Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e il centrodestra, non sono gli unici sconfitti delle Elezioni regionali in Sardegna. Ad uscire sconfitti sono stati anche la Lega e il suo leader Matteo Salvini. Ne è convinto il sindaco di Milano Beppe Sala che, in un post su Facebook, ha commentato la vittoria del centrosinistra in Sardegna e puntando il dito contro il segretario nazionale del Carroccio.
Un’accusa a cui la Lega non ha voluto rispondere, e ai microfoni dell’inviato di Tag24, il senatore Massimiliano Romeo ha dichiarato di non essere interessato alle valutazioni di Sala.
Regionali Sardegna 2024, Sala: “A parte Truzzu c’è un chiaro sconfitto, Matteo Salvini”
Ha fatto immediatamente discutere il post pubblicato questa mattina sulla sua pagina Facebook dal sindaco di Milano, Beppe Sala, che analizzando la vittoria del campo largo in Sardegna ha sottolineato le responsabilità della Lega nella sconfitta del centrodestra.
“A parte Truzzu c’è un chiaro sconfitto: Matteo Salvini. Il crollo della Lega, l’aver perso un governatore e il sospetto di aver fatto perdere la coalizione (con il voto disgiunto) determina un nodo che la maggioranza di Governo non potrà fare finta che non esista”.
Un’accusa circostanziata quella di Sala, che di fatto insinua il sospetto che gli elettori della Lega, abbiano votato la lista ma non il candidato. Ricordiamo che il candidato di centrodestra Paolo Truzzu ha preso circa 5mila voti in meno rispetto alle liste che lo supportavano.
Romeo (Lega): “Non mi interessa quello che dice in sindaco Sala”
Un’accusa a cui la Lega non sembra voler rispondere, o almeno non direttamente.
“Di quello che dice il sindaco Sala a me non interessa, noi guardiamo in casa nostra e nella coalizione, si ragiona perché solo così si può pensare di migliorare come vogliamo fare tutti quanti”.
Ha detto il senatore della Lega, Massimiliano Romeo, intervistato da Tag24, che poi ha aggiunto parlando della sconfitta in Sardegna:
“Si analizzerà con calma, perché non si fanno mai commenti a caldo, si faranno delle riflessioni senza drammatizzare da una parte e senza sottovalutare dall’altra, ma nell’ambito di una coalizione unita che deve collaborare. Si prenderà atto di questo risultato per cercare di migliorare nel futuro.”