Sì, in casa Lazio non tira una bella aria, la sconfitta contro la Fiorentina ha innalzato i livelli di malumore al massimo e adesso il futuro è una visione che tende al pessimismo, una situazione “oggettivamente difficile” così come spiegato da Gaby Mudingayi.

L’ex centrocampista biancoceleste però non si tuffa dentro il mare di punti interrogativi che inevitabilmente sono sbucati, giudicare dall’esterno è impresa ardua dato che possono essere tante le motivazioni di un sali e scendi costante. Ma su una cosa Mudingayi è certo: “Non è una rosa scarsa“, afferma il belga, che in esclusiva a Tag24 si è espresso sul momento Lazio.

Lazio in difficoltà, le parole di Gaby Mudingayi a Tag24

Tutto sta diventando sempre più complicato. La sconfitta del Franchi ha riacceso le polemiche in casa Lazio. I tifosi sono furiosi, non è soddisfatto nemmeno il presidente Lotito. La zona Champions è lontanissima, con Gaby Mudingayi che non nasconde la sua preoccupazione in merito.

D: Sogni di gloria finiti per un posto Champions?

R: Guardando un pò le squadre che stanno davanti alla Lazio è innegabile che stanno facendo bene, rendendo la situazione capitolina alquanto complicata. I biancocelesti sono una squadra che cerca sempre di posizionarsi in zona Europea, ma adesso è lampante che tutto sia diventato complicato.

D: Ti sei fatto un’idea del perchè di una squadra così altalenante?

R: Quando le cose vanno male ci sono troppe opinioni del perchè di una determinata situazione. Io penso che solamente dall’interno si può andare a capire cosa stia succedendo, per poi metterci mano. Da fuori è difficile perchè le idee possono essere fin troppe. So solo che quando la Lazio perde a me dispiace tantissimo, ma un’idea ben precisa sul perchè di queste difficoltà non me la sono fatta.

D: Sono mancati quei giocatori decisivi nella scorsa stagione, magari questo ha permesso di mostrare il vero valore della rosa?

R: La rosa della Lazio non è scarsa, è innegabile che chi ha fatto bene l’anno scorso ora stia rendendo meno, ma ci sono anche altri giocatori che sono di valore. Io ho fatto parte di un gruppo e so che non è semplice a volte.

Un futuro ancora con Sarri?

In mezzo anche la situazione relativa a Maurizio Sarri, la cui posizione potrebbe essere valutata a fine stagione in caso il campionato non dovesse andare come sperato ad inizio stagione.

D: E’ un problema di testa? Anche quando c’eri tu capitavano momenti di blackout del genere.

R: Difficile pensare che la testa non ci sia visto che giochi ad alti livelli. A volte ci sono dei momenti che non riesci ad offrire ciò che vorresti, anche se non è una scusante, ma bisogna capire cosa sia successo in un determinato momento. I giocatori ogni volta he scendono in campo hanno come obiettivo la vittoria, su questo ci metto la mano sul fuoco. Vincere aiuta a vincere e stare bene.

D: Tutto questo non deve mettere in dubbio il rapporto con Sarri in vista del futuro dunque.

R: Lo conosciamo tutti, è un grande allenatore, prima di pensare ad un futuro senza di lui bisogna pensarci bene e con pazienza, aspettando la fine della stagione. Poi tra Sarri e la squadra c’è armonia, bisogna solamente trovare il bandolo della matassa.