Il Consiglio dei Ministri, nella giornata del 26 febbraio 2024, ha approvato la patente a punti per la sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro.

Si tratta di un’importante novità, in arrivo dal prossimo mese di ottobre, imprescindibile per poter lavorare e riguarderà le imprese e i lavoratori autonomi che lavorano nei cantieri.

Questa e molte altre misure sono state varate per aumentare la sicurezza sul lavoro, dopo l’ennesimo gravissimo incidente sul lavoro che è costato la vita a cinque lavoratori.

Come funziona?

Patente a punti per la sicurezza nei cantieri

Nel Decreto di attuazione del PNRR, approvato dal Consiglio dei Ministri, il 26 febbraio 2024, è prevista l’introduzione della patente a punti per la sicurezza nei cantieri e sul lavoro.

La patente a punti sarà rilasciata dall’Ispettorato nazionale del lavoro a tutte le imprese in regola con gli obblighi formativi e in possesso del Documento di Valutazione dei Rischi e del Documento Unico di Regolarità contributiva e fiscale.

Nel frattempo che la patente viene rilasciata, si può comunque continuare ad operare. Infatti, è previsto l’arrivo della patente il prossimo 1° ottobre 2024.

La patente sarà rivolta alle imprese e ai lavoratori autonomi che svolgono attività nei cantieri. La dotazione complessiva dei punti dovrebbe essere pari a 30 e le imprese potranno operare a partire da un minimo di 15 punti.

Come vedremo, ogni infortunio avrà un valore differente, a seconda della gravità, e potrà arrivare fino ad un massimo di 20 punti, in caso di incidente che provoca il decesso del lavoratore.

Cosa accade se si perdono i punti? Un po’ come per la patente di guida, fino a 15 punti si potranno recuperare nuovamente frequentando i corsi di sicurezza sul lavoro.

Come funziona la patente a punti

In base alla tipologia di violazione perpetrata dal datore di lavoro o dalla gravità di infortunio del lavoratore vengono decurtati diversi punti dalla patente.

Ecco quali sono:

  • Infortunio mortale con responsabilità datoriale: -20 punti;
  • Infortunio con inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale: -15 punti;
  • Violazioni previste dall’Allegato I Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro: -10 punti;
  • Infortunio con inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di 40 giorni: -10 punti;
  • Violazioni che espongono i lavoratori ai rischi indicati nell’Allegato XI TU: -7 punti;
  • Provvedimenti sanzionatori di cui all’articolo 3, comma 3 e seguenti, del Decreto legge n. 12/2002 convertito dalla Legge n. 73/2002: -5 punti.

È molto importante precisare che i provvedimenti emanati in relazione ad un accertamento ispettivo non potranno comportare una decurtazione superiore a 20 punti.

Quali sono le altre misure per la sicurezza nei cantieri

Se le imprese o i lavoratori autonomi hanno meno di 15 punti sulla patente non potranno lavorare nei cantieri, sia temporanei che mobili. L’unica eccezione riguarda il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso al momento dell’ultima decurtazione.

Al verificarsi di infortuni che causano la morte oppure un’inabilità permanente al lavoro, sia che questa sia assoluta o parziale, avviene la sospensione fino a 12 mesi.

Cosa accade alle imprese e agli autonomi che non rispettano le regole? Si va incontro ad una sanzione che va dai 6000 euro ai 12.000 euro. Inoltre, si rischia anche l’esclusione dalla partecipazione a lavori pubblici per 6 mesi.

Il nuovo Decreto del PNNR prevede anche l’incremento delle forze ispettive. Nel 2024, quindi, si prevede l’aumento dell’attività del 40% rispetto allo scorso anno.

È previsto anche un nuovo concorso volto all’incremento del contingente di ispettori del lavoro e del personale ispettivo dell’Inps e dell’Inail.

Si rimanda anche: Ddl Lavoro 2024: in arrivo nuove norme sulla sicurezza sul lavoro