Yulia Navalnaya, la moglie del dissidente Alexei Navalny, ricorda commossa il marito al Parlamento di Strasburgo, ribadendo l’incrollabile impegno dell’uomo nel mondo della politica, soprattutto nella lotta contro Putin, in occasione della seduta plenaria del 28 febbraio 2024.

Navalnaya, il ricordo commosso della moglie del dissidente al Parlamento di Strasburgo

Yulia Navalnaya, la moglie di Alexei Navalny, il dissidente russo deceduto in carcere lo scorso 16 febbraio 2024, prima dei funerali del marito, cogli l’occasione per rendere omaggio alla sua memoria e ricordare il suo impegno costante in politica, nella lotta all’oppressore Vladimir Putin.

La moglie di Navalny, commuovendosi ha ricordato così i marito:

“Alexei era un inventore. Aveva sempre nuove idee per tutto, ma soprattutto per la politica. Ci sono le elezioni all’inizio di giugno. Molti di voi faranno campagna elettorale, incontrando gli elettori, rilasciando interviste, girando spot pubblicitari. Ora immagina che tutto ciò sia impossibile. Nessuna stazione televisiva ti farà un’intervista. Nessun denaro al mondo può aiutarti con uno spot pubblicitario. Tutti gli elettori presenti alle riunioni verranno arrestati insieme al candidato. Benvenuti nella Russia di Putin. Eppure Alexei Navalny è riuscito a diventare il politico più famoso del Paese. È stato in grado di ispirare milioni di persone con le sue idee”.

Nel discorso in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo, Yulia ha continuato:

“Come ha fatto? Fantasticava e sperimentava sempre. Non ti è permesso andare in Tv? Impariamo come realizzare video su YouTube in modo che tutto il Paese possa guardarli. Non ti è permesso votare? Puoi elaborare una strategia di voto tattica per togliere seggi al partito al governo. Anche nel gulag di Putin, Alexei è riuscito a trasmettere idee per progetti che avrebbero gettato nel panico il Cremlino. Era l’opposto di tutto ciò che era noioso”.

La moglie di Navalny si scaglia contro Putin nel discorso a Strasburgo

Alla fine del suo discorso davanti al Parlamento europeo di Strasburgo, la moglie di Navalny, Yulia Navalnaya, dopo aver ricordato le attività e l’impegno politico del marito per difendere la Russia da Putin, si scaglia senza remore proprio contro il capo del Cremlino.

Parole forti, dure come pietre, che sottolineano tutto il dolore e la rabbia provati dalla vedova che è stata protagonista della tragedia. Ecco le parole della moglie dell’ex nemico numero uno del Presidente russo:

“Putin deve rispondere di ciò che ha fatto al mio Paese. Putin deve rispondere di ciò che ha fatto a un Paese vicino e pacifico. E Putin deve rispondere di tutto ciò che ha fatto ad Alexei. Mio marito non vedrà come sarà la Bella Russia del futuro, ma noi dobbiamo vederla. E io farò del mio meglio perché il suo sogno si realizzi, perché il male cada e questo bel futuro arrivi”.