La creazione di contenuti per il web è ormai una vera e propria industria. Si calcola che non meno di 50 milioni di persone si dedichino a questa attività, in ogni parte del globo. Individui che si propongono di trarre profitto dal proprio ingegno, ma che troppo spesso non sono soddisfatti in tal senso.
A rendere problematica la remunerazione dei contenuti è, in particolare, la presenza di piattaforme centralizzate che possono imporre le proprie condizioni. Condizioni le quali sono troppo spesso pericolosamente sbilanciate dalla loro parte, a danno dei creatori.
Per cercare di dare risposte più soddisfacenti alle esigenze di questi ultimi, nel corso degli ultimi anni si è andato affermando il SocialFi. Ovvero una gestione decentralizzata dei contenuti che ha il suo fondamento nella tecnologia blockchain. Tra le soluzioni SocialFi che si sono messe in evidenza, un posto di riguardo spetta a Geojam.
Geojam: cos’è e cosa si propone
Geojam è una piattaforma lanciata nel 2020 con il preciso intento di fungere da punto d’incontro tra creatori di contenuti e utenti ad essi interessati. Un vero e proprio ponte in grado di stabilire una proficua interazione tra produttori e fruitori di contenuti.
Il modello ideato per favorire questo collegamento è basato sulle Crowd, gruppi di persone che si riuniscono intorno ad un’idea comune e si battono per essa. A differenza della pubblicità tradizionale, che è fondata su un modello generalista, in Geojam l’obiettivo è molto più specifico. I creatori di contenuti, infatti, si rivolgono proprio a gruppi di persone che possono essere interessati ad essi.
Sin dal suo debutto, Geojam ha permesso agli utenti dotati di account Spotify e Apple Music di connetterli alla piattaforma. Registrandosi, questi utenti hanno potuto guadagnare Jam Points, grazie ai quali hanno potuto entrare a far parte del suo ecosistema.
Un ecosistema in cui i fans hanno l’opportunità di instaurare rapporti molto più stretti con i propri beniamini. Tra le iniziative rivolte ai membri delle Crowd ci sono ad esempio voli su aerei privati al fine di raggiungere la città in cui è nato l’artista preferito. Oppure la creazione di un outfit con l’artista, la ricezione di ricordi unici e altre esperienze in grado di rinsaldare il legame.
Il sistema ha già guadagnato un notevole credito, se si pensa che tra coloro che sono sbarcati al suo interno ci sono artisti di fama come Mariah Carey, Machine Gun Kelly, Nyjah Huston e 24kGoldn. Tutti evidentemente conquistati dal modello di engagement proposto.
Come funziona Geojam
Geojam è stato lanciato sulla Ethereum Virtual Machine. Una scelta derivante dall’elevato livello di scalabilità da essa conseguito con il Merge e dalla possibilità di utilizzare strumenti di finanza decentralizzata tipici della EVM.
In pratica, il sistema va a sfruttare immutabilità e tracciabilità tipiche della tecnologia blockchain al fine di registrare le metriche di coinvolgimento delle varie esperienze. Proprio per effetto di questa strategia Geojam è in grado di di introdurre un modello di marketing orientato alle intenzioni, al posto di quello tradizionale che tende a sparare nel mucchio.
La comunità, inoltre, non si limita a fungere da spettatore passivo, ma ha l’opportunità di creare a sua volta e guadagnare. Ad esempio, ogni fan può cercare di incrementare il seguito del suo artista preferito, stabilendo interazioni aggiuntive o diventare parte attiva nella gamification della piattaforma.
Le attività intraprese sono ricompensate con JAM, il token nativo del protocollo. Il coin può essere scambiato con merchandising esclusivo o attività di vario genere con il proprio artista preferito. Oppure essere messo in staking, in modo da assicurare una rendita passiva continua.
Le prospettive per il futuro
A lanciare Geojam, nel 2020, sono stati Sarah Figueroa, attuale CEO, Sam Krichevsky e Justin Rosenbaum. Ad essi si affiancano altre personalità di spicco tra cui Jon Li (Head of Product), Gavin Prophet (Community & Social Media Manager), Eli Schiff (Business Development and Strategic Partnerships Lead), Chris Giuliano (Finance & Token Community Manager) e Alisha Cook (Executive Assistant, Outerskies as Artist Relations & Experience Manager).
Ancora maggior rilievo assume però la presenza in Geojam di Mariah Carey, Nyjah Huston e 24kGoldn, che operano in qualità di celebrity advisor. Questa presenza, infatti, sta a indicare la fiducia del mondo artistico nel disegno perseguito da Geojam. Un piano che punta a una più soddisfacente remunerazione per i creatori di contenuti e un maggiore coinvolgimento dei fans.
Siamo quindi nel campo della SocialFi, una delle tendenze emergenti nella scena blockchain degli ultimi anni. Favorita dalla stanchezza di molti creatori verso i social media centralizzati, che non sembrano intenzionati a lasciare neanche una parte della rendita di posizione acquisita. Geojam è uno dei progetti che potrebbero scardinare lo status quo esistente. Per questo è da seguire con molto interesse.