Il governo lettone ha esteso il divieto all’ingresso di cittadini russi nel Paese facendo riferimento al fatto che la guerra in corso in Ucraina rappresenta ancora un rischio per la sicurezza interna della Lettonia.
Lettonia, prolungato il divieto d’ingresso ai turisti russi fino a marzo 2025
L’8 settembre 2022, il governo lettone aveva adottato una decisione che impone restrizioni all’ingresso dei cittadini della Russa in Lettonia. Il gabinetto del primo ministro, Evika Silina, ha annunciato che la misura è stata estesa fino al 4 marzo 2025.
I funzionari hanno annunciato questa decisione motivando che l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte di Mosca, “rappresenta ancora una minaccia per la sicurezza interna della Lettonia”.
Nel settembre 2022, Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania avevano concordato sul limitare l’ingresso di cittadini russi nei loro paesi per mitigare presunti rischi per la sicurezza dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
Le restrizioni
La decisione del Paese prevede restrizioni all’ingresso dei cittadini russi possessori di visto Schengen per soggiorni di breve durata e per scopi non essenziali, ad esempio turismo. Il ministero degli Esteri della Lettonia, nel comunicato rilasciato nel 2022, aveva dichiarato che
La libera circolazione dei cittadini di uno Stato aggressore, soprattutto per motivi turistici, mentre le forze armate di quello Stato hanno invaso l’Ucraina, non solo è immorale ma comporta anche rischi per l’ordine pubblico e la sicurezza a livello sia di provocazioni politiche che di aggressioni nello spazio pubblico.
Mentre i russi possessori di titoli di soggiorno validi in Lettonia o i russi che richiedono permessi per motivi umanitari, come i dissidenti politici, possono entrare nel Paese.