È una domanda che si pongono in molti: perché bisogna sputare il catarro e cosa accade se accidentalmente lo si ingoia? Proviamo a capirne di più.

Perché bisogna sputare il catarro?

Il catarro, noto anche come muco o espettorato, è una sostanza viscosa prodotta dalle vie respiratorie come risposta a irritazioni, infezioni o allergie. Sebbene sia spesso sgradevole, il catarro svolge un ruolo importante nella protezione delle vie respiratorie e nel mantenimento della salute polmonare. Tuttavia, la domanda sorge spontanea: perché bisogna sputare il catarro anziché ingerirlo? Quali sono le conseguenze di ingerirlo?

  • Espellere il catarro attraverso la tosse è essenziale per liberare le vie aeree dalle secrezioni accumulate e favorire il drenaggio delle sostanze nocive. Trattenere il catarro può portare alla congestione delle vie respiratorie e aumentare il rischio di infezioni polmonari.
  • Il ristagno di catarro nelle vie respiratorie può favorire la crescita batterica e virale, aumentando il rischio di sviluppare infezioni polmonari come la bronchite o la polmonite. Espellere il catarro è quindi fondamentale per prevenire tali complicazioni.
  • La tosse produttiva, cioè quella associata alla produzione di catarro, è un meccanismo naturale per liberare le vie respiratorie da agenti irritanti e patogeni. Espellere il catarro può ridurre la sensazione di congestione toracica e facilitare la respirazione.

Se il catarro viene ingerito causa:

  • Irritazione alla mucosa gastrica e intestinale, specialmente nelle persone con stomaco sensibile o disturbi gastrointestinali preesistenti. Questo può manifestarsi con sintomi quali nausea, bruciore di stomaco o disturbi intestinali.
  • Se contiene agenti patogeni come batteri o virus, ingerirlo può potenzialmente esporre l’apparato digerente a questi agenti infettivi. Sebbene il tratto gastrointestinale sia dotato di meccanismi di difesa, come l’acidità gastrica e il sistema immunitario locale, c’è comunque un rischio di infezione.
  • Potrebbe influenzare l’equilibrio del microbiota intestinale, la comunità di batteri benefici che abita il nostro intestino e svolge un ruolo fondamentale nella salute digestiva e immunitaria. Anche se non ci sono prove definitive, è plausibile che l’ingestione di catarro possa alterare transitoriamente la composizione del microbiota intestinale.
  • Anche se non vi è alcuna evidenza scientifica a supporto, l’idea di ingerire il proprio catarro può causare disgusto e avversione psicologica in molte persone. Queste reazioni possono influenzare negativamente il benessere emotivo e psicologico.

A cosa serve il catarro?

Il catarro agisce come una barriera protettiva contro sostanze irritanti, batteri, virus e altri agenti patogeni presenti nell’aria che respiriamo. Le secrezioni mucose intrappolano queste particelle nocive, impedendo loro di penetrare nelle vie aeree più profonde e causare danni ai polmoni. Il muco produce un ambiente umido all’interno delle vie respiratorie, aiutando a mantenere le membrane mucose idratate e lubrificate. Questo favorisce il movimento delle ciglia presenti nelle vie respiratorie, che aiutano a espellere il catarro e altre sostanze estranee tramite la tosse.

Non è tutto, infatti durante le infezioni respiratorie, come il raffreddore o l’influenza, diventa spesso più abbondante e viscoso. Questo è il risultato della risposta infiammatoria del sistema immunitario, che cerca di combattere e eliminare gli agenti patogeni presenti nelle vie respiratorie.

Come sciogliere il catarro con rimedi naturali?

Un rimedio naturale efficace per aiutare a sciogliere il catarro è l’inalazione di vapori di acqua calda con l’aggiunta di oli essenziali o erbe aromatiche. Questo metodo può contribuire a fluidificare il muco nelle vie respiratorie e favorire la sua espulsione:

  • Aggiungi alcune gocce di oli essenziali con proprietà espettoranti e antinfiammatorie, come eucalipto, menta o tea tree, a una ciotola di acqua calda appena bollita. Copri la testa con un asciugamano e inspira i vapori profondamente per circa 10-15 minuti. Assicurati di mantenere gli occhi chiusi durante l’inhalation per evitare irritazioni.
  • Puoi anche utilizzare erbe aromatiche come timo, rosmarino o salvia per preparare un’inhalation. Aggiungi un mazzo di erbe fresche o essiccate a una pentola d’acqua bollente e copri con un coperchio. Dopo aver spento il fuoco, inclina il viso sopra la pentola e copri la testa con un asciugamano per catturare i vapori. Inspirare profondamente per 10-15 minuti.

Questi rimedi naturali possono aiutare a lenire le vie respiratorie infiammate e ad eliminare il catarro in modo delicato e naturale. È importante bere molta acqua durante il trattamento per mantenere l’idratazione e favorire il drenaggio delle secrezioni. Tuttavia, se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile consultare un medico per un’adeguata valutazione e trattamento.