Nessun colpo di scena nello stato federale del Michigan, dove durante la notte italiana del 28 febbraio 2024 si sono tenute le primarie in vista delle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti. A trionfare ancora una volta tra le fila dei democratici è stato il Presidente in carica Joe Biden mentre tra i repubblicani la vittoria è andata a Donald Trump.
Biden e Trump vincono le primarie USA 2024 in Michigan
Joe Biden ha vinto con oltre l’80% delle preferenze mentre il suo avversario nella corsa alla Casa Bianca ha ottenuto il 70%. Il Michigan senza dubbio sarà uno degli Stati che deciderà l’esito delle prossime elezioni presidenziali previste il 5 novembre. Quattro anni fa furono i democratici ad aggiudicarsi la vittoria in questo Stato grazie a Biden. Discorso diverso per il 2016, quando a vincere fu proprio Trump nel testa a testa con Hilary Clinton.
La comunità araba chiede la fine della Guerra a Gaza
Tuttavia, sia Biden che Trump non possono esultare a pieno dopo questo risultato. Il Presidente in carica è stato fortemente criticato dalla comunità araba locale, che si è rifiutata di prendere posizione a favore di un candidato. Lo scopo di questa iniziativa è quello di criticare la linea del governo americano adottata per il conflitto in corso in Medio Oriente. Biden dunque dovrà provare a risolvere la situazione e mitigare il malcontento, senza correre il rischio di perdere il Michigan e complicare la sua riconferma alla Casa Bianca.
Trump contestato dal suo elettorato? I rischi per il tycoon
Trump invece deve fare i conti anche con un elettorato repubblicano spaccato, che ha lanciato un nuovo segnale in favore di Nikki Haley che in ogni caso ha quasi perso la sua partita con il tycoon. La sfidante dell’ex Presidente non ha replicato il 40% ottenuto tanto in South Carolina quanto in New Hampshire ma si è avvicinata al 30%. Un risultato che comunque non permetterà alla Haley di ricevere la candidatura da parte dei repubblicani nel cosiddetto Super Tuesday, previsto il prossimo 5 marzo.
Nell’ambito delle elezioni americane, questo giorno è decisivo per la selezione definitiva di un candidato da parte dei due principali partiti. Come riferisce anche Repubblica, i repubblicani hanno lanciato più di un segnale contro Trump potrebbe pagare anche questo malcontento e affrontare con maggiore difficoltà le prossime elezioni.