Ormai cominciano a terminare gli aggettivi verso quest’Inter versione schiacciasassi, Gaby Mudingayi cerca di racchiuderli tutti utilizzando una parola sola: “Invincibile“. E forse c’è da dare ragione all’ex centrocampista belga. Difetti smebrano non essercene, solamente margini di miglioramento da parte di una squadra capace di potersi concentrare su più fronti mantenendo sempre alta la concentrazione.

Grazie ad un Inzaghi “tra i primi cinque tecnici in Europa” secondo Mudingayi, che in esclusiva a Tag24 non ha risparmiato complimenti a Lautaro e compagni.

L’Inter non si ferma, le parole di Gaby Mudingayi a Tag24

Il salto in avanti rispetto alla passata stagione è stato netto. La finale di Champions persa la scorsa stagione contro il Manchester City ha dato consapevolezza all’Inter, che adesso di fermarsi non ne ha voglia.

D: Gaby, ti aspettavi quest’Inter così invincibile?

R: Sì, hanno costruito una squadra davvero competitiva. Si capiva già dagli acquisti, hanno sostituito a dovere Lukaku e costruire un centrocampo pazzesco, da lì si poteva già intuire la forza della squadra. Mi ha sorpreso molto in Europa, stanno facendo bene anche lì, sono contento perché conosco bene Simone e sono contento per lui, è uno dei migliori in circolazione, riesce a dare tanto alla squadra. Si vede la sua mano, sa cosa fare per tenere alta l’attenzione.

D: C’è la possibilità che si concentri più sulla Champions invece che al campionato?

R: Non credo, è una squadra costruita per rimanere concentrata in entrambi i fronti. Anche chi sta in panchina e viene chiamato in causa fa bene. Qui si denota la forza di un gruppo, andare in fondo alle competizioni vuol dire essere concentrati sempre e comunque, questa mentalità l’Inter ce l’ha eccome, da top club. Dunque, saranno determinati ad andare in fondo in entrambe le competizioni.

D: Può ancora migliorare quest’Inter?

R: Questa squadra ha tanti giovani che hanno voglia di fare bene, faranno sempre meglio e con voglia di imparare. Un ulteriore crescita può arrivare da questo punto di vista, rendendo una squadra giovane sempre competitiva.

Nel segno di Inzaghi

Nota di merito a Simone Inzaghi, che in questi due anni e mezzo è riuscito a plasmare una squadra matura sotto ogni punto di vista. E Gaby Mudingayi elogia il suo ex compagno ai tempi della Lazio.

D: Inzaghi tra i primi cinque in Europa?

R: Per me sì, e ha anche margini di crescita. Sta dimostrando tante belle cose, e non è finita qui, può diventare ancora più bravo.

D: Da centrocampista, qual è quello che ti piace di più?

R: Sono tutti fantastici, abbiano quantità alla qualità. Se devo scegliere dico Calhanoglu, è il regista più forte in circolazione, da ritmo alla squadra, gestendo le situazioni a dovere, senza dimenticare Barella, Mkhitaryan e Frattesi, caratteristiche diverse amalgamate a dovere.