Altri due episodi di violenza di genere in provincia di Bologna. Due uomini sono stati fermati dalle Forze dell’Ordine per violenze e maltrattamenti nei confronti della moglie e dell’ex compagna.
In entrambi i casi le due donne vittime di violenza avevano denunciato i loro compagni violenti, cosa che ha portato il gip di Bologna a condannarli al divieto di avvicinamento e al braccialetto elettronico.
Minacce all’ex e alla moglie, un 56enne ed un 43enne denunciati a Bologna
I Carabinieri del Comando provinciale di Bologna hanno emesso, oggi 24 febbraio, due divieti di avvicinamento nei confronti di due uomini, uno di 56 anni e l’altro di 43, per due distinti episodi di violenza e maltrattamento nei confronti delle proprie moglie ed ex compagna.
Nel primo caso la denuncia è partita da una donna pakistana di circa 30 anni, arrivata col marito in Italia (a Marzabotto) in cerca di una vita migliore. La loro situazione, però, si è subito aggravata quando la donna, non riuscendo a trovare lavoro, era costretta a chiedere al marito i soldi per il sostentamento della famiglia.
Il 43enne aveva cominciato a reagire con violenza a queste richieste, schiaffeggiando e tirando per i capelli la propria moglie, anche davanti agli occhi della loro figlia di 9 anni. Dopo la denuncia dello scorso 30 gennaio, le indagini hanno portato ai provvedimenti delle Forze dell’Ordine prima citati.
Il secondo caso di violenza ha invece come protagonisti una coppia di italiani, lui di 56 anni e la sua compagna di 39 anni, un’operaia. La loro relazione, prima della separazione, era durata due anni, caratterizzata però dall’abuso di alcol e dalle violenze da parte dell’uomo.
Esasperata, la 39enne si è rivolta ai Carabinieri di Bologna, denunciando l’ex compagno. L’uomo in un’occasione aveva afferrato al collo la sua ex compagna, lasciandole delle lesioni. Il tutto era avvenuto alla presenza del loro figlio minorenne.
Oggi per il 56enne è scattato il divieto di avvicinamento e l’obbligo di portare il braccialetto elettronico.