Le prossime elezioni comunali dell’8 e 9 giugno segnano un momento cruciale per la città di Piombino, dove il rinnovo delle leadership comunali promette cambiamenti significativi. Andiamo a vedere chi sono i candidati e cosa dicono gli ultimi sondaggi politici su chi è in testa e su chi potrebbe vincere nel comune toscano.

Elezioni comunali Piombino 2024: chi sono i candidati

A Piombino, il centrodestra si affida nuovamente a Francesco Ferrari, l’attuale sindaco, per continuare il percorso di rilancio e cambiamento iniziato cinque anni fa. La coalizione di sostegno a Ferrari, composta da Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier, Forza Italia, oltre a diverse liste civiche, sottolinea gli sforzi compiuti per mettere al centro dell’agenda politica l’interesse della comunità, con particolare attenzione alla creazione di lavoro e all’apertura della città a nuove economie.

Il centrosinistra, guidato da Gianni Anselmi, e il centrodestra, con Francesco Ferrari, si prefigurano come i principali contendenti. La presenza di candidature indipendenti e di altri partiti, tra cui il Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista, aggiunge ulteriori variabili a un quadro elettorale già complesso.

Elezioni comunali Piombino: quando si vota

Le elezioni comunali a Piombino si terranno il 9 giugno, in concomitanza con le elezioni europee. L’eventuale ballottaggio, così come avverrà negli altri comuni della Toscana chiamati alle urne, è previsto per le due settimane successive.

Sondaggi e tendenze: un’anticipazione del voto

Un sondaggio commissionato dal centrosinistra all’Agenzia Quorum rivela un testa a testa tra Ferrari e Anselmi, con il primo leggermente avanti al primo turno, ma in svantaggio in caso di ballottaggio. Resta alta la percentuale di indecisi e astenuti, ma di fronte a questi dati è facilmente intuibile quanto sia importante non sbagliare nulla in campagna elettorale, da ambo le parti.

Importante sarà anche il tema della siderurgia a Piombino, con le opinioni dei cittadini divise tra sostegno all’industria e priorità alla tutela ambientale.

Metodologia e campionamento del sondaggio

La valutazione dell’orientamento elettorale della popolazione maggiorenne residente a Piombino è stata affidata a Quorum, su incarico di Valeria Giuntoli, che ha curato sia la realizzazione che l’acquisizione dei dati. La ricerca, condotta tra il 5 e il 14 febbraio 2024 e pubblicata sul quotidiano “Il Tirreno” il 24 febbraio 2024, si è avvalsa di metodologie avanzate per garantire la rappresentatività e l’accuratezza dei risultati.

L’universo di riferimento, stratificato per sesso, età e titolo di studio, ha coinvolto 601 individui, intervistati attraverso tecniche CATI-CAMI. Questo approccio metodologico ha permesso di ottenere un margine di errore contenuto (+/- 4%) con un intervallo di confidenza del 95%, fornendo un quadro affidabile delle intenzioni di voto della popolazione piombinese.

Elezioni comunali Piombino 2024: cosa dicono i sondaggi sulle intenzioni di voto

La prima domanda posta ai partecipanti mira a sondare la propensione al voto, rivelando un interessante panorama: il 48% degli intervistati ha confermato la sicura partecipazione al voto, mentre un ulteriore 24% si è detto probabilmente propenso a votare. Un altro 24%, infine, ha affermato che non andrà alle urne: si tratta di una percentuale importante, fin troppo spesso sottovalutata, ma bisogna considerare che stiamo parlando di 1 elettore su 4.

A GIUGNO 2024 SI VOTERÀ PER ELEGGERE IL NUOVO SINDACO DI PIOMBINO. LEI PENSA DI ANDARE A VOTARE?
Sicuramente sì48%
Probabilmente sì24%
Probabilmente no2%
Sicuramente no24%
Non so / Non voglio rispondere2%

Quando interrogati sulla preferenza elettorale, i cittadini di Piombino hanno mostrato un quadro abbastanza vario, per non dire diviso esattamente a metà, con un leggero vantaggio per Francesco Ferrari del centrodestra (42,5%) su Gianni Anselmi del centrosinistra (41,3%).

Altri candidati, tra cui rappresentanti del Movimento 5 Stelle, di Rifondazione Comunista, e liste civiche come quella di Stefano Ferrini e Progetto Piombino di Giuliano Parodi, hanno registrato percentuali minori.

IMMAGINI CHE SI PRESENTINO ALLA CARICA DI SINDACO DI PIOMBINO L’ATTUALE SINDACO FRANCESCO FERRARI PER IL CENTRODESTRA, L’EX SINDACO GIANNI ANSELMI PER IL CENTROSINISTRA, UN CANDIDATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE E DI RIFONDAZIONE COMUNISTA, STEFANO FERRINI PER UNA LISTA CIVICA, GIULIANO PARODI PER LA LISTA CIVICA PROGETTO PIOMBINO. PER CHI VOTEREBBE?
Francesco Ferrari42,5%
Gianni Anselmi41,3%
Candidato M5S e Rifondazione Comunista8%
Stefano Ferrini1,8%
Giuliano Parodi1,6%
Un altro candidato4,8%
Indecisi e astenuti38,3%

Infine, sempre restando sulle intenzioni di voto, l’ipotesi di un ballottaggio tra Francesco Ferrari e Gianni Anselmi ha sollevato ulteriori riflessioni. In questo scenario, Anselmi guadagnerebbe una leggera maggioranza (50,8%) rispetto a Ferrari (49,2%), indicando una potenziale inversione di tendenza rispetto alle preferenze espresse in prima istanza. Si tratta però di un divario molto piccolo e in questo contesto assume particolare rilevanza il voto degli indecisi che eventualmente andranno alle urne, ma che rappresentano una quota significativa del corpo elettorale.

SE SI ARRIVASSE A UN BALLOTTAGGIO CON SOLO DUE CANDIDATI, L’ATTUALE SINDACO FRANCESCO FERRARI PER IL CENTRODESTRA E L’EX SINDACO GIANNI ANSELMI PER IL CENTROSINISTRA, LEI PER CHI VOTEREBBE?
Gianni Anselmi50,8%
Francesco Ferrari49,2%
Indecisi e astenuti38,9%

Priorità cittadine: industria vs ambiente

Un tema caldo nel dibattito pre-elettorale riguarda il futuro economico e ambientale di Piombino. La città, tradizionalmente industriale, si trova a un bivio: sostenere l’industria esistente o virare verso una maggiore tutela ambientale. La popolazione sembra divisa, con una leggera prevalenza di coloro che favoriscono un equilibrio tra le due esigenze (48%), rispetto a posizioni più polarizzate.

DA SEMPRE PIOMBINO È UNA CITTÀ CHE HA AVUTO L’INDUSTRIA AL CENTRO DELL’ECONOMIA. SECNDO ALCUNI, PER CONTINUARE A CRESCERE, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOVREBBE CONTINUARE A SOSTENERE IL COMPLESSO INDUSTRIALE CITTADINO; SECONDO ALTRI, AL CONTRARIO, PIOMBINO DOVREBBE CONCENTRARSI SULLA TUTELA DELL’AMBIENTE E DEL MARE, E L’AMMINISTRAZIONE DOVREBBE FAVORIRE UNA RAPIDA DISMISSIONE DELLE INDUSTRIE. CON QUALE DI QUESTE POSIZIONI SI TROVA D’ACCORDO?
Molto più d’accordo con la prima affermazione11%
Più d’accordo con la prima che con la seconda21%
Ugualmente d’accordo con entrambe le affermazioni48%
Più d’accordo con la seconda10%
Molto più d’accordo con la seconda8%
Non so2%