La recente riforma del Codice della strada (d.lgs. 285/1992) offre ai neopatentati la possibilità di guidare veicoli più potenti nei primi 3 anni dall’ottenimento della patente. Tuttavia, tale concessione è accompagnata da nuove regolamentazioni per il periodo di guida con foglio rosa, che prevede un numero obbligatorio di guide anche su autostrade e strade extraurbane. Inoltre, è imposto il divieto di trasportare passeggeri su ciclomotori e motocicli come contropartita a questa liberalizzazione.

Nuova legge neopatentati, quando entra in vigore nel 2024?

Il 1 marzo, il disegno di legge sul Codice della Strada approderà alla Camera dopo essere stato oggetto di quasi settecento emendamenti durante il passaggio in Commissione Trasporti. Successivamente, il governo avrà 90 giorni per apportare modifiche al regolamento di esecuzione del codice della strada, e si stima che l’entrata in vigore potrebbe essere fissata al termine di tale periodo.

Le novità per i neopatentati nel 2024

Un emendamento alla riforma, approvato in commissione, specifica che nei primi tre anni dal rilascio della patente di guida di categoria B, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica superiore a 75 kW/t, riferita alla tara. Nel caso di veicoli di categoria M1, incluso elettrici o ibridi plug-in, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW.

Attualmente, il Codice della strada prevede limiti di potenza a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70 kW/h per le autovetture.

I veicoli di categoria M1 sono destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e un massimo di 8 posti a sedere, oltre al conducente.

Per quanto riguarda la patente B, oltre alle auto, consente la guida di furgoni con un massimo di 9 posti e di autoveicoli di massa complessiva non superiore alle 3,5 tonnellate. Ciò include la possibilità di guidare un furgone cassonato o altri veicoli commerciali leggeri che rispettano i limiti di peso e di posti passeggeri.

La patente B permette anche di guidare furgoni con rimorchio, a condizione che il peso del rimorchio non superi i 750 kg e che la massa complessiva della combinazione non ecceda le 3,5 tonnellate. Nel caso in cui il rimorchio pesi più di 750 kg e la massa complessiva vada da 3,5 a 4,25 tonnellate, è necessaria una specifica prova di capacità e comportamento.

In aggiunta, la patente B consente di guidare motoveicoli, macchine agricole, macchine operatrici e mezzi per servizi d’emergenza, a condizione che il peso complessivo non superi le 3,5 tonnellate.