Sì al campo largo con il Pd ma solo quando c’è convergenza. Il presidente del M5s Conte ha parlato a ‘Cinque Minuti‘ su Rai 1. Nel corso dell’intervista il leader pentastellato ha parlato delle elezioni regionali in Sardegna.

Conte parla del campo largo dopo le elezioni in Sardegna

Da soli non si vince, servono programmi coesi ed obiettivi chiari. Lo spiega Giuseppe Conte nel corso di un’intervista a ‘Cinque Minuti‘ su Rai 1. Quello che è successo in Sardegna oggi è stato importante perché ha dimostrato che il campo largo funziona ed è un progetto politico che può essere portato anche in altre regioni:

“I cittadini sono stanchi di certe promesse, il nostro schema è sempre di dialogare col Pd per quanto riguarda i territori. A volte riusciamo a convergere e alle volte no e se non è possibile dobbiamo farlo capire, noi ci siamo solo a condizioni di massimo rigore”

I punti in comune

Salario minimo, regolazione della lobby e parità salariale assieme alla sanità. Conte elenca i punti in comune con il Partito Democratico per sfidare il centrodestra al governo e spiega che chiunque in passato ha dato prove di inaffidabilità ed ha usato la politica a convenienza propria non può essere alleato del M5S.

Conte era assieme a Schlein in Sardegna per festeggiare la vittoria di Alessandra Todde alle elezioni regionali.