Le truppe della missione Monusco danno il via al ritiro dalla Repubblica Democratica del Congo. Il presidente del Paese aveva chiesto la fine della presenza delle forze di pace durante un suo discorso alla 78esima Assemblea generale dell’Onu lo scorso novembre.
I soldati della missione Onu si ritirano dalla Repubblica Democratica del Congo
La forza di pace ha iniziato a ritirare le sue truppe dalla Repubblica Democratica del Congo. La Monusco lascierà completamente il Paese entro la fine del 2024. Il presidente Felix Tshisekedi, aveva chiesto il ritiro nonostante le preoccupazioni dell’Onu sulla violenza che domina l’Est del Paese.
Da più di 20 anni, la Repubblica Democratica del Congo è tormentata da conflitti ed attacchi perpetrati da gruppi armati nella sua parte orientale, dove il paese confina con Ruanda, Uganda e Burundi. Questi gruppi cercano di controllare risorse preziose come l’oro e il cobalto.
Tshisekedi ritiene che la Monusco non sia efficace nel proteggere i civili dai gruppi armati e dalle milizie.
La Monusco nella Repubblica Democratica del Congo
La Monusco è arrivata nel Paese nel 1999. Nel dicembre 2023, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha accolto la richiesta del presidente congolese.
Il ritiro dovrebbe svolgersi in tre fasi dalle province del Sud. Attualmente sono presenti 13mila soldati e 5mila polizziotti in tre province orientali: Ituri, Nord Kivi e Sud Kivu.