Si svolgerà dal 3 all’11 marzo al Palazzetto dello Sport E-Work Arena a Busto Arsizio il Torneo mondiale preolimpico di Pugilato ‘Boxing Road to Paris. Si tratta del primo evento mondiale di qualificazione per i Giochi Olimpici e assegnerà 49 pass olimpici, di cui 21 per le categorie femminili e 28 per quelle maschili. L’evento si preannuncia davvero molto importante, con 15.000 presenze attese, tra le quali 632 atleti (399 maschi e 233 femmine) suddivisi in 114 squadre (tra le quali quella dei rifugiati e atleti neutrali individuali).
Il pugilato approda a Busto Arsizio
Il Boxing Road To Paris, torneo mondiale di qualificazione olimpica di pugilato, è stato presentato ieri al palazzo comunale di Busto Arsizio. Il presidente della Federazione Pugilistica Italiana, Flavio D’Ambrosi, ha dichiarato che si tratta di un torneo eccezionale, con numeri davvero molto importanti. Sarà il primo torneo di questa portata in Italia: l’organizzazione ha deciso che questo sarà un evento in cui la scuola sarà al centro, con gli studenti che potranno assistere gratuitamente ai match grazie alla Boxing experience per vivere l’emozione dell’evento dal vivo.
Qualificazione olimpica
Gli azzurri sono in cerca del pass olimpico per Parigi 2024. Gli azzurri e le azzurre che saranno al via del torneo di pugilato a Busto Arsizio sono Sirine Charaabi (54kg), Alessia Mesiano (60kg), Angela Carini (66kg) e Melissa Gemini (75kg), Federico Serra (51kg), Francesco Iozia (57kg), Gianluigi Malanga (63,5kg), Salvatore (71kg) e Diego Lenzi (92+kg). A guidare il team tricolore sarà il direttore tecnico Emanuele Renzini e a tifare saranno presenti gli azzurri che hanno già ottenuto il pass olimpico agli European Games di Cracovia: Aziz Abbes Mouhiidine (92kg), Giordana Sorrentino (51kg) e Salvatore Cavallaro (80kg), e Irma Testa (57kg), vincitrice della prima medaglia olimpica nella storia azzurra del pugilato femminile, conquistando il bronzo nella propria categoria. Qualora gli azzurri e le azzurre dovessero mancare la qualificazione, ci sarà un’ultima possibilità a maggio, quando avrà luogo il torneo a Bangkok. Quella sarà l’ultima occasione per decretare quale sarà la delegazione del pugilato per Parigi 2024.
Pugilato a Busto Arsizio, ma per il futuro c’è incertezza
Mentre prosegue l’incertezza sulla possibilità che il pugilato possa rimanere uno sport olimpico per i prossimi Giochi di Los Angeles, si continua quindi ad andare avanti con fiducia. Il presidente del Cio Thomas Bach, a più riprese, ha spiegato che l’introduzione di nuove discipline non deve portare alla cancellazione di una nobile arte come la boxe. In occasione dell’ultima riunione, sono stati avanzati nuovi sport che godrebbero di status di sport olimpici. Questi sono il cricket, il baseball e il softball, il flag football, il lacrosse e lo squash. La boxe, nel frattempo, rimane provvisoriamente fuori dal programma dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 poiché il Cio non ha ancora riconosciuto un nuovo organo di governo internazionale dopo aver sospeso l’International Boxing Association (Iba) nel 2019 su varie questioni extrasportive. La boxe ai Giochi di Tokyo del 2021 è stata gestita da una task force del Cio e lo stesso è previsto per i Giochi di Parigi 2024.
Irma Testa per la conferma
Nel frattempo, l’Italia spera già da oggi una riconferma a Parigi di Irma Testa. L’azzurra, in varie interviste, ha spiegato che negli ultimi mesi ha dovuto subire un intervento chirurgico, ma la motivazione verso una nuova gioia olimpica è davvero molto forte. La Testa ha spiegato anche che vuole mandare un forte messaggio contro la violenza di genere, tematica sempre molto attuale nella vita di tutti i giorni. L’azzurra non ha parlato ancora di obiettivi, in quanto prevale la scaramanzia, ma la motivazione per fare bene non manca.