Le elezioni in Sardegna sono state davvero una sconfitta per il centrodestra? Il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Foti cerca di ‘addolcire la pillola‘ spiegando che la coalizione di governo è aumentata di 8 punti percentuali in Sardegna rispetto alle elezioni politiche di due anni fa. Spazio anche a un commento sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu.
Foti parla delle elezioni in Sardegna
Di positivo c’è l’aumento di punti percentuali rispetto alle elezioni politiche di due anni fa, di negativo le tempistiche per la scelta di un candidato. Tommaso Foti prova ad analizzare la ‘sconfitta’ del centrodestra in Sardegna dicendo che sull’elezione del governatore hanno influito le dinamiche locali.
Nel frattempo è in atto un vero e proprio scambio d’accuse tra la Lega e Fratelli d’Italia. Qualche esponente del partito di Meloni ha accusato il Carroccio di aver portato voti a Todde, la Lega ribatte dicendo che la scelta del candidato ha influito sul risultato finale. Per Foti il problema non è Truzzu ma i tempi ristretti con cui è stato scelto:
“Siamo partiti tardi con la candidatura di Truzzu, eravamo a ridosso della presentazione delle liste”
L’attesa per le elezioni in Abruzzo
Testa alle regionali in Abruzzo con rinnovato entusiasmo per il centrosinistra e con qualche preoccupazione per il centrodestra. Il capogruppo alla Camera di FdI non teme un effetto sulle elezioni del 10 marzo dopo il deludente risultato di oggi e definisce il presidente dell’Abruzzo Marco Marsilio un ottimo governatore:
Non temo gli effetti, sono situazioni diverse