Sulla domanda dell’Assegno di inclusione (Adi) l’Istituto di previdenza è intervenuto per fissare le condizioni utili al rinnovo dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) e per stabilire i prossimi pagamenti del 2024. L’Inpsi, inoltre, fornisce indicazioni per tutte quelle famiglie che siano in ritardo nella presentazione della pratica per ricevere l’indennità.

Nella giornata di ieri, 27 febbraio, l’Inps ha disposto i pagamenti riguardanti la seconda mensilità del 2024. Hanno ricevuto l’accredito tutti quei nuclei che avessero già presentato la domanda per ricevere l’indennità. Dal 1° gennaio 2024 l’Adi ha sostituito il Reddito di cittadinanza.

Domanda assegno inclusione (Adi), chi non ha ricevuto l’accredito di febbraio 2024?

Non tutti i potenziali beneficiari dell’Assegno di inclusione, però, hanno già percepito la misura quest’anno. Nella giornata di ieri, infatti, hanno fruito dell’accredito sulla carta le famiglie che hanno presentato domanda entro il mese di gennaio 2024 e che hanno già percepito il primo pagamento il 26 gennaio o il 15 febbraio scorsi.

L’Istituto di previdenza, nella circolare numero 835 di questi giorni, coglie l’occasione per ricordare di effettuare anche il rinnovo della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ai fini del valore aggiornato Isee 2024. Nello stesso messaggio, l’Inps fissa anche le prossime date dei pagamenti dell’Adi.

Domanda assegno inclusione (Adi), l’Inps richiede l’Isee 2024

Secondo pagamento dell’Assegno di inclusione (Adi) nella giornata di ieri per le famiglie in regola con la domanda perché presentata all’Inps entro il mese di gennaio o per aver già ricevuto l’arretrato della prima mensilità il 15 febbraio 2024. L’Inps è intervenuto con la circolare numero 835 per ricordare quali sono le condizioni essenziali per ricevere l’accredito della misura che ha sostituito il Reddito di cittadinanza e per ricordare che in questi giorni va presentato la nuova Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), ai fini del rinnovo dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).

Domanda assegno inclusione (Adi), quali sono le date dei prossimi pagamenti 2024

Il pagamento della seconda rata del 27 febbraio 2024 da parte dell’Inps è avvenuto in costanza di requisiti, ovvero solo per quelle famiglie ammesse alla fruizione dell’Assegno di inclusione per le quali persistano i requisiti richiesti per fruire del sussidio, in fase di rinnovo mensile.

L’istituto di previdenza riporta anche le date dei prossimi pagamenti del 2024 dell’Assegno di inclusione, da effettuarsi mediante disponibilità degli importi sulle carte di inclusione in fase di rinnovo mensile, se confermati i requisiti per la percezione delle somme.

La prossima data di pagamento è fissata a mercoledì 27 marzo 2024, quelle successive a venerdì 26 aprile 2024 (con anticipo di un giorno per la situazione di ponti in calendario), a martedì 28 maggio, a giovedì 27 giugno e a sabato 27 luglio.

Stato Adi in sospeso sul sito Inps se non si presenta la Dsu per l’Isee: cosa significa e accredito

L’Istituto di previdenza coglie l’occasione della circolare 835 per ricordare alle famiglie in possesso dei requisiti per fruire dell’Assegno di inclusione (Adi) che, a decorrere dalla mensilità di marzo 2024, si prenderà in considerazione l’Isee relativo all’anno 2024.

Dunque, nel caso in cui la famiglia non avesse presentato per tempo la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) del 2024, al fine di elaborare la mensilità a rinnovo, la domanda dell’Adi avrebbe la dicitura “sospesa” sul portale dell’Inps. Tale stato persiste fino al momento in cui la famiglia non provveda a comunicare il nuovo Isee. Non appena quest’ultimo valore risultasse disponibile, la famiglie fruitrice dell’indennità recupererebbe gli arretrati a decorrere proprio dalla mensilità di marzo 2024.

Chi non ha ancora presentato domanda Adi ha tempo fino al 29 febbraio per ricevere il pagamento a marzo 2024

Da ultimo si riporta la situazione di quelle famiglie che ancora non avessero presentato domanda per la fruizione dell’Assegno di inclusione 2024. Presentando l’istanza entro domani, giovedì 29 febbraio 2024, unitamente alla sottoscrizione del Patto per l’attivazione digitale (Pad), il primo pagamento previsto – previo superamento dell’istruttoria di controllo dell’Istituto di previdenza – verrebbe effettuato il 15 marzo 2024 con competenza fissata al mese di marzo, ovvero al mese susseguente a quello di sottoscrizione del Pad, condizione essenziale per ricevere il pagamento dell’Adi.

La mancata presentazione delle pratiche entro domani, 29 febbraio 2024, comporterà – in caso di invio della domanda successivamente, nel mese di marzo – il pagamento della prima mensilità ad aprile 2024.