Il Brighton fa chiarezza sul futuro di De Zerbi in merito alle voci di un possibile approdo dell’ex Sassuolo al Barcellona. Nel corso dell’intervista alla Bbc Radio, Paul Barber, direttore esecutivo degli Albions ha avvertito le pretendenti per quanto riguarda l’allenatore italiano. Il dirigente ha voluto confermare la totale volontà da parte della società di voler continuare con uno degli allenatori più ambiti sulla piazza.
La squadra che più si è fatta avanti secondo As è il Barcellona che tra pochi mesi dirà definitivamente addio a Xavi. I blaugrana vogliono sulla loro panchina un profilo internazionale e oltre a De Zerbi in Catalogna si è fatto il nome di Antonio Conte, fermo da Marzo 2023 dopo l’addio con il Tottenham.
Da non sottovalutare nemmeno altre big europee come il Chelsea e il Bayern Monaco. I primi molto probabilmente diranno addio a giugno a Pochettino e sono stati protagonisti di una seconda stagione fallimentare da metà classifica nonostante gli enormi investimenti. I bavaresi invece saluteranno al termine dell’annata Tuchel e molto probabilmente dopo undici anni potrebbero abdicare il titolo di campione di Germania
De Zerbi-Barcellona, l’avvertimento del direttore del Brighton Paul Barber: “Vogliamo trattenere tutto il nostro staff tecnico”
Per il Brighton non sarà assolutamente semplice trattenere Roberto De Zerbi, uno dei migliori allenatori emergenti che ha portato il club la scorsa stagione a una storica qualificazione in Europa. Ecco le parole del direttore esecutivo del club Paul Barber:
“Non serve essere ingegneri spaziali per capire che quanto meglio un allenatore lavori, tanto più i grandi club saranno interessati a lui – ammette Barber – Ed è altrettanto chiaro che i pretendenti giocano a un livello più alto del nostro. Ma il Brighton ha un pacchetto interessante per trattenere lo staff tecnico e i suoi giocatori“.
L’ex Sassuolo e Foggia ha con il club inglese un contratto fino a giugno del 2026. Intanto ora gli albions saranno il prossimo avversario in Europa League della Roma di De Rossi e secondo Barber la squadra è in continua crescita:
“Se siamo tra i primi sei o sette della Premier League, se siamo negli ottavi di finale di Europa League, se continuiamo a lottare per la FA Cup, vuol dire che siamo ai massimi livelli. E siamo sicuri di avere qui un pacchetto interessante per invogliarli a lavorare e restare con noi“.
Dal Brighton sono passati giocatori come Sanchez, Caicedo, Cucurella e Mac Allister , poi venduti a Chelsea e Liverpool ma per Barber i biancoblu sono molto di più di un supermercato per le big inglesi:
“Dobbiamo farla finita con l’idea che siamo un club ‘serbatoio’ dei piu’ grandi, per giocatori o allenatori. – conclude Barber – Restiamo umili, sappiamo da dove veniamo ma anche dove vogliamo arrivare. E per questo molte brave persone vogliono venire da noi, e restarci“.
I numeri di De Zerbi in Inghilterra
Dopo lo storico sesto posto della passata stagione, anche quest’anno il Brighton si sta confermando su buoni livelli. Gli albions infatti al momento si trovano in settima posizione, a trentanove punti a meno cinque dal Manchester United sesto. In ventisei gare di Premier la formazione di De Zerbi ha collezionato dieci vittorie, nove pareggi e sette sconfitte con quarantanove gol fatti e quarantuno subiti. Buono anche il rendimento in Europa League con il primo posto nel girone B con Marsiglia, Ajax e Aek Atene.
Pure in questa annata l’allenatore italiano ha lanciato diversi giovani talenti: in attacco risplende la stella di Joao Pedro arrivato dal Watford e ha segno in diciannove gare su trentadue in tutte le competizioni. Sulle ali l’allenatore ex Sassuolo ha scovato il talento di Adigra, classe 2002 ivoriano con un passato nel campionato belga che ha realizzato sei reti in Premier League. Da non sottovalutare altri under 20 come Buonanotte, Enciso, Ferguson e Van Hecke che fanno del Brighton una delle squadre inglesi con l’età media più bassa (25,4).