d’Italia Malan:
“È gravissimo quanto accaduto oggi a Torino a conferma di un clima inaccettabile di violenza verso le Forze dell’Ordine che stiamo vivendo in queste settimane e che segue di pochi giorni gli altrettanto gravi fatti di Firenze e Pisa”
Il sottosegretario agli Interni Molteni ha definito l’aggressione ai danni delle forze dell’ordine come un atto vile ed ha espresso la propria solidarietà alle persone coinvolte.
Il presidente della Repubblica Mattarella ha chiamato il capo della polizia per essere informato di quanto avvenuto ed esprimere solidarietà. Subito il capo dello Stato dopo ha sentito anche il ministro dell’Interno Piantedosi.