Nonostante le banche centrali non abbiamo ancora ufficializzato alcun allentamento monetario, le proiezioni parlano del calo delle rate mutui di 100 euro entro la fine del corrente anno.
A beneficiare del taglio dei tassi di interesse saranno soprattutto i mutui a tasso variabile, che nel corso degli ultimi 24 mesi hanno registrato forti aumenti. In questo nuovo scenario macroeconomico, gli intermediari bancari si preparano a tagliare le rate dei mutui di circa dieci euro a partire dall’inizio del secondo trimestre dell’anno. Secondo uno studio condotto dalla piattaforma Facile.it i cali delle rate dei mutui proseguiranno: entro la fine del corrente anno si prevede un taglio pari a 100 euro ed entro la fine della stagione estiva 2025 il taglio della rata del mutuo potrebbe essere pari a 120 euro.
Scopriamo in questa guida quali potrebbero essere le proiezioni riguardanti il calo delle rate dei mutui per il corrente anno 2024.
Mutui: le proiezioni parlano del calo delle rate di 100 euro entro fine anno
Al momento i tassi d’interesse rimarranno stabili al 4,5%, ha sottolineato la stessa Lagarde, che ha ribadito la necessità di essere prudenti e cauti prima di implementare l’allentamento monetario. L’inflazione potrebbe riacutizzarsi nel caso in cui venga fatta una mossa sbagliata.
Bisogna sottolineare che l’andamento dei Futures sugli Euribor porta gli esperti a prevedere che le rate dei mutui potrebbero scendere ben presto. Siamo sulla buona strada e sicuramente ci sarà un allentamento monetario già a partire dalla stagione primaverile 2024.
A tirare un soffio di sollievo saranno soprattutto i sottoscrittori dei mutui a tasso variabile, che hanno assistito ad un forte incremento della rata nel corso dell’ultimo biennio. Adesso lo scenario macroeconomico è mutato e le rate mensili dei mutui potrebbero scendere a partire dal mese di aprile 2024. Le rate mensili potrebbero ridursi di circa una decina di euro a partire dalla primavera 2024, di circa un centinaio di euro entro la fine dell’anno e di 120 euro entro la stagione estiva 2025.
Si tratta delle previsioni di una recente analisi di Facile.it. Analizzando l’andamento dell’Euribor, si può sottolineare che il trend imboccato dal tasso sia negativo e abbia un impatto determinante sull’abbassamento dell’importo delle rate dei mutui a tasso variabile. L’Euribor a 12 mesi è passato da oltre 4,1 punti percentuali ad ottobre 2023 a quasi i 3,7 punti percentuali a febbraio 2024.
La rata dei mutui scenderà dopo i continui aumenti dei tassi di interesse
Le proiezioni parlano di un calo delle rate dei mutui dopo mesi e mesi di continui aumenti dei tassi di interesse. A partire dalla stagione estiva 2022 le banche centrali occidentali hanno iniziato ad implementare una politica monetaria ribassista volta a rispondere alla crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria.
Dopo 6 anni di tassi di interessi nulli o negativi, la BCE ha intrapreso un trend rialzista dei tassi di interesse volto ad abbassare l’inflazione. Attualmente i tassi sono fermi a 4,5 punti percentuali: questo incremento ha comportato un aumento vertiginoso delle rate dei mutui variabili, diventando più costosi di oltre 200 euro al mese.
Ciò ha scatenato una vera e propria ondata di domande agli intermediari creditizi di rettificare le condizioni del finanziamento e di ricorrere alla surroga mutuo. La portabilità del mutuo è un contratto che consente di trasferire il mutuo residuo dall’intermediario originario ad un altro istituto bancario che offre condizioni economiche più vantaggiose. Grazie alla surroga, il mutuatario ha la possibilità di cambiare la rata mensile, la durata ed il tipo di tasso di interesse.
L’operazione di surroga mutuo non comporta alcun onere da parte del soggetto mutuatario: tutti i costi rimangono a carico della nuova banca. La banca originaria non può manifestare alcun segno di opposizione alla decisione del mutuatario di trasferire il contratto di mutuo presso un nuovo istituto di credito.