Soffri di fibrillazione atriale? Allora dovresti evitare il consumo di alcol. Per coloro che soffrono di fibrillazione atriale, infatti, l’alcol può rappresentare un fattore di rischio significativo.
Scendiamo nei dettagli e vediamo i motivi per cui l’alcol è da evitare per coloro con fibrillazione atriale e i potenziali rischi che comporta per la salute del cuore.
Alcol da evitare se hai la fibrillazione atriale, ecco perché
Uno studio condotto presso il Centro Vascolare e Cardiaco dell’Università di Amburgo ha rivelato che persino un moderato consumo di alcol, come un bicchiere di vino da circa 120 ml o una birra da 330 ml al giorno, può aumentare il rischio di fibrillazione atriale.
I ricercatori hanno osservato che anche quantità relativamente basse di alcol possono avere un impatto significativo sulla salute del cuore e aumentare gli episodi di fibrillazione atriale.
Sebbene in passato siano stati condotti diversi studi sui potenziali benefici dell’alcol, in particolare del vino rosso, sul cuore, questi risultati non valgono per chi soffre di fibrillazione atriale.
Non si comprende completamente come l’alcol influenzi la fibrillazione atriale, ma si ritiene che possa essere dovuto a diversi fattori.
Oltre alla tossicità diretta dell’alcol, altri elementi come l’obesità, l’ipertensione e i disturbi respiratori possono contribuire al peggioramento della condizione. È stato osservato che anche il consumo regolare di piccole quantità di alcol può avere un impatto significativo sulla salute del cuore.
Quali sono i rischi sulla fibrillazione atriale se bevi alcol
Recenti studi condotti nel 2021 hanno evidenziato un legame significativo tra consumo di alcol e fibrillazione atriale. È emerso che anche un moderato consumo di alcol può influenzare notevolmente lo sviluppo della condizione cardiaca.
In particolare, l’analisi di oltre 108.000 partecipanti ha mostrato che coloro che consumavano anche una sola bevanda alcolica al giorno avevano un rischio fino al 16% maggiore di sviluppare fibrillazione atriale nel corso degli anni.
Inoltre, uno studio ha rivelato che persino un singolo bicchiere di vino o birra può raddoppiare le probabilità di avere un episodio di fibrillazione atriale nelle successive quattro ore.
La comunità medica concorda sul fatto che i benefici cardiovascolari associati durante il consumo di alcol leggero non si applica ai pazienti con fibrillazione atriale.
L’alcol ha un impatto significativo sul funzionamento del cuore, perché contribuisce ai sintomi negativi delle palpitazioni e dell’irregolarità del battito cardiaco associati alla fibrillazione atriale.
Questo perché agisce sul sistema nervoso, incluso il nervo vago, che è coinvolto nella regolazione del battito cardiaco.
L’effetto diuretico dell’alcol può anche causare squilibri nei livelli di liquidi nel corpo, portando alla disidratazione. Questo può essere particolarmente problematico per chi soffre di fibrillazione atriale, poiché la disidratazione può innescare o peggiorare la condizione.
Inoltre, l’alcol può interagire con i farmaci utilizzati per trattare la fibrillazione atriale, come gli anticoagulanti, aumentando il rischio di sanguinamento e altre complicazioni.
Limitare il consumo di alcol è quindi fondamentale per mantenere la salute cardiaca e ridurre i rischi associati alla fibrillazione atriale.
Dato il legame evidente tra fibrillazione atriale e consumo di alcol, l’American Heart Association consiglia alle persone che non bevono di non iniziare a farlo.
Tuttavia, per coloro che bevono occasionalmente, è importante valutare attentamente la propria storia medica e i sintomi cardiaci con il medico. Essere onesti riguardo ai sintomi e alle abitudini di consumo di alcol aiuta il medico a prendere decisioni informate sulla sicurezza del consumo di alcol.
È essenziale seguire le raccomandazioni del medico per determinare se è sicuro bere alcolici o se è meglio evitarli completamente, visti i rischi che abbiamo esaminato, dell’alcol su una condizione come la fibrillazione atriale.